venerdì 31 gennaio 2025

IL CUORE DI TEX

di Filippo Pieri

Su "Cuore" (il "settimanale di resistenza umana", inserto del giornale "l'Unità") n. 55 del 17 febbraio 1992 c'è una citazione bonelliana che non ti aspetti. Infatti vediamo Tex Willer e Kit Carson alle prese con uno strano caso...


N.B. Trovate il link alle altre novità bonelliane (anche se questa non è una "novità") su Interviste & News!

venerdì 24 gennaio 2025

SECRET ORIGINS: TEX CLASSIC 206

di Saverio Ceri
con la collaborazione di Francesco Bosco e Mauro Scremin

Bentornati a Secret Origins l'appuntamento quattordicinale che ci conduce alla scoperta delle origini delle copertine di Tex Classic e di eventuali altre cover ispirate alle pagine a fumetti dell'albo in edicola.


Su Tex Classic 206 troviamo ristampate a colori 64 tavole pubblicate in origine sul numero 99 della collana principale di Tex, uscito nel gennaio 1969. Nell'albo in edicola prosegue l'episodio Silver Bell disegnato da Galleppini su testi di Gianluigi Bonelli.
L'immagine di copertina richiama la sparatoria che si svolge nelle vie di Silver Bell per buona parte dell'albo, ma Claudio Villa la realizzò per tutt'altro episodio. Il "meticcio" del titolo appare invece solo nelle ultima pagine dell'albo ma sarà protagonista assoluto del prossimo, grazie a un clamoroso duello con Tex, il cui esito venne reso indimenticabile dalla mitica cover del numero 99, firmata da Galep, la cui genesi "segreta" abbiamo raccontato nella puntata 118 di questa rubrica. 


Tornando all'illustrazione di copertina, che qui sopra vediamo nella versione colorata dallo stesso Villa per  dare le indicazione di colore ai responsabili delle cromie di casa Bonelli, vi segnaliamo che anche in questo caso, come da prassi ormai consolidata su questa collana, proviene da un miniposter realizzato per Tex Nuova Ristampa; stavolta si tratta di quello in appendice al numero 407, uscito nel settembre 2016.


L'illustrazione realizzata dal Maestro di Lomazzo, in realtà si riferisce alle scorribande di Tex nelle strade di New Orleans nell'episodio Omicidio a Bourbon Street di Boselli e Bianchini-Santucci, uscito sui numeri 576-578 dell'autunno 2008, ed è già stata utilizzata come copertina, nel novembre del 2020, dai tipi della brasiliana Mythos, per il numero 111 della collana Tex Edição de Ouro. Come suggerisce il titolo in portoghese in basso a sinistra, anche in questo caso la cover non calzava a pennello con la storia, all'interno infatti i lettori carioca di Tex trovarono l'episodio Dieci anni dopo della coppia Claudio Nizzi -Rossano Rossi, pubblicato in Italia su Tex 567 e 568.


Dopo aver scoperto l'origine "segreta" della cover ufficiale di questo Classic 206, e avendo già parlato dell'origine segreta della cover di Tex 99 quando venne utilizzata per il Classic, andremo a  riscoprire ora l'origine di una copertina di Galep che finora avevamo tralasciato in attesa che venisse scelta per questa collana. Evento che a questo punto non avverrà visto che in redazione hanno optato per le cover di Villa su Tex Classic. Stavolta recuperiamo la copertina del numero 13 della sesta serie degli Albi d'Oro, il fascicolo che, nel luglio 1959, riproponeva le strisce di Tex dalla 13 alla 15 delle serie Pecos, che casualmente ritroveremo in edicola in versione anastatica tra pochi giorni.


I ricercatori di fonti iconografiche texiane Bosco e Scremin hanno individuato l'origine segreta di questa copertina in un albo della Dell publishing datato agosto 1953. Si tratta della copertina firmata da Stanley Borack per la longeva rivista pulp Zane Grey's Western, che pubblicò dal 1946 al 1974 racconti in prosa ambientati nel selvaggio ovest.


Online si trova anche l'asta di qualche anno or sono in cui l'originale di Borack, veniva messo in vendita da una casa d'aste di Chicago. Si tratta di  un olio su tavola di 45x33 cm circa  intitolato 
After a Gun fight. Da notare la vivacità dei colori rispetto alla versione stampata dalla Dell.


Saverio Ceri

N.B. Vi invitiamo a scoprire anche le precedenti puntate di Secret Origins in Cronologie & Index. 

venerdì 10 gennaio 2025

SECRET ORIGINS: TEX CLASSIC 205

di Saverio Ceri
con la collaborazione di Francesco Bosco e Mauro Scremin

Bentornati a Secret Origins l'appuntamento quattordicinale che ci conduce alla scoperta delle origini delle copertine di Tex Classic e di eventuali altre cover ispirate alle pagine a fumetti dell'albo in edicola.


