di Saverio Ceri
Anticipiamo in maniera inusuale
uno degli argomenti del consueto resoconto numerico bonelliano di fine anno,
per celebrare un risultato storico all’interno della casa editrice di Via Buonarroti.
Il più recente volume firmato da Mauro Boselli. Illustrazione di Enea Riboldi. |
Nel mese che si sta concludendo
Mauro Boselli si è visto pubblicate ben 696 pagine. Non so se sia un record, ma
o occhio e croce direi di sì. Quasi 700 pagine bonelliane in appena 20 giorni
(dal 3 al 22 ottobre) portano la firma del “Bos”. Questo straordinario exploit
ha permesso al co-creatore di Dampyr di superare il suo record annuale di
tavole (che erano le 2260 pagine pubblicate nel corso del 2001), già a metà
ottobre; ma non sta qui la notizia: Boselli non sarà sicuramente l’unico sceneggiatore
a battere il proprio record personale nel 2013. A oggi Mauro si attesta a 2522
tavole, il che lo rende sicuramente l’autore più prolifico dell’annata, visto
che chi lo segue in seconda posizione, Bruno Enna, ha appena superato le mille
tavole -1034 per la precisione- grazie all’ultimo Dylan Dog uscito (anch’esso a
modo suo storico, visto che, a voler essere pignoli, è il primo Dylan Dog senza Dylan in copertina).
Neppure questa è una novità: Boselli è abituato a primeggiare in questa
graduatoria, tant’è che quest’anno sarà l’autore più pubblicato in casa Bonelli
per la decima volta, la terza consecutiva; calcisticamente parlando si potrebbe
dire che si guadagnerà la sua prima
stella, meglio di lui ha fatto solo G.L. Bonelli che di stelle potrebbe vantarne un paio.
Il Dampyr di Paolo Bacilieri contribuisce al record boselliano |
Tra novembre e dicembre, a meno
di particolari sorprese, Boselli firmerà “solo” 252 tavole di Tex, che sommate
alle attuali gli faranno chiudere l’anno con 2774 tavole all’attivo, ovvero il maggior numero di pagine pubblicate di
un singolo autore in un solo anno in tutta la storia della case editrice. Con
questo incredibile risultato Boselli supererà di sole quattro pagine l’asticella
posta nel lontano 1976 da Guido Nolitta a quota 2770, primato che sembrava
insuperabile: nessun’altro autore, infatti, ne prima ne dopo, era mai riuscito
in un solo anno a raggiungere neppure quota 2300! A ben vedere risultano
determinanti per entrare nel book of
records bonelliano, le pagine del recente Dampyr Special, che, al contrario
dello standard, presenta quest’anno sedici tavole in più.
Un bel modo per festeggiare i
sessant’anni: Auguri in ritardo, Mauro! E Complimenti!
Saverio Ceri
N.B. Trovate gli altri dati bonelliani nelle precedenti puntate della nostra rubrica Diamo i numeri.