Diamo i numeri 50!
di Saverio Ceri
Ed
eccoci ancora una volta, come sempre alla fine dell’anno, a dare uno sguardo a
quella che è stata la produzione bonelliana degli ultimi dodici mesi
attraverso le cifre. È difficile trovare
una definizione per il 2017, anno, vi anticipo subito, nel quale sono stati
stabiliti nuovi record assoluti di produzione per la casa editrice meneghina. Di
contro è stato un anno in cui un lettore bonelliano di lungo corso, come il
sottoscritto, non può che essere rimasto disorientato dalle miriadi di
iniziative “anomale” rispetto al passato intraprese recentemente dall’editore,
a partire dalla coproduzione di film
fino ad arrivare ai giochi da tavolo. Sperando che chi tiene le redini della
casa editrice sappia di aver intrapreso la strada giusta, alla fine, questo
2017 potrebbe essere ricordato come il principio di un nuovo corso: l’inizio del futuro.
Rinnoviamo la
premessa per chi si imbatte per la prima volta in questa rubrica:
Uno dei primi studi per Monolith, opera di Massimo Carnevale, risale al 2011 |
Quelle che
seguiranno sono classifiche di quantità, non di qualità; vengono stilate
considerando le tavole inedite prodotte
dalla Bonelli e pubblicate su albi della Bonelli nel corso dell’anno. Non
troverete quindi tutti gli autori bonelliani, che giorno dopo giorno lavorano per
l’editore, ma solo quelli che negli ultimi dodici mesi sono stati pubblicati;
ci saranno quindi autori che magari non lavorano più, ma le cui storie non
erano state finora date alle stampe; non ci saranno invece alcuni autori che
attualmente producono materiale per la casa editrice, ma le cui storie non sono
ancora state programmate nelle varie collane dell’editore di Tex & C. Non
troverete le tavole prodotte dalla Bonelli, ma pubblicate da altri soggetti
(tipo l’albetto dei Bonelli Kids e Martin Mystère dato alle stampe da Cartoon
Club per la kermesse di Rimini), né ci sarà traccia di tavole non inedite, sia
che abbiano visto la luce per la prima volta su albi bonelliani che non; per
capirci non compaiono i dati delle storie di Nathan Never & C. ristampate sul
magazine del personaggio (anche se in questo caso vengono conteggiati i colori
perché commissionati per l’occasione), o episodi come “L’intervista” edito nel
1983 su Orient Express, come “epilogo”
alla Storia del West, e recentemente riproposto sul volume celebrativo della
collana di Gino D’Antonio.
Rispetto
agli anni precedenti devo fare un’ulteriore premessa: i numeri che seguiranno
rischiano di non essere completamente esatti. Si è esasperata in quest’ultimo
anno la tendenza a “non dare a Cesare quel che è di Cesare”. Mi spiego meglio:
a causa dei ridotti tempi di gestazione delle collane, si è reso
necessario, per rispettare le date di
uscita dei singoli albi in continuity
tra loro, far realizzare alcuni albi a più di un disegnatore; in particolare sulle
collane di Orfani e sul Martin Mystère a colori. Questa abbondanza di firme,
probabilmente impedisce alla redazione di indicare quali singole pagine
dell’albo siano disegnate dall’uno o dall’altro illustratore. Così succede di
avere albi in cui hanno messo mano dai due agli otto disegnatori, di cui molti
esordienti (e quindi con un tratto meno riconoscibile), “amalgamati” in alcuni
casi dai coloristi, che se da una parte col loro lavoro facilitano la fusione
tra gli stili impedendo brutali stacchi di disegno, dall’altra appunto
complicano l’attribuzione delle chine sottostanti. Così pur cercando di
accreditare al meglio le varie tavole, non è detto che ci sia riuscito; anzi
sollecito i disegnatori e i coloristi coinvolti in questi albi multi-firma a
segnalarmi inesattezze, se le riscontrano, aiutandomi così a correggere le
cronologie delle serie coinvolte, attribuendo a ognuno i propri meriti.
I Bonelli Kids, sono tra i nuovi arrivati nella grande famiglia bonelliana in questo 2017. |
I numeri complessivi
Le
tavole inedite pubblicate quest’anno sono state 23.766, ovvero il 2,91% in più dello scorso anno, come anticipato è
il nuovo record storico per l’editore.
In
realtà chi segue la Bonelli solo in edicola, se si fosse preso la briga di
contare le pagine inedite, avrebbe notato una piccola flessione rispetto allo
scorso anno. Infatti delle 23776 tavole complessive ben 1222 sono state prodotte per il circuito librario (o per la vendita diretta nello
shop online o alle mostre fumettistiche), e 48 “strisce”, quantificabili in 32
tavole classiche a sei vignette, non
sono neppure state stampate, ma sono apparse, per ora, solo sul sito internet
dell’editore.
I
volumi, gli albi o gli albetti di materiale prevalentemente inedito sono stati
214 (nuovo record), ovvero un 7% in più del 2016. La media pagine inedite a
albo si abbassa però a 111,06,
corrispondente a un 3,80%
in meno dell’anno passato.
Sono
41 le pubblicazioni per il mercato librario sfornate quest’anno (+36,67%
rispetto ai dodici mesi precedenti), tra volumi di ristampe, di inediti, di saggistica,
art book e cofanetti; a questi andrebbero aggiunti i quattro portfolio a
tiratura limitata realizzati per Lucca, e i tre volumetti allegati al Monopoly
di Tex, al Trivial Pursuit dei fumetti e al DVD ”Noi Zagor”, solo per rimanere
su materiale stampato su carta. Le tavole a fumetti contenute nei 41 volumi
sono 10350 con un
incremento solo del 3,28%
rispetto allo scorso anno. I volumi, quindi oltre a non essere più solamente a
fumetti, sono stati anche in questo caso un po’ più smilzi rispetto al 2016.
Le Serie e i personaggi
Una delle illustrazioni contenute nel portfolio a tiratura limitata di Corrado Roi, in vendita sul sito Bonelli |
Le Serie e i personaggi
In
quest’annata di cambiamenti la Bonelli ha proposto storie inedite di ben 32
serie o personaggi, un numero che potrebbe sembrare da record ma che non lo è,
e che ci riporta alla mente un altro periodo di sperimentazioni, il biennio
1982/83 in cui grazie a riviste contenitore come Orient Express e Full, la casa
editrice milanese offrì un ventaglio ancora più ampio di proposte. Le novità di
quest’anno sono rappresentate soprattutto dalla linea young, con 4 titoli (ne vedrete in
lista solo tre, perché uno è compreso nel conteggio di Dragonero), tra
cui Bonelli Kids, il primo fumetto bonelliano nato direttamente per il web, ma
che a quanto pare vivrà anche una sua vita cartacea a partire dal 2018. Da
segnalare anche il ritorno di due classici dell’umorismo, Cico e Groucho.
