domenica 4 giugno 2017

ZONA XXV - I 25 ANNI DI ZONA X

Diamo i numeri 48

di Saverio Ceri 

Il maggio del 1992 segna, oltre che la nascita del nostro Dime Press, anche l’esordio di un altro quadrimestrale, una collana parallela di Martin Mystère, Zona X, un "balenottero" di 192 pagine più copertina contenente normalmente due avventure a fumetti. La testata riprende un'idea già adoperata nella serie regolare del personaggio di Alfredo Castelli: essendo il BVZM, tra le altre cose, uno scrittore, questi poteva tranquillamente narrare delle avventure senza esserne necessariamente il protagonista; perciò, fermo restando che l’argomento doveva in qualche modo essere mysterioso, si potevano raccontare storie di mondi alieni o paralleli, oppure di altre epoche storiche.  

Primo albo di Zona X, maggio 1992 - illustrazione di Giancarlo Alessandrini
Il seme per Zona X venne gettato nel 1983 nell’episodio Il libro degli arcani pubblicato su Martin Mystère 21/22 e disegnato da Claudio Villa su testi di Castelli: in quel caso ero lo stesso protagonista a leggere per noi, dopo averlo rinvenuto, non proprio casualmente scopriremo, un libro mysterioso contenente tre “episodi impossibili”. Quattro anni dopo, su Martin Mystère 61/62, viene pubblicato un episodio firmato dallo stesso Castelli per le matite di Enrico “Henry” Bagnoli dal titolo Le macchine impossibili; stavolta è il BVZM a narrarci tre episodi mysteriosi. La stessa coppia di autori nel 1989 sulle pagine dei numeri 83 e 84 della collana ci presenta il vero e proprio episodio pilota della testata che celebriamo in questo pezzo; l’episodio in questione si intitola proprio Zona X. Nell’aprile del 1992, preceduta da un breve episodio L’ombra e il baleno di Antonio Serra e Giancarlo Alessandrini pubblicato su L’Eternauta 108, debutta finalmente Martin Mystère presenta ZONA Xcol sottotitolo Libero spazio alla fantasia. La collana è talmente legata al Detective dell’Impossibile che per i primi 9 numeri sulle copertine, peraltro disegnate da Giancarlo Alessandrini, lo stesso illustratore delle cover del BVZM, appare il biondo professore newyorkese. Nello stesso anno dell’esordio, ad agosto e dicembre, in concomitanza con le uscite 2 e 3 della collana, appaiono su l’Eternauta altri due episodi fuori serie: La lente di diamante di Boselli e Roi e L’occhio senza palpebre di Castelli e Diso. I tre brevi episodi, riduzioni a fumetti di altrettanti racconti di Jack London, Fitz-Jack O’Brien e Philarete Chasles, furono poi raccolti in un volume dalla Comic Art nel 1993.

L'albo della Comic Art che raccoglie le tre storie extra di Zona X- illustrazione di Giancarlo Alessandrini.
Tra il dicembre 2015 e il  dicembre 2016 queste tre avventure sono state riproposte a colori sulla collana almanacchi. 
Torniamo alla Zona X ufficiale. Col numero 10, probabilmente a causa di vendite inferiori alle aspettative, la collana cambia grafica, periodicità e filosofia. Il titolo diviene Martin Mystère presenta i mondi magici di ZONA X, ma il BVZM sparisce dalle cover lasciando spazio di volta in volta alle serie che d’ora in poi affiancheranno i “liberi” ribattezzati per l’occasione “i classici”, ovvero tutte le storie già prodotte per la collana per com’era stata inizialmente concepita, ma non ancora pubblicate. 

Zona X 10 - comincia il nuovo corso - illustrazione di Giancarlo Alessandrini
Nel nuovo bimestrale, coordinato da Federico Memola, troveranno spazio sia serie legate al mondo di Mystère, come Magic Patrol, che non, come il fantasy La stirpe di Elän, il fantascientifico Legione Stellare e le avventure nella storia di Robinson Hart. La collana diverrà mensile col numero 21 cambiando il titolo semplicemente in ZONA X, staccandosi così definitivamente dalla testata madre. Nonostante la chiusura nel 1999, col numero 45, la collana ha vissuto, e in un certo senso vive ancora, grazie alle serie che per essa erano state concepite, e che poi, al contrario, hanno  dovuto affrontare l’edicola con le proprie gambe - come Jonathan Steele, Dampyr  e Storie da Altrove.
Nel 2014 il BVZA ha pensato bene di riesumare ZONA X, riproponendo annualmente un "balenottero" contenente 3 episodi della prima incarnazione della collana, e non solo (sono stati ripubblicate anche tavole di Martin Mystère e dello one shot Le nuvole parlanti), confezionandoli con cover inedite, dalla grafica “tridimensionale”

Zona X ritorna - le avventure pubblicate negli anni '90 dello scorso secolo, ritornano negli anni '10 dell'attuale, confezionate con queste speciali cover falsamente "tridimensionali".  Illustrazione di Lucio Filippucci
Concluso il breve excursus sulla vita editoriale di Zona X e dintorni, tuffiamoci nei numeri della testata.

