di Francesco Manetti
Questo Breviario Minimo Illustrato sul Fumetto Italiano del Novecento era stato da me scritto alla fine degli anni Novanta per essere pubblicato nel 2000 da una famosa casa editrice... Saltò tutto per motivi non dipendenti dalla mia volontà: qualcuno dei miei più stretti amici fumettari conosce come sono andate veramente le cose, ma qui non mi pare opportuno riesumare, a distanza di quasi un ventennio, cose tristi e ridicole. Mi sembrava però sprecato lasciare tutto questo lavoro, per sempre, nelle memorie elettroniche del PC... Ho deciso così di proporlo, così com'è (con un minimo di editing attualizzante), una lettera alla volta, al giudizio dei lettori di "Dime Web", sperando nella loro benevolenza: siamo pronti a correggere ogni omissione ed errore che ci segnalerete! (f.m.)
Questo Breviario Minimo Illustrato sul Fumetto Italiano del Novecento era stato da me scritto alla fine degli anni Novanta per essere pubblicato nel 2000 da una famosa casa editrice... Saltò tutto per motivi non dipendenti dalla mia volontà: qualcuno dei miei più stretti amici fumettari conosce come sono andate veramente le cose, ma qui non mi pare opportuno riesumare, a distanza di quasi un ventennio, cose tristi e ridicole. Mi sembrava però sprecato lasciare tutto questo lavoro, per sempre, nelle memorie elettroniche del PC... Ho deciso così di proporlo, così com'è (con un minimo di editing attualizzante), una lettera alla volta, al giudizio dei lettori di "Dime Web", sperando nella loro benevolenza: siamo pronti a correggere ogni omissione ed errore che ci segnalerete! (f.m.)
La prima pagina della prima rivista a fumetti italiana (1908) presenta un autore americano! |
INTRODUZIONE: I PERCHÉ E I PER COME
È molto facile vedere in libreria dizionari fumettistici (sempre ben fatti) che nascono con l’intento di non tralasciare niente. Dentro possiamo scovarvi di tutto: artisti, personaggi, serie e riviste del mondo intero. Accade sempre che, per evidenti ragioni di spazio, solo (ciò che l’autore considera) il meglio del meglio venga accolto in quelle pagine, con dolorosi e autorevoli depennamenti. Sul versante opposto al “generalistico” abbiamo i saggi monografici, dedicati ai Disney Italiani, a Jacovitti, al Giallo a Fumetti, a Magnus, a Devil, a Diabolik, etc. etc., solo per citare i primi ci vengono a mente. Nel 1995 abbiamo assistito a un lodevole tentativo di percorrere la via di mezzo – mai battuta - di una guida che avesse un obbiettivo circoscritto. Nel maggio di quell’anno uscì infatti presso Lo Scarabeo un cofanetto in formato mignon composto da quattro volumetti: era Il fumetto italiano di Franco Fossati. Il compianto critico fumettistico, prendendo spunto dalla sua memorabile collezione di disegni originali eseguiti su cartoncini grandi come biglietti del bus, aveva isolato trecento personaggi pensati per il mercato italiano (e dunque non sempre da fumettisti italiani, come nel caso di Alack Sinner). Si trattava però soltanto un assaggio…
Il dizionario Il Fumetto Italiano di Fossati in vendita su eBay! |
Il dizionario che con questa puntata iniziate a leggere nasce dalla duplice esigenza di aprire orizzonti più vasti e di chiudere un secolo. All'interno, in ordine alfabetico, troverete esclusivamente personaggi (o serie) del fumetto italiano; character immaginari, naturalmente, creati da disegnatori e da sceneggiatori italiani. Le scelte sono state fatte in base al successo e alla notorietà di un dato protagonista o di una data collana, a giudizi qualitativi, a personali frequentazioni e - perché no - alla memoria. Non sono stati lasciati al palo i porno, i neri e i “popolari” minori, ed è stato dato spazio e dignità a quelle che erano le ultime tendenze negli anni Novanta del Novecento, occupandoci sia della piccola e media editoria (che propose periodici come "Cyborg", "Nova Express", "Intrepido", "Fumo di China", etc.), sia delle cosiddette “autoproduzioni” (un gruppo di autori, qualora non trovi un editore disposto a pubblicarne le opere, può decidere di stamparsi, pubblicizzarsi e distribuirsi in proprio). E abbiamo fatto questa scelta anche a costo di sembrare troppo “sbilanciati” sul fumetto contemporaneo; il tutto (all’incirca settecento voci per cinquecento autori) è stato trattato con estrema sintesi e precisione. Una dura selezione andava per forza fatta: centinaia (forse migliaia) di personaggi a fumetti non sono entrati nel novero e certe esclusioni potranno sembrare a qualcuno delle vere e proprie eresie… Ma il nostro dizionario non ha pretese di completezza e vuole piuttosto essere uno stimolo alla lettura e all'approfondimento.
