Diamo i numeri 25
di Saverio Ceri
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Brendon 90, l'albo dei due traguardi. Cover di Massimo Rotundo |
1998-2013. Brendon compie quindici
anni. Il compleanno vero e proprio
sarebbe a giugno, ma anticipiamo la ricorrenza di un paio di mesi per
festeggiare altri due traguardi appena raggiunti dal personaggio; col numero
90, infatti, il cavaliere di ventura centra contemporaneamente due obiettivi. Innanzitutto
si tratta del centesimo albo con
protagonista l’eroe creato da Chiaverotti: oltre alle novanta uscite
bimestrali, infatti, Brendon ha all’attivo dieci speciali annuali; inoltre lo
stesso albo contiene la 10.000a tavola
pubblicata dell’eroe del medioevo prossimo venturo - per la cronaca si tratta
di pagina 38. Le diecimila tavole sono un traguardo anche per Claudio
Chiaverotti che risulta essere, tra gli autori che hanno realizzato il 100%
delle tavole di una serie, quello ad averne prodotte di più; ha superato da
qualche tempo, infatti, Gino D’Antonio che si fermò a 7200 tavole con la sua
Storia del West, e si trova con queste 10060 pagine (questo il numero preciso, oggi) sul secondo gradino di un podio bonelliano molto particolare. Riuscendo
a coprire da solo, infatti, tutta la produzione brendoniana, Chiaverotti ha all’attivo
quindi oltre diecimila tavole
consecutive del solito personaggio. Solo uno scrittore può vantare nella storia
della casa editrice un'ininterrotta “striscia positiva” migliore: ovviamente
si tratta del mitico, e inarrivabile, Gianluigi Bonelli che vanta 22350 tavole
circa consecutive di Tex, dall’esordio fino al n.183, quando il figlio Sergio,
alias Guido Nolitta, giunse a dargli man forte al timone della collana. Con lo
speciale di luglio, inoltre, Chiaverotti entrerà nella Top Ten degli
sceneggiatori bonelliani più prolifici di tutti i tempi subentrando a Stefano
Piani, fermo da tempo.
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Recente immagine di Claudio Chiaverotti, creatore e unico sceneggiatore della serie (Foto di Moreno Burattini) |
Ma veniamo agli altri numeri di questi tre lustri: 7 i copertinisti
chiamati a realizzare l’illustrazione più importante dell’albo; ai due della
serie regolare (Roi e Rotundo) vanno ad aggiungersi altri 5 colleghi
disegnatori che hanno illustrato le cover degli speciali. Qui di seguito la
lista completa in ordine di copertine realizzate.
|
Copertinista
|
Cover
|
1°
|
Rotundo
|
48
|
2°
|
Roi
|
45
|
3°
|
Maroto
|
2
|
3°
|
Spadavecchia
|
2
|
5°
|
Acciarino
|
1
|
5°
|
Ricciardi
|
1
|
5°
|
Arduini
|
1
|
Aggiungendo ai sette disegnatori appena elencati altri dieci nomi,
otteniamo la squadra completa degli illustratori che hanno contribuito a fare
di Brendon il quattordicesimo personaggio Bonelli per tavole pubblicate; li
riportiamo qui di seguito nel consueto ordine per quantità di pagine
realizzate.
|
Disegnatore
|
Tavole
|
1°
|
Maroto
|
1542
|
2°
|
Rotundo
|
1166
|
3°
|
Arduini
|
1006
|
4°
|
Acciarino
|
912
|
5°
|
Spadavecchia
|
884
|
6°
|
Ricciardi
|
766
|
7°
|
Franzella
|
752
|
8°
|
Viglioglia
|
658
|
9°
|
Roi
|
630
|
10°
|
Airaghi
|
470
|
11°
|
Fattori
|
376
|
12°
|
Simeoni E.
|
282
|
13°
|
Pugliese
|
193
|
14°
|
Vitti
|
188
|
15°
|
Talami
|
94
|
15°
|
Simeoni
L.
|
94
|
17°
|
Corbetta
|
47
|
Guida la graduatoria, unico caso tra le serie lunghe bonelliane, un
disegnatore straniero, Esteban Maroto,
colonna portante della collana alla quale presta la propria matita fin dal numero 5. Si tratta
dell’unico illustratore dello staff iniziale ad aver sempre collaborato,
ininterrottamente, alla serie, tanto da trovare spazio sulle sue pagine in
tredici dei quindici anni di vita della testata.
