giovedì 25 marzo 2021

SECRET ORIGINS: TEX CLASSIC 106

di Saverio Ceri

con la collaborazione di Francesco Bosco e Mauro Scremin

Bentornati a Secret Origins l'appuntamento quattordicinale che ci conduce alla scoperta delle origini delle copertine di Tex Classic e di eventuali altre cover ispirate alle pagine a fumetti dell'albo in edicola.

Si conclude, col primo capitolo di questo Classic, sia l'avventura contro il Drago Nero e il suo complice Don Manuel, sia la ristampa della 25a serie a striscia di Tex, collana intitolata proprio al nemico orientale di questa storia. A seguire troviamo la ristampa dei primi 5 albi della 26a serie di Tex, più nota come Serie Alabama. Originariamente i sei albetti, qui riproposti a colori, uscirono in edicola tra il novembre e il dicembre 1960. La prima delle due avventure contenute nella serie Alabama è Il segno del serpente, un episodio del filone fantastico del personaggio tra i più amati e ristampati, e che, grazie alla sua pubblicazione sul volume Il mio nome è Tex, il primo della Mondadori, risulta essere uno dei primissimi episodi di Aquila della Notte arricchiti dalla quadricromia. 

Nonostante la serie di cui è appena iniziata la ristampa sia dedicata all'Alabama, il titolo di questo Classic ci porta in un altro stato dell'unione. Il secondo episodio della serie è infatti intitolato La strega del Colorado, e della copertina dell'albetto a striscia corrispondente abbiamo parlato pochi giorni or sono nella nostra rubrica gemella dedicata a Mister No, poiché molto simile a quella del diciannovesimo albo del pilota amazzonico. La cover in questione è quella qui sopra. A prima vista si potrebbe dire che la cover è tratta dalla vignetta centrale della striscia numero 18 della storia in esso contenuta, che invece potete ammirare qui sotto nella versione a colori odierna.

A prima vista per chiunque, ma non per i nostri infallibili ricercatori di fonti iconografiche texiane Francesco Bosco e Mauro Scremin. Il fantastico duo ci segnala che la fonte, sia della vignetta che della copertina, è una striscia che il mitico John Buscema disegnò per la collana Indian Chief dell'americana Dell. Il numero di Indian Chief in questione è datato gennaio-marzo 1959. Sono decine i disegni di Buscema che ispirarono Galep e prima o poi ne scopriremo altri.


Ma torniamo alla copertina del Classic 106: Per molti l'immagine sarà familiare dato che si tratta di una variante della cover del numero 13 della attuale serie di Tex, di cui abbiamo già avuto modo di parlare nella puntata 62 di questa rubrica. Stavolta torniamo su quell'immagine per scoprirne, grazie sempre a Bosco & Scremin, la vera origine. I nostri segugi ci segnalano che tutto nasce da una striscia di Cisco Kid del 1954 disegnata da José Louis Salinas (copyright del King Features Syndicate). Questa:


Prima di arrivare sul Classic questa immagine del 1954 è passata attraverso gli Albi d'Oro di Tex nel 1957; e si è trasformata per la serie regolare del ranger nel 1962; e tale é rimasta per le ristampe Tre Stelle nel 1965, Tutto Tex nel 1987 e Tex Nuova Ristampa nel 1997. Quella di questo Classic 106 è la sua prima apparizione in edicola del terzo millennio, e per l'occasione i grafici bonelliani hanno deciso di semplificarla. Scoprite come nella gif animata qui sotto, grazie alla quale ripercorriamo tutti i passaggi dal 1954 a oggi. 

Gli episodi contenuti in questo agile albetto, apparvero per la prima volta in formato Bonelli sul numero 47 dell'attuale serie di Tex datato settembre 1964; come promesso nella puntata precedente dunque scopriamo pure l'origine segreta della cover di quello storico albo.


Il dipinto all'origine di tutto è realizzato da Frank McCarthy ed è intitolato Standing cowboy with both guns drawn and smoking, secondo alcune fonti sarebbe stato realizzato nel 1965, quindi successivo all'uscita di Tex 47.


In realtà come ci segnalano Bosco & Scremin, questa illustrazione di McCarthy fa da copertina al pocket book del racconto Blood Moon scritto da Frank Castle (omonimo del marvelliano Punisher!!) pubblicato nel 1960 dalla Gold Medal Fawcett. 


Secondo la nostra coppia di esperti, Galep si è ispirato alla copertina del pocket book, dal momento che usa anche il motivo del cerchio che, per ragioni grafiche, nel n. 47 di Tex da rosso diventa nero, e non dalla stessa illustrazione utilizzata dalla messicana Editorial Novaro per la cover del numero 350 della sua collana antologica Aventura.


Nelle due versioni italiane successive, il cerchio diviene bianco e ingloba definitivamente Tex, che nella cover di Tutto Tex ruota a sinistra rispetto a tutte le altre versione; per poi tornare a inclinarsi a destra nella più recente Tutto Tex.  


Una curiosità su questa cover: nella versione francese, ovvero su Rodeo 183 del novembre 1966, Tex perde misteriosamente una pistola e il cerchio, in questo caso rosso a richiamare la luna di sangue del romanzo di Castle, ingloba il protagonista esattamente come in Tutto Tex. Questa scelta grafica evidentemente va retrodatata di un ventennio.


E con questa cover dei cugini francesi chiudiamo anche questa puntata di Secret Origins. Appuntamento tra due settimane per scoprire nuove curiosità sulle copertine del ranger più popolare del fumetto italiano.

Saverio Ceri

N.B. Vi invitiamo a scoprire anche le precedenti puntate di Secret Origins in Cronologie & Index.  

Nessun commento:

Posta un commento

I testi e i fumetti di nostra produzione apparsi su Dime Web possono essere pubblicati anche altrove, con la raccomandazione di citare SEMPRE la fonte e gli autori!

Le immagini dei post sono inserite ai soli fini di documentazione, archivio, studio e identificazione e sono Copyright © degli aventi diritto.

Fino al 4 gennaio 2017 tutti i commenti, anche i più critici e anche quelli anonimi, venivano pubblicati AUTOMATICAMENTE: quelli non consoni venivano rimossi solo a posteriori. Speravamo e contavamo, infatti, nella civiltà dei cultori di fumetti, libri, cinema, cartooning, etc.

Poi è arrivato un tale che, facendosi scudo dell'anonimato, ha inviato svariati sfoghi pieni di gravi offese ai due redattori di Dime Web, alla loro integrità morale e alle loro madri...

Abbiamo dunque deciso di moderare in anticipo i vostri commenti e pertanto verranno cestinati:

1) quelli offensivi verso chiunque
2) quelli anonimi

Gli altri verranno pubblicati TUTTI.

Le critiche, anzi, sono ben accette e a ogni segnalazione di errori verrà dato il giusto risalto, procedendo a correzioni e rettifiche.

Grazie!

Saverio Ceri & Francesco Manetti