"Nova Express" n. 1, marzo 1991 |
Infine qualche dettaglio tecnico. Ogni singola voce ha un "titolino" in cui sono indicati il nome del personaggio o della serie in maiuscolo; l'autore o gli autori dei testi della prima pubblicazione (t) ed eventuale vero fra parentesi qualora esistesse un noto pseudonimo; l'autore o gli autori dei disegni della prima pubblicazione (d) ed eventuale vero fra parentesi qualora esistesse un noto pseudonimo; l'anno della prima pubblicazione. Spesso, come nel caso di Magnus e Lo Sconosciuto, l'autore dei testi e dei disegni è una sola persona (si parla infatti di “autore completo”): in tal caso non ci sono i consueti (t) e (d) che significano, rispettivamente “testi” e “disegni”. Può anche accadere che più autori decidano di usare un “nome collettivo” (per esempio la EsseGesse di Capitan Miki o lo Star Team di Dream Travel). In alcuni casi – pur essendo il personaggio a nostro avviso interessante - è stato impossibile scoprire il nome dell'autore (ma solo per qualche fumetto nero o porno quasi ignoto): al suo posto trovate due trattini (--). Talvolta i dati della prima pubblicazione possono non coincidere con quelli della creazione effettiva del personaggio in questione: il disegnatore del primo numero di "Dylan Dog", per esempio, è Angelo Stano ma il creatore grafico è Claudio Villa. Infine, troverete qua e là degli asterischi (*) accanto al nome di un personaggio citato in una voce che non è la sua: significa che gli è stata dedicata una scheda propria in altra parte del Breviario. Buona lettura!
A
31
- 12 - 1999, (t) Lorena Canossa, (d) Roberto Baldazzini 1991
Serie
creata per la rivista "Nova Express", 31-12-1999 non ha personaggi
fissi: il denominatore comune è l'insieme delle celebrazioni per
l’arrivo del Duemila. Sono presenti numerose scene di sesso.
A
NOSTRA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, (t) Ottavio De Angelis, (d) Franco
Saudelli, 1985
Serie
senza personaggi fissi creata per la rivista romana "Comic
Art".
I protagonisti sono robot talmente perfezionati da non poter essere
distinti da un normale essere umano: si tratta di veri e propri
androidi, o cyborg che dir si voglia. Le storie hanno spesso piccanti
risvolti sessuali.
ACHAB,
(t) Renzo Sciutto, (d) Marcello (Marcello Toninelli), 1987
Protagonista
di una serie di strisce umoristiche autoconclusive apparse sulla
rivista "Fox
Trot",
Achab (che si ispira lontanamente all'omonimo cacciatore di balene
del romanzo Moby
Dick)
è il capitano di una nave che imbarca una ciurma di indolenti
marinai, alle prese con i problemi di tutti i giorni. Le strisce sono
ambientate in mare aperto o nelle zone portuali.
