di Saverio Ceri

Come avete scoperto sfogliando l'albo di aprile di Zagor, lo storico personaggio creato da Nolitta e Ferri nel 1961, ha raggiunto, e superato di slancio, il ragguardevole traguardo delle centomila tavole pubblicate. E' il secondo personaggio bonelliano dopo Tex a superare questa boa e lo fa con qualche anno di anticipo rispetto al suo illustre compagno di scuderia. Zagor infatti giunge a centomila tavole poco prima dei 64 anni di vita editoriale, mentre Aquila della Notte vi era arrivato a 70 anni e cinque mesi. Tra i fumetti italiani oltre ai due eroi appena citati, solo Diabolik può vantare un simile record, anche se, è bene ricordarlo, le tavole del Re del Terrore sono decisamente più piccole ed avare di vignette rispetto alle classiche tavole bonelliane. Fuori dai confini nazionali credo siano davvero pochi, se non nessuno, i personaggi di cui sono state pubblicate oltre centomila tavole. Solo Topolino e Paperino, le cui avventure vengono prodotte parallelamente in più paesi, probabilmente riescono a rientrare nel ristretto "club dei centomila".
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Zenith Gigante 768, l'albo che contiene al tavola centomila di Zagor. Cover di Piccinelli |
Ringraziando Moreno Burattini e la Bonelli per l'ampio risalto dato alla notizia, andiamo a scoprire come si è formato anno dopo anno, striscia dopo striscia, tavola dopo tavola, il grattacielo di pagine a fumetti dedicate allo Spirito con la Scure.
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Il primo albo di Zagor, contiene, sottoforma di singole strisce, le prime 26,67 tavole del personaggio. Copertina di Gallieno Ferri |
Le prime seimila tavole poco più risalgono al pioneristico periodo delle strisce (1961-1970), ovvero le quattro storiche serie della Collana Lampo, prima incarnazione editoriale di Zagor, tornata recentemente nelle edicole italiane in versione anastatica, edita dalla RCS. In totale vennero pubblicati 239 albetti in quello storico formato con un numero di pagine, dedicate al protagonista, variabile dalle 67 alle 86, a seconda delle esigenze narrative degli autori. Le pagine restanti della pubblicazione se le spartivano le serie a fumetti in appendice, i racconti in prosa e i giochi enigmistici.
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Nel luglio del 1965, Zagor approda nel formato gigante sul numero 52 della collana Zenith, trovando la sua dimensione definitiva, mantenuta ininterrottamente fino ad oggi. La storica cover è di Gallieno Ferri. |
Di 60 anni fa è invece la prima apparizione di Zagor sull'attuale serie principale, ovvero la Zenith Gigante seconda serie, giunta al 717° volume dedicato allo Spirito con la Scure, sui 768 dell'intera collana. Su questa testata, però, già nel 1968, due anni prima della chiusura delle strisce, si rese necessaria la pubblicazioni di storie inedite, create appositamente, per sopperire al limitato numero di pagine da ristampare provenienti dalle collane Lampo. La prima avventura inedita, Odio, apparve su Zenith Gigante 90, ovvero Zagor 39, e la copertina di Ferri, con Zagor che guarda lontano, a un prosperoso futuro editoriale, fu di buon auspicio. Nonostante il titolo.

Furono in tutto sette le avventure nuove che si intervallarono con le ristampe delle strisce sulla collana "gigante"; tutte, a parte una illustrata da Ferri, disegnate da Franco Donatelli. La Zenith iniziò a pubblicare esclusivamente inediti a partire da pagina 77 del numero 119 (Zagor 68) del febbraio 1971, divenendo così la casa definitiva dello Spirito con la Scure. La collana Zenith, con oltre sessantaduemila tavole è la serie che più di tutte ha contribuito al raggiungimento del record zagoriano che stiamo celebrando con questo post; Rimase l'unica collana zagoriana però per meno di quanto si possa pensare. Solo otto anni dopo, infatti, fece il suo esordio una pubblicazione rivoluzionaria per la casa editrice, una pubblicazione con cadenza annuale per la prima volta dedicata a un comprimario, per di più dichiaratamente umoristica: lo speciale estivo di Cico. Quello dedicato al "Piccolo uomo dal grande ventre", come chiamano i nativi il panciuto amico di Zagor, divenne inoltre il primo fuori serie periodico della casa editrice dato che allietò le estati degli zagoriani per i cinque anni consecutivi, e poi, a partire dal '90 per altri ventidue appuntamenti a cadenza regolare.