Nella graduatoria qui sotto troverete tutte le serie incolonnate per numero di tavole inedite pubblicate nell’annata, nell’ultima colonna trovate la variazione rispetto alla posizione occupata nel 2016 e a fianco, quando necessario, un quadratino giallo che sta ad indicare che il risultato ottenuto nel 2017, in termine di tavole pubblicate, e il migliore di sempre per il personaggio; il Record Storico (RS) se scritto in verde è stato battuto, se in arancio semplicemente eguagliato.
Nella graduatoria qui sotto troverete tutte le serie incolonnate per numero di tavole inedite pubblicate nell’annata, nell’ultima colonna trovate la variazione rispetto alla posizione occupata nel 2016 e a fianco, quando necessario, un quadratino giallo che sta ad indicare che il risultato ottenuto nel 2017, in termine di tavole pubblicate, e il migliore di sempre per il personaggio; il Record Storico (RS) se scritto in verde è stato battuto, se in arancio semplicemente eguagliato.
serie
|
tavole
|
albi
|
prec.
|
||
1°
|
Dylan Dog
|
2580
|
21
|
1 (-)
|
|
2°
|
Nathan Never
|
2418
|
21
|
4(▲)
|
RS
|
3°
|
Zagor
|
2398
|
18
|
3(-)
|
RS
|
4°
|
Tex
|
2276
|
18
|
2(▼)
|
|
5°
|
Martin Mystère
|
1960
|
17
|
9(▲)
|
RS
|
6°
|
Julia
|
1638
|
13
|
6 (-)
|
RS
|
7°
|
Dampyr
|
1570
|
14
|
5(▼)
|
|
8°
|
Dragonero/Senzanima
|
1562
|
17
|
8 (-)
|
RS
|
9°
|
Le Storie
|
1446
|
13
|
7(▼)
|
RS
|
10°
|
Morgan Lost/Dark Novels
|
974
|
11
|
10 (-)
|
|
11°
|
Orfani: Terra /Sam
|
846
|
9
|
10(▼)
|
|
12°
|
Mercurio Loi
|
658
|
7
|
NE(▲)
|
|
13°
|
Groucho
|
397
|
13
|
NE(▲)
|
RS
|
14°
|
Cico
|
366
|
6
|
NE(▲)
|
RS
|
15°
|
Universo Alfa
|
340
|
2
|
15 (-)
|
RS
|
16°
|
I pionieri dell'ignoto
|
285
|
1
|
NE(▲)
|
|
17°
|
La bestia
|
282
|
1
|
NE(▲)
|
|
17°
|
Cheyenne
|
282
|
1
|
NE(▲)
|
|
17°
|
Mani Nude
|
282
|
1
|
NE(▲)
|
|
20°
|
Agenzia Alfa
|
281
|
1
|
13(▼)
|
|
21°
|
Il commissario Ricciardi
|
158
|
1
|
NE(▲)
|
|
22°
|
Asteroide Argo
|
154
|
1
|
20(▼)
|
|
23°
|
Brendon
|
126
|
1
|
21(▼)
|
|
24°
|
Lilith
|
125
|
1
|
17(▼)
|
|
25°
|
Storie da Altrove
|
122
|
1
|
22(▼)
|
|
26°
|
Monolith
|
84
|
1
|
23(▼)
|
RS
|
27°
|
Ut
|
80
|
1
|
14(▼)
|
|
28°
|
Bonelli Kids
|
32
|
0
|
NE(▲)
|
|
29°
|
4 Hoods
|
20
|
1
|
NE(▲)
|
|
30°
|
Creepy Past
|
10
|
1
|
NE(▲)
|
|
31°
|
Susy & Merz
|
8
|
0
|
24(▼)
|
|
32°
|
Zio Boris
|
6
|
0
|
25(▼)
|
RS
|
Dylan Dog per l’undicesimo anno
consecutivo è il personaggio bonelliano più pubblicato; per lui è il dodicesimo
alloro complessivo, alle sue spalle fa un balzo in avanti Nathan Never, che per la seconda volta in carriera, la prima risale
al 2006, conquista il secondo posto. Zagor
con un’annata da record riesce a mantenere il terzo posto. Scende dal podio
dopo 49 anni di ininterrotta presenza, Tex. Numero di pagine pubblicate da primato anche per Martin Mystère e Dragonero, grazie alle serie dedicate alle rispettive versioni
“young”; ma se per il primo si tratta probabilmente dell’ultima cima scalata,
per il secondo si tratta dell’inizio di un ciclo che dovrebbe portarlo a
battere diversi record nel prossimo anno.
Gli Sceneggiatori
Dylan Dog (qui in un illustrazione di Bruno Brindisi) è ancora una volta il personaggio più pubblicato dell'anno. |
Quarto
anno consecutivo di incremento del numero degli sceneggiatori coinvolti su albi
bonelliani: stavolta si tocca quota 92, di cui 21 debuttanti in SBE, anche se
in molti casi già affermati lontano da Via Buonarroti. Nella tabella li trovate
incolonnati per numero di tavole pubblicate, scoprirete a quali personaggi
hanno collaborato e se il risultato degli ultimi dodici mesi è il loro Personal
Best (PB), oppure se sono all’esordio (E), in casa editrice. I tanti numeri
periodici che troverete sono figli soprattutto de Le nuove avventure di Martin Mystère, la saga a colori del
Detective dell’Impossibile, firmata quasi interamente a dodici mani, e dei Bonelli Kids, i discoli internettiani
di casa Bonelli, che oltre ad avere tre padri, sono anche stati pubblicati in
un formato non facilmente riconducibile alla tavola bonelliana classica.