ACQUANERA,
(t) Anna Settebagni, (d) Franco Saudelli, 1992
"Acquanera"
(titolo di una serie apparsa sul mensile "Nero"
di Granata Press) è un fittizio fumetto giallo degli anni '60,
modellato sul tipo di Satanik*,
che viene letto nei ritagli di tempo da Igina, un'impiegata
romana che ogni tanto fa cose piuttosto bizzarre - come... orinare
addosso a un neonato durante una cena fra amici.
ADA,
Francesco Tullio Altan, 1978
Durante
la Seconda Guerra Mondiale l'orfana Ada Frowz si reca in Africa alla
ricerca di un suo cugino. Il fumetto è diventato un film nel 1988
grazie al regista francese Gérard Zingg (Ada
dans la Jungle).
AFGHANISTAN,
Attilio Micheluzzi, 1991
Opera
rimasta incompiuta a causa della morte dell'autore e
pubblicata sulla rivista romana "Comic
Art". È la storia di un gruppo di spetsnaz, i
soldati scelti sovietici, alle prese con la guerra in Afghanistan:
una specie di Vietnam rosso.
AGENTE
ALLEN, (t) Tiziano Sclavi, (d) Mario Rossi, 1983
Serie
nata sulle pagine del "Giornalino".
Allen è un agente segreto del MI5, il servizio di controspionaggio
inglese: lo accompagna nelle sue avventure, velate di un fine
umorismo, il corpulento e manesco amico Burke.
AGENZIA
FUSILLO, Fiorella Mastroluca, 1991
Serie
apparsa sulla rivista mensile "Comic
Art".
L'agenzia in questione è diretta da Mimmo Fusillo,
investigatore privato e "procaccia" di pratiche e
certificati; l’occhio privato ha sempre a che fare con casi
inquietanti e fantastici.
AGENZIA
SCACCIAMOSTRI, Marcello Toninelli, 1991
Il
Professor Van Der Groot, insieme al suo compagno extraterrestre (una
sorta di ratto gigantesco), si occupa di risolvere i bizzarri guai
provocati dall’apertura di porte intradimensionali che collegano la
nostra Terra con altri Mondi.
AIR
MAIL, Attilio Micheluzzi, 1983
"Air
Mail"
è il titolo di una serie avventurosa presentata sulla rivista "Orient
Express"
di Bernardi. Il protagonista è Clarence Man, un aviatore americano
dei primi decenni del secolo. Nel fumetto si riversa tutto l'amore
dell'autore per le macchine volanti e per il gusto estetico
dell'epoca in cui sono ambientate le storie.
AKIM,
Augusto Pedrazza, 1950
Il
personaggio è uno dei tanti "tarzanidi" del fumetto
italiano: il figlio del conte Rank naufraga su un'isola sconosciuta
con la madre; la sfortunata donna muore sbranata poco dopo. Rimasto
precocemente solo, Akim viene allevato dal gorilla Arab. Pian piano
diventerà il signore della foresta, amico di tutti gli animali, con
i quali riesce a comunicare. La serie ha avuto grande successo anche
in Francia.
AL
SERVIZIO DELLA SERENISSIMA, (t) Renata Gelardini, (d) Santo D'Amico e
Gaspare Del Fiore, 1974
È la versione a fumetti delle vicende storiche di Francesco Bussone
detto il Carmagnola, celebre condottiero che combatteva sotto Filippo
Maria Visconti a Venezia. L'avventura è stata pubblicata dalle
Edizioni Paoline.