Su Tex Classic 205 troviamo ristampate a colori 64 tavole pubblicate in origine a cavallo tra i numeri 98 e 99 della collana principale di Tex, usciti a dicembre 1968 e gennaio 1969. Nell'albo in edicola si conclude il lungo episodio La Caccia, disegnato dalla coppia Galleppini-Muzzi, e prende il via Silver Bell disegnato in solitaria da Galleppini, entrambi su testi di Gianluigi Bonelli. Silver Bell, che dà il titolo anche al nostro Classic è la cittadina dove si svolge l'episodio, l'ultimo prima del numero cento di Tex, conosciuto anche come La sconfitta.
La copertina, come raramente accade su questa collana, è proprio pensata da Claudio Villa per questo episodio. L'attuale copertinista di Tex sintetizza in una immagine le vicende raccontate nella seconda parte di questo Classic, con lo sbruffone di turno, rampollo del signorotto locale, che attira l'attenzione a suon di pallottole. Peccato per lui che in paese sia appena arrivato un certo Tex Willer...
L'illustrazione è apparsa per la prima volta in Italia come mini-poster allegato a Tex Nuova ristampa 59 del gennaio 2001.


I primi a utilizzare questa immagine come copertina sono stati i brasiliani della Mythos per Tex Edição Histórica 55 dell'agosto 2002. Il volume carioca in realtà non presentava al suo interno Silver Bell, ma la storia precedente, ovvero La Caccia.


Dopo aver scoperto l'origine "segreta" della cover ufficiale di questo Classic 205, e avendo già parlato dell'origine segreta delle copertine di Tex legate a questa ristampa nella
puntata precedente di Secret Origins, e addirittura nella puntata 118, quando la cover di Tex 99 venne utilizzata per il Classic, andremo a  riscoprire ora l'origine di una copertina di Galep che finora avevamo tralasciato in attesa che venisse scelta per questa collana. Evento che a questo punto non avverrà visto che in redazione hanno optato per le cover di Villa su Tex Classic. Stavolta recuperiamo la copertina del numero 22 della quinta serie degli Albi d'Oro.
 

Le approfondite ricerche di Francesco Bosco e Mauro Scremin hanno portato all'individuazione dell'immagine utilizzata come fonte da Aurelio Galleppini. Si tratta di Attacco all'alba, un olio su tela, datato 1904, opera di Charles Schreyvogel, un artista americano attivo a cavallo tra il XIX e il XX secolo, che prediligeva dipingere soggetti western.


Le cinque figure, due soldati e tre indiani, che Galep dipinge nella copertina, si possono rintracciare tutte specchiando il dipinto di Schreyvogel. Ingrandendo, rimpicciolendo e ruotando alcuni estratti del quadro otteniamo tutta la composizione galleppiniana.


Saverio Ceri

N.B. Vi invitiamo a scoprire anche le precedenti puntate di Secret Origins in Cronologie & Index. 

martedì 7 gennaio 2025

CHARLIE HEBDO INCREVABLE (2015 - 2025) - JE SUIS FILIPPO PIERI!

di Filippo Pieri

Il nostro Filippo è riuscito in una straordinaria impresa: pubblicare su "Charlie Hebdo", addirittura sullo storico numero speciale che commemora i dieci anni dall'assalto terroristico alla redazione, che scatenò un'ondata mondiale di sdegno. Pieri ci racconta com'è andata la vicenda. (s.c. & f.m.)

La copertina del numero di "Charlie Hebdo" su cui è apparsa la vignetta di Pieri



A novembre 2024 il giornale satirico "Charlie Hebdo" ha lanciato un concorso internazionale di caricature, “#RireDeDieu”, per denunciare “l’influenza di tutte le religioni” sulla società, quasi dieci anni dopo i tragici fatti dell'attentato islamista che massacrò parte della sua redazione portando alla morte di dodici persone, tra cui il direttore e disegnatore del giornale Charb, e i fumettisti Cabu, Wolinski, Tignous e Honorè.

Il bando recitava:

“A coloro che sono stanchi di vivere in una società governata da Dio e dalla religione, a coloro che sono stanchi di essere bombardati dal cosiddetto bene e dal male, a coloro che sono stanchi di tutti i leader religiosi che dettano le nostre vite”, Charlie Hebdo lancia un concorso internazionale: “Sfogate la vostra rabbia contro l'influenza di tutte le religioni sulle vostre libertà”.

Come tanti altri fumettisti di tutto il mondo ho pensato che sarebbe stato bello partecipare, ma il tema era complesso. Quindi come faccio sempre, ho deciso di pensare ad altro, certo che, come spesso accade, l’idea arriva quando non ci pensi. Ho preso l’ultimo numero della "Settimana Enigmistica" e mi sono messo a fare qualche rubrica. È stato allora, dopo un po’ di tempo, che ho immaginato la vignetta che poi sarebbe stata pubblicata.

La vignetta di Filippo Pieri



La pagina dedicata al concorso (con la vignetta di Pieri sottolineata in rosso)



È vero, qualcuno potrebbe obbiettare che non è particolarmente complessa, ma in fondo contano le idee e tutto sommato il punto di vista da cui ho affrontato l’argomento mi è parso originale. Ho inviato la vignetta alla redazione senza troppe aspettative, finché l’ultimo giorno del 2024 mi è arrivata una mail che mi annunciava che sarei stato pubblicato, insieme agli altri disegnatori selezionati, sul numero speciale 1694 in uscita il giorno dell’anniversario della mattanza, ovvero il 7 gennaio 2025.

La linea editoriale di Charlie Hebdo, ateo, non è mai variata. I terroristi dopo l’attentato urlarono “Abbiamo ucciso Charlie”. Invece no, Charlie vive e continuerà a vivere, così come la libertà di satira e di espressione.

Filippo Pieri