sceneggiatore
|
tavole
|
serie
|
||
1°
|
Boselli
|
1390
|
Tex, Dampyr
|
|
2°
|
Chiaverotti
|
1194
|
Morgan Lost, Dylan Dog, Brendon
|
|
3°
|
Eccher
|
1023
|
Zagor, Nathan Never, Dampyr, Le Storie
|
PB
|
4°
|
Enoch
|
1006
|
Dragonero, Lilith, Groucho, Senzanima
|
|
5°
|
Vietti
|
998
|
Dragonero, I pionieri dell'ignoto
|
|
6°
|
Burattini
|
984
|
Zagor
|
|
7°
|
Berardi
|
819
|
Julia
|
|
8°
|
Bilotta
|
818
|
Mercurio Loi, Dylan Dog
|
PB
|
9°
|
Faraci
|
754
|
Tex, Cico, Dylan Dog, Groucho
|
|
10°
|
Ruju
|
632
|
Tex
|
|
11°
|
Mignacco
|
604
|
Martin Mystère, Dylan Dog, Zagor
|
|
12°
|
Vigna
|
596
|
Asteroide Argo, Nathan Never
|
|
13°
|
Medda
|
564
|
Nathan Never
|
|
14°
|
Falco
|
506
|
Dampyr, Comm.Ricciardi
|
PB
|
15°
|
Rauch
|
502
|
Zagor
|
PB
|
16°
|
Barbato
|
464
|
Dylan Dog, Mani Nude, Groucho, Ut
|
|
17°
|
Calza
|
441
|
Julia
|
|
18°
|
Lotti
|
433,333
|
Martin Mystère
|
PB
|
19°
|
Recchioni
|
413
|
Dylan Dog, Sam, Monolith, 4 Hoods
|
|
20°
|
Ostini
|
382
|
Dylan Dog, Nathan Never, Universo Alfa
|
|
21°
|
Mantero
|
378
|
Julia
|
|
22°
|
Zamberletti
|
364
|
Tex, Zagor
|
|
23°
|
Gualdoni
|
351,333
|
Martin Mystère, Dylan Dog, Nathan Never, Universo
Alfa
|
|
24°
|
Castelli
|
339,667
|
Martin Mystère, Zio Boris, Bonelli Kids, Groucho
|
|
25°
|
Giusfredi
|
322
|
Dampyr, Susy &Merz, Tex
|
PB
|
26°
|
Marzano
|
298
|
Dylan Dog, Le storie
|
|
27°
|
Enna
|
287
|
La Bestia, Creepy Past
|
|
28°
|
Masiero
|
282
|
Cheyenne
|
|
28°
|
Monteleone
|
282
|
Sam
|
PB
|
28°
|
Secchi
|
282
|
Nathan Never, Dylan Dog
|
|
31°
|
Rigamonti
|
273
|
Nathan Never, Universo Alfa
|
|
32°
|
Mainardi
|
248
|
Martin Mystère
|
E
|
33°
|
Voglino
|
235,333
|
Martin Mystère, Le Storie
|
PB
|
34°
|
Baraldi
|
220
|
Dylan Dog
|
PB
|
35°
|
Cajelli
|
219,333
|
Martin Mystère
|
|
36°
|
Recagno
|
218
|
Martin Mystère, Storie da Altrove
|
|
37°
|
Di Gregorio
|
209
|
Le Storie, Dylan Dog, Creepy Past
|
|
38°
|
Simeoni
|
204
|
Le Storie, Dylan Dog
|
|
39°
|
Perniola
|
189
|
Nathan Never
|
|
40°
|
Venanzetti
|
188
|
Dampyr
|
PB
|
41°
|
Uzzeo
|
167,333
|
Terra, Monolith, Dylan Dog
|
|
42°
|
Bevilacqua
|
159
|
Le Storie, Cico, Groucho
|
E
|
43°
|
Beretta
|
154
|
Martin Mystère
|
|
44°
|
Sammartino
|
150
|
Agenzia Alfa
|
|
45°
|
Contu
|
134
|
Dylan Dog, Zagor
|
E
|
46°
|
Masi
|
127,333
|
Terra, Dylan Dog
|
PB
|
47°
|
Cavaletto
|
126
|
Dylan Dog, Tex
|
|
47°
|
Marolla
|
126
|
Zagor
|
|
49°
|
Artusi
|
125,333
|
Martin Mystère
|
|
49°
|
Lombardo
|
125,333
|
Martin Mystère
|
PB
|
51°
|
Barzi
|
110
|
Le Storie
|
|
51°
|
Catacchio
|
110
|
Le Storie
|
E
|
51°
|
Contro
|
110
|
Le Storie
|
PB
|
51°
|
Manfredi
|
110
|
Le Storie
|
|
51°
|
Morales
|
110
|
Le Storie
|
|
51°
|
Serra
|
110
|
Le Storie
|
|
51°
|
Vitaliano
|
110
|
Le Storie
|
PB
|
58°
|
Mammucari M.
|
109,667
|
Terra
|
E
|
58°
|
Mammumari E.
|
109,667
|
Terra
|
E
|
60°
|
Barbieri G.
|
96
|
Dylan Dog
|
E
|
61°
|
Ambrosini
|
94
|
Dylan Dog
|
|
61°
|
Gualtieri
|
94
|
Dampyr, Dylan Dog
|
PB
|
61°
|
Matteuzzi
|
94
|
Dampyr
|
E
|
61°
|
Pagani
|
94
|
Dylan Dog
|
E
|
61°
|
Ratigher
|
94
|
Dylan Dog
|
PB
|
61°
|
Russo A.
|
94
|
Nathan Never
|
|
61°
|
Sclavi
|
94
|
Dylan Dog
|
|
68°
|
Piani
|
93
|
Agenzia Alfa
|
|
69°
|
Marsiglia
|
47
|
Dampyr
|
|
69°
|
Ramella G.
|
47
|
Nathan Never
|
|
71°
|
Toninelli
|
40
|
Zagor
|
|
72°
|
Fissore
|
38
|
Agenzia Alfa
|
|
73°
|
Sio
|
33
|
Cico, Groucho
|
E
|
74°
|
Artibani
|
32
|
Groucho
|
|
74°
|
Bucci
|
32
|
Groucho
|
E
|
74°
|
Celoni
|
32
|
Dylan Dog
|
|
74°
|
Crippa
|
32
|
Dylan Dog
|
|
74°
|
Daw
|
32
|
Groucho
|
E
|
74°
|
Di Orazio
|
32
|
Zagor
|
E
|
74°
|
Dixon
|
32
|
Tex
|
E
|
74°
|
Nizzi
|
32
|
Tex
|
|
74°
|
Rincione M.
