Dal
28 Giugno al 10 Settembre 2019 il Museo Nazionale della Scienza e della
Tecnologia Leonardo da Vinci a Milano (ingresso in Via San Vittore 21) ospita l'esposizione "Batman: 80 Years of Technology". Gli orari in cui è possibile visitarla: dal Martedì al Venerdì dalle 10 alle 18, il Sabato e i festivi dalle
10 alle 19; il biglietto d'ingresso costa € 10, con tutta una serie di eventuali tariffe ridotte in base alle
categorie di appartenenza degli aventi diritto agli sconti.
In realtà non
è una "mostra" vera e propria quella ospitata al Museo Nazionale della
Scienza e della Tecnologia, tanto che è collocata solo verso l'uscita
del museo stesso, quando ormai si è compiuta buona parte del
percorso obbligatorio. Conviene
quindi godersi le tante proposte che si possono trovare sul cammino, come la collezione di modelli leonardeschi (dal 19 Luglio la "Da
Vinci Parade"),
le suggestive ricostruzioni di primordiali ambienti industriali, il
padiglione ferroviario, quello aereonavale, e il sottomarino
"Enrico Toti";
parcheggiato definitivamente in una città senza mare (e forse per
questo tanto amato e desiderato dai suoi abitanti) qual è Milano.
Ottant'anni
di tecnologia batmaniana
Per
il super-eroe meno super degli altri l'utilizzo della tecnologia è a
dir poco fondamentale per la sua pluridecennale lotta contro il
crimine. Macchinari,
marchingegni e gadgets sono apparsi spessissimo nel corso degli
ottant'anni di storia del Difensore
di Gotham City; alcuni di questi, come la Batmobile,
sono stati comprimari fidati e indispensabili.
Sulla
scorta di quanto visto in precedenza riguardo ai modelli e modellini
di Leonardo realizzati dai suoi disegni ci si apetta di trovare
modelli e/o modellini di quanto è stato utilizzato da Batman nel
corso della sua lunga avventura non solo editoriale ma pure cinematografica e televisiva. Esistono infatti molteplici versioni della Batmobile, e poi Batcotteri, Batscafi e Batmoto... per
non parlare delle innumerevoli Batcinture,
dei
vari Batarang
e
del gigantesco Batcomputer
del
serial televisivo degli anni Sessanta. Tutte
cose realmente costruite per la bisogna filmica e delle quali
esistono svariati modellini in svariate scale, ma che sono
completamente assenti in questa mostra assolutamente bidimensionale e
tutto sommato davvero poco tecnologica. Certamente
gli albi originali esposti e le riproduzioni di copertine e splash
pages
sono tutte a tema ma sono un po' pochino se consideriamo il contesto
generale nel quale si trova questa esposizione.
Miller come "ghost artist" di Batman! Se non ci fosse da piangere ci sarebbe da ridere! |
Dick Sprang. Litografia del 1995: The Secrets of the Batcave |
Non
bastano a risollevarne le sorti le tredici opere originali di Simone
Bianchi, Giuseppe Camuncoli, Bill Sienkiewicz, Gabriele dell'Otto e
Milo Manara e la video intervista realizzata da Vincenzo Mollica a
Bob Kane che dovrebbe essere del 1992 (secondo i curatori della
mostra "Batman: Oscurità e luce" che si tenne a Città di
Castello nel 2017) e non del 1993 come annunciato nelle note
ufficiali relative alla mostra pubblicate sul sito del Museo
ambrosiano. Nel link che vi abbiamo segnalato il colloquio è purtroppo
ripreso con una videocamera o un telefonino dallo schermo che la
proiettava ma si leggono abbastanza a lungo i sottotitoli per farsi
un'idea di quanto vi venga detto. L'intervista
a Bob Kane è infatti interessante tanto per conoscere le influenze
che hanno portato alla genesi del personaggio quanto per rendersi
conto di che genere di personaggio fosse il co-creatore
di Batman, che definisce Frank Miller "un ghost artist" di Batman. Ci
tengo a sottolineare il concetto di "co-creatore" perché gli autori di molti altri articoli che
girano per la Rete ne parlano erroneamente come di creatore unico,
ignorando il fatto che ormai da qualche anno anche allo scrittore
Bill Finger sono stati riconosciuti i diritti nell'ideazione del
personaggio.
"Batman" 10 |
In
conclusione si poteva fare di meglio senza ulteriori grandi sforzi
vista l'infinita gadgettistica, anche a buon prezzo, che si ha a
disposizione del Cavaliere Oscuro. Ci
si può comunque togliere la soddisfazione di lasciare un pensiero,
un autografo o un disegno su un grande pannello dedicato
appositamente ai visitatori della mostra.
Pierangelo Serafin
N.B. trovate i link alle altre novità su Interviste & News!
Nessun commento:
Posta un commento
I testi e i fumetti di nostra produzione apparsi su Dime Web possono essere pubblicati anche altrove, con la raccomandazione di citare SEMPRE la fonte e gli autori!
Le immagini dei post sono inserite ai soli fini di documentazione, archivio, studio e identificazione e sono Copyright © degli aventi diritto.
Fino al 4 gennaio 2017 tutti i commenti, anche i più critici e anche quelli anonimi, venivano pubblicati AUTOMATICAMENTE: quelli non consoni venivano rimossi solo a posteriori. Speravamo e contavamo, infatti, nella civiltà dei cultori di fumetti, libri, cinema, cartooning, etc.
Poi è arrivato un tale che, facendosi scudo dell'anonimato, ha inviato svariati sfoghi pieni di gravi offese ai due redattori di Dime Web, alla loro integrità morale e alle loro madri...
Abbiamo dunque deciso di moderare in anticipo i vostri commenti e pertanto verranno cestinati:
1) quelli offensivi verso chiunque
2) quelli anonimi
Gli altri verranno pubblicati TUTTI.
Le critiche, anzi, sono ben accette e a ogni segnalazione di errori verrà dato il giusto risalto, procedendo a correzioni e rettifiche.
Grazie!
Saverio Ceri & Francesco Manetti