di Marco Grasso
C'è
un
interessante
concorso
per
aspiranti
disegnatori
che
gira
in
rete
e
si
chiama
Cover
Reloaded.
Il
contest,
incentrato
quest'anno
sulla
rivisitazione
delle
copertine
di
Dylan
Dog,
è
stato
ideato
dal sottoscritto
e
promosso
assieme
a
Giuseppe
Reina,
entrambi
del
Forum ZTN,
in
collaborazione
con
Winsor & Newton
e
Letraset
(brand
molto
noti
agli
artisti),
alla
CArt Gallery
di
Roma,
alla
kermesse
fumettistica
Etna Comics,
all'associazione
culturale
Dylandogofili
e
alla
rivista
etnea
Fumetti
al
Cubo... sotto la
benedizione
della
Sergio
Bonelli
Editore,
con
tre
suoi
importanti
autori
membri
della
giuria:
Giovanni
Gualdoni
(sceneggiatore
e
curatore
della
testata),
Fabio
Celoni
(disegnatore
e
sceneggiatore
di
Dylan
Dog)
e
Valentina
Romeo
(disegnatrice
di
Dylan
Dog).
La locandina del contest Cover Reloaded 2a edizione, dedicato a Dylan Dog |
Il
nome
della "gara",
Cover
Reloaded,
invita
inequivocabilmente
i
partecipanti
a
fornire
una
rivisitazione
personale
delle
copertine
già
edite
degli
eroi
dei
fumetti.
Un
test
che
a
ben
guardare
si
rivela
un
serio
campo
di
prova
per
gli
aspiranti
professionisti.
Eh,
sì,
perché
per
essere
bravi
copertinisti
non
occorre
solo
essere
bravi
disegnatori
o
che
piacciano
i
fumetti,
ma
bisogna
anche
possedere
tante
altre
virtù
e
abilità
che
fanno
decisamente
la
differenza.
Per
realizzare
una
copertina
"pubblicabile"
è
necessario
prendere
confidenza
con
il
personaggio
e
la
storia
proponendo
una
sintesi
della
storia
stessa
senza
svelare
troppi
dettagli.
Una
copertina
deve
infatti
riassumere
le
atmosfere
o
l'ambientazione
delle
vicende
narrate
all'interno
dell'albo
e
destare
curiosità
in
chi
la
vede.
Ma
il
copertinista
(o
la
redazione
a
seconda
dei
casi)
deve
anche
saper
cogliere
uno
dei
tanti
momenti
clou
narrati
nella
storia
scegliendo
fra
quelli
che
possono
suscitare
tensione,
commozione,
paura,
condivisione
o
stupore.
La
cover
di
un
fumetto
potrebbe
anche
strizzare
l'occhio
all'illustrazione
e
ne
abbiamo
avuto
ampia
dimostrazione
allorquando
a
firmare
alcune
copertine
erano
ispiratissimi
talenti,
come
Sergio
Toppi,
Moebius
o
Hugo
Pratt.
Dylan Dog n. 1. Claudio Villa, 1986 |
Il
compito
del
copertinista
può
risultare
a
volte
arduo
perché
al
desiderio
di
proporre
il
proprio
stile
in
tutta
la
sua
espressività
si
contrappone
la
richiesta
dell'editore
di
attenersi
a
certi
schemi
e
stilemi
grafici
propri
della
serie.
Il
disegnatore
dovrà
in
questi
casi
essere
capace
di
"dosare"
il
suo
stile
senza
tradire
la
filosofia
estetica
della
serie
cui
la
storia
si
riferisce.
Soprattutto
quando
entrano
in
gioco
serie
con
una
forte
connotazione
grafica
conferita
dagli
autori
o
quando
si
tratta
di
fumetti
con
una
storia
editoriale
ultradecennale
che
portano
con
sé
un
bagaglio
enorme
di
tradizione.
L'autore
completo
invece
gode
in
generale
di
una
grande
autonomia
e
può
dare
libero
sfogo
al
suo
estro.
Nell'ambito
del
fumetto
seriale
le
cose
cambiano
invece
sensibilmente.
La rivisitazione "americana" di Mignola del Dylan Dog n. 1 |
L'abito
non
fa
il
monaco,
si
sa,
ma
nel
caso
dell'editoria
(e
dei
fumetti
in
particolare)
una
buona
copertina
può
risultare
un'arma
vincente. Il "concorso"
Cover
Reloaded
vuole
proprio
stuzzicare
l'artista
e
far
venire
fuori
non
solo
la
sua
passione
per
il
disegno
e
per
i
fumetti,
ma
anche
le
sue
capacità
di
analisi
e
osservazione
cercando
di
cogliere
il
lavoro
che
sta
dietro
la
realizzazione
di
una
cover
prima
di
giungere
al
pubblico.
