di Wilson Vieira
Benvenuti alla quarta parte della Storia del West raccontata da Wilson Vieira, autore bonelliano del Piccolo Ranger, che ha iniziato la sua collaborazione a Dime Web con un pezzo sulla letteratura e il fumetto horror. Giunti alla saga di Jesse James (ricordiamo che tutte le immagini, salvo quelle bonelliane, sono selezionate da Wilson in persona) abbiamo arricchito la nostra pagina delle Cronologie per ospitare i link alle altre puntate di questo straordinario omaggio alla Frontiera! (s.c. & f.m.)
America,
1860: sorge un uomo nuovo.
Sono
questi gli uomini e le donne che, certamente più di qualsiasi altra
forza, concorrono alla formazione di quello che sarà il carattere
del popolo Americano.
È
già trascorso più di un secolo da quando, verso il 1730, i coloni
hanno oltrepassato la Prima Frontiera, costituita dalla fascia
costiera sull’Atlantico. Anche
la Seconda Frontiera è stata superata, oltre i Monti
Appalachi. Certi
coloni si sono stabiliti a Ovest della Terza Frontiera, quella
formata dalle vallate dell’Ohio e del Mississippi. Sono
persone dalle origini più disparate, i cui accenti ricordano tutte le
lingue europee. Tre
sono le fasi che distinguono l’avanzata verso l’Ovest. Davanti
a tutti ci sono i cacciatori, muniti di fucili e trappole. È gente
audace e irrequieta. Nella
seconda fase sopraggiungono uomini che sanno adoperare anche la
vanga, ma che non sono ancora autentici agricoltori, attaccati cioè alla terra
che hanno cominciato a lavorare. Gli
uomini decisi a stabilirsi definitivamente nel luogo prescelto
avviano la terza fase. Con
loro giungono i commercianti, i professionisti, i politici. Nascono
così i primi centri abitati che in breve diventano città. La casa,
costruita con tronchi e zolle erbose, è addossata a una collina.
Presto la sostituirà un’abitazione più solida, in legno e
muratura.
J.
Hector St. John (1735 – 1813) de Crèvecoeur, è un agricoltore francese che ha vissuto le vari fasi del processo di colonizzazione e che ha scritto in un volume intitolato Lettere di un agricoltore
Americano in cui afferma:
Che
cosa è mai l’Americano, questo uomo nuovo? Egli
è in genere un Europeo o un descendente diretto di Europei; da ciò
la spiegazione di quella strana mescolanza di sangue che non è
possibile riscontrare in alcun altro paese. Potrei mostrarvi una
famiglia in cui il nonno era Inglese e la madre Olandese; il loro
figlio sposò una Francese e i quattro figli nati da questa coppia
hanno a loro volta sposato donne di quattro nazionalità diverse. Americano
può dirsi chi, lasciati antichi pregiudizi e consuetudini, ne
acquista di nuovi sorgenti dal mondo di vivere ch’egli ha
liberamente scelto.
In
realtà la maggioranza degli uomini del West è tendenzialmente
tranquilla. Sono
cittadini con le normali preocupazioni del lavoro - quale che sia - e
della famiglia.
Gli
avventurieri, i pistoleros, i bari di professione, i ladri di
bestiame, gli assaltatori di diligenze, di treni e di banche - tutti
quei turbolenti personaggi, insomma, che formeranno - attraverso la
letteratura popolare, le canzoni e il cinema - la leggenda dell'Old Wild
West, sono una minoranza. Ma
tutti, “buoni” e “cattivi”, affidano la difesa delle loro
vite e dei loro beni alla Colt.
Il Selvaggio West, quello dei banditi, comprende la zona che si estende
dal Kansas e dal Missouri fino agli Stati prossimi al Pacifico, e un
periodo che va dalla fine dela Guerra Civile sino alla fine del
secolo.
Il
più famoso assaltatore di diligenze fu certamente Black Bart (1829 –
1888), un professore di lettere, che lasciava sempre una poesiola sul
luogo dei suoi crimini.
Prima
che la banda di Jesse James perfezionasse la tecnica dell’assalto
al treno, le diligenze della compagnia Wells Fargo - l’azienda
fondata nel 1852 da Henry Wells (1805 – 1878) e William George
Fargo (1818 – 1881) - che trasportavano oro e ingenti somme di
denaro, furono il bersaglio predileto degli audaci banditi dell'Old
West.
Il
banditismo in grande stile fu tuttavia una diretta conseguenza della
Guerra, durante la quale sia il Nord sia il Sud avevano impiegato
bande di guerriglieri con il compito di creare scompiglio nelle retrovie,
soprattuto alla frontiera fra il Kansas (Nordista) e il Missouri
(Sudista).
Molti
di coloro che avevano fatto parte di bande irregolari, con le armi
sempre pronte all’offesa o alla difesa, non seppero riprendere una
vita ordinata e sottostare alle sue leggi, non rendendosi conto che
da soldati erano divenuti autentici banditi. Il
fenomeno dei fuorilegge è dovuto a varie cause, la principale delle
quali è la inadeguatezza delle leggi create all’Est che
evidentemente non tengono conto delle necessità della vita in una
terra selvaggia, dove si è costretti a lottare per il diritto
all’acqua, alla casa e al terreno.