ALAN
FORD, (t) Max Bunker (Luciano Secchi), (d) Magnus (Roberto Raviola),
1969
Serie fra le più importanti del fumetto italiano creata da Max Bunker per i disegni di Magnus. Alto,
biondo e bello, ma sfortunato in amore e sul lavoro, Alan Ford (che
presta il suo nome al fortunato albo mensile) viene arruolato con
la forza nel Gruppo T.N.T., una scalcinata banda di agenti segreti
capitanata dal Numero Uno, un vecchio di età indefinita che sa tutto
di tutti. Gli altri membri “storici” dell'agenzia, che ha sede in
lercio vicolo di New York, sono Bob Rock (piccolo, nasuto e
irascibile), il Conte Oliver (ladro e gentiluomo che debutta nel n. 2 della collana), Grunf (inventore fallito), la Cariatide (pancione e
indolente, un tempo serviva da collegamento fra il capo e i
sottoposti), Geremia (afflitto da ogni male), Clodoveo (pappagallo
intelligente arrivato nel n. 100 della serie), Cirano (cane
profittatore, allontanatosi dal Gruppo nel n° 184) e Squitty (una
cavietta accudita dalla Cariatide); nel corso della serie sono
entrati temporaneamente nei ranghi del T.N.T. altri elementi, a due e
a quattro zampe. Alan & Co., talvolta incaricati dal governo,
girano il mondo impegnati in azioni di spionaggio e controspionaggio
con una scarsità estrema di mezzi.
ALAN
HASSAD, (t) Daniele Brolli, (d) Roberto Baldazzini, 1982
Con
il volto prestatogli dal giovane Marlon Brando, ecco Alan Hassad,
nato sulle pagine di "Orient
Express". È un investigatore privato nell'America dei primi anni '50, nel
periodo della guerra in Corea.
ALAN
MISTERO, EsseGesse (nome
collettivo di Dario Guzzon, Pietro Sartoris, Giovanni Sinchetto), 1965
Si
tratta di un eroe del Far West, muscoloso e dai capelli rossi. Fra le
sue caratteristiche ci sono una mira infallibile e l'abilità nei
travestimenti. Lo affiancano le spalle comiche del Conte e di
Polpetta.
ALASKA
GIN, (t) Franco Baglioni, (d) Carlo Cossio, 1950
Il
protagonista della serie è un ragazzone che giunge dall'Europa in
Canada alla ricerca del padre emigrato e soccorre un vecchio indiano
salvandolo dalle grinfie di un orso. Alaska Gin diventa in seguito
una valente Giubba Rossa.
ALESSIO,
(t) Silverio Pisu, (d) Milo Manara, 1976
Pur
utilizzandone alcuni codici narrativi, non si tratta di un vero e
proprio fumetto ma di una riflessione autobiografica dell'autore dei
testi (uno stream
of consciousness
che in certi momenti sembra quasi una sceneggiatura cinematografica)
sul Sessantotto e sugli ideali marxisti: i disegni di Manara servono
da commento grafico. Alessio è un giovane rivoluzionario,
protagonista del racconto; per i contenuti l'opera è assimilabile
allo Scimmiotto*,
firmata dagli stessi autori.
ALEX
IL BRITANNO, Emanuele Barison e Romeo Toffanetti, 1988
Serie
creata per "Il Messaggero
dei Ragazzi",
racconta delle gesta di Alex (un giovane cavaliere medievale
britannico), del suo maestro Nestore e dello scudiero Zoltan. Le
fonti ispiratrici fumettistiche sono le avventure di Asterix
e la collana "La
Compagnia della Forca"*.
ALFONSO
(vedi
Mostralfonso)
ALIAS,
(t) Renato Queirolo, (d) Anna Brandoli, 1987
Pubblicata
sulle pagine del mensile romano "Comic
Art",
la serie "Alias"
ha come protagonista Ci-U-Than, uno strano indio dal corpo dipinto
che parla (grazie ai balloon,
ovviamente) con glifi maya e si muove nella Amsterdam del '600.
ALIBELLA,
Grazia Nidasio, 1953
Dolce
bambina altruistica con ali da farfalla. Le sue avventure sono state
pubblicate sul "Corriere
dei Piccoli".
ALICE,
Silvia Ziche, 1991
Promossa
alla maturità, l’intelligente ragazzina tenta di inserirsi nel
mondo dei “grandi”. La serie è stata presentata sul periodico "Comix".
