martedì 7 giugno 2016

I GRANDI NUMERI DI NATHAN NEVER

Diamo i numeri 38
di Saverio Ceri

Inevitabile e doveroso, nel corso di questo lungo periodo di festeggiamenti per i 25 anni di Nathan Never, dedicare una puntata di Diamo i numeri alla produzione fumettistica, espressa in cifre (da capogiro), realizzata dalla redazione e dagli autori neveriani negli ultimi cinque lustri.


Il logo creato dalla Sergio Bonelli Editore per il venticinquesimo anno di Nathan Never
Parlavo di lungo periodo di festeggiamenti perché praticamente i fuochi d’artificio sono partiti al Comicon di Napoli di fine aprile, in cui la Bonelli ha rilasciato l’albo numero 300 dell’Agente speciale Alfa con variant cover di Enki Bilal, e finiranno solo tra qualche mese, esattamente nella seconda metà di settembre, con un curioso numero 304 a colori, che probabilmente era stato pensato come vero e proprio albo del venticinquennale (ovvero Nathan Never 301), ma poi per esigenze di programmazione e scalato di tre mesi.


La variant cover di Nathan Never 300 firmata da Enki Bilal

In realtà il vero giorno del compleanno del “musone”, come lo chiama Legs, è il 18 giugno, e in questo pezzo prendiamo in considerazione tutta la produzione bonelliana legata al mondo di Nathan Never dal 18 giugno 1991 al 18 giugno 2016.
Innanzitutto stabiliamo i confini: per produzione bonelliana si intende tutto ciò che la bonelli ha prodotto è pubblicato su albi a marchio SBE. Sono escluse quindi tutte le storie pubblicate in prima battuta su albi non bonelliani (ad esempio l’episodio pubblicato a puntate su Comic Art o le storie brevi per Amico Treno, piuttosto che brevi avventure realizzate per qualche manifestazione). Inoltre tra le storie neveriane comprendiamo tutte quelle serie o miniserie dedicate ai personaggi del mondo di Nathan Never, compresa la decennale serie di Legs Weaver, che era pur sempre curata dalla stesso team redazionale di Nathan Never. Ora se mettiamo insieme questa mole di pubblicazioni, scopriamo che le testate dedicate al futuribile mondo di Nathan Never superano regolarmente per numero di tavole pubblicate, ogni anno, qualsiasi altro personaggio della casa editrice, Dylan Dog compreso che detiene il record di 2500 tavole pubblicate annualmente.




Andiamo con ordine. Iniziamo con i grandi numeri: in 25 anni sono state pubblicate dalla Bonelli 71487 tavole dedicate al mondo di Nathan Never, per un totale di 580 albi (più 15 albetti allegati, di cui 13 a fumetti), contenenti oltre 600 avventure. Le collane che hanno pubblicato le avventure di Nathan e compagni le trovate qui sotto in ordine di tavole pubblicate.




Al primo posto troviamo ovviamente la serie mensile, la capostipite di tutte le altre collane, seguita dalla serie che per lungo tempo ha presentato in parallelo le avventure in solitaria della prima agente alfa. Al terzo posto, ancora per poco visto l’esigua differenza con Legs, lo storico balenottero dedicato all’Agenzia Alfa. Rafforzeranno invece, a breve,  il quarto posto, i “neveroni”, visto che fanno parte della collana, sia i  giganti “mancati”, pubblicati come Grandi storie di Nathan Never, sia la recente miniserie Anno Zero.
Una precisazione per quanto riguarda i due crossover tra  Martin Mystère-Nathan Never: nella classifica qui sopra e in tutte le tabelle successive, sono considerate soltanto la metà di tavole e di albi perché l’altra metà va attribuita al BVZM.
Dicevamo poco fa che praticamente grazie a tutte le serie scaturite dall’originale del 1991, la redazione di Nathan Never è stata la più prolifica della casa editrice negli ultimi decenni; mediamente infatti, Glauco Guardigli, attuale editor,  e i suoi predecessori, hanno sfornato circa 2860 tavole l’anno, con un picco nel 2003 di ben 4024 pagine inedite; buone annate anche il 2000 (con 3817 tavole) e il 1998 (con 3630 tavole), solo per citare i tre anni da podio. Buone prospettive anche per il 2016 che, con l’avvento di Nathan Never Anno Zero potrebbe salire sul gradino più basso del podio, per non parlare del 2017 che potrebbe ambire alla medaglia d’oro dell’anno più neveriano di sempre. Qui sotto trovate il grafico delle tavole anno per anno.