|
32
|
Groucho
|
E
|
74°
|
Torti Ric.
|
32
|
Groucho
|
E
|
74°
|
Zerocalcare
|
32
|
Groucho
|
E
|
85°
|
Maicol & Mirco
|
29
|
Groucho
|
E
|
86°
|
Adamo
|
11,667
|
Bonelli Kids, Zio Boris
|
E
|
87°
|
Masperi
|
10,667
|
Bonelli Kids
|
|
88°
|
Rossi Edrighi
|
10
|
4 Hoods
|
|
89°
|
Bertelè
|
1
|
Cico
|
|
89°
|
Ortolani
|
1
|
Cico
|
|
89°
|
Silver
|
1
|
Cico
|
E
|
89°
|
Ziche
|
1
|
Cico
|
E
|
Per
la ventesima volta sale sul podio, e si accomoda sul gradino più alto, Mauro Boselli: al suo settimo successo
annuale consecutivo, il nono negli ultimi 10 anni, il quattordicesimo nel
complesso. L’ultimo a primeggiare per sette anni consecutivi era stato Guido
Nolitta tra il ’75 e l’81. Al suo terzo podio in carriera è invece Claudio Chiaverotti che bissa il
secondo posto dello scorso anno. Giovanni
Eccher, al suo settimo anno bonelliano, non solo centra per la prima volta
la Top Ten, ma va direttamente a
medaglia, grazie all’impegno su più fronti; ben quattro i personaggi per cui ha
pubblicato nel 2017. A una manciata di pagine di distanza troviamo la coppia dei
creatori di Dragonero e l’editor di Zagor. Nella Top Ten del 2017 ritroviamo sette volti noti, ovvero già presenti
dodici mesi or sono, e tre nuovi ingressi: Eccher, Enoch e Bilotta;
quest’ultimo al suo debutto in questa ristretta classifica. Escono dai primi
dieci, Barbato, Manfredi e Vigna.
Tra
gli scrittori pubblicati quest’anno il veterano è sempre Alfredo Castelli, giunto al suo 46°anno bonelliano, lo seguono Giancarlo
Berardi che pubblica su albi SBE da quarant’anni, Maurizio Mantero che ha esordito nel 1979, Tiziano Sclavi che
ha debuttato 1980, e la coppia Claudio Nizzi e Marcello Toninelli, che hanno
firmato il loro primo albo Bonelli nel 1981. Dopo il già citato Castelli,
giunto al suo 41° anno consecutivo di pubblicazione, segnaliamo che Mignacco viene pubblicato ininterrottamente da 31 anni,
seguito da Vigna (30 anni), Chiaverotti (29), Boselli (28),
Burattini (27), Manfredi e Berardi (24), Ruju (23), Vietti (22), Enoch (21),
Barbato e Mantero (20).
Mauro Boselli, per il settimo anno consecutivo lo scrittore bonelliano più pubblicato |
Evidenziamo
due ritornanti d’eccezione: Leo Ortolani
che si riaffaccia in Bonelli dopo 17 anni e Marcello Toninelli che lo batte, essendo ricomparso su Zagor dopo
24 anni di assenza.
I
Disegnatori
Nuovo
record di disegnatori pubblicati su albi bonelliani in un solo anno: 218; tra
questi 41 esordienti (altro primato). Come per gli sceneggiatori li trovate
tutti qui sotto in ordine di pagine pubblicate.
Germano Bonazzi, grazie a un’annata da record,
per la prima volta risulta essere il disegnatore bonelliano più prolifico
dell’anno. Il suo miglior risultato era stato finora il terzo posto del 2011.
Alle sue spalle, anch’esso con tanto di record personale troviamo per la prima
volta sul podio, Alessandro Bignamini.
Al terzo posto ex-aequo troviamo due
zagoriani, Marcello Mangiantini e Walter Venturi; per entrambi l’ultima
volta sul podio era stata sul gradino più alto, nel 2013 Venturi due anni più
tardi Mangiantini. Nessun disegnatore della top
ten del 2017 era presente tra i primi dieci nel 2016, ma in nove l’avevano già
conquistata almeno una volta, il veterano in questo senso è Luigi Siniscalchi
alla sua quinta presenza in Top Ten. Il decimo in classifica, Riccardo Crosa
entra fin dal suo esordio in Bonelli tra i primi dieci.
Freghieri
in extremis riesce a guadagnarsi la
pubblicazione anche in questo 2017, ovvero per il 33° anno consecutivo; dietro
di lui troviamo Montanari & Grassani,
pubblicati regolarmente senza interruzioni da 32 anni, Brindisi da 28,
Rodolfo Torti da 25, Michelazzo da 23, Enoch da 22, Piccoli da 20. Nell’anno
che si conclude hanno mancano la pubblicazione di tavole a fumetti, dopo oltre
20 anni di ininterrotta presenza in edicola, Giardo e Dotti
Germano Bonazzi, il disegnatore più pubblicato in casa Bonelli nel 2017. |
Segnaliamo
la pubblicazione delle ultime tavole disegnate da Gallieno Ferri, a 56 anni dall’esordio bonelliano. Dopo il
compianto creatore di Zagor, l’illustratore di più lunga militanza bonelliana
pubblicato quest’anno è Giancarlo
Alessandrini, che ha festeggiato i 40 anni di collaborazione con l’editore
milanese, seguito da Montanari & Grassani che hanno esordito nel 1979, un
anno prima di Civitelli e Ambrosini.
Per
la serie “a volte ritornano” segnaliamo che Cavazzano e Poli mancavano dalle
scene bonelliane da 7 anni, Fara da 8, Voltolini e Di Giandomenico da 9,
Ponchione da 13. Addirittura sono riapparsi disegnatori che non si vedevano in
Bonelli dal millennio scorso come il già citato Leo Ortolani, che aveva
illustrato due tavole di Legs nel giugno 2000; Roberto Piere, che avevamo
lasciato su Zona X nel 1997,Gabriele Pennacchioli, la cui precedente storia era
stata pubblicata nel 1992 e Cesare Valeri visto solo nel 1988. Per chiudere coi
disegnatori segnaliamo l’esordio bonelliano in questa categoria di un paio di
promettenti autori, Guido Silvestri in arte Silver e Alfredo Castelli alias Il Pitore di Santini: teneteli d’occhio, faranno strada!