ALIEN,
(t) Carmelo Gozzo, (d) Davide Toffolo, 1992
Serie
senza personaggi fissi apparsa su "Intrepido": il
denominatore comune è costituito dall'arrivo di
extraterrestri, di volta in volta buoni o cattivi.
ALIKA,
(t) George Gich (Chiapperotti), (d) U. Sam (Ugo Sammarini), 1965
Protagonista
di un semisconosciuto fumetto "protoporno", Alika è una
delle tante procaci eroine dello spazio, come Barbarella e Gesebel*.
Proveniente dal pianeta Absur, la ragazza vive avventure a cavallo
tra il fantascientifico e l’umoristico.
ALL'OMBRA
DELLE AQUILE, (t) Maria Teresa Contini, (d) Giacinto Gaudenzi, 1984
Serie
di ambientazione storica antico-romana pubblicata sulle pagine del
mensile "L'Eternauta".
Il tratto è in certi momenti simile a quello del grande disegnatore
americano Richard Corben.
ALLAN
QUATERMAIN, (t) Alfredo Castelli, (d) Fabrizio Busticchi, 1978
Con
l’aspetto dell'attore James Coburn (e con un assistente che si
esprime a grugniti, ha un look
da scimmione e risponde al nome Java), Quatermain è un esploratore,
esperto di archeologia misteriosa, che gira il mondo dotato di
un'arma a raggi. Le sue avventure (due sole puntate) sono stata
pubblicate sul settimanale "Supergulp".
Quatermain è il prototipo di Martin Mystère*, celeberrimo
personaggio che Castelli avrebbe lanciato per Bonelli solo quattro anni più
tardi.
ALTAI
& JONSON, (t) Tiziano Sclavi, (d) Giorgio Cavazzano, 1975
Sono
due investigatori privati di San Francisco, sempre alle prese con
problemi di denaro, pur avendo adibito l’ufficio ad appartamento
per risparmiare: insieme al loro cane Sam battono la città con un
vecchio Maggiolone Volkswagen per risolvere una serie di casi
stralunati. Nemico per la pelle dei P.I. è il gangster Julius
Caesar; fra i caratteristi troviamo un tenente di polizia che
minaccia continuamente di revocare la licenza ai due tomponzi.
L'ALTRA
PARTE, Vanna Vinci, 1992
Ospitato sulle pagine della rivista "Nova
Express",
Adrian Voda è il protagonista della serie "L'altra
parte":
si tratta di un moderno vampiro, giovane, emaciato, misterioso e
affascinante. Nel fumetto l'orrore viene appena sfiorato.
ALUMAN,
(t) Alfredo Castelli, (d) Corrado Roi, 1988
Protagonista
di una breve storia realizzata con intenti didattici ed educativi per
l'Aluminia, una società italiana che produce e trasforma
l'alluminio, Aluman è un cyborg extraterrestre, fisicamente simile
all'americano Silver Surfer: insegna ai ragazzi l'importanza del
metallo di cui è fatto.
ALVARO
IL CORSARO, Benito Jacovitti, 1942
Le
buffe gesta del pirata sono state raccontate in due albi
dell'Editrice
AVE,
quella che pubblicava "Il Vittorioso":
Alvaro è il primo bucaniere tutto da ridere creato da Jacovitti.
Personaggi di contorno sono i tre musulmani Al, Selim e Mustafà e
Alonzo Alonzo detto Alonzo.
In
seguito al rapimento della propria fidanzata, un giovane di Giava
veste i panni del vendicatore mascherato; lo accompagnerà nelle sue
avventure il giornalista Bill Davison. Il punto di riferimento
fumettistico è l'americano Phantom (l’Uomo Mascherato).
ANASTASIA
BROWN, (t) Roberto Dal Prà, (d) Giancarlo Alessandrini, 1991
Protagonista
di una serie pubblicata sul mensile "L'Eternauta",
Brown è un detective privato piuttosto anziano, vizioso, cinico e
crudele: la sua durezza è lo specchio del marcio urbano in cui
sguazza.
