giovedì 8 maggio 2014

IL BANDITISMO. LE BANDE DI FUORILEGGE PIÙ FAMOSE, OVVEROSIA: LA MORTE VENIVA PROPRIO A CAVALLO! LA STORIA DEL WEST by WILSON VIEIRA (XII PARTE)

di Wilson Vieira

Continua l'entusiasmante Storia del West che Wilson "Piccolo Ranger" Vieira sta scrivendo ogni mese nel suo Brasile appositamente per Dime Web e per i lettori italiani. Giunti alla dodicesima puntata è il momento di parlare del banditismo e dei celebri (famigerati) outlaw - dello scontro senza esclusione di colpi (è proprio il caso di dirlo!) fra Legge e Fuorilegge, fra l'autorità e coloro che - anche pervasi da ideali "romantici" e "rivoluzionari" - decisero di "saltare il fosso" e darsi alla macchia, riunendosi in pericolose gang. Nella gran parte dei casi trattati siamo in un periodo più vicino al nostro - a cavallo fra il XIX e il XX secolo.
Ricordiamo che la scelta e il posizionamento nel testo delle evocative e numerose immagini western non bonelliane (alle quali provvede invece la redazione di DW) sono opera dello stesso Wilson. Godetevi dunque la lettura e non mancate di farci avere i vostri preziosissimi commenti! (s.c. & f.m.) 
 





La Banda Black Jack 

Thomas E. Ketchum (1863 – 1901) detto Tom “Black Jack”, come tanti altri cowboy del Texas, dopo aver svolto per tutta la vita un duro e pericoloso lavoro in sella a un cavallo, finalmente era arrivato a possedere un piccolo ranch. Ma presto il Paese fu costellato di maledette staccionate erette dai piccoli coloni e dai grandi allevatori.
Nel Nebraska, nel Montana, nello Wyoming e nel Sud-Dakota l’allevamento di animali si era sviluppato in modo del tutto indipendente dal Texas, e la ferrovia - che aveva riversato nel West sempre nuove macchine, sempre nuove folle di coloni e sempre nuovi rotoli di filo spinato - metteva fine al sogno dei cavalieri sognatori dalla vita libera e nomade.







Tom Ketchum, il fratello Sam Ketchum (18..? – 1899) e altri non riuscivano però ad adattarsi alla nuova situazione; formarono perciò una banda di uomini che la pensavano allo stesso modo e incominciarono ad assalire la ferrovia Colorado & Southern e le linee del New Mexico. Presto, quel bandito alto e dai capelli neri venne chiamato soltanto “Black Jack”. L’11 luglio 1899 Black Jack, George W. Frank e William Ellsworth Lay (1868 - 1934) detto “Elza” oppure “Elzy”, assalirono per la quarta volta in tre mesi e mezzo il treno n. 1 della Colorado & Southern Railway. William H. Reno, investigatore della Compagnia ferroviaria, con l’aiuto di un drappello di uomini arrestò la banda a Turkey Canyon, ma durante l’operazione Black Jack uccise lo sceriffo Edward Farr del Colorado. Black Jack venne arrestato, ma riuscì di nuovo a fuggire. Finalmente, il 23 aprile 1901, dopo una lunga battaglia, venne catturato dai rancher del Texas nella sua fattoria.

Durante il processo Black Jack pose sul tavolo il suo taccuino nel quale erano distintamente annotate tutte le entrate di 10 anni di attività criminale. Assieme a Sam Ketchum, che era morto per due ferite da arma da fuoco, Black Jack aveva accumulato un bottino che ammontava exatamente a 628,50 dollari, il ché significava un utile mensile di 2,62 dollari a testa. Fu per questo Black Jack finì sul patibolo. 