Non
solo
edicola,
quindi.
Nelle
librerie - per
esempio
- troviamo
ormai
da
tempo
rivisitazioni
di
copertine
per
edizioni
speciali,
volumi
cartonati,
raccolte
o
albi
celebrativi.
Così
come
anche
per
i
fumetti
di
maggior
successo
esistono
cover
appositamente
realizzate
per
il
mercato
straniero.
Negli
ultimi
anni
poi
assistiamo
anche
al
fenomeno
delle
cosiddette
variant
cover
che
spesso
diventano
l'unica
motivazione
per
fare
di
quell'albo
un
oggetto
da
collezione.
Villa reinterpreta se stesso per l'edizione francese della prima avventura di DD |
Giusto
per
citare
un
esempio
attinente
l'edizione
di
quest'anno
del
concorso,
della
copertina
dello
storico
numero
1
di
Dylan
Dog,
L'alba
dei
morti
viventi,
realizzata
da
Claudio
Villa,
sono
state
realizzate
diverse
rivisitazioni
dal
1986
a
oggi, una
delle
quali
proprio
a
opera
dello
stesso
Villa,
per
una
raccolta
pubblicata sul
mercato
francese.
Anche Roi aggiorna la copertina della storia L'alba dei morti viventi, per la serie Grande ristampa. |
Cover
Reloaded
giunge
al
suo
secondo
appuntamento
dopo
il
successo
della
prima
edizione
incentrata
sulla
rivisitazione
delle
copertine
di
Zagor; copertine
realizzate
ininterrottamente
dal
1961
(strisce
comprese)
sempre
dal
medesimo
disegnatore,
l'intramontabile
Gallieno
Ferri.
Fra
i
membri
della
giura
c'erano l'anno
scorso
l'infaticabile
sceneggiatore
e
curatore
della
serie
Moreno
Burattini
e
il
bravissimo
disegnatore
Joevito
Nuccio.
Le
prime
tre
posizioni
della
scorsa
edizione
se
le
sono
aggiudicate
Andrea
Schepisi
(Oceano),
Attila
Juhas
(Il
signore nero)
e
Alex
Dante
(Sulle
orme
di
Titan)
- ed
è
stato
un
esperimento
riuscito,
vista
l'adesione
di
ben
70
partecipanti,
anche
stranieri.
Primo classificato alla prima edizione di Cover Reloaded: Andrea Schepisi |
Secondo classificato allla prima edizione di Cover Reloaded: Attila Juhas |
Terzo classificato alla prima edizione di Cover Reloaded: Alex Dante |
Il
contest
è
organizzato
da
appassionati
per
appassionati.
E
si
vede
anche
dai
premi
messi
in
palio,
fra
i
quali
spiccano prodotti
professionali
per
artisti
della
Winsor
&
Newton
e
Letraset,
che
andranno
ai
primi
tre
classificati.
E
inoltre,
per
i
primi
cinque,
la
possibilità
di presentare le
proprie
opere
presso
la
CArt
Gallery
di
Roma,
specializzata
nell'esposizione
e
vendita
di
tavole
e
opere
attinenti
il
mondo
del
fumetto.
L'esposizione
verrà
tra
l'altro
fatta
coincidere
con
una
mostra
di
alto
livello,
per
dare
agli
esordienti una visibilità ancora maggiore.
Le
copertine
dovranno
pervenire
entro
le
ore
23:59
del
24
maggio
2013
iscrivendosi
tramite
l'apposito
modulo
disponibile
sul sito Cover Reloaded
dove
è
reperibile
anche
il
regolamento
completo.
Le
cover
dovranno
essere
a
colori,
comprensive
del
titolo,
ed
è
ammessa
qualsiasi
tecnica.
Esiste
anche
una
pagina Facebook ufficiale
nella
quale
saranno
visibili
di
volta
in
volta
le
copertine
partecipanti.
E
dove
si
parlerà
anche
di
un'iniziativa
"cartacea"
legata
al
contest
che
farà
sicuramente gola
ai
collezionisti…
In
bocca al lupo a tutti i partecipanti!
Marco Grasso
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