I Copertinisti
Leo Ortolani ricompare dopo diciassette anni su un albo bonelliano, con questa vignetta... da urlo. |
Gli
illustratori chiamati in questo 2017 a realizzare almeno una copertina
bonelliana sono stati, esattamente come lo scorso anno, 54. Beh, 53 ad essere
pignoli, perché il cinquantaquattresimo, Roberto Recchioni a una copertina
intera non ci è arrivato; al massimo, come riportato nella graduatoria qui
sotto, potremmo attribuirgliene mezza, quella che ha co-firmato con Spadoni per
il numero zero di 4 Hoods. Le copertine appositamente realizzate per albi
bonelliani sono state quest’anno 246, tre in più dello scorso anno. Non
compaiono nella lista praticamente tutte le cover dei grouchini (ad esclusione
di quella di Maicol & Mirco), perché realizzate da una vignetta della
storia contenuta nell’albo.
copertinista
|
cover
|
serie
|
||
1°
|
Cavenago
|
22
|
Dylan Dog, Dylan Dog di Sclavi
|
|
2°
|
Piccinelli
|
18
|
Zagor
|
|
2°
|
Villa
|
18
|
Tex, Dylan Dog Superbook
|
|
4°
|
Riboldi
|
15
|
Dampyr
|
|
5°
|
Di Gennaro
|
14
|
Le Storie, Martin Mystère
|
|
6°
|
Spadoni
|
13,5
|
Julia, 4 Hoods
|
|
7°
|
Giardo
|
13
|
Nathan Never, Gregory Hunter
|
|
8°
|
Matteoni
|
12
|
Dragonero
|
|
9°
|
De Tommaso
|
11
|
Morgan Lost
|
|
9°
|
Filippucci
|
11
|
Martin Mystère
|
|
11°
|
Alessandrini
|
8
|
Martin Mystère
|
|
11°
|
Fior
|
8
|
Mercurio Loi
|
E
|
13°
|
Roi
|
7
|
Dylan Dog Granderistampa, Ut
|
|
14°
|
Bonazzi
|
6
|
Nathan Never
|
|
14°
|
Di Giandomenico
|
6
|
Sam
|
|
14°
|
Venturi W.
|
6
|
Cico
|
|
17°
|
De Angelis
|
4
|
Nathan Never
|
|
18°
|
Accardi
|
3
|
Dylan Dog
|
|
18°
|
Bertolini
|
3
|
Asteroide Argo, Universo Alfa
|
|
18°
|
Gipi
|
3
|
Terra
|
|
21°
|
Alberti
|
2
|
Nathan Never, Senzanima
|
|
21°
|
Andreucci
|
2
|
Tex
|
|
21°
|
Bianchi
|
2
|
Nathan Never, Tex
|
|
21°
|
Bigliardo
|
2
|
Commissario Ricciardi
|
|
21°
|
Brindisi
|
2
|
Dylan Dog
|
|
21°
|
Celoni
|
2
|
Brad Barron
|
|
21°
|
Crosa
|
2
|
Dragonero Adventures
|
|
21°
|
LRNZ (Ceccotti)
|
2
|
Sam, Monolith
|
|
21°
|
Mastrazzo
|
2
|
Dylan Dog
|
E
|
21°
|
Olivares
|
2
|
Dragonero
|
|
21°
|
Stano
|
2
|
Dylan Dog
|
|
32°
|
Airaghi
|
1
|
Brendon
|
|
32°
|
Bevilacqua
|
1
|
Le Storie
|
|
32°
|
Bignamini
|
1
|
I pionieri dell'ignoto
|
|
32°
|
Camagni
|
1
|
Dragonero
|
|
32°
|
Casertano
|
1
|
Le Storie
|
|
32°
|
Checchetto
|
1
|
Dragonero
|
E
|
32°
|
Civitelli
|
1
|
Tex
|
|
32°
|
Denna
|
1
|
Agenzia Alfa
|
|
32°
|
Dotti
|
1
|
Tex
|
|
32°
|
Enoch
|
1
|
Lilith
|
|
32°
|
Furnò
|
1
|
Mani Nude
|
|
32°
|
Maicol & Mirco
|
1
|
Groucho
|
|
32°
|
Mammucari E.
|
1
|
Morgan Lost
|
|
32°
|
Muroni
|
1
|
Dylan Dog
|
E
|
32°
|
Pagliarani
|
1
|
Dragonero
|
|
32°
|
Rigano
|
1
|
Creepy Past
|
|
32°
|
Rincione
|
1
|
Dylan Dog
|
|
32°
|
Rozinski
|
1
|
Dylan Dog
|
E
|
32°
|
Siniscalchi
|
1
|
La bestia
|
|
32°
|
Soldi
|
1
|
Julia
|
|
32°
|
Ticci
|
1
|
Tex
|
|
32°
|
Valdambrini
|
1
|
Cheyenne
|
|
54°
|
Recchioni
|
0,5
|
4 Hoods
|
Dopo
12 anni consecutivi di permanenza al comando, Claudio Villa cede il primo posto al prolifico Gigi Cavenago, che realizzando le cover per due mensili di Dylan
Dog probabilmente manterrà per qualche anno questa posizione. Il copertinista
di Tex si piazza comunque sul secondo gradino del podio in coabitazione col suo
allievo Alessandro Piccinelli che
eredita da Gallieno Ferri, oltre alle cover dello Spirito con la Scure, anche
il suo posto sul podio dei copertinisti, grazie alle numerose iniziative
zagoriane fuori collana. Cinque gli illustratori che per merito della o delle
cover pubblicate quest’anno hanno fatto il loro esordio in casa Bonelli. Il
numero dei neo-disegnatori bonelliani nel 2017, va aggiornato a 46
I Coloristi
Gigi Cavenago, il copertinista bonelliano più prolifico del 2017. |
La
Bonelli Editore, si sarà intuito, negli ultimi anni sta virando decisamente
verso il colore; si moltiplicano infatti le occasioni per festeggiare sulle
serie regolari, nascono nuove collane in quadricromia, e quando si presenta
l’occasione, anche storie dello sterminato archivio Bonelli (quasi
settecentomila tavole), vengono colorate allo scopo di ristamparle in una veste
inedita. I numeri dei coloristi sono quindi in costante ascesa: quest’anno sono
stati coinvolti 54 professionisti (o studi) per colorare un totale di 7730 tavole di cui 6057 inedite. Tutti primati assoluti per
l’editore ovviamente. E’ un nuovo record anche la percentuale delle tavole
inedite policrome sul totale: oltre il 25%. Nonostante tutto questo, il lavoro