Tex n. 145, novembre 1972. Disegno di Galep





Il 25 aprile 1901 apparve sul New York Times il seguente articolo:
Black Jack osservava attraverso la finestra della sua cella l’erezione del patibolo. “Molto bene, ragazzi!”, esclamò quando i preparativi furono terminati, “ma perché non abbattete il recinto in modo che ognuno possa vedere come muore un vero uomo?” Allorché arrivò il sacerdote, Ketchum lo licenziò ridendo. “Morirò come ho vissuto, Padre. Fate in modo che quando sarà l’ora ognuno sia presente con un violino”. Quindi salì i gradini del patibolo e aiutò il boia ad aggiustargli il cappio attorno al collo. “Io sarò all’Inferno prima che vi abbiano servito la colazione”, gridò ai cowboy. “Aprite la bottola!”
La bottola si aprì e Black Jack morì. L’esecuzione fu stata fotografata in tutte le sue fasi.







La Banda Dalton

Nell’anno 1851, Adeline Younger, zia dei fratelli Younger - che più tardi entreranno come banditi nella storia dello Stato dell'Oklahoma - sposava a Independence, Missouri, il Kentuckiano Lewis Dalton. Non poteva immaginare, allora, che sarebbe diventata la madre più odiata degli Stati del Kansas, Oklahoma e Arkansas! Verso il 1860 si trasferì col marito a Lawrence, nel Kansas, e di qui a Coffeyville. I Dalton ebbero 15 figli: 9 maschi e 6 femmine. Uno dei fratelli Dalton, Frank (1859 – 1888), coprì la carica di vice-sceriffo sotto il famigerato giudice Isaak Parker, il quale cercava con tutto il rigore della sua concezione biblica del Diritto, di stabilire l’ordine nel suo territorio - un territorio che era grande come la metà della vecchia Germania Ovest e nel quale regnava una situazione semplicemente caotica.








Nell’anno 1877 Frank Dalton venne ucciso nell’esercizio del suo ufficio durante una sparatoria. Gratton Dalton detto “Grat” (1861 – 1892) prese il posto del fratello e nominò immediatamente il fratello “Bob” Robert (1869 – 1892) come suo aiutante. Emmett Dalton, allora ancora fanciullo, lavorava come cowboy nella Agenzia Pegni del Ranch Bar-X. Bob e Grat Dalton si feccero presto la fama di temibili e spietati cacciatori di banditi. Conoscevano le regione come le loro tasche e non tornavano mai dai loro inseguimenti a cavallo senza l’uomo che stavano cercando. La sicurezza e il successo di questi rozzi giovanotti spinse il giudice Parker ad affidar loro l’incarico, nel 1888, di istituire una Truppa di Polizia Indiana, reclutata presso la tribù degli Osage.






Agendo in totale autonomia, stabilirono a Pawhuska il loro Quartier Generale e nominarono il fratello Emmett (1871 – 1937) terzo uomo, affidandogli l’incarico di vice-sceriffo. Il 4 luglio essi rubano 17 pony e due muli. A Wagoner tentarono di vendere questo piccolo branco, ma non trovarono compratori. Si spostarono così nel Kansas dove si liberarono delle bestie vendendole a un uomo di nome Emmett Vann. Subito dopo comparvero nelle vicianze di Claremore. Qui si presentarono ai coltivatori Frank Musgrove e Bob Rogers e si offrirono di ritrovare un branco di cavalli rubati. Come ricompensa chiesero la metà del valore degli animali. I Dalton, in effetti, riportarono indietro i cavalli, ma ben presto venne alla luce che essi stessi avevano sottratto quel branco e l’avevano nascosto in un posto sicuro. I coltivatori, infuriati, cercarono di farsi giustizia da sé. Inseguirono i Dalton e catturarono Grat.
Bob e Emmett riuscirono a stento a fuggire e si diressero verso la California, dove, il 2 febbraio 1891, assieme al fratello Bill, assalirono il treno n. 11 della Southern Pacific, presso Alila, e questa impresa segnò l’inizio della fine. La Società Ferroviaria mise una taglia di 5.000 dollari per la cattura dei banditi. Grat e Bill venero presi e processati; Bob e Emmett fuggirono di nuovo verso l’Oklahoma, senza bottino, e qui, con un’attività pressocché ininterrotta, assalirono convogli ferroviari e diligenze.






