di Wilson Vieira
Benvenuti alla quarantaquattresima puntata della Storia del West che Wilson Vieira - fumettista e storico della frontiera - scrive per noi in Brasile! Stavolta Wilson ci racconta di una della rapida ascesa e della decadenza di una delle più famose città del west. Ricordiamo che le immagini non bonelliane sono state tutte scelte e posizionate nel testo dallo stesso Wilson! Buona lettura! (s.c. & f.m.)
Abilene, capitale del distretto
della Dickinson County nel Kansas, fondata sulla riva ovest del Mud Creek il 7
giugno 1861 da Charles H. Thompson, nella primavera del 1867 era ancora un
paesino fatto da una dozzina di casette di tronchi d’alberi.
Solo quando la linea
ferroviaria Kansas & Pacific raggiunse il paesino nell’estate del 1867 e il
commerciante di bestiame Joseph “Cowboy” G. McCoy (1837–1915) a
proprio rischio costruì un
ristorante per gli allevatori di bestiame e i commercianti del Nord, un centro
commerciale e uno di divertimenti per i Cowboys, Abilene diventò quella che noi storici, corrispondenti e narratori temporanei
chiamano la prima “Città di bovini”, la “Città del peccato”, “Gomorra dela
steppa”, la “Città de sei colpi”.
Quando nell’autunno del 1867
arrivarono i primi grandi greggi di Longhorns dal Texas in questa città,
l’organizzazione di Joseph G. McCoy era perfetta.
Erano previsti per i bovini
recinti di raccolta, vaste zone di pascolo e rampe per il caricamento. I commercianti
e gli allevatori di bestiame trovavano ospitalità nel Drover’s Cottage Hotel e
i mandriani negli alberghi della Texas Street. Per i Cowboys c’erano barbieri,
grandi magazzini, armaioli, saloons, casinò, locali da ballo, alberghi a ore e
un distretto “a luci rosse” circoscritto, con più di 100 prostitute; un vero paradiso
di divertimenti mai visto prima.
Capitavano sparatorie tutti i
giorni, ma quasi sempre si trattava di duelli tra i texani che erano stati respinti
durante il trasferimento delle mandrie.
Al vapore caldo che giorno e
notte usciva dai bagni, si mescolava il vapore di odori delle cucine dei vari
ristoranti, l’odore orribile dello sterco delle mucche, il fumo nero delle locomotive
e la polvere fine della prateria sollevata dalle migliaia di zoccoli dei
bovini.
L’odore della città sommersa e
circondata dal bestiame, si poteva sentire a dieci miglia di distanza.
Nonostante ciò, Abilene era la meta che ogni cowboy sognava davanti ai fuochi
dei bivacchi, giorno e notte.
La città di Abilene vide la fondazione
nel 1868 di una comunità Battista; nel 1870 della chiesa Luterana e
Universalista, nel 1871 della chiesa Metodista, nel 1873 della chiesa
Presbiteriana, nel 1874 della chiesa Cattolica.
Le case di tolleranza del old west avvevano l’usanza di accendere
una lanterna rossa quando scendeva la notte. Questo gesto significava la
disponibilità delle prostitute.
La prima casa di tolleranza di
Abilene nel 1867 si trovava a Sud della Texas Street, vicino alla scuola. Nel
1868 queste signore emigrarono in un campo di tende vicino alle rive del Mud
Creek, e nel 1869 andarono ad abitare in un distretto isolato e recintato,
composto di 12 baracche e una propria e vera amministrazione.“Valle del
Peccato”, “Isola del Diavolo”, “Inferno del Texas”, erano i nomi più
pittoreschi che designavano questo distretto, il quale aveva un proprio gruppo
di uomini addetto all’ordine. La più popolare delle case, era conosciuta con il
nome di “Colombella” e il suo quartiere era la “Hattie’s Hell”. Soltanto una
volta al giorno, dalle ore 16 alle 17, alle abitanti delle case era permesso di
farsi vedere in centro, e ogni giorno durante questa “parata delle sirene”, donne
vestite secondo l’ultima moda del vitino di vespa che passeggiavano nella Texas
Street, languiva ogni traffico.
