di Moreno Burattini
Prosegue la serie delle recensioni La versione di Moreno: lo zagoriano principe Burattini commenta le più interessanti pubblicazioni librarie - fumettistiche e non - degli ultimi anni. Ricordiamo che questa di Dime Web è una sorta di "ristampa elettronica" degli interessanti interventi di Moreno, pubblicati in prima battuta sul suo bel blog Freddo Cane in Questa Palude! (s.c. & f.m.)
Magnus, alias Roberto raviola, mentre disegna I Briganti. |
Le avventure di Unknow (il cui cognome - se davvero di cognome si tratta - è scritto senza la "n" finale), alias Lo Sconosciuto, realizzate da Magnus sia per i testi che per i disegni, rasentano la perfezione per tensione emotiva, carica morale, documentazione e realizzazione grafica. Dopo una prima edizione negli anni Settanta in sei episodi in formato tascabile (tra l'altro svilita da un assurdo battage pubblicitario teso a pescare lettori tra gli abituali fruitori del fumetto erotico), il personaggio è approdato sulle pagine della "rivista di prestigio" e del volume da libreria - collocazione a lui assai più consona. Roberto Raviola ha continuato a disegnarlo, pur fra un lavoro e l'altro, praticamente fino al giorno della sua morte, dato che l'ultima, breve avventura, Nel frattempo, sei tavole apparse su Comix, è datata marzo 1996, ed è postuma (l'artista morì nel febbraio di quell'anno). Per fortuna, la storia conclusiva (che nei progetti avrebbe dovuto essere interlocutoria) ci restituisce un Unknow sorridente e rimesso a nuovo, dopo per anni l'autore si era accanito sul suo problematico e tormentato personaggio, un ex mercenario ed ex legionario passato attraverso esperienze devastanti che lo rendono schiavo degli incubi (meno dormo, meglio sto, dice nella prima avventura), segnandogli il corpo e lo spirito con le ferite più gravi.
I mitici primi sei pocket dello Sconosciuto e le due raccolte delle storie uscite su rivista. |
Calato nella realtà, spietato, anticonformista, politicamente impegnato e politicamente scorretto, senza lieto fine, il fumetto di Magnus rompe anche il tabù della raffigurazione del pene maschile in erezione nel fumetto italiano. Il volume della Rizzoli Lizard, un tomo enciclopedico sicuramente ben curato, ripropone i primi pocket in formato alanfordiano (1975-1976) rimontati su tre strisce dallo stesso Magnus per successive edizioni in volume (purtroppo, senza completamenti e aggiustamenti a colmare i vuoti), più quasi tutte le altre tavole disegnate in formato "europeo", però in bianco e nero (mentre alcune uscirono a colori). A corredo del libro, gli interessanti articoli di Graziano Frediani e Fabio Gadducci, più schizzi e appunti inediti magnusiani. Per quanto capisca e apprezzi la grandezza delle storie uscite su rivista, il mio cuore di vecchio lettore resta comunque attratto dagli episodi apparsi negli albi tascabili, e fra questi il mio preferito è quello meno engagée, ma più drammatico, I cinque gioiellieri, le cui tavole mi hanno a lungo tormentato i sogni (e ne ho citato alcuni spunti nella mia storia La palude dei forzati). Invece, anche rileggendo la riedizione Lizard, non sono riuscito ad apprezzare fino in fondo L'uomo che uccise Ernesto "Che" Guevara, dove lo Sconosciuto quasi non compare e dove le pagine intere occupate dalle lettere e dai diari del "Che" sono francamente indigeste. Ma ci si rende conto, ovviamente, che si tratta comunque di un lavoro magistrale.
La cover - pulita - della raccolta di Full Moon in Dendera. |
Ho scritto che il volume, che dovrebbe essere una "edizione integrale", in realtà pubblica "quasi tutte" le tavole di Magnus. Mancano, infatti, due brevi storie: l'assenza è giustificata con il fatto che Lo Sconosciuto non vi figura, essendo solo la voce narrante. Tuttavia, per completezza, secondo me avrebbero dovuto esserci (anche perché non è facile rintracciarle): sono state pubblicate, in seguito, su un volume a parte. Pubblico qui sotto la mia schedatura dei racconti mancanti, tratta da una cronologia magnusiana che ho pubblicato sulla rivista Il fumetto. Nel 1981 Strisce e Musica, un supplemento a fumetti allegato settimanalmente ai quotidiani La Nazione e Il Resto del Carlino, pubblicò due avventure dello Sconosciuto: la prima, Una partita impegnativa, venne pubblicata (una tavola per volta) sui numeri dal 16 al 27 di S&M - dal primo luglio al 16 settembre 1981 - e fu successivamente ristampata (con un nuovo montaggio in 12 tavole di formato diverso) su Orient Express n. 8 del Febbraio 1983, sotto il titolo Lo Sconosciuto racconta. La seconda avventura, Il volo del Lac Leman, venne pubblicata tutta insieme (quattro tavole di sei strisce) sul n. 38 di S&M del 16 dicembre 1981 e fu poi ristampata (con un nuovo montaggio di nove tavole) su Orient Express n. 6 del dicembre 1982.
LO SCONOSCIUTO - EDIZIONE INTEGRALE
Testi e disegni: Magnus
Rubriche: Fabio Gadducci, Graziano Frediani
Ed. Rizzoli Lizard
2012, cartonato, 420 pagine
Moreno Burattini
P.S. Il presente articolo è stato inizialmente pubblicato in Un asso e altre buone carte.
N.B. trovate i link agli altri articoli di Moreno Burattini nella pagina delle Cronologie!
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