I fratelli Grat e Bill, dopo l’arresto, venero condannati a 20 anni di prigione. Ma mentre venivano condotti al carcere Statale di St. Quentin, riuscirono a fuggire. Ritornarono anch'essi nell’Oklahoma, ove si unirono ai fratelli Bob e Emmett, che continuavano a essere oggetto di numerosi mandati d’arresto della polizia. Nell’Oklahoma altri quattro uomini si unirono alla banda dei Dalton: Charley Bryant detto il “Faccia Nera”, del Texas; il temuto bandito Bill Powers, noto anche con il nome di Tom Evans; Bill Doolin, figlio di una rispettabile famiglia di coltivatori di cotone dell’Arkansas; e Dick Broadwell, un piccolo colono di Cimarroon, che, deluso da una donna, era diventato un feroce bandito.

Il 9 maggio 1891 la banda, che ora contava 8 membri, assalì il treno passeggeri della linea di Santa Fé, presso Wharton, e fece saltare il bagagliaio. Allorché il giovane impiegato della stazione allungò la mano per afferrare il telegrafo e chiamare aiuto, venne ucciso con un proiettile nella nuca da Charley Bryant. La taglia emessa per la cattura della banda diventava per forza sempre più alta!
Ma Bob Dalton aveva sviluppato una tattica che rendeva pressoché impossibile agli agenti di polizia di mettersi sulle tracce della sua banda. Dopo ogni colpo la banda si disperdeva in molte direzioni e metteva, con cavalcate ininterrotte, una grande distanza tra sé e il teatro dell’azione. Il loro unico problema era come procurarsi cavalli riposati, di cui essi avevano assoluto bisogno per i loro criminosi spostamenti. Non c’era molta scelta: essi rubavano i cavalli laddove ne potevano trovare e senza riguardo alcuno per le perdite. un giorno, in occasione di uno di tali scambi di cavalli, i Dalton venero sorpresi da alcuni cowboy. I coltivatori defraudati misero assieme in tutta fretta una pattuglia di uomini che, sotto la guida dello sceriffo W. T. Starmer, si lanciò all’inseguimento dei banditi. Anche stavolta i Dalton riuscirono a cavarsela. La banda continuò ad operare.


Tex n. 179, settembre 1975. Disegno di Galep


Tra le più impressionanti imprese compiute dalla gang figurano l’assalto al treno della linea Missouri-Kansas-Texas, presso Lillietta, il 15 settembre 1891; l’assalto al treno di Santa Fé, presso a Red Rock, il 1° giugno 1892; e l’assalto al Katy-Express, presso Adair, il 15 luglio 1892. Il 5 ottobre 1892 i Dalton montarono in sella per raggiungere Coffeyville, nel Kansas. Il loro piano era di rapinare contemporaneamente due banche, ed era stato concepito da Bob Dalton. All’inizio le cose andarono perfettamente - secondo i piani stabiliti. La banda si divise in due gruppi; uno entrò, al momento fissato, nella sala degli sportelli della C. M. Condon & Company, l’altro irruppe nella First National Bank. Era la più temeraria rapina della storia d’America! Ma mentre i banditi riempivano di banconote i sacchi di tela che avevano portato con sé, la fortuna voltò loro inaspettatamente le spalle. In una selvaggia sparatoria che non durò più di 8 minuti, Bob e Grat Dalton, Tom Evans e Dick Broadwell vennero uccisi, ed Emmett Dalton fu gravemente ferito. Egli sopravvisse e passò molto tempo in prigione. Dietro le sbarre scrisse le sue memorie e la storia della banda Dalton che, fino all’improvvisa fine, era stata la più audace gang del Vecchio West Americano.








