Zagor, emblema dell'orrore bonelliano, sulla cover di Sbam! Comics 10 (agosto/settembre 2013) |
LEGENDA
- I nomi in stampatello e grassetto rimandano a una voce dell’opera. Fanno eccezione i nomi dei protagonisti della serie, ZAGOR e CICO, che sono sempre scritti in questo modo, tranne quando sono inseriti nei crediti di una storia o fanno parte del titolo di un libro (ad esempio: Speciale Zagor; Speciale Cico; Zagor 1982-1993, un senese a Darkwood ecc.).
- Gli uomini-bestia di cui conosciamo anche nome e cognome o il nome soltanto, vengono indicati con la loro identità mostruosa e non con quella umana (ad esempio: ULTOR invece che NEZDA; UOMO TIGRE invece che KELLOG, WILFRED).
- Gli altri mostri di cui conosciamo nome e cognome vengono indicati per cognome (per esempio, RAKOSI, BELA), e, quando vengono citati in una voce diversa dalla loro, solo il cognome è scritto in stampatello e grassetto, in modo da rimandare immediatamente alla lettera sotto la quale sono stati inseriti (ad es.: nel testo della voce RAKOSI, BELA, il personaggio della contessa Varga è citato come Ylenia VARGA). In alcuni casi, però, abbiamo optato per il soprannome (ad es.: SKULL invece che RANDAL, COLIN).
- Per quanto riguarda la serie regolare, il titolo attribuito a ciascuna storia è tratto da uno degli albi che la compongono ed è quello, a nostro avviso, più rappresentativo, quello che meglio sintetizza la trama o che, rispetto ai titoli degli altri albi, richiama la storia alla memoria dei lettori in modo più efficace (anche se, in alcuni casi, il nostro titolo non coincide con quello usato abitualmente dai lettori). Ad esempio, la storia dei nn. 194-196 viene indicata con il titolo del n. 195, Il Signore Nero, perché esso è, per l’appunto, più rappresentativo rispetto a Il teschio di fuoco (n. 195) e L’orda del male (n. 196).
Zagoriano omaggio a Sergio Bonelli dipinto da Chiarolla |
M (parte IV)
MOSTRI DI GREEN SHROUD
MOSTRI DI OL UNDAS
MOSTRI DI WINDY ROCK
MOSTRI VOLANTI DI WIKLAN
Zagor n. 449, dicembre 2002. Disegno di Ferri |
Zagor n. 450, gennaio 2003. Disegno di Ferri |
Nel
laboratorio di Howenstein, Lambert assiste a una raccapricciante
trasformazione - ZGR 450, p. 62
|
Trasformato
in uomo-bestia dal mad
doctor,
Olson aggredisce Demas - ZGR 450, p. 64
|
Howenstein
viene ucciso dalla sua più terrificante creatura - ZGR 450, p. 88
|
Usando
l'astuzia, Zagor sconfigge il colossale mostro - ZGR 450, p. 90
|
Leonard
Sanders uccide il malvagio Slater - ZGR 450, p. 96
|
Lo
sfortunato Leonard muore tra le braccia della sorella Dorothy - ZGR
450, p. 98
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Herbert
George Wells (1866-1966), autore de L'isola
del dottor Moreau
(1896)
|
Il
dottor Moreau (Charles Laughton) e una delle sue creature ne L'isola
delle anime perdute (Erle
C. Kenton, 1932)
|
Il
folle Vindex e il suo riluttante assistente Victorio Hermann - TEX
35, p. 7
|
Zagor Speciale n. 3, giugno 1990. Disegno di Ferri |
Zagor
affronta la spaventosa creatura che Saltur ha inviato contro Varius -
Speciale ZGR 3, p. 21
|
Analizzando - con l'aiuto di un amico di nome Varius – le formule contenute nelle tavolette del Duunga Kriata (la Seconda Creazione, ovvero le formule usate dagli antenati degli abitanti di Ol Undas per creare la vita artificiale), Saltur riesce a dare vita ad altre creature; l'avanzatissima scienza contenuta nelle summenzionate tavolette accrescono a dismisura la brama di potere di Saltur, il quale progetta di sottomettere, con i suoi mostri, tutta l'umanità. Varius però non è d'accordo e, impossessatosi di una tavoletta, decide di denunciarlo ai reggenti. Scoperte le sue intenzioni, Saltur gli invia contro una delle sue creature. L'aggressione di questa ai danni di Varius avviene proprio in concomitanza con l'atterraggio di fortuna del catamarano volante. Udito il grido di Varius, ZAGOR corre in suo aiuto e si scontra con il mostro, che è tanto forte quanto agile. Ferito a colpi di pistola dall'eroe, l'inquietante essere si dà alla fuga e scompare nel bosco. ZAGOR soccorre Varius, ma questi è ormai spacciato; prima di morire, però, fa in tempo a consegnare al Nostro la tavoletta e si fa promettere da lui che la darà a Makrius. Poco dopo, arriva sul posto la milizia di Ol Undas, comandata dal giovane Turlim, al quale ZAGOR racconta cos'è successo. Turlim, allora, conduce i Nostri da Makrius, che, ricevuta dall'eroe la tavoletta, consegna questa al vecchio Balvet perché la traduca. Nel palazzo della reggenza, ZAGOR e compagni hanno modo di conoscere anche Saltur, il quale finge di essere sorpreso quando Turlim gli porta il corpo di Varius. Makrius decide di trattenerli a Ol Undas per alcuni giorni e, scesa la notte, li fa ospitare dall'anziano Droval, il quale racconta loro la storia della città.
Turlim
e i suoi miliziani conducono Zagor e compagni nella favolosa Ol Undas
- Speciale ZGR 3, p. 32
|
Abile
commediante, Saltur si finge sorpreso e sconvolto davanti a Zagor e a
Makrius - Speciale ZGR 3, p. 40
|
Sul
palco di Ol Kustruta,
Zagor regola definitivamente i conti con il mostro che ha ucciso
Varius - Speciale ZGR 3, p. 61
|
Il giorno dopo, i tre vengono invitati alla prima di Ol Kustruta, dove sono presenti anche Makrius e gli altri due reggenti. Costoro ignorano che nei sotterranei del teatro c'è il laboratorio segreto scoperto da Saltur; il mostro che ha ucciso Varius, invece, avverte che nei paraggi si trova la sua tana e irrompe sul palco durante lo spettacolo, aggredendo gli attori. ZAGOR non tarda a intervenire, e stavolta, grazie anche all'aiuto del coraggioso Turlim, riesce finalmente a uccidere la creatura. Gli scontri dell'eroe con i mostri di Saltur non sono certo finiti: un paio di giorni dopo, infatti, ZAGOR si trova a dover affrontare le due feroci creature - dotate ciascuna di quattro braccia – che il Sommo Curatore manda contro Balvet, per impedire a questi di consegnare a Makrius la tavoletta che ha tradotto. Zagor uccide uno dei mostri, al termine di una tremenda lotta, in un modo abbastanza bizzarro, ovvero facendo in modo che s'impicchi da sola dalla finestra della casa di Balvet. L'altro mostro, che rapisce il vecchio (mentre ZAGOR è impegnato a combattere contro il primo) e semina il terrore per le strade di Ol Undas, viene invece ucciso dall'eroe sempre alla fine di una dura lotta, ma in maniera più convenzionale, cioè a colpi di pistola. Ormai salvo, Balvet rivela a Makrius il contenuto della tavoletta, che si rivela fare appunto parte del Duunga Kriata. Makrius, a sua volta, spiega a un incuriosito ZAGOR di cosa si tratta. A questo punto, Saltur decide di passare al contrattacco e di sbarazzarsi dell'eroe. Quella stessa notte, convince ZAGOR a seguirlo nei sotterranei del teatro, dove egli dice di aver scoperto la tana dei mostri. Quando il Nostro penetra nel laboratorio segreto, Saltur lo stordisce con un martello.
Lo
Spirito con la Scure uccide, impiccandolo, il primo mostro a quattro
braccia - Speciale ZGR 3, p. 78
|
L'eroe
uccide – stavolta con il suo revolver - il secondo mostro a quattro
braccia – Speciale ZGR 3, p. 87
|
Zagor
penetra nel laboratorio segreto di Saltur - Speciale ZGR 3, p. 102
|
Saltur
rivela a Zagor i suoi folli piani di conquista - Speciale ZGR 3, p.
111
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Zagor
e Turlim lottano contro le creature scimmiesche di Saltur - Speciale
ZGR 3, p. 117
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Colpito
da Zagor con lo scudo del miliziano, Saltur precipita nel pozzo -
Speciale ZGR 3, p. 126
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Illustrazione
di Utopia,
l'immaginaria isola-regno di Tommaso Moro (1478-1535)
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Martin Mystère n. 18, settembre 1983. Disegno di Alessandrini |
Konrad
Lorenz (1903-1989) e la sua amata oca Martina
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MOSTRI DI WINDY ROCK
Le spaventose creature affrontate da ZAGOR nell'avventura L’orrore sepolto (J. Rauch [sog.&scen.] – M. Laurenti [dis.], nn. 543-544). La storia ha inizio con il ritrovamento - da parte degli operai di un campo minerario situato nei pressi del passo di Windy Rock, sulle Gray Mountains - di un'enorme e misteriosa parete metallica, fredda come il ghiaccio e coperta di strane incisioni. Una spedizione scientifica, guidata dal professor Jason Roderick, viene inviata sul posto dall'esercito, allo scopo di studiare l'incredibile scoperta. Con l'arrivo dell'inverno, però, le comunicazioni tra la spedizione e il comando s'interrompono all'improvviso; e così, alcuni mesi dopo, il professor Verybad riceve l'incarico di recarsi a Windy Rock per scoprire cosa sia accaduto. Sulla pista che conduce al villaggio di Mineral Hill, la pattuglia – guidata dal tenente Leigh - che fa da scorta allo scienziato, viene attaccata di sorpresa da tre banditi. Tutti i soldati finiscono uccisi, mentre Verybad e Leigh si salvano grazie al provvidenziale intervento di ZAGOR, che uccide due degli assalitori (il terzo, invece, muore per mano del tenente). Essendo diretti anch'essi a Mineral Hill, l'eroe e CICO si aggregano a Leigh e all'amico scienziato, che accenna loro lo scopo della sua missione. Giunti nel suddetto villaggio, i quattro salgono sul primo treno per Windy Rock, assieme ad altri passeggeri: l'avventuriero Syd Albright con l'avvenente compagna Coralee; i gemelli ed ex minatori McLure; Lassiter, capo dei vigilantes della compagnia mineraria, con quattro uomini ai suoi ordini; e infine lo sceriffo Curren, che scorta il bandito Dubin.
Zagor n. 543, ottobre 2010. Disegno di Ferri |
La
bizzarra parete metallica scoperta dagli operai di Windy Rock - ZGR
543, p. 13
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Zagor n. 544, novembre 2010. Disegno di Ferri |
Poche ore dopo la partenza, il treno – che trasporta anche l'argento della compagnia - è costretto a fermarsi perché alcuni grossi massi bloccano i binari. Mentre i vigilantes aiutano i macchinisti a sgombrare il passaggio, ZAGOR e Lassiter fanno un giro di perlustrazione, durante il quale incontrano un aggressivo trapper che sembra contagiato da uno strano morbo. L'uomo, che la notte prima è stato assalito – assieme al suo sfortunato compagno - da mostri tentacolati, viene legato e caricato, in stato d'incoscienza, nel vagone merci. Quando però il treno giunge a Windy Rock – che si rivela essere completamente abbandonato -, il trapper si risveglia e, dopo essersi trasformato anch'egli in mostro tentacolato, si libera e uccide uno dei vigilantes, per poi rifugiarsi in una delle baracche del campo. Qui, egli ferisce altri due vigilantes, Loeb e Jonas (che viene colpito alla testa dal pungiglione del mostro) e attacca ZAGOR e Leigh, prima di essere finalmente ucciso da Verybad e Lassiter: lo scienziato, gli scaglia addosso un lume a petrolio facendogli prendere fuoco; Lassiter invece, affiancato dal quarto vigilante – Foster, gli spara più volte. Allontanatisi dalla baracca in fiamme, ZAGOR e compagni si accorgono che sul corpo di Loeb e Jonas, entrambi ancora privi di sensi, sono spuntati gli stessi bubboni che aveva il trapper. All'improvviso, dalle tenebre che avvolgono il campo (il sole, infatti, è ormai tramontato) spuntano altri mostri: si tratta dei soldati che scortavano la spedizione di Roderick, del quale – a parte gli appunti ritrovati da Verybad nel laboratorio – non c'è traccia. Le feroci creature aggrediscono sia i Nostri che le persone rimaste sul treno.
Il
mostruoso trapper trafigge con il suo pungiglione il vigilante Jonas-
ZGR 544, p. 19
|
Trasformatosi
in mostro, Syd Albright tramortisce Dubin e aggredisce la bella
Coralee - ZGR 544, p. 63
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Tra queste, si salvano solo Coralee e Dubin, i quali fuggono da Windy Rock assieme agli altri e si rifugiano in una grotta nascosta dalla vegetazione. Mentre i mostri battono la foresta alla loro ricerca, Verybad legge gli appunti di Roderick e scopre che la parete riportata casualmente alla luce dai minatori di Windy Rock fa in realtà parte di un gigantesco oggetto, composto da un materiale totalmente sconosciuto. Lo scienziato giunge alla conclusione che l'oggetto, sepolto da millenni nella montagna, sia addirittura di origine extraterrestre ed abbia ovviamente a che fare con le raccapriccianti trasformazioni. Il mattino seguente, accortosi che la foresta è deserta, ZAGOR convince gli altri a ritornare assieme a lui al campo, che risulta deserto anch'esso. Come intuisce lo stesso Verybad, infatti, i mostri non amano la luce e, di giorno, si rintanano in qualche luogo immerso nell'oscurità. Temendo giustamente che il contagio possa espandersi, ZAGOR dice ai compagni di voler raggiungere il luogo dove si trova l'oggetto misterioso. L'eroe intende seppellirlo nuovamente, servendosi dell''esplosivo contenuto nel magazzino di Windy Rock. CICO, Verybad e gli altri decidono di seguirlo, a eccezione di Coralee e Dubin, il quale promette di condurre la ragazza al sicuro a Mineral Hill. Mentre ZAGOR e compagni s'incamminano verso la montagna, l'astuto Dubin, approfittando della loro assenza, pensa di tornare indietro per impossessarsi dell'argento presente sul treno. Viene però tramortito con un randello da Albright, anch'egli contagiato, il quale poi aggredisce la povera Coralee. Ignari di quanto accaduto ai due, i Nostri s'inerpicano sul sentiero che conduce alla montagna.
Zagor
e compagni osservano esterrefatti il misterioso oggetto sepolto - ZGR
544, p. 69
|
Avendo
toccato una delle colonne dell'oggetto sepolto, Leigh rivive nella
sua mente il terribile destino del professor Jason Roderick e dei
suoi colleghi - ZGR 544, p. 71
|
Lungo il cammino, Verybad – il quale, in precedenza, ha preparato un composto esplosivo che ha poi versato in delle capsule di sua invenzione - espone agli altri la sua teoria sull'orrendo contagio che ha colpito Windy Rock: Una forma di vita sconosciuta! Forse un organismo alieno che si riproduce all'interno del corpo di altri esseri viventi!... E' questo, amici, ciò che ha trasformato quei soldati! […] Abbiamo constatato che sono le ferite provocate dai pungiglioni di quei mostri propagare questa specie di contagio!... Questa cosa mi ha fatto tornare alla mente certi tipi di vermi parassiti che incistano le loro uova all'interno di altri animali ancora vivi!... Forse ci troviamo di fronte a una creatura con un ciclo vitale di questo tipo! […] Solo che, contrariamente a un normale parassita, questo essere, nella sua forma adulta, prende possesso del corpo del proprio ospite,, fondendosi con esso…e trasformandolo!. Percorsi ancora pochi metri, i Nostri raggiungono la zona dello scavo e si trovano davanti l'oggetto sepolto, precisamente la parte superiore. Notata un'apertura, ZAGOR e compagni vi entrano, scoprendo che l'oggetto è completamente cavo. Ad attirare la loro attenzione sono una serie di colonne fatte di un materiale molliccio, assai diverso da quello del guscio esterno, che è duro e freddo come il ghiaccio. Leigh tocca una delle colonne e, all'improvviso, rivive nella sua mente ciò che è accaduto a Roderick e ai suoi colleghi, i quali sono stati trasformati in mostri dall'oggetto sepolto, che si è attivato quando è stata disseppellito. Leigh dice inoltre ai suoi compagni di aver sentito che le creature sono tutte radunate intorno a qualcosa che si trova più in profondità, ma non sa spiegare di cosa si tratti precisamente.
Divenuta
anch'essa un mostro, Coralee uccide Dubin - ZGR 544, p. 84
|
Cico
e Verybad alle prese con il mostro che un tempo fu il professor
Roderick - ZGR 544, p. 90
|
Proprio in quel momento, i Nostri vengono raggiunti da Dubin, il quale, seguendo le tracce di Coralee, ha percorso un lungo cunicolo che lo ha portato fino a un'enorme caverna, posta a poca distanza dallo scavo e da cui dipartono numerose gallerie. ZAGOR, Lassiter e Dubin decidono di esplorare quella in cui è scomparsa Coralee, ma, percorso un breve tratto, vengono attaccati dai mostri: Lassiter ha subito la peggio, mentre ZAGOR e Dubin, grazie a una delle bombe incendiarie di Verybad, riescono a fuggire. Tuttavia, dopo un centinaio di metri, i due vengono nuovamente assaliti e la stessa cosa accade a Verybad, CICO e Leigh, che erano rimasti nella caverna. Il tenente - che, avendo toccato l'oggetto misterioso, sta iniziando a trasformarsi – si sacrifica per i suoi compagni, i quali poi si sbarazzano dei loro assalitori servendosi delle capsule di esplosivo. Nel frattempo, all'interno della galleria, mentre lotta assieme a ZAGOR contro le creature, Dubin ruzzola lungo una scarpata e perde i sensi. Si risveglia poco tempo dopo e, notata una cavità dalle pareti fosforescenti, si avvicina ad essa: all'improvviso, Coralee – ormai trasformatasi in mostro – sbuca alle sue spalle, gli si avventa contro e lo uccide. CICO e Verybad invece, infilatisi in un cunicolo, finiscono in una grotta sottostante allo scavo in cui si trovavano prima, dove si trova la parte inferiore dell'oggetto misterioso, la cosa intorno alla quale, come aveva detto lo sfortunato Leigh, si radunano tutti i mostri. Incredibile!... Ci sono segni di scavo!... Quelle creature la stanno liberando dalla sua prigione di roccia!, esclama lo scienziato, alle cui spalle compaiono proprio i mostri, i quali però non attaccano né lui né CICO.
Zagor
trafigge il mostro con la capsula di esplosivo - ZGR 544, p. 95
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L'esplosione
distrugge le altre creature e l'oggetto misterioso - ZGR 544, p. 96
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Forse hanno paura della vostra bomba incendiaria!, dice il messicano a Verybad, che risponde: E così, Cico… e per un buon motivo, anche!... Questo odore… è grisù! […] Quelle creature sembrano esserne consapevoli!... Per questo si sono fermate!. Lo scienziato ha appena finito di pronunciare la frase che uno dei mostri gli fa saltare di mano la capsula esplosiva (l'unica che gli è rimasta) con i suoi tentacoli. Vedendo le iniziali ricamate sui brandelli del camice, Verybad riconosce nella creatura il professor Roderick. Quel nome… non ha più significato per me!... – esclama il mostro, imprigionando tra i suoi tentacoli lo scienziato e CICO - Io ora sono tutt'uno con la grande madre… …che viene dalle stelle!... Il seme che una razza gloriosa lasciò su questo piccolo mondo quando l'uomo ancora non era nato!... Un seme che è germogliato… per un nuovo inizio!. L'essere sta per colpire Verybad con il suo pungiglione, ma l'inatteso intervento di ZAGOR glielo impedisce. L'eroe libera i suoi amici dai tentacoli del mostro e fugge con loro in direzione di un cunicolo che si trova in alto e da cui arriva una corrente d'aria. Facendosi precedere da Verybad e CICO, ZAGOR – che ha recuperato la bomba incendiaria - si libera degli inseguitori più vicini scagliandogli addosso un grosso masso. Sta per infilarsi a sua volta nel cunicolo, quando il mostro che un tempo era stato Roderick gli afferra il piede sinistro con un tentacolo, dicendogli: Piccolo uomo! Non puoi vincere!. ZAGOR si libera in fretta e gli lancia contro la scure, colpendolo in testa, per poi trafiggerlo con la stessa capsula e correre via.
Locandina
francese de La cosa da un
altro mondo (Christian Nyby
e Howard Hawks, 1951)
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Uno
dei mostri de La cosa
(John Carpenter, 1982)
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Cthulhu
in uno schizzo eseguito dallo stesso Lovecraft nel 1934
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MOSTRI VOLANTI DI WIKLAN
Zagor Albo Gigante n. 1, maggio 2011. Disegno di Ferri |
In
groppa a un mostro volante, uno degli orchi di Koontz assalta il
castello di Yord – ZGR Gigante 1, p. 14
|
Zagor,
accorso in aiuto di Wilbur, viene assalito dal primo mostro volante -
ZGR Gigante 1, p. 42
|
Mentre la creatura, incapace di sottrarsi alla micidiale scure del Nostro, comincia a cedere, nel bosco sottostante, l'ignaro CICO aspetta impaziente, assieme al postino indiano Drunky Duck, l'arrivo dell'amico. Mi chiedo che fine abbia fatto Zagor!... esclama il messicano – Eppure aveva promesso che sarebbe tornato presto con qualcosa da arrostire per la cena! Speriamo che tanta attesa sia ricompensata da una preda abbastanza grossa da sfamarci tutti a sazietà!. All'improvviso, i due sentono degli strani rumori provenienti dall'alto e, voltatisi, vedono precipitare il mostro, ormai senza vita. Lo sbalordito pancione rischia addirittura di essere colpito da una delle zampe della gigantesca bestia, che va infine a schiantarsi sul tronco di un albero. Un istante dopo, CICO e Drunky vengono raggiunti da ZAGOR, che è riuscito a saltare su un albero prima che il mostro precipitasse. Cico! …Tutto bene?, chiede l'eroe al messicano, che risponde: Sì, ma… …per quanto fossi affamato, ti assicuro che mi sarei accontentato anche di un'oca selvatica, per tutti gli intrugli di mio nonno farmacista!. Avvicinandosi alla carcassa del mostro, ZAGOR dice a CICO: Dubito che la carne di questo pipistrello troppo cresciuto sia commestibile, CICO! Mi è parsa una bestiaccia dalla pelle maledettamente coriacea, mentre la colpivo per abbatterla! E anche a giudicare dall'odore… si direbbe del tutto immangiabile!... In compenso, il mostro ha cercato di divorare me e uno sventurato di nome Wilbur… che dovrò andare a recuperare là dove l'ho lasciato!
Salitogli
in groppa, Zagor colpisce ripetutamente il mostro con la sua scure -
ZGR Gigante 1, p. 47
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Colpita
morte dall'eroe, l'enorme creatura precipita al suolo, non senza
prima far venire un bello spavento a Cico e a Drunky Duck - ZGR
Gigante 1, p. 50
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Il
secondo mostro volante piomba sul villaggio Osage e ghermisce Wilbur
– ZGR Gigante, p. 103
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Evitate
di un soffio le sue fauci, Zagor colpisce con un fendente il lungo
collo del secondo mostro - ZGR Gigante, p. 193
|
Zagor
uccide il mostro trafiggendogli il cuore - ZGR Gigante, p. 194
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Ciao a tutti! Segnalo un errore, la cover di Sbam! Comics con Zagor e Dampyr è quella del numero 10 Agosto/Settembre 2013 e non quella del numero 2 come erroreamente scritto nella didascalia iniziale.
RispondiEliminaRiccardo
Corretto!
EliminaGrazie Riccardo per la segnalazione.
lol il disegno di Chiarolla! XD
RispondiEliminaVisto che si cita DB, mi ero scordato di commentare il suo bellissimo disegno de "Il golem" inserito in un' altro articolo della rubrica.
Lo special 3 è uno di quelli che mi mancano. Ad alcuni piace mentre ad altri non molto. Ne avevo letto in maniera intrigante e dalle immagini promette molto bene! ^^
Quando vidi il nome di Russo che si era visto su Zagor nel 92 pensai subito ad un fondo di magazzino -.- XD! Poi però uscì anche "Il puma sacro" e poteva essere che fosse tornato su Zagor. Invece no, non lo scriveva più dal 94 mi pare! XD
Avventura godibile e con una sceneggiatura più accattivante de "Il giorno del riscatto" (ci ho messo giorni a leggerla tutta!), ma si tratta di un racconto di genere senza troppi guizzi e un po datato nei toni. Qualche tocco lo regala comunque.
Con "L' orrore sepolto" Rauch sale ulteriormente di tono e ci regala un' avventura avvincente e tenebrosa! Poi a me l' ambientazione innevata piace un sacco! Peccato che su Zagor non ce ne siano state molte.
Ah, grazie per avermi ricordato della storia di Tex! Corro a rileggerla! ^^
RispondiElimina