di Saverio Ceri
con la collaborazione di Francesco Bosco e Mauro Scremin
Bentornati a Secret Origins l'appuntamento quattordicinale che ci conduce alla scoperta delle origini delle copertine di Tex Classic e di eventuali altre cover ispirate alle pagine a fumetti dell'albo in edicola.
Inizia con questo Classic la ristampa in quadricromia delle storie contenute negli albetti a striscia della serie Drago Nero, la 25a collana di Tex nello storico formato originale. Il titolo del Classic odierno, Il tagliatore di teste, è preso in prestito da quello del secondo degli episodi in esso contenuti, episodi che apparvero per la prima volta in edicola tra il maggio e il giugno del 1960. Il tagliatore di teste non compare in questa cover, ma come vedremo più avanti è stato protagonista in più occasioni sulle prime pagine di Tex.
Per quanto riguarda la copertina del 102° Classic, ancora una volta in redazione hanno volto lo sguardo al passato, al centinaio di immagini non utilizzate della collana Albo d'Oro, alla ricerca di una immagine adatta a questa storia. Sono andati a pescare la copertina del 43° numero della prima serie; scelta non proprio azzeccata se riferita alla storia contenuta nell'albo.
Dell'immagine in questione ci siamo già occupati nella puntata 22 di questa rubrica, quando venne scartata a favore di una immagine texiana meno famosa. Questa illustrazione, con varie modifiche infatti ha una discreta carriera alle spalle; dopo l'Albo d'Oro del 1954, è apparsa nel 1960 su Tex 2a serie n°9 e sulle varie ristampe dell'albo, dal Tre Stelle del 1964, al Tutto Tex del 1986, alla Nuova Ristampa del 1996; e oggi la ritroviamo, dopo 25 anni, per la sesta volta in edicola in una nuova versione rivisitata per l'occasione dai grafici bonelliani.
Nella Gif animata qui sotto potete vedere tutte le variazioni apportate all'immagine dal '54 a oggi: dalla scomparsa degli indiani e l'allungamento del totem del 1960, al completo cambiamento di sfondo del 2021, passando per i continui spostamenti di posizione delle pistole e per i cambi cromatici del cavallo, ma soprattutto della sua criniera, delle varie edizioni de L'ultima battaglia.
Il 102° Classic contiene l'inizio dell'avventura La valle della paura, episodio del filone fantastico di Aquila della Notte dove il nostro Tex dovrà affrontare un misterioso gorilla senziente tagliatore di teste. La vicenda non poteva non stuzzicare la fantasia dei copertinisti del ranger che in più occasioni hanno immortalato il gorillone in copertina. La vignetta qui sotto, la prima della terza striscia del numero 6 della Serie Drago Nero, ci racconta di Tex che con la pistola scarica, la usa in maniera impropria lanciandola al Tagliatore di teste, come ultimo tentativo di destabilizzarlo.
La stessa vicenda venne scelta da Galep come copertina di quell'albo a striscia del giugno 1960. A ben vedere sembra che l'illustrazione di copertina si svolga qualche istante dopo la vignetta, dato che il cavallo del gorilla è già giunto in acqua e, col suo curioso cavaliere, sembrano già inclinati per evitare di essere colpiti all'arma lanciata da Tex. Questa in realtà è già la terza apparizione in copertina del bizzarro nemico di turno; i lettori già l'avevano visto sul primo e sul quarto albetto della collana Drago Nero.
La copertina della sesta striscia della serie Drago Nero divenne qualche anno più tardi anche la copertina della raccoltina che la conteneva, la settantasettesima della serie bianca.
I nostri Bosco & Scremin, abili ricercatori di fonti iconografiche texiane, ci segnalano che per la copertina di questa striscia, e di conseguenza anche per le vignetta interna all'albo, Galleppini si ispirò a un paio di vignette di Have Gun Will Travel dell'ottobre-dicembre 1959, disegnate da Alberto Giolitti.
Questo scontro frontale, evidentemente, ha stuzzicato più di altri frangenti della vicenda la creatività dei copertinisti di Tex. Facendo solo un paio di passi indietro, ovvero alla prima striscia del solito albetto, troviamo un'altra vignetta, quella in cui Tex si rende conto che la pistola che impugna è inutilizzabile in maniera classica.
Questo momento dello scontro col Tagliatore di teste ha ispirato infatti, nel luglio 2007, Claudio Villa per la copertina del 23° volume della Collezione Storica a Colori di Repubblica, l'edizione in quadricromia da cui vengono prelevate le tavole per il Tex Classic.
Questa cover però non è l'unica dedicata da Claudio Villa a questo passaggio dell'episodio, ne esiste un'altra, a "telecamera" invertita che ci racconta la scena dalla parte del ranger, col gigantesco gorilla, di sciabola armato, pronto a colpire. Stavolta però il disegnatore di Lomazzo, decide di cambiare un dettaglio fondamentale: l'arma del protagonista, al contrario di quanto avviene nella storia, spara. Probabilmente, per creare la giusta suspense dell'immagine, quella di far sparare il Ranger era l'unica possibilità per equilibrare la situazione.
La prima apparizione di questa immagine non è proprio una cover, infatti la troviamo come miniposter allegato al numero 28 di Tex Nuova Ristampa del giugno 1998, solo dieci anni dopo la scopriamo come copertina grazie all'uscita del numero 13 della collana Os grandes Clássicos de Tex della brasiliana Mythos.
Successivamente, nell'aprile del 2016, anche in Italia, abbiamo ammirato questa immagine in copertina nella collana Le Grandi Storie di Tex 18, altra collana collaterale di Repubblica dedicata al ranger bonelliano.
In tempi più recenti anche l'editore indiano di Tex ha rispolverato questa immagine per farne la cover di un'albo del ranger. In questa versione, l'intervento del colorista è talmente pesante che il disegno non sembra neppure di Villa
E con questa dirompente immagine chiudiamo anche questa puntata di Secret Origins. Appuntamento tra due settimane per scoprire nuove curiosità sulle copertine del ranger più popolare del fumetto italiano.
Saverio Ceri
N.B. Vi invitiamo a scoprire o riscoprire, anche le precedenti puntate di Secret Origins in Cronologie & Index, visto che molte sono state recentemente aggiornate con nuove immagini e nuovi riferimenti.