La Banda Doolin

Parliamo ora di gruppo di banditi che, sotto la guida del loro capo William “Bill” Doolin (1858 – 1896), rese insicuro l'intero territorio dell’Oklahoma negli anni 1895-96.
Doolin è nato nel 1858 nella contea di Johnson nel nord-ovest dell'Arkansas. Figlio di Michael Doolin e Artemina Beller, Doolin è uscito di casa nel 1881 per diventare un cowboy in Territorio Indiano, essendo stato impiegato dal bovaro Oscar Halsell, un nativo del Texas. Durante questo tempo, Doolin ha lavorato con altri cowboy e fuorilegge, tra cui George “Bitter Creek” Newcomb, Charley Pierce, Bill Powder, Dick Broadwell, Bill “Tulsa Jack”, Dan “Dynamite Dick” Clifton ed Emmett Dalton. William "Bill" Doolin è stato un pericoloso bandito Americano, fondatore del ben noto Wild Bunch - una banda di fuorilegge che si è specializzata nel rapinare banche, treni e diligenze in Arkansas, Oklahoma e Kansas durante il 1890. 







Poco dopo, Doolin è diventato un membro della Dalton Gang. Il 5 ottobre 1892, la banda Dalton ha fatto il suo già citato tentativo fatale di rapinare due banche contemporaneamente, a Coffeyville, in Kansas. Il tentativo di rapina è stato un fallimento totale, con conseguente sparatoria tra cittadini e uomini di legge di Coffeyville e i fuorilegge, lasciando quattro dei cinque membri della banda morti, con l'eccezione di Emmett Dalton. Gli storici hanno dato indicato che c'era un sesto membro della banda in un vicolo a tenere i cavalli - che sono fuggiti. Emmett Dalton non ha mai rivelato la sua identità, ma secondo le ipotesi più gettonate potrebbe essere anche stato Bill Doolin.







La Banda MacCarty


Tom, George, Bill, Lew e Fred McCarty fino al 1884 erano cowboy e allevatori di bestiame per conto proprio nell’Utah. Erano i figli del chirurgo Dr. William McCarty, medico militare nell’Esercito Confederato tra il 1861 e il 1865.







Fra 1884 ed il 1885 formarono la temuta banda che assaltava treni e banche e che fino al 1893 compì numerose rapine nel Colorado e nell’Oregon: nel 1866 assalto al treno a St. John, in Arizona, con un bottino di 837 dollari; Il 3 novembre 1887, altro treno, a Grand Junction in Colorado, con un bottino di 6.000 dollari; Il 30 marzo 1889 tocca a una banca di Denver, in Colorado, con bottino di 21.000 dollari; il 24 giugno 1889, altra banca, a Telluride in Colorado, con un bottino di 10.500 dollari; l'8 settembre 1891, nuova rapina in banca, a Wallowa in Oregon, con 3.450 dollari rubati; di nuovo in banca nel 1891, a Enterprise in Oregon, con bottino di 9.000 dollari; il 3 novembre 1891 l'ennesima banca, a Summerville in Oregon, con un bottino di 5.000 dollari; nel 1892 si riparte con il treno, a Powder in Oregon e sia assalta la banca di Baker (valori sconosciuti); il 24 luglio 1892 tocca nuovamente a una banca, a Roselyn in Oregon, con un bottino di 20.000 dollari; il 6 settembre 1893 è il turno della banca di Delta, in Colorado, con un bottino di 700 dollari. Il 12 gennaio 1893 venne arrestato Matt Warner, un membro della banda, ma venne rilasciato il 24 luglio 1893. 

Tex n. 131, settembre 1971. Disegno di Galep






Durante la rapina alla banca di Delta rimasero uccisi Bill McCarty (45 anni) e suo figlio Fred (22 anni). In seguito la banda passo al comando di Butch Cassidy (1866 – 1908) e questi, insieme ad Elza Lay, diede origine al primo Wild Bunch.