dei coloristi non sempre viene attribuito correttamente, con precisione e
puntualità nei credits delle varie
pubblicazioni; addirittura in qualche occasione non viene accreditato affatto;
per questo troverete in calce alla graduatoria un numero di tavole colorate…
non si sa da chi. In ogni caso, come per i disegnatori ho cercato di
individuare chi ha colorato cosa, ma non è detto che sia riuscito nell’intento,
quindi la graduatoria che segue potrebbe contenere delle inesattezze. Una
precisazione: non vengono attribuite tavole già colorate in precedenti
occasioni e semplicemente ripubblicate; mancano dal conteggio, ad esempio, le tavole di Tex Classic (i
cromatismi sono i soliti della Collezione
Storica di Repubblica), mentre nel caso della collana Dylan Dog di Tiziano Sclavi,
a Bertelè vengono attribuite solo metà pagine, perché più che colorarle,
arricchisce di effetti vintage, le tavole già in technicolor. Ecco la
classifica completa:
colorista
|
tavole
|
serie
|
|
1°
|
Arancia Studio
|
1006
|
Morgan Lost, Brendon
|
2°
|
Rudoni
|
423
|
Martin Mystère
|
3°
|
Bertelè
|
380
|
DD di T.Sclavi*, Cico
|
4°
|
Celestini
|
371
|
Tex
|
5°
|
Mad Cow
|
360
|
Cico
|
6°
|
Francescutto
|
304
|
Dragonero
|
7°
|
Niro
|
293
|
Terra, Sam, Dylan Dog
|
8°
|
Algozzino
|
256
|
Dylan Dog
|
9°
|
Musumeci
|
235
|
Martin Mystère
|
10°
|
Cerchi
|
224
|
Nathan Never
|
11°
|
Simeone
|
204
|
Mercurio Loi
|
12°
|
Acquaro
|
198
|
Terra, Sam
|
13°
|
Lombardo S.
|
189
|
Julia
|
13°
|
Martinelli G.
|
189
|
Julia
|
15°
|
Piscitelli
|
188
|
Mercurio Loi
|
15°
|
Righi
|
188
|
Mercurio Loi
|
15°
|
Sguanci
|
188
|
Martin Mystère
|
18°
|
Pastorello
|
178
|
Sam
|
19°
|
Mossa
|
176
|
Sam, Senzanima
|
20°
|
Bevilacqua
|
159
|
Le Storie, Cico, Groucho
|
21°
|
Hamilton
|
132
|
Dragonero
|
22°
|
GFB Comics (Giarolli)
|
126
|
Zagor
|
22°
|
GFB Comics (Nucci Guzzi)
|
126
|
Zagor
|
22°
|
Saponti
|
126
|
Terra, Dylan Dog
|
25°
|
Denti
|
94
|
Nathan Never
|
25°
|
GFB Comics
|
94
|
Dylan Dog
|
25°
|
Meloni
|
94
|
Mercurio Loi
|
28°
|
Arzani
|
89,667
|
Gregory Hunter
|
28°
|
Chiabotti
|
89,667
|
Gregory Hunter
|
28°
|
De Biase
|
89,667
|
Gregory Hunter
|
31°
|
LRNZ (Ceccotti)
|
84
|
Monolith
|
32°
|
Di Napoli
|
79
|
Comm.Ricciardi
|
32°
|
Errico
|
79
|
Comm.Ricciardi
|
34°
|
Ardagna
|
47
|
Martin Mystère
|
34°
|
Marchisio
|
47
|
Dragonero
|
36°
|
Nocera
|
46
|
Dragonero
|
36°
|
Vattani
|
46
|
Tex
|
38°
|
Baccaglini
|
38
|
Dragonero
|
38°
|
Formaggio
|
38
|
Dragonero
|
40°
|
Sio
|
33
|
Groucho, Cico
|
41°
|
Bendazzoli
|
32
|
Groucho
|
41°
|
Celoni
|
32
|
Dylan Dog
|
41°
|
D'Auria
|
32
|
Dylan Dog
|
41°
|
Nerolini
|
32
|
Bonelli Kids
|
41°
|
Rincione G.
|
32
|
Groucho
|
41°
|
Rollo
|
32
|
Groucho
|
47°
|
Matera
|
22
|
Dragonero
|
48°
|
Leoni
|
20
|
4 Hoods
|
49°
|
Mancinelli
|
16
|
Sam
|
50°
|
Rigano
|
5
|
Creepy Past
|
50°
|
Dottori
|
5
|
Creepy Past
|
52°
|
Ortolani
|
1
|
Cico
|
52°
|
Silver
|
1
|
Cico
|
52°
|
Ziche
|
1
|
Cico
|
(Non attribuiti)
|
160
|
Dylan Dog, Nathan Never
|
Secondo
alloro consecutivo per l’Arancia Studio
che si occupa praticamente in esclusiva di Morgan Lost. Anche sugli altri due
gradini del podio si collocano coloristi che praticamente hanno gestito o
gestiscono l’aspetto cromatico di una testata, come Daniele Rudoni legato a filo doppio con Le nuove avventure di
Martin Mystère; e Luca Bertelè, che
si occupa di invecchiare le pagine della ristampa dedicata al Dylan Dog si
Sclavi.
Arancia Studio: coloristi con superpoteri! |
Diamo
ora un’occhiata ai numeri dei singoli personaggi:
Dampyr
Piccolo
evento nel mondo di Harlan Draka: per la prima volta lo sceneggiatore più
pubblicato dell’anno non è Boselli. La piccola impresa è riuscita a Claudio
Falco che con le 348 tavole pubblicate quest’anno supera il creatore del
personaggio fermo a 282. Fabrizio Russo con 254 pagine risulta invece, per la
quarta volta in carriera, il disegnatore più pubblicato dell’anno dampyriano.
Dragonero
Ovviamente
annata record per Dragonero visto l’esordio delle avventure dell’eroe sia
giovanissimo che adolescente, in due serie parallele, diversissime tra loro per
formato e contenuti, ma sempre dedicate all’uccisore di Draghi. Luca Enoch con
849 tavole è stato lo scrittore più pubblicato sulle varie serie incentrate su
Ian Aranill nel 2017, mentre Riccardo Crosa con 271 tavole è stato invece
l’illustratore più presente nel solito periodo: quarta vittoria annuale per lo
sceneggiatore, prima per il disegnatore.