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Il primo storico speciale bonelliano è dedicato a Cico (giugno 1979). Cover di Ferri |
Cico, dal 1979 a oggi, ha contribuito al bottino di pagine zagoriane per quasi 4000 tavole, grazie a 28 speciali e la miniserie di sei albi A spasso nel tempo. Nel 1988, debutta lo special vero e proprio di Zagor, con quasi un decennio di ritardo rispetto al fuoriserie dedicato al buffo messicano, suo compagno di avventure. Il fuoriserie annuale, oggi semestrale è la collana più longeva, oltre alla Zenith, dedicata allo Spirito con la Scure, ma, con poco meno di 6000 pagine, è solo quarta, attualmente, in fatto di tavole inedite pubblicate.
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Lo speciale di Zagor è la seconda collana più longeva dedicata allo Spirito con la Scure: esce regolarmente da 37 anni. |
La collana degli speciali di Zagor è arricchita inizialmente da allegati dedicati, prima al mondo zagoriano, e poi alle avventure a fumetti dei comprimari della serie. A partire dal 12° numero la perdita dell'allegato viene compensata dall'aggiunta di 32 tavole che portano la foliazione della serie, per un quarto di secolo, alle classiche 160 tavole. Con l'albo appena uscito nella primavera del 2025, la collana si ridimensiona e torna alle iniziali 128 tavole a fumetti.
Una nuova collana fuori serie dedicata a Zagor si affianca alle altre nel 1996, è l'Almanacco dell'Avventura, testata annuale inizialmente condivisa ad anni alterni con Mister No, ma poi occupata regolarmente dallo Spirito con la Scure a partire dal 2000. La serie pubblicata su carta patinata e arricchita di decine di pagine di articoli dedicati a temi classici dell'avventura, si compone di quattordici uscite e poco meno di 1400 tavole.
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Il primo Almanacco dell'avventura dedicato a Zagor. Copertina di Gallieno Ferri |
Sempre nel 2000 giunge nell'edicola la collana che ha maggiormente contribuito dopo la Zenith al malloppo delle centomila tavole. Si tratta del Maxi Zagor, un balenottero di circa trecento pagine a uscita, che ci ha tenuto compagnia per oltre vent'anni, per 41 uscite, e ci ha fatto leggere quasi dodicimila tavole di Za-gor-te-nay. Dalla 42a uscita la collana viene ribattezzata Zagor +, riparte dal numero uno e riduce la foliazione a 190 tavole. Anche in questo caso, nella primavera del 2025, tra poco meno di un mese, si registrerà una riduzione ulteriore di pagine, fino a 128 tavole ad albo, rendendo di fatto lo Speciale e lo Zagor+ due testate gemelle.
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Il primo dei tre giganti dedicati a Zagor. Copertina di Gallieno Ferri |
Dal 2011 al 2013 è esistito anche uno Zagorone, ultimo nato tra gli "oni" bonelliani, dopo la prestigiosa collana dei Texoni, e dopo i Dylandogoni, i Nathanneveroni e i Martinmystèroni.
Nell'anno 2013 esordisce lo Zagor Color, collana oggi semestrale, che generalmente è incentrata sulle avventure preseti o passate di uno dei comprimari della serie. Le pagine in quadricromia di questa serie hanno contribuito al record zagoriano con poco più di 2500 tavole.
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L'ultimo nato tra i fuoriserie zagoriani. copertina di Piccinelli |
In tempi più recenti, estate 2021, segnaliamo l'esordio dello Zagor Bis, pubblicazione in tutto e per tutto uguale alla serie regolare, ma contenente in ogni albo una storia autoconclusiva.
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La centomilesima tavola pubblicata di Zagor. Il destino ha deciso che fosse firmata da Rauch e Della Monica. |
Nella tabella qui sotto trovate, incolonnate per numero di tavole inedite pubblicate, tutte le edizioni dedicate allo Spirito con la Scure, sia distribuite in edicola o libreria, sia per iniziative esterne alla casa editrice, ma comunque commissionate dalla Bonelli e/o riconosciute bonelliane del fatto di averle ristampate su albi ufficiali di Zagor. Ci riferiamo a storie tipo quella inedita per l'album Panini, oppure il recente episodio Sinistra profezia, edito su due pubblicazioni a striscia distribuite con la Gazzetta dello Sport nelle prime uscite dedicate alla ristampa anastatica della Collana Lampo.