La serie, come detto, è composta da 45 albi, per un totale di 8434 tavole inedite a fumetti, e al suo interno, oltre a svariati episodi “classici”, si sono sviluppate quattro serie. Qui sotto le trovate elencate in ordine di tavole pubblicate.

SERIE
TAVOLE
EPISODI
ALBI
CLASSICI
3740
43
1-44
MAGIC PATROL
1673
14
10-45
LA STIRPE DI ELÄN
1502
15
11-39
ROBINSON HART
1039
11
16-45
LEGIONE STELLARE
480
5
12-40
totale
8434
88


Ovviamente i cosiddetti Classici, essendo stati pubblicati in solitaria per nove dei quarantacinque numeri, sono di gran lunga la “serie” più  presente sulla collana; in realtà anche sottraendo quei nove albi,  i classici rimarrebbero comunque i più pubblicati con 24 episodi. Nel computo degli episodi, e delle tavole, è stata attribuita alla categoria dei classici anche una tavola autoconclusiva apparsa su Zona X 20 realizzata da Memola e Giardo per introdurre le novità che sarebbero partite dall’albo successivo. Tra le serie vere e proprie prevale Magic Patrol che pur con un episodio in meno all’attivo supera La Stirpe di Elän di oltre 170 tavole; Robinson Hart, partito in ritardo rispetto alle altre saghe, si attesta al quarto posto, mentre Legione Stellare, l’unica serie disegnata da un solo illustratore, chiude la graduatoria.

Illustrazione inedita del naufrago del tempo, Robinson Hart realizzata da Fabrizio Russo  
Come accennavamo in apertura, per nove albi in copertina è comparso Martin Mystère, poi sono arrivate le varie serie che si sono spartite il ruolo di storia principale dell’albo e di conseguenza si sono guadagnate l’onore di apparire nella cover. Qui sotto la graduatoria dei personaggi, o squadre di eroi, apparsi nelle 45 copertine. 


SERIE
COVER
LA STIRPE DI ELÄN
12
MAGIC PATROL
10
ROBINSON HART
10
MARTIN MYSTÈRE
9
LEGIONE STELLARE
4
totale
45


Originale della cover di Zona X 25 per l'episodio Cacciatori di draghi de La stirpe di Elän; disegno di Alessandrini
Sono stati 23 gli sceneggiatori coinvolti nella realizzazione delle oltre ottomila tavole pubblicate su Zona X, qui sotto li trovate incolonnati per il numero totale di pagine pubblicate; nelle colonne successive trovate i parziali serie per serie.

sceneggiatore
TOTALE TAVOLE
CLASSICI
MAGIC PATROL
LA STIRPE DI ELÄN
ROBINSON HART
LEGIONE STELLARE
Memola
2363
228
213
1442
0
480
Mignacco
1039
0
0
0
1039
0
Beretta
1019,5
269,5
750
0
0
0
Donato
769,5
709,5
0
60
0
0
Vietti
580
152
428
0
0
0
Chiaverotti
472
472
0
0
0
0
Russo A.
402
120
282
0
0
0
Castelli
372
372
0
0
0
0
Pennacchioli
284
284
0
0
0
0
10°
Prosperi
281
281
0
0
0
0
11°
Bolognesi
138,5
138,5
0
0
0
0
12°
Mantero
120
120
0
0
0
0
13°
Gozzo
96
96
0
0
0
0
14°
Casanova
93
93
0
0
0
0
15°
Brolli
92
92
0
0
0
0
16°
Borgogno
78
78
0
0
0
0
17°
Bartoli
46,5
46,5
0
0
0
0
18°
Carpi
46
46
0
0
0
0
19°
Medda
32
32
0
0
0
0
19°
Serra
32
32
0
0
0
0
19°
Vigna
32
32
0
0
0
0
22°
Lotti
23
23
0
0
0
0
22°
Pasini
23
23
0
0
0
0
totale
8434
3740
1673
1502
1039
480

Federico Memola, titolare di due serie, risulta di gran lunga lo sceneggiatore più pubblicato sulla collana ed è anche l’unico ad essersi cimentato su quattro fronti (tre serie e i classici); Luigi Mignacco, attivo solo sul suo Robinson Hart, si aggiudica il secondo posto per poche tavole in più rispetto a Vincenzo Beretta, lo scrittore principale di Magic Patrol. Il più “classico” tra gli sceneggiatori è invece Francesco Donato, quarto in classifica generale.