La Banda Plummer

Poco dopo la fondazione di Virginia City, nel Montana, un gruppo di banditi sparse il terrore in questa regione di cercatori d’oro. Assalivano le carrozze postali, i trasporti d’oro e i cercatori che avevano avuto successo e conoscevano tutti i piani più importanti dell’Amministrazione delle Carrozze Postali e delle Imprese di Trasporto sul tratto di circa 90 miglia da Bannack a Virginia City. La banda contava più di quattro dozzine di uomini e operava separatamente, tante volte in diversi posti contemporanemante. I testimoni venivano sempre uccisi e nella banda vigeva una disciplina di ferro, imposta dai capi, che chiamavano se stessi The Innocents e che impedivano che venisse nota l’identità di capi e gregari. Solamente l’uccisione del vice-sceriffo Dillingham, che aveva cercato di informare tre conoscenti che sarebbero stati derubati sulla strada di Bannack, rivelò che proprio gli sceriffi di Bannack e Virginia City - Henry Plummer e i suoi vice Jack Gallagher, Buck Stinson e Ned Ray - erano i capi della famigerata banda.







Partendo da Boston, Henry Plummer (1832 – 1864) giunse nel 1852 - per via mare - in California e aprì a Nevada City, insieme a Henry Hyer, la panetteria Empire. Nel 1856 venne eletto Marshal di Nevada City. Dopo che ebbe ucciso un certo tedesco di nome Vetter, con la moglie del quale aveva avuto una relazione, venne condannato a 10 anni di prigione. Ma il Governatore gli concesse la grazia dopo pochi mesi. In Nevada City si associo alla panetteria Lafayette. In un bordello di San Juan ruppe la testa a un uomo, ma venne arrestato solo dopo averne ucciso un secondo in un altro bordello. Evase della prigione, si nascose per qualche tempo, e poi liberò dalla prigione un assassino che aveva ucciso uno sceriffo. Con questi fuggì nell’Oregon e di qui nell’Idaho dove, nel 1861, fu uno dei fondatori di Lewiston. Nel 1862 venne eletto sceriffo e automaticamente fu estesa la sua giurisdizione anche su quel territorio in cui venne in seguito fondata Virginia City, nella gola Alder, in Montana. Egli fondò, insieme ai suoi aiutanti, la più temuta masnada di banditi nella regione dell’oro, vittima della quale furono più di quattro dozzine di cercatori d’oro.


Magico Vento n. 63, agosto 2002. Disegno di Frisenda


Il Comitato di Vigilanza di Virginia City pose finalmente fine al terrore. Nello spazio di sei settimane i Vigilanti linciarono non soltanto lo sceriffo e i suoi tre aiutanti, ma anche tanti altri banditi: il 21 dicembre 1863 Georges Ives a Nevada City; il 4 gennaio 1864 Erasmus “Red” Yeagher e G. W. Brown nella Stinking Water Valley; iIl 10 gennaio 1864 Henry Plummer, Ned Ray e Buck Stinson a Bannack; il 14 gennaio 1864 “Club Foot” George Lane, Frank Parish, Haze Lyons, Jack Gallagher e Boone Helm a Virginia City; il 16 gennaio 1864 Stephen Marshland al Big Hole Ranch; il 19 gennaio 1864 William Bunton a Deer Lodge Valley; il 24 gennaio 1864 George Shears a Frenchtown; il 25 gennaio 1864 Cyrus Skinner, Alexander Carter, Robert Zachary e John Cooper a Hell Gate; il 26 gennaio 1864 William “Whiskey Bill’ Graves a Fort Owens; il 3 febbraio 1864 William Hunter a Gallatin Valley.
Raramente nel West c’è stata tanta pace come tra Bannack e Alder dopo le esecuzioni in massa operate dai Vigilanti! Ma già il 12 maggio 1864 gli atti di violenza ripresero in maniera insopportabile e i Vigilanti linciarono senza indugio l’assassino James Brady a Nevada City. Il 28 agosto toccò a Jam Kelly, allo Snake River. Il 17 settembre fu la volta di John Dolan - alias John Coyle, alias Hard Hat - a Nevada City. L’ultimo membro dalla banda Plummer venne ufficialmente impiccato il 2 marzo 1866, dopodiché i Vigilanti si sciolsero. 