ANDUS,
(t) Gian Luigi Bonelli, (d) Franco Chiletto, 1938
Apparso
sulle pagine del "Vittorioso", Andus è un legionario romano impegnato
nella campagna contro i Galli. Le avventure hanno una certa impronta
propagandistica.
ANGEL
DARK, (t) Max Bunker (Luciano Secchi), (d) Marco Nizzoli, 1990
Un
reporter americano indaga su delitti particolarmente efferati.
Numerose le scene di violenza e di sangue. La collana nasce e muore
nel periodo del boom delle testate horror e splatter
in Italia, proponendosi come una delle serie più riuscite.
ANGELICA,
Nicola Del Principe, 1969
Serie
erotico-storica liberamente (molto liberamente!) tratta dall'Orlando
Furioso
di Ludovico Ariosto: Angelica è una bellissima donna
totalmente disinibita la cui unica preoccupazione è quella di... passare da un letto a un altro.
ANIMALI,
(t) G. Mattioli, (d) Davide Toffolo, 1993
Serie
apparsa sulla rivista "Comic
Art",
realizzata da autori del gruppo del mensile "Fuego".
I personaggi sono animali antropomorfi, ben più "crudi"
(violenza urbana, alcolismo, etc.) di quelli familiari e rassicuranti
di disneyana memoria e semmai più vicini ai topi e ai gatti di Maus,
il celebre fumetto di Art Spiegelman.
ANITA,
Guido Crepax, 1972
Schiava
del televisore (rimane a guardarlo per giorni e sogna di averci
rapporti erotici), Anita entra di diritto nella folta schiera di
sensuali eroine inventate dall'autore, Valentina* in testa.
ANNA,
Eugenio Sicomoro, 1991
Apparsa
sulla rivista di erotismo raffinato "Blue",
Anna è una conturbante donna che, per far divertire il marito
paralitico appostato dietro uno "specchio segreto", fa
all'amore con giovani gigolo.
ANNA
DELLA JUNGLA, Hugo Pratt, 1959
Nata
sulla rivista argentina "Supertotem",
Anna, una ragazzina esile e bionda, vive le sue avventure in
un'Africa ormai scomparsa, quella del colonialismo. Nel nostro Paese
apparve sul "Corriere
dei Piccoli".
ANTINEA,
(t) R. Chiarelli, (d) Rudi Coghej, 1939
Tipico
esempio di donna fatale apparsa in una storia
sul periodico "L'Avventuroso":
questa terribile regina di Atlantide uccide i suoi amanti e, dopo
averli pietrificati, li depone in un'apposita sala.
ANYHIA,
Roberto Bonadimani, 1980
Fumetto
di impronta fantasy e fantascientifica. La protagonista è una
bellicosa Amazzone sempre in guerra contro il popolo di Atlan.
APARTMENTS,
Otto Gabos, 1990
Serie
minimalista apparsa sulla rivista "Fuego".
I protagonisti sono gli inquilini di un palazzo, diventati mutanti
dopo una catastrofe atomica. Interessante la figura dell'omosessuale
Derek Johnson, detto The
Thing
(La Cosa), come l'omonimo eroe Marvel, a causa di vistose
malformazioni craniche. Notevole anche Flyng
Hope,
uomo volante.
L'APPRENDISTA
SOGNATORE, (t) Jerry Kramsky, (d) Lorenzo Mattotti, 1993
Dallo
stesso disegnatore di Fuochi
ecco su "Nova Express" uno strano personaggio che si muove in ambienti
onirici. Un grandissimo artista, gloria italiana nel mondo, sempre in
mirabile equilibrio sul crinale che separa l’illustrazione dal
fumetto.
GLI
ARCANGELI, Massimo Rotundo, 1980
Un
gruppo di cantori veneziani, gli Arcangeli, stermina in mille modi i
concorrenti per intascare il premio di una gara canora indetta nel
1488 a Venezia in occasione della visita del Duca di Ferrara. La
serie è stata pubblicata sul settimanale "Lanciostory".