Sono 41 gli sceneggiatori che si sono alternati alla tastiera del PC per narrare le gesta di Nathan e compagni. Qui sotto li trovate elencati in ordine complessivo di tavole realizzate per il mondo neveriano. Nelle colonne successive il risultato complessivo è scisso per le varie collane pubblicate in questi venticinque  anni. In ogni colonna delle singole testate, trovate evidenziata la casella dell’autore più prolifico per quella specifica pubblicazione. In azzurro le collane dedicate a Nathan, in rosa quelle di Legs e in viola quelle del rimanente mondo Alfa. Nella colonna degli One-Shot (O-S), trovate raggruppati i due crossover con Martin Mystère, Klonz e la storia breve pubblicata in appendice al Ken Parker Magazine.


SCENEGGIATORI
TAVOLE
NN
SP
ALMA
GIGA
MAXI
ALFA
ARGO
UNIV
OS
LW
SP
PALA
MAXI
Piani
13249
2689
466
282
234
943
2950
0
0
0
4616
784
285
0
Vietti
12893
5060
990
0
1190
0
2780
0
2017
0
856
0
0
0
Vigna
10864,33
4327,33
620
1222
564
1318
787
1386
348
0
292
0
0
0
Serra
7365,83
3161,33
518
0
967
0
290,5
0
15
95
1602
432
285
0
Medda
6296,33
3957,33
280
188
234
189
191
0
0
120
1137
0
0
0
Ostini
4330
2162
400
0
250
0
31
0
510
0
817
160
0
0
Rigamonti
3162
1127
0
188
440
279
1108
0
20
0
0
0
0
0
Perniola
2882
1555
160
94
220
379
444
0
30
0
0
0
0
0
Eccher
1553
880
320
0
220
0
88
0
45
0
0
0
0
0
10°
Secchi
1128
752
0
0
0
0
94
0
0
0
94
0
0
188
11°
Sammartino
968,5
282
0
0
0
0
686,5
0
0
0
0
0
0
0
12°
Tintori
959
94
0
0
0
0
284
0
0
0
423
64
0
94
13°
Ruju
564
564
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
14°
Gualdoni
473
141
0
46
0
0
256
0
30
0
0
0
0
0
15°
Mignacco
470
0
0
0
0
0
0
0
0
0
470
0
0
0
16°
Cordone
410,5
188
0
0
0
0
175,5
0
0
0
47
0
0
0
17°
Lisiero
376,5
188
0
0
0
0
141,5
0
0
0
47
0
0
0
18°
Russo A.
338
0
0
0
0
0
338
0
0
0
0
0
0
0
19°
Mattioli
287
0
0
0
0
0
99
0
0
0
188
0
0
0
20°
Simeoni G.
283
188
0
0
0
95
0
0
0
0
0
0
0
0
21°
Enoch
282
0
0
0
0
0
0
0
0
0
282
0
0
0
22°
Beretta
247
0
128
0
0
0
0
0
0
119
0
0
0
0
23°
Fattori
206
94
112
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
24°
Marzorati
188
188
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
25°
Masperi
188
188
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
26°
Cajelli
188
94
0
0
0
0
0
0
0
0
94
0
0
0
27°
Artusi
181
0
0
86
0
95
0
0
0
0
0
0
0
0
28°
Memola
158
94
0
0
0
0
0
0
0
0
0
64
0
0
29°
Brusasca
141
141
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
30°
Alberti
128
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
128
0
0
31°
Barzi
102
102
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
32°
Massaggia
95
0
0
0
0
95
0
0
0
0
0
0
0
0
33°
Pistoia
94
94
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
34°
Ramella G.
94
94
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
35°
Pezzin
94
0
0
0
0
0
0
0
0
0
94
0
0
0
36°
Riccio
94
0
0
0
0
0
0
0
0
0
94
0
0
0
37°
Albini
64
0
64
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
38°
Canton
47
0
0
0
0
0
0
0
0
0
47
0
0
0
39°
Udina
31
0
0
0
0
0
31
0
0
0
0
0
0
0
40°
Fissore
10
0
0
0
0
0
10
0
0
0
0
0
0
0
41°
Ortolani
2
0
0
0
0
0
0
0
0
0
2
0
0
0
71487
28405
4058
2106
4319
3393
10785
1386
3015
334
11202
1632
570
282