Tex n. 408, febbraio 1998. Disegno di Villa








Tex n. 409, marzo 1998. Disegno di Villa



Il Prof. Thomas J. Dimsdale, un cronista dell’epoca, scrive:

Plummer esaurì tutti gli argomenti e tutte le preghiere che la paura della morte gli fecero venire in mente, implorando i suoi boia di risparmiargli la vita. Egli promise di lasciare il Paese, pretese un processo regolare, chiese di avere il tempo necessario per sistemare le sue cose, volle vedere ancora una volta sua cognata e, inginocchiandosi, espresse, con voce atona o con le lacrime agli occhi, il desiderio dell’assistenza di un prete. Egli si dichiarò colpevole di tutti i suoi crimini e assassinii, ed era quasi del tutto fuori di sé quando finalmente venne impiccato.







La Banda Rufus


La peggiore di tutte le bande di uomini di colore che resero insicuro l'Old West era la Banda Rufus-Buck. Rufus Buck era un Euchee di schietto sangue Indiano; Lewis Davis, Sam Sampson e Maoma July erano degli autentici Creecks; mentre Luckey Davis apparteneva al miscuglio della razza indiana Creeck con quella nera, che era il più pericoloso - dicevano allora! Il 7 luglio 1895 la banda entrò improvvisamente in azione e commise in sei giorni quattro assassinii e nello spazio di un mese 40 rapine e 16 omicidi. Gli Indiani brutalizzavano donne e ragazze sotto gli occhi di mariti e padri, e si macchiavano con questo della peggior colpa che esistesse nel West. Gli uomini Creeck erano così furibondi e indignati che il loro Governatore mise tutta la polizia Mustang sulle loro tracce. I poliziotti indiani davano la caccia ai loro stessi compagni di tribù in tutto il Paese e un giorno li fecero cadere nelle mani degli US-Deputy Marshal Heck Thomas, Bud Ledbetter e Paden Tolbert.
La banda di Rufus venne debellata dopo un conflito a fuoco durato tre ore. I Marshal li fecero incatenare in una fucina da campo, li misero in un carro-prigione e li portarono davanti al giudice Parker - che li condannò a morte. Il 1° giugno 1896 tutti e cinque salivano sulla forca e morivano insieme. 







Tex n. 61, novembre 1966. Disegno di Galep



Il Wild Bunch (il Mucchio Selvaggio)

Fu la più grande, temeraria e avventurosa di tutte le bande di fuorilegge che ci sia mai stata nel West Americano. Derivò dalla banda McCarty, i cui componenti erano Tom, Bill, Lew, George & Fred McCarty, con Matt Warner, Elza Lay e Butch Cassidy; nel periodo 1895/93 fu protagonista di numerosi assalti a banche e treni nel Colorado e nell’Oregon. Robert Le Roy Parker detto “Butch Cassidy” (1866 – 1908), Matt Warner ed Elza Lay fondarono, nel 1893, il cosiddetta Wild Bunch, che ebbe tale nome perché i banditi apparivano alle feste da ballo facendo scherzi feroci. 

Mister No n. 214, marzo 1993. Disegno di Diso


In un primo tempo il Wild Bunch era composto solo da una dozzina di giovani che, sotto la guida di Butch Cassidy, compirono alcune piccole agressioni. Nel 1894 Cassidy venne condannato a due anni di prigione e venne rilasciato nel 1896. Il Wild Bunch fece parlare di sé soltanto dopo che una banda di nome Junior Wild Bunch - composta da George Harris, George Bain, Joe Rolls e Shirley, tutti sui 18/20 anni - nell’autunno 1896 a Mecker, nel Colorado, era stata sgominata al suo primo assalto a una banca e i quattro giovanotti erano rimasti uccisi.
L’effettivo inizio del Grande Wild Bunch - del quale certe volte facevano parte più di 100 banditi - risale al 1° dicembre 1897, quando George Curry, insieme ai famigerati fratelli Logan (Henry, Johnny, Lonny e Harvey) e a 75 banditi della banda Hole in the Wall, si unirono al Wild Bunch di Butch Cassidy, dando origine a un (così per dire) Train Robbers Syndicate. 