Dylan Dog
Dragonero, uno dei personaggi bonelliani in ascesa, in una recente interpretazione di Alfio Buscaglia |
Annata
ricca di curiosi record quella di Dylan Dog e Groucho. Lo sceneggiatore più
pubblicato nell’anno solare risulta essere il veterano Luigi Mignacco grazie a… un solo albo, il Maxi di luglio. Con sole
282 pagine infatti lo scrittore genovese vince, a distanza di 30 anni
dall’esordio sulla collana, il suo primo “scudetto” dell’incubo; e lo fa col
numero di pagine più esiguo di sempre; neppure lo stesso Sclavi nel 1986, con
tre soli albi, aveva vinto pubblicando così poche tavole. Il motivo va
ricercato nel secondo primato riscontrato quest’anno: ben 36 diversi
sceneggiatori (di cui 15 esordienti), sono stati pubblicati negli ultimi dodici mesi
su testate curate dalla redazione di Dylan Dog; Il totale delle tavole edite
tra Dylan e Groucho ammonta a 2977 (altro record per le collane dedicate
all’Indagatore dell’Incubo & C.), spalmate su 33 albi o albetti contenete
materiale inedito (altro dato mai riscontrato prima).
Per
lo stesso motivo di proliferazione di autori, il disegnatore più pubblicato
nell’anno è, con sole 173 tavole, Giuseppe
Montanari alla sua prima vittoria in solitario dopo averne condivise molte
col sodale Ernesto Grassani. Anche in questo caso numero monstre di illustratori, al servizio dell’Old Boy: ben 45 in un
solo anno, tra cui 17 esordienti. Considerando che soprattutto grazie ai
“grouchini” abbiamo visto all’opera molti autori completi, il totale tra
sceneggiatori e disegnatori impegnati
quest’anno sulle pagine di Dylan Dog è stato di 70, se si aggiungono
copertinisti, coloristi e letteristi si arriva a 93 nomi diversi apparsi nel colophon degli albi dylaniati.
Julia
Discutibili frequentazioni per Dylan Dog immortalate da Marco Nizzoli |
Nel
ventesimo anno di presenza in edicola Julia abbatte il muro delle trentamila
tavole pubblicate; Giancarlo Berardi, il suo creatore, si aggiudica il
ventesimo scudetto con 819 tavole, la metà del totale, visto che firma a
quattro mani tutte le sceneggiature. Tra i disegnatori con 252 tavole vincono a
pari merito Piccoli, Marinetti e Bonanno, rispettivamente alla quinta, terza e
prima affermazione.
Martin Mystère
Nel trentacinquesimo anno di vita editoriale per
il BVZM segnaliamo che a gennaio sono state superate le cinquantamila tavole
pubblicate dal 1982 a oggi; che per la prima volta vince Enrico Lotti al
classifica dello scrittore più pubblicato con 433,33 tavole; che gli Esposito
Bros sono invece gli illustratori più visti all’opera quest’anno con 214
tavole, per loro è il sesto successo, il secondo consecutivo; che con 2082
tavole complessive la redazione del Detective dell’Impossibile supera il
proprio record di tavole pubblicate, risalente al 2004.
Mercurio Loi
Primo
anno per l’originale personaggio di Alessandro Bilotta e ovviamente primo
successo per il creatore del personaggio che ha scritto tutte le 658 tavole
pubblicate nel 2017. Tra i disegnatori invece
si registra un ex-aequo tra i sette
illustratori dei primi sette albi.
Morgan Lost
Terzo
successo per Claudio Chiaverotti come più prolifico sceneggiatore di Morgan
Lost, visto che ne è l’unico autore fin dall’esordio, tra i disegnatori invece
vince per la prima volta Pastrovicchio con 188 pagine.
La
redazione di Nathan Never, seppur in calo rispetto al 2016, rimane anche
quest’anno la più prolifica della casa editrice, visto che ha dato alle stampe
3193 pagine inedite di fumetti tra serie regolare, speciali e spin-off vari.
Per la sesta volta in carriera (la terza consecutiva) Bepi Vigna è lo
sceneggiatore più presente sulle pagine di Nathan & C. con 596 tavole.
Quinto titolo neveriano tra i disegnatori per Germano Bonazzi grazie alle 564
pagine della miniserie “Rinascita”.
Orfani
Roberto
Recchioni per la quinta volta è lo scrittore più pubblicato sulle collane di
Orfani, ma stavolta condivide il gradino più alto del podio con Michele
Monteleone, entrambi quest’anno a quota 282 tavole. Luca Casalanguida con sole
120 tavole, è il più pubblicato per il secondo anno consecutivo, sbaragliando la
concorrenza degli altri 18 illustratori chiamati quest’anno a illustrare i nove
albi che compongono la quinta e metà della sesta stagione della serie.
Ringo, uno degli Orfani "originali", visto dal suo creatore grafico: Emiliano Mammucari |
le Storie
Con
lo speciale estivo di 126 pagine, tra l’altro stampato in questa stessa annata
anche in una elegante versione da libreria, Giacomo Bevilacqua si aggiudica lo “scudetto”
dell’autore più pubblicato su Le Storie, sia come sceneggiatore che come
disegnatore.
Mauro
Boselli, dopo un anno di pausa torna a essere lo scrittore più pubblicato di
Aquila della Notte: nel 2017 con 1108 pagine vince il suo decimo “scudetto”
texiano. Prima volta invece per Stefano Andreucci, che con le 270 pagine
pubblicate supera gli altri sedici colleghi impegnati su Tex nell’anno che sta
finendo.
Questa illustrazione, contenuta nel portfolio di Claudio Villa, era stata utilizzata come cover di Dime Press nel 2000. |
Risultato
record anche per la redazione zagoriana che grazie anche alla miniserie di Cico
ha sfornato quest’anno 2764 pagine a fumetti, superando la boa delle Ottantamila tavole nella storia
del personaggio. Venticinquesimo scudetto per Moreno Burattini con 984 tavole
tra gli sceneggiatori, e terza vittoria per Marcello Mangiantini tra i
disegnatori con 326 pagine pubblicate negli ultimi dodici mesi.