Grazie soprattutto all’esperienza sulle pagine di Legs Weaver, Stefano Piani è, a oggi, lo sceneggiatore più pubblicato del cosmo neveriano; alle sue spalle, per poche centinaia di tavole, troviamo Stefano Vietti, sicuramente il più prolifico autore di Nathan Never, il personaggio principale di questo cosmo futuribile. Al terzo posto incontriamo Bepi Vigna, il primo dei creatori di Nathan Never. I tre medagliati sono gli unici ad aver superato la boa delle diecimila tavole, mentre solo i primi due sono gli unici a vantare quattro primati di testata ciascuno. Completano la top five gli altri due creatori del personaggio, Michele Medda e Antonio Serra; a seguire tutti gli altri, fino al 41° posto che ospita una guest-star di prim’ordine, il buon vecchio Leonardo Ortolani, che in occasione del cinquantesimo albo di Legs  trovò il tempo di dedicare, tra una pagina di Rat-man e l’altra, due tavole a Rebecca Weaver.
Piani, Vigna, Medda e Perniola sono gli unici autori ad aver pubblicato su tutte le collane di Nathan Never.




88 sono invece coloro che hanno messo mano ai pennelli per illustrare le tavole di Nathan e compagni (in classifica ne vedete 86, ma non fatevi ingannare gli Esposito Bros. e Busticchi/Paesani contano il doppio), di questi ben sette (Simeoni G., Alberti, Enoch, Artusi, Russo A., Masperi e il buon ultimo Ortolani), appaiono anche nella classifica precedente, quella degli sceneggiatori. Qui sotto graduatoria generale e per singole collane:




"Vittoria" di misura sulla distanza dei 300 mesi per Paolo Di Clemente, che al fotofinish si impone su Germano Bonazzi, terza piazza per Stefano Casini che nei prossimi mesi si dovrà difendere dal ritorno di Roberto De Angelis, impegnato con la miniserie Anno Zero. Casini comunque può vantare di essere il più pubblicato sulla serie regolare, mentre Gino Vercelli, solo dodicesimo nella classifica generale, è l’unico a primeggiare su tre collane e, grazie alle 1882 tavole pubblicate su albi fuori-serie, si impone di misura su Di Clemente nella graduatoria di tutti gli special neveriani. Bisogna scendere fino al ventesimo posto per scoprire il più prolifico disegnatore di Legs, Pier Nicola Gallo.
Diciassette illustratori della scuderia più due esterni, Claudio Villa  e Enki Bilal (come dicevamo in apertura recentemente chiamato ad illustrare la cover alternativa di Nathan 300), hanno contribuito a realizzare le 622 copertine del mondo neveriano pubblicate in questo quarto di secolo. Qui sotto li vedete elencati dal più prolifico, fino ai copertinisti occasionali, compresa la divisione per testata, che coinvolge in questo caso anche la collana Granderistampa, i volumi da libreria e le edizioni limitate che presentano cover inedite del personaggio. Tutti albi sempre a marchio SBE.


Roberto De Angelis  appare praticamente irraggiungibile, dall’alto delle sue 274 copertine, considerando che i più immediati inseguitori difficilmente realizzeranno altre cover per le collane dell’Agente Alfa. A chiudere la lista Gigi Simeoni, che insieme a Mario Alberti, sono gli unici autori dei 124 citati nelle graduatorie ad apparire in tutte e tre le classifiche.


La copertina del primo Nathan Never, realizzata da Claudio Castellini...

...è stata citata da Sergio Giardo per la sua cover d'esordio su Nathan Never 250,....

...ma anche da Max Bartolini per "avvolgere" il primo Nathan Never Granderistampa,..

...e perfino dal Maestro Gallieno Ferri per annunciare il ritorno di Hellingen (Zenith 652 o Zagor 601, se preferite).

Alcune curiosità prima di chiudere.
Qualche anno fa, quando questa rubrica era ospitata sulle pagine di Freddo Cane in questa palude  dedicammo una puntata al gentil sesso, andando a scoprire le “quote rosa” di casa Bonelli, testata per testata. In quell’occasione Legs risultò essere tra le testate più “rosa” (non la più rosa – per scoprirne di più cliccate qui),  tra quelle edite in Via Buonarroti. Memore di quella puntata curiosa, e con qualche dato inaspettato, sono andato a controllare come cambia la componente dello staff al femminile tra le testate marchiate Nathan Never (compreso special, almanacco, gigante e maxi), quelle col logo di Legs Weaver (inclusi special, maxi e paladine), e quelle che stanno a metà strada tra i mondi dei due protagonisti (agenzia Alfa, Universo Alfa, Asteroide Argo e gli one-shot).
Qui sotto un riassunto grafico delle quote rosa neveriane.