Federico Memola, numeri alla mano, principale scrittore di Zona X
Quarantadue sono infine i disegnatori chiamati a illustrare Zona X; nella graduatoria qui sotto vedete 40 posizioni... ma due, quella dei fratelli Esposito e dei gemelli Cestaro, contano ovviamente doppio. Come nella precedente graduatoria, qui sotto trovate i disegnatori incolonnati per numero complessivo di tavole disegnate, e poi le tavole suddivise per singola serie.

disegnatore
TOTALE TAVOLE
CLASSICI
MAGIC PATROL
LA STIRPE DI ELÄN
ROBINSON HART
LEGIONE STELLARE
Vercelli
856
186
427
243
0
0
Russo F.
832
281
0
0
551
0
Giardo
679
1
0
198
0
480
Castiglioni
594
183
0
0
411
0
Zaghi
517
0
517
0
0
0
Romanini
442
313
0
120
9
0
Rossi R.
373
0
94
279
0
0
Crivello
282
282
0
0
0
0
Alessandrini
255
0
255
0
0
0
10°
Martino
242
0
0
242
0
0
11°
Amodio
216
0
0
216
0
0
12°
Milano
203
203
0
0
0
0
13°
Gennari
192
0
192
0
0
0
14°
Mantero
188
0
188
0
0
0
15°
Caracuzzo
186
186
0
0
0
0
15°
Siniscalchi
186
186
0
0
0
0
17°
Piere
156
156
0
0
0
0
18°
Del Vecchio B.
149
90
0
59
0
0
19°
Rizzato
120
120
0
0
0
0
19°
Zuccheri
120
120
0
0
0
0
21°
Arduini
96
96
0
0
0
0
21°
Genzianella
96
96
0
0
0
0
21°
Martelli
96
96
0
0
0
0
21°
Pavone
96
96
0
0
0
0
25°
Arcuri
94
94
0
0
0
0
25°
Blasco
94
94
0
0
0
0
25°
Nisi
94
94
0
0
0
0
25°
Roi
94
94
0
0
0
0
25°
Rossi M.
94
94
0
0
0
0
30°
Esposito Bros.
93
0
0
93
0
0
30°
Kerac
93
93
0
0
0
0
32°
Del Vecchio P.
92
92
0
0
0
0
33°
Dante Spada
72
72
0
0
0
0
34°
Cestaro Bros.
68
0
0
0
68
0
34°
Colombi
68
68
0
0
0
0
34°
Michelazzo
68
68
0
0
0
0
37°
Babini
67
67
0
0
0
0
38°
Pueroni
66
66
0
0
0
0
39°
Fiorentini
53
53
0
0
0
0
40°
Sedioli
52
0
0
52
0
0
totale
8434
3740
1673
1502
1039
480


Il disegnatore più prolifico di Zona X risulta essere stato Gino Vercelli, che pur non primeggiando in alcuna serie si aggiudica la classifica generale grazie al fatto di aver collaborato in maniera significativa a ben tre serie; seguono Fabrizio Russo disegnatore principale di Robinson Hart e Sergio Giardo, disegnatore unico di Legione Stellare. Per trovare gli altri vincitori di serie bisogna scendere tra il quinto e il settimo posto, dove incontriamo Roberto Zaghi, principale illustratore di Magic Patrol, Giovanni Romanini, la matita più usata per i classici e Rossano Rossi, di misura il più prolifico disegnatore de la stirpe di Elän. Seppur non accreditati risultano aver collaborato ad alcune tavole della collana anche Frisenda, Piccioni e Ponchione.


Gino Vercelli, il disegnatore più pubblicato sulle pagine di Zona X.
Tra i mysteri di Zona X, per finire, segnaliamo la storia Il supermarket delle religioni di Sauro Pennacchioli annunciata per il numero 6 (del 1993), sostituita, e poi mai pubblicata. La serie Atlantis Tales annunciata su un albetto di anticipazioni realizzato per una convention milanese del 1995 e poi evidentemente mai realizzata e un fantomatico episodio dal tono un po’ più erotico, Zona XXX, che sarebbe dovuto apparire su una collana parallela di Dime Press, gli Index; il primo volume Martin Mystère Index 1-100 è stato completamente scritto e impaginato (e chissà che fine hanno fatto quei file di pagemaker già pronti per la stampa?), ma mai pubblicato perché il buon vecchio Antonio Vianovi della Glamour stava, e forse sta ancora, aspettando la storia breve da Castelli per completare il volume… 

Studi di Atlantide realizzati da Mario Milano per la serie Atlantis Tales

Saverio Ceri

N.B. Trovate gli altri dati bonelliani nelle precedenti puntate della nostra rubrica Diamo i numeri.

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