Sotto la direzione generale di Butch Cassidy la banda era divisa in tante sottobande, rispettivamente al comando di George Curry, Lonny e Harvey Logan, Henry Longbaugh - detto “Sundance Kid” (1867 – 1908) - ed Elza Lay, che operavano separatamente e che commisero numerosi assalti a banche e treni nello Wyoming, nello Utah, nel Colorado e nel New Mexico. Il loro raggio d’azione si estendeva praticamente su tutto il territorio degli USA - dalla frontiera Canadese a quella Messicana - acquistando il soprannome di Strada dei Fuorilegge.







Gli investigatori dell’Agenzia Pinkerton causarono al Wild Bunch tali e tante perdite - con la cattura o la morte di componenti della banda - che finalmente Butch Cassidy e Sundance Kid, il 20 febbraio 1902, fuggirono da New York a Buenos Aires, in Argentina. Un anno dopo si ebbe un ultimo attacco da parte di elementi dispersi della banda. A Cholilo, Cassidy e Kid, nel mese di maggio, si insediarono in un piccolo ranch che avevano acquistato, dove presero ad allevare animali e dove rimasero tranquilli fino al 1906. Quando gli investigatori americani ebbero scoperto il loro rifugio, i due abbandorarono il loro ranch e assalirono una dopo l’altra, una banca a Mercedes e una a Bahia Blanca, facendo ogni volta un bottino di 20.000 dollari.





Lasciarono quindi l’Argentina, per ricomparire nel 1907 in Bolivia, dove assaltarono un treno a Eucalyptus, rapinando le buste paga destinate alle miniere. Da allora gli assalti si susseguirono, fino a quando i banditi non furono scovati a San Vicente da una unità di Cavalleria. La battaglia procurò molte perdite ai soldati, poi finalmente cessò perché Cassidy aveva esaurito le munizioni. Egli però non si arrese: prima uccise il compagno, gravemente ferito, e poi si suicidò con l’ultima cartuccia rimasta.
Dei componenti la banda Wild Bunch, i seguenti si fecero notare in modo particolare: George Leroy Parker “Butch Cassidy”, capo; William H. McGinnis “Elza Lay”, vice capo; Williard Erastus Christiansen “Matt Warner”, Harvey Logan “Kit Curry”, sottocapi; Lonny Logan; Ben Kilpatrick “The Tall Texas”, sottocapo; Harry Longbaugh “Sundance Kid”, sottocapo; Bill Carver, inoltre George Curry “Big Nose”, George McCarty “Flat Nose”, Bob Meeks, Tom O’Day, Bob Lee, Joe Walker, Maxwell “Gunplay”, John Carter, Tim Dilley, T. C. Hilliard “Tod Carver”, David Lant, Harry Tracy, Patrick Louis Johnson, Silver Tip, John “Blue”, Jack Moore, Pete Neilson, Charley Lee, Ed Newcomb, Charles Teeters, Ketchum “Black Jack”, Sam Ketchum, Will Roberts, Jesse Linsey, William Cruzan, O. C. Hanks, James Lowe, John Arnold, Dave Atkins, Frank Elliot “Peg Leg” e Joe Cancellor.
La maggior parte dei componenti la banda erano ex-cowboy. È da notare che Butch Cassidy non solo aveva proibito l’inutile spargimento di sangue, ma anche che uccise il primo uomo solamente in occasione della sua ultima difesa in Bolivia. Poiché la banda osservava uno stretto Codice Morale ed era generosa coi soldi rapinati - ma probabilmente anche per la profonda avversione che esisteva nel West per gli investigatori della Agenzia Pinkerton e per le Compagnie Ferroviarie e Bancarie - il Wild Bunch godette, nel suo periodo migliore, di una fama leggendaria, simile a quella di Robin Hood.










Wilson Vieira


N.B. trovate tutti i link alle altre puntate della Storia del West di Vieira andando sulla pagina delle Cronologie!

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