Sono 4 le sceneggiatrici che hanno contribuito a narrare le vicende dell’universo di Nathan Never.  Il loro apporto alle testate legate al musone è davvero ridotto al lumicino, meno dell’1% del totale, solo 346 tavole di cui 188 di Gabriella Cordone, la più prolifica per questo blocco di testate; triplicata l’incidenza femminile sulle collane “Alfa”, quasi il 3%; qui è Angelica Tintori ad aver contribuito maggiormente in termini di tavole sceneggiate, così come nelle collane dedicate a Legs Weaver, dove le quote rosa raggiungono il 5,28%. Nel complesso delle 71487 tavole, 1527,5 (pari al 2,14%) portano una firma femminile.  La più attiva su questo fronte è, a oggi, Tintori, dodicesima nella classifica generale attuale,  e definitivamente sesta per quanto riguarda il mondo di Legs.
Molto più femminile lo staff degli illustratori: nelle testate legsiane, con ben 5842 tavole su 13686,  le ragazze hanno contribuito per oltre il 40% del totale. Dignitoso il risultato del mondo Alfa (oltre il 20%), un po’ meno, quello delle testate col logo di Nathan Never. Nel complesso il 17,20% della produzione neveriana è disegnato da mano femminile. Tra le 19 disegnatrici spicca Patrizia Mandanici che tra le colleghe risulta la più prolifica in tutte e tre le grandi famiglie in cui abbiamo suddiviso il parco testate di Nathan, occupando la settima posizione in classifica generale, unica donna in top ten,  grazie anche al buon quarto posto ottenuto tra i disegnatori di Legs Weaver. Il dato complessivo finale è che le avventure di Nathan Never e dintorni hanno una componente creativa femminile di circa il 10%. Molto più di altre serie bonelliane, come i classici Tex o Zagor, che se si considerano le tavole pubblicate ad oggi, sono ancora ferme allo 0%, anche se sono al lavoro  rispettivamente Laura Zuccheri e Lola Airaghi per sbloccare la situazione.


Matita di Patrizia Mandanici, la più prolifica disegnatrice di Nathan Never.
Nathan Never è fermo al palo invece nella graduatoria delle tavole straniere.  Tutti gli scrittori o disegnatori che hanno firmato almeno una tavola di Nathan, hanno passaporto italiano. Se si esclude il Comandante Mark, che aveva la caratteristica di avere solo tre autori, è’ l’unica testata bonelliana di lungo corso che non ha mai ospitato un autore estero; curiosamente dalle sue pagine, però, hanno spiccato il volo verso il mercato internazionale vari autori, come Claudio Castellini, Dante Bastianoni, Mario Alberti, Stefano Casini, o Andrea Mutti, solo per ricordarne alcuni. Il già citato Bilal è quindi il primo non italiano a disegnare ufficialmente per la Bonelli, il volto di Nathan Never, ma non per una tavola a fumetti. A proposito di interpretazioni internazionali come non ricordare le cover per l’edizione USA della Dark Horse firmate da Arthur Adams, o il Nathan Never di Moebius realizzato alla mostra di Lugano nel maggio 1992 per la pubblicazione su Dime Press 2.


Il Nathan Never di Moebius
La storia più lunga, pubblicata nel corso di questi 25 anni sulle testate della galassia neveriana, è”La guerra dei mondi” di ben 1036 tavole che si dipana sugli albi dal 239 al 249 di Nathan Never per i testi di Vigna e  Vietti e con i disegni di undici diversi illustratori. La “storia” più corta non è la già citata incursione di Ortolani su Legs Weaver di due sole pagine, ma quella di una sola tavola, sempre su Legs Weaver, di Serra e Atzori in chiusura del numero 10. 


La copertina di Vampyrus nell'edizione Dark Horse è firmata da Arthur Adams...
...ed è ispirata all'originale di Claudio Castellini.
In attesa di pubblicare, a breve, una puntata dedicata agli “albi d’oro” degli autori più prolifici anno per anno, vi segnalo che tra gli sceneggiatori è Stefano Vietti a detenere lo straordinario record di 1632 tavole pubblicate in un solo anno, il 2011, sulle testate di Nathan; tra i disegnatori il record risale al 2008 ed è di Andrea Cascioli, che ha firmato 598 delle tavole neveriane approdate in edicola in quell’annata.
A presto dunque con altri numeri neveriani per continuare a festeggiare l’eroe di Medda, Serra e Vigna.

Saverio Ceri

N.B. Trovate gli altri dati bonelliani nelle precedenti puntate della nostra rubrica Diamo i numeri.













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