di Saverio Ceri
Approfittando dello spunto datoci delle uscite settimanali della collana cronologica, a colori, collaterale alla Gazzetta dello Sport, andiamo a scoprire le copertine originali di Mister No, le loro eventuali fonti di ispirazione e le loro vicende editoriali in Italia e nel mondo.
Nel 20° volume di Mister No si conclude in maniera tragica l'episodio dei soldati-caimano, ibridi creati da uno scienziato nazista in uno sperduto angolo dell'Amazzonia. I membri della pattuglia ariana sottoposti all'esperimento mutano prima in resistentissimi mostri dalla pelle verdastra, per poi morire "come mosche in autunno", come commenta il loro connazionale Esse-esse a pagina 21. Il loro fisico non ha retto la mutazione evidentemente.
A pagina 29 inizia l'avventura che dà il titolo all'albo, l'ultima disegnata da Franco Donatelli e la prima firmata ai testi da Andrea Mantelli, il primo nome diverso da quello del creatore Guido Nolitta. In realtà il Mantelli appare in quest'episodio come co-autore della storia insieme proprio all'alter ego sceneggiatore di Sergio Bonelli. La cosa curiosa è che dopo questo primo episodio uscito nel gennaio 1977, Mantelli ne firmerà soltanto un altro, e sempre a quattro mani, stavolta con Mignacco, quasi trent'anni dopo sui numero 358/359 della primavera 2005.
L'avventura in questione vede come sempre lo sfortunato Jerry Drake incastrato da un paio di malviventi che riescono con un escamotage a coinvolgerlo, suo malgrado, nella rocambolesca evasione di un esperto scassinatore, e nella successiva rapina ai danni di un furgone portavalori.
La cover di Gallieno Ferri fa riferimento al momento della fuga ma come spesso accade si tratta di un'immagine idealizzata dal disegnatore Ligure, che con i suoi pennelli accalappia il lettore, facendolo fantasticate su una rocambolesca fuga da un isola/carcere che si completa con uno spettacolare tuffo nel mare che la circonda. Ebbene all'interno non c'è niente di tutto ciò: il carcere si trova in un altopiano andino e Mister No nella fuga ha solo il ruolo del pilota dell'aereo che porterà in salvo il fuggitivo. Poco importa. Lo scopo della cover è attirare il lettore accendendo la sua fantasia: e in questo Ferri era il numero uno in Casa Bonelli.
La cover originale del 1977 era impreziosita dal titolo realizzato da Corteggi, che unito al logo, dava quella quantità di rosso necessaria a raggiungere un equilibrio cromatico che la cover odierna non ha. Lo stesso dicasi per la cover della ristampa, datata 1991, che rimane "pallida" nonostante la trasformazione da magenta a rosse delle righe della divisa carceraria dell'evaso.
Le versioni estere di quest'avventura rispecchiano molto la copertina originale, solo la più recente edizione brasiliana edita da Panini presenta un cielo azzurro al posto del candido sfondo della versione italiana. Nella versione francese, intitolata Le hold-up sauvage (La rapina selvaggia), a causa del formato ridotto, e quindi della mancanza del mare, sembra che i due personaggi in copertina si gettino da un dirupo senza troppe speranze di cavarsela. Nella versione pubblicata in Jugoslavia sull'antologico Lunov Magnus Strip, nella versione greca, e nella già citata versione brasiliana il titolo rispecchia quello originale.
Per i lettori turchi come sempre l'editore locale faceva realizzare cover inedite, qui ve ne mostriamo un paio relative a quest'avventura, firmate rispettivamente da Yücel e Aslan Şükür.
N.B. Vi invitiamo a scoprire o riscoprire, anche le precedenti puntate di Secret Origins dedicate al Tex Classic e a Mister No in Cronologie & Index.
Nessun commento:
Posta un commento
I testi e i fumetti di nostra produzione apparsi su Dime Web possono essere pubblicati anche altrove, con la raccomandazione di citare SEMPRE la fonte e gli autori!
Le immagini dei post sono inserite ai soli fini di documentazione, archivio, studio e identificazione e sono Copyright © degli aventi diritto.
Fino al 4 gennaio 2017 tutti i commenti, anche i più critici e anche quelli anonimi, venivano pubblicati AUTOMATICAMENTE: quelli non consoni venivano rimossi solo a posteriori. Speravamo e contavamo, infatti, nella civiltà dei cultori di fumetti, libri, cinema, cartooning, etc.
Poi è arrivato un tale che, facendosi scudo dell'anonimato, ha inviato svariati sfoghi pieni di gravi offese ai due redattori di Dime Web, alla loro integrità morale e alle loro madri...
Abbiamo dunque deciso di moderare in anticipo i vostri commenti e pertanto verranno cestinati:
1) quelli offensivi verso chiunque
2) quelli anonimi
Gli altri verranno pubblicati TUTTI.
Le critiche, anzi, sono ben accette e a ogni segnalazione di errori verrà dato il giusto risalto, procedendo a correzioni e rettifiche.
Grazie!
Saverio Ceri & Francesco Manetti