Giuseppe Franzella omaggia Zagor |
Gli speciali
Annata
record anche per gli albi fuori serie, a partire dal numero delle
pubblicazioni: ben 64 albi, surclassato il precedente primato stabilito solo un
anno fa. Con i volumi di quest’anno gli speciali bonelliani da Cico Story in
poi sono, superano quota 800. Record anche per quanto riguarda il numero di
tavole inedite in essi pubblicate: 8335. Tutto sommato poche pagine in più,
rispetto all’incremento della quantità di albi; la tendenza infatti è a fare
albi sempre più sottili come la miniserie di Cico, il Tex d’autore o la
riduzione di foliazione del Dylan Dog Color Fest, ma anche ad utilizzare i
fuoriserie come recipiente per riproporre storie rare magari pubblicate fuori
da casa Bonelli: non a caso la media pagine ad albo si è assestata quest’anno
poco sopra le 130, in netto calo rispetto a solo dodici mesi or sono; è la
media più bassa dal 1987. Il record stabilito solo nel 2009 di quasi 195 pagine
ad albo speciale, sembra lontano anni luce. Lo scrittore più “speciale”
dell’anno è stato Giovanni Eccher
con 631 pagine pubblicate su albi fuori collana, praticamente oltre il 60% della
sua produzione dell’anno. Con le stesse 564 pagine che gli hanno permesso di
vincere la classifica annuale, Germano Bonazzi
è anche il disegnatore più impegnato su albi speciali in questo 2017. Per lui è
la seconda volta: aveva già vinto questa classifica trasversale nel 1998. Con
11 cover realizzate Lucio Filippucci
interrompe il dominio decennale di Roberto De Angelis come copertinista più
utilizzato per albi fuori serie; infine, Dylan
Dog con 1476 tavole è ancora una
volta, per l’11° anno consecutivo, il personaggio con più pagine extra.
Doppio impegno per Filippucci con il BVZM e il giovane e colorato Martin. |
Classifiche
storiche
Piccoli
movimenti nel 2017 nelle classifiche all-time,
tra i primi 20 sceneggiatori di tutti i tempi si segnala il sorpasso di Ruju su
Piani al dodicesimo posto e di Vigna su D’Antonio al sedicesimo.
Tra
i disegnatori Freghieri sorpassa i fratelli Di Vitto (di sole 10 pagine),
divenendo il 9° disegnatore più prolifico della storia bonelliana, mentre Roi
supera Polese accasandosi all’11° posto.
Anni dieci
Rimanendo
su classifiche storiche, guardiamo al decennio in corso, aggiornando la
situazione a fine 2017, ovvero con l’80% della strada percorsa: qui sotto
vedete i dieci sceneggiatori e i dieci disegnatori più prolifici della Bonelli in
questi ultimi otto anni.
BONELLI
ANNI 10 (2010-2017)
|
||||||||
SCENEGGIATORE
|
tavole
|
PREC.
|
DISEGNATORE
|
tavole
|
PREC.
|
|||
1°
|
Boselli
|
14475
|
1(-)
|
1°
|
Roi
|
2892
|
1 (-)
|
|
2°
|
Burattini
|
7770
|
2(-)
|
2°
|
Freghieri
|
2348
|
2 (-)
|
|
3°
|
Vietti
|
7738
|
3(-)
|
3°
|
Mangiantini
|
1947
|
4(▲)
|
|
4°
|
Ruju
|
7306
|
4(-)
|
4°
|
Enoch
|
1907
|
3(▼)
|
|
5°
|
Chiaverotti
|
6476
|
8(▲)
|
5°
|
Piccatto L.
|
1678,5
|
6(▲)
|
|
6°
|
Berardi
|
6430
|
7(▲)
|
6°
|
Alessandrini
|
1610
|
5(▼)
|
|
7°
|
Manfredi
|
6316
|
5(▼)
|
7°
|
Casertano
|
1572
|
10(▲)
|
|
8°
|
Mignacco
|
6259
|
6(▼)
|
8°
|
Bonazzi
|
1562
|
37(▲)
|
|
9°
|
Faraci
|
5217
|
9(-)
|
9°
|
Marinetti
|
1554
|
13(▲)
|
|
10°
|
Vigna
|
4638
|
10(-)
|
10°
|
Esposito Bros.
|
1546
|
12(▲)
|
E’
ormai chiaro da tempo che anche gli anni ’10 del XXI secolo incoroneranno Mauro
Boselli come sceneggiatore più prolifico del periodo, resta solo da scoprire chi
lo accompagnerà sul podio. Per ora Burattini e Vietti sembrerebbero prevalere
sui colleghi, ma ancora ci sono un paio d’anni che potrebbero riservarci
sorprese. Sul fronte disegnatori Roi parrebbe aver scelto il momento buono per
andare in fuga e riuscire nell’intento di essere l’illustratore più pubblicato
dalla Bonelli in questo decennio, divenendo il successore proprio dello stesso
Freghieri che lo era stato tra il 2000-2009. Alle loro spalle sopraggiunge Mangiantini
che con la chiusura di Lilith non dovrebbe più avere in Enoch un rivale per il terzo
posto; molto più probabile che dedicandosi più alla scrittura di Dragonero
Enoch si conquisti un posto anche nella Top Ten degli sceneggiatori (ora è
undicesimo), divenendo l’unico autore a comparire in entrambe le graduatorie.
Comunque con una classifica così corta le sorprese potrebbero non mancare;
Bonazzi per esempio con l’exploit di quest’anno ha guadagnato 29 posizioni.
I
record del 2017 sono stati talmente tanti che individuare i più importanti non
è facile; direi che le 23766
tavole inedite pubblicate fanno della Bonelli una delle case editrici che
produce più fumetti al mondo; inoltre segnalerei che hanno pubblicato su albi Bonelli
nel 2017, ben 315 tra sceneggiatori e illustratori, di cui molti esordienti, e
di cui quattro che compaiono in tutte e tre le categorie principali (sceneggiatori,
disegnatori e copertinisti), a voi scoprire chi sono.
Corrado Roi si appresta a diventare il più prolifico disegnatore bonelliano del decennio |
E
con questa “caccia al tesoro” auguriamo ai nostri lettori un buon 2018.
Saverio
Ceri
N.B. Trovate gli altri dati bonelliani nelle
precedenti puntate della nostra rubrica Diamo i numeri.
P.S. Grazie al grande Zeca per la traduzione in portoghese del post per il suo sempre interessantissimo Tex Willer Blog
P.S. Grazie al grande Zeca per la traduzione in portoghese del post per il suo sempre interessantissimo Tex Willer Blog
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