Saloons e sale da gioco, come
dappertutto nel West, erano riservati agli uomini.
Dal primo giorno del “Boom” dei
bovini fino all’ultimo, una serie di giornali diedero notizia di ogni singolo
avvenimento: Abilene Daily, Abilene Democrat, Abilene Gazzette, Abilene
Monitor, Abilene News, Abilene Reporter, Dickinson County Chronicle, Enterprise
Journal, Reflector Chronicle e Weekly Reflector.
La prima prigione, realizzata
nel 1868, era una costruzione di calcare, grande 3,50 x 3,50 m. Nello stesso
anno venne distrutta dalla banda Driscill con delle funi, per liberare il cuoco
che vi era stato imprigionato.
La prima scuola, realizzata nel
1869 da Mathias Nicolay, era una costruzione di tronchi d’alberi e costò 2.500
dollari. Prima di allora la Union Sunday School aveva sede in un piccolo
albergo vicino alla stazione.
Tex Raccolta serie rossa 167 - dicembre 1969. Copertina di Aurelio Galleppini |
Come prima setta di coloni si
stabilì in Abilene la “Illinois Prohibition Society” nel 1871. Seguì
nell’autunno dello stesso anno la “Tennessee Colony” e alla fine di settembre
la “River Brethren”, una setta religiosa molto affine a quella dei Quacqueri,
composta per la maggior parte di Tedeschi della Pennsylvania.
La vita mondana dei cittadini
di condizione più elevata aveva luogo in un club che accoglieva soltanto
coniugi in seguito alle buone referenze offerte da almeno 4 concittadini.
Qui una volta alla settimana,
la domenica, i soci ballavano al tempo di trequarti il “Walzer” nel Drover’s
Cottage Hotel detto anche Plaza Theatre. Questa casa di due piani costruita nel
1868 serviva come teatro, per riunioni del Comune e organizzazioni di feste.
Storia del West 32, febbraio 1987 ristampa di Collana Rodeo 67 del dicembre 1972 - Cover Gino D'Antonio |
Il primo ordine del giudice del
tribunale, Cyrus Kilgore fu il seguente: “Nessun cavallo, mulo, asino, pecora,
porco, bue o qualsiasi altro animale può girovagare dentro la città, di giorno
e di notte”.
Come risposta i Cowboys condussero
il bestiame nella Texas Street, entrarono con i cavalli nei saloons, alberghi e
negozi e stavano seduti in sella facendosi servire.
Per la prima volta dopo la fine
della Guerra Civile qui in Abilene si notò nuovamente il contrasto Nord-Sud.
Per il Cowboy nomade del Texas la vita aveva senso solo se era assolutamente
libero, e per lo Yankee solo se aveva soldi e potenza. Questa convivenza di
Cowboys e Yankees provocò delle “scosse”, che si estesero per tutta la
prateria.
Tipici tutori dell’ordine
Yankess come “Bear River” Tom Smith (1830-1870), marshal, che frenava i Cowboys
con i pugni, e “Wild Bill” James Butler Hickok (1837-1876), il pistolero, non
ebbero meno effetto di un cavaliere Texano.
Il “Boom” durò poco: nel 1867
vennero caricati 35.000 bovini, nel 1868 – 75.000, nel 1869 – 350.000, nel 1870
– 300.000, nel 1871 – 600.000, e infine nel 1872 – 350.000.
Lungo la linea ferroviaria che
conduceva nel West, nascettero altre città come Newtown, Caldwell, Wichita e
Dodge City, e il caos si ripeteva ogni volta. Dopo quegli anni, in cui furono
fatte cose impossibili, bastava avere dei soldi e una buona pistola, la frotta
degli avventurieri seguì le tracce delle grandi greggi, spostandosi verso
l’Ovest e il Nord.
Abilene forgiò il suo futuro
sulla convinzione di Theodore C. Henry (1841 – 1914), per il quale: “La prateria
è la terra ideale per il grano”.
Al periodo di paralisi
economica dopo il “Boom”, seguì quello dei coltivatori di grano e dei fattori,
che feccero del Kansas, il granaio d’America...
Wilson Vieira
N.B. Trovate i link alle altre puntate della Storia del West su Cronologie & Index!
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