Sei tra i sette copertinisti occupano anche i primi sei posti della
graduatoria; rimane fuori solo Corrado Roi, impegnato per anni con Dylan Dog,
tanto da “abbandonare” il personaggio di Chiaverotti per tutto il primo
decennio di questo nuovo millennio.
La collana del cavaliere di ventura si segnala anche per l’alta percentuale
di esordienti: sulle sue pagine
hanno mosso i primi passi in casa Bonelli ben otto disegnatori (sui diciassette
pubblicati). Li trovate segnati in rosso nella graduatoria.
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Un'illustrazione "mignolesca" di Franzella, uno dei talentuosi esordienti sulle pagine di Brendon |
Tre le disegnatrici chiamate a
illustrare le sceneggiature di Chiaverotti: Arduini, Airaghi e Corbetta - autrici
del 15,14% delle tavole della serie. Percentuale un po’ in calo rispetto a un
paio di anni or sono, quando dedicammo la puntata di Diamo i numeri alle matite femminili di casa Bonelli, ma che mantiene Brendon tranquillamente nella Top 5 in quanto a “quote rosa”.
La proporzione si inverte se, una volta tanto, si dà un’occhiata alla
graduatoria dei letteristi. Qui la
fanno da padrone le donne, con quasi il 90% della produzione brendoniana. Solo
Riboldi e Corda gli uomini chiamati in questi anni a riempire i balloon con i dialoghi concepiti da
Chiaverotti. Segue la lista completa, in ordine di tavole letterate.
|
Letterista
|
Tavole
|
1°
|
Bozzi
|
6732
|
2°
|
Belletti
|
1006
|
3°
|
Riboldi
|
564
|
4°
|
Corda
|
470
|
5°
|
Bendazzoli
|
376
|
5°
|
Tuis
R.
|
376
|
7°
|
Pejrano
V.
|
348
|
8°
|
Sanfelice
|
188
|
Insomma, sono almeno quattro (anche se non sono matrimoni...), i motivi per
gioire per i fan di Brendon: 100 albi, 10000 tavole, 15 anni, i record di
tavole di Chiaverotti, ma... questo potrebbe non bastare.
Da qualche tempo si è
diffusa la voce che la collana potrebbe chiudere i battenti col centesimo albo
della serie regolare. Il funerale ipotetico del titolo sarebbe proprio per la
testata di Brendon, quindi. Personalmente spero si tratti di una voce
infondata, ma ci sono vari indizi che, purtroppo, fanno pensare che ci sia un
fondo di verità. Innanzitutto il prezzo di copertina, da anni più alto rispetto
alle altre collane: l’unica altra serie ad aver usato questo escamotage per abbassare il punto di
pareggio, Magico Vento, ha salutato le edicole da tempo; poi l’annuncio del
passaggio a Dampyr (per ora solo per un episodio) di Maroto, unico punto fermo
della testata tra i disegnatori in tutti questi anni; infine la voce di
corridoio che vorrebbe Chiaverotti impegnato in un nuovo progetto bonelliano.
Considerando che, negli ultimi dieci anni, Claudio ha all’attivo una sola
storie breve per Dylan Dog al di fuori del cosmo brendoniano, si può
tranquillamente prevedere che qualsiasi nuovo “progetto” porterà via a Brendon
il suo creatore. Ovviamente potrebbero
essere solo coincidenze, quindi per ora rinnoviamo gli auguri alla prima
collana fantasy bonelliana, e vi diamo appuntamento alla prossima puntata.
Saverio Ceri
N.B. Trovate altri dati bonelliani nelle precedenti puntate della nostra rubrica Diamo i numeri.
Confermo. Il 100 di Brendon come da tradizione Bonelliana sarà a colori e di lunghezza doppia rispetto ad un albo regolare, probabilmente disegnato da Roi. I numeri precedenti, 98 e 99 chiuderanno le trame di continuity ancora aperte. Acciarino, Arduini, Ricciardi, Vitti e Maroto non fanno più parte dello staff (anche se di quest'ultimo c'è ancora un albo da pubblicare), mentre Franzella sta ancora disegnando un numero.
RispondiEliminaLa nuova serie di Chiaverotti partirà nel 2015 e sarà di fantascienza e lo staff dei disegnatori è in fase di allestimento, alcuni dovrebbero essere presi da Brendon. Ciao.
Harry Palmer
Grazie e... vedi il post successivo!
RispondiEliminaDW