SECRET ORIGINS: MISTER NO 57

di Saverio Ceri

Approfittando dello spunto datoci delle uscite settimanali della collana cronologica, a colori, collaterale alla Gazzetta dello Sport, andiamo a scoprire le copertine originali di Mister No, le loro eventuali fonti di ispirazione e le loro vicende editoriali in Italia e nel mondo. 

Prosegue l'avventura carceraria di Mister No, una delle più lunghe scritte da Alfredo Castelli per il personaggio, che ci terrà compagnia fino a tutto il numero 59.

Jerry dopo aver accompagnato a Cayenne, nella Guyana Francese, il suo ultimo cliente Alan Marcel, si intrattiene in un locale notturno con la giovane Annie, dalla quale apprende dell'esistenza di un certo Guzman, vero e proprio padrone occulto della città: tutti gli affari illeciti passano da lui. La mattina successiva il commissario di polizia Ducross e i suoi uomini, al soldo di Guzman, prelevano con la forza Jerry e lo portano al cospetto del loro capo, che pare molto interessato alla presenza di Alan Marcel a Cayenne. Il rifiuto di Mister No a collaborare con Guzman sarà l'inizio dei suoi guai. Poche pagine dopo viene accusato dell'omicidio della sfortunata Annie e viene sbattuto nel famigerato carcere locale.

La copertina dell'albo immortala questo passaggio dell'episodio. Mister No si ritrova nelle prigioni fatte edificare, come ci ricorda la didascalia, da Napoleone un secolo e mezzo prima, e imparerà velocemente le regole della vita carceraria. Dopo che un processo farsa ha sancito la condanna ai lavori forzati a vita per Mister No, in suo aiuto arriva l'amico Esse-esse che ha appreso dai giornali della condanna per omicidio del pilota americano. Il tedesco per il momento riesce solo a  fargli avere un pacchetto di sigarette con mille dollari nascosti all'interno.

Il gioco grafico dell'ombra del titolo che si allontana, sulla cover originale, fu escogitato da Corteggi probabilmente per dare un po' di tridimensionalità a quella parte di disegno, ma anche a dare dinamismo all'immagine.

Nella ristampa tutto Mister No del febbraio 1994, la camicia del protagonista diventa rossa come da "divisa ufficiale" per le copertine ferriane, e sulla manica destra del giubbotto del protagonista compare il quadrifoglio portafortuna, dimenticato dallo storico copertinista nella prima stesura. Per dare tridimensionalità alla parete in quell'occasione in redazione decisero di creare una nicchia nel muro. Nicchia riproposta anche nella copertina ricolorata della ristampa delle edizioni If del settembre 2009.

Prima di passare alle edizioni straniere di questa avventura vi proponiamo un parallelismo tra le copertine delle più famose avventure dietro le sbarre dei due eroi creati da Nolitta. La caduta privo di sensi di Mister No in cella ci ricorda molto la caduta nel vuoto di Zagor della famoso copertina de L'inferno dei vivi realizzata dallo stesso Gallieno Ferri.

Oltrepassiamo ora i confini nazionali partendo da una copertina inedita per l'Italia, ovvero quella del Mister No francese numero 68 dell'agosto 1981, intitolato L'enfer de Tamaco, L'inferno di Tamaco. Come spiega Robert Fournier in una recensione apparsa su UBC, Tamaco capitale della inesistente Repubblica di Taraquilla, è un nome di fantasia usato dall'editore transalpino al posto di Cayenne città della  Guyana Francese.

La copertina venne realizzata modificando la penultima vignetta della quattordicesima tavola dell'albo e  sarebbe quindi attribuibile a Franco Bignotti.

Il numero successivo si intitola L'antichambre de l'enfer, l'anticamera dell'Inferno, e presenta la copertina di Gallieno Ferri che stiamo analizzando, con alcuni ritocchi a china specialmente a parete e a pavimento.

La versione jugoslava di questa storia viene pubblicata a partire dal numero 700 di Lunov Magnus Strip, la collana antologica che ha fatto conoscere ai lettori balcanici Mister No. Il titolo è pressappoco Varco per l'inferno.

Rimasti orfani della collana dedicata a Mister No i lettori ellenici dovettero aspettare più di vent'anni per proseguire la lettura dell'avventura interrotta col numero 56 della precedente edizione greca. La storia riparte sul primo numero del bimestrale Mister No και οι… άλλοι, ovvero Mister No e gli altri dell'aprile 2015.

La collana si segnale per essere completamente in quadricromia e oltre alle 96 tavole dell'episodio di Mister No colorate in questa occasione, nel primo numero trovano spazio anche un episodio di Dylan Dog di Gualdoni e Brindisi tratto dal primo Color Fest, e un'avventura di Tex di Faraci e Casertano tratta dal quarto Tex Color. L'episodio di Mister No riparte esattamente da dove si era interrotto oltre due decenni prima.

In Turchia questa cover è apparsa sul quindicesimo albo dell'edizione classica della Lal Kitap. la cover rispecchia fedelmente l'originale italico.

E con questa immagine, concludiamo anche questa 57a puntata di Secret Origins: Mister No. Appuntamento alla prossima.

Saverio Ceri

N.B. Vi invitiamo a scoprire o riscoprire, anche le precedenti puntate di Secret Origins dedicate al Tex Classic e a Mister No in Cronologie & Index.