GLI
ARISTOCRATICI, (t) Alfredo Castelli, (d) Ferdinando Tacconi, 1973
Si
tratta di una banda londinese di ladri gentiluomini. I membri
(gustosi stereotipi etnici) provengono da vari paesi europei: il
Conte (un raffinato inglese), Moose (un imponente e focoso
irlandese), Fritz (un inventore tedesco), Alvaro (un italiano mago
delle casseforti), Jean (la splendida nipote del Conte) di cui si
innamora l'ispettore di Scotland Yard Michael Allen. La banda devolve
i frutti delle rapine in beneficenza. Gli Aristocratici hanno
fatto una comparsata in una storia della serie "Martin Mystère"*.
ARLECCHINO
& PULCINELLA, A. L. Castellari, primi anni '50
Sono
i protagonisti di una serie umoristica dove i personaggi si esprimono
in versi, secondo un'abitudine dell'autore. Arlecchino e Pulcinella
apparivano sulla testata "Lupettino"
di Gabriele Gioggi.
ARTAGOW,
(t) Gian Luigi Bonelli, (d) Mercatali, 1937
Uno
dei molti emuli di Tarzan presenti nella storia del fumetto italiano
(il più celebre dei quali è Zagor*). Artagow è il figlio
dell'esploratore Saint-Claude: rapito dal bandito Husler, viene
allevato dalle belve feroci nella jungla.
ARTHUR
KING, (t) Lorenzo Bartoli, (d) Andrea Domestici, 1993
Personaggio
del futuro creato dal compianto Bartoli, vive avventure fantascientifiche arricchite da
situazioni umoristiche; nell'impostazione grafica (e in altri
elementi) si rivela essere una lontana caricatura del bonelliano Nathan Never*.
ASHE
& GENIUS, (t) Stefano Santarelli, (d) Fabrizio Faina, 1992
Ashe
è un giovane della ricca borghesia di New York con seri problemi di
amicizie scolastiche; senza una spiegazione plausibile riesce a
creare Genius, alter-ego computerizzato che lo soccorre nei momenti
difficili. La serie è stata pubblicata sul nuovo "Intrepido".
ASSO
DI PICCHE, (t) Mario Faustinelli, (d) Hugo Pratt, 1945
Sotto
i panni del giornalista Gary Peters, amato da Deanna Farrarrel,
figlia di un archeologo, si cela il giustiziere mascherato Asso di
Picche. I disegni giovanili di Pratt - che sarebbe arrivato alla fama
mondiale con Corto Maltese* - si ispirano chiaramente al Milton
Caniff degli anni '40 (Terry
e i Pirati, Miss Lace, Steve Canyon).
ATLANTE
EROTICO, Massimo Rotundo, 1991
Serie
senza personaggio fisso pubblicata sulla rivista di erotismo
raffinato "Blue".
L'autore, scegliendo sempre una città diversa, ci presenta in ogni
episodio una differente perversione sessuale.
AVA,
Massimo Cavezzali, 1991
Sfruttando
le potenzialità grafiche e narrative dell’animale antropomorfo,
Cavezzali crea una papera procace e molto sexy, protagonista di
divertenti e grottesche vicende.
LE
AVVENTURE DI GIUSEPPE PIGNATA, (t) Magnus (Roberto Raviola), (d)
Sergio Tisselli, 1993
Pubblicate
su "Nova
Express",
queste "Avventure"
rappresentano la prima e unica prova in assoluto di Magnus nelle
vesti di solo sceneggiatore (prima di "Pignata"
il Raviola era sempre stato o autore completo come per "Le
Femmine Incantate"*
o disegnatore su testi e creazioni altrui come per "Alan
Ford"*).
Il protagonista è un cittadino della Roma del primo '700 che,
imprigionato nelle carceri papaline, disegna e scrive poesie. Ed solo
l'inizio della sua odissea...
Francesco Manetti
N.B. Trovate i link alle altre lettere del Breviario in Cronologie & Index!
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