Erano
reduci incapaci di reinserirsi nella vita civile normale. Le
file dei fuorilegge sono alimentate dagli sbandati della Guerra
Civile, in particolare dai guerriglieri che hanno combattuto e più
spesso saccheggiato agli ordini di capi famosi come William T.
Anderson “Bloody Bill” (1840 – 1864), William Clarke Quantrill
(1837 – 1865), l’uomo più sanguinario d’America, e George M.
Todd (? – 1864). Uomini che, per i loro delitti, non hanno potuto beneficiare
delle amnistie concesse dopo Appomattox (9 aprile 1865).
Jesse
Woodson James fu un fuorilegge americano, nato presso Kearney (allora
Centerville), nella contea di Clay nel Missouri, il 5 settembre 1847
e morto a St. Joseph, sempre nel Missouri, il 3 settembre 1882. La
sua famiglia era originaria del Kentucky e appoggiò apertamente la
causa del Sud durante la Guerra Civile.
Almanacco del West 2008 (n. 15), gennaio 2008. Copertina di Villa. La storia di Jesse James viene raccontata in un corposo saggio contenuto nell'albo. |
Figlio
del reverendo Robert Sallee James (1818 – 1850), pastore Battista
del Missouri, e di Zerelda Elizabeth Cole James Simms Samuel (1825 –
1911), Jesse aveva sedici anni quando nel 1863 iniziò la sua sanguinaria
carriera unendosi alle bande di guerriglieri Sudisti, comandati da
William Clarke Quantrill (che gli aveva insegnato l’arte dela rapina
e dell’omicidio a sangue freddo), ed era già diventato famoso per la
sua temerarietà e la sua abbilità nel tiro. L’anno
successivo - agli ordini di Todd - si disse avesse ucciso in una sola
giornata nove "maledette" Giubbe Azzurre. Finita
la guerra si arrese, ma quando torna a casa Jesse incomincia una vita da bandito - giustificandola con alcuni torti che avrebbero
subito lui e i suoi familiari.
Tra
le bande di reduci Sudisti che assalivano le banche e i treni,
convinte di combattere ancora per la bandiera del Vecchio Sud,
acquistò notorietà fra 1870 e il 1880, quella guidata da Jesse
James e da Cole Younger. Di
qui la leggenda del Robin Hood Americano: Jesse
James, narra uma ballata popolare, prendeva ai ricchi per dare ai
poveri. Il
popolo, che ama spesso circondare di leggenda coloro che si sono
messi contro la legge, si impadronì della figura di Jesse James,
facendone il Robin Hood della Frontiera. Spesso,
infatti, James compensava generosamente la povera gente presso la
quale trovava ospitalità; ciò bastò a fare di lui un
nemico dei ricchi e un fratello dei poveri. In
realtà per sedici anni egli uccise e rapinò, seminando il terrore
in più di uno Stato.
Lilith n. 4, luglio 2010. Copertina di Enoch. Lilith incontra Jesse James in uno dei suoi viaggi nel tempo... |
Nel
1866 si unirono a lui il fratello Alexander Franklin “Frank”
James (1843 – 1915), Thomas Coleman “Cole” Younger (1844 –
1916), i suoi fratelli e altri di importanza minore, formando una
banda armata che nel corso di 16 anni si rese colpevole di una lunga
serie di omicidi, assalti ai treni e rapine alle banche negli Stati
del Middle West.
Jesse
James non trascura mai la parte spettacolare delle sue imprese. Nel
gennaio ’74, dopo aver svagligiato un treno nella citadina di
Gadshill nel Missouri, getta nella cabina di guida un Comunicato
Stampa:
La
più audace rapina della storia! Il treno per il Sud dell’Iron
Mountain Railroad è stato fermato questa sera da cinque uomini
armati fino ai denti e svaligiato. I banditi hanno arrestato il
capostazione affidandolo a una guardia armata. Erano tutti uomini
robusti di statura poco inferiore a 1,80. Tutti in sella a ottimi
cavalli. L’avvenimento ha provocato confusione in questa parte
della Nazione.
La Banda James - composta adesso dai fratelli James, Jesse e Frank, da Thomas “Cole” Coleman, Robert “Bob”
Coleman (1853 – 1889) e Jim Younger (1848 – 1902), da Charley
Pitts (1844 – 1876), Clell Miller (1850 – 1876), Oscar O. Suborn
(? - ?) e William “Bill” Chadwell (1840- 1876), penetrava, senza
dare nell’occhio, nei piccoli paesi di frontiera; poco dopo, un
paio di loro si presentavano nella banca locale con le grosse Colt
puntate contro i cassieri; chi faceva resistenza veniva trucidato
senza pietà. Svuotate
le casseforti, i banditi si disperdevano, ognuno prendendo una
direzione diversa.
Quando
la banda - sull’esempio dei fratelli Frank Reno (1837 – 1868) e
John Reno (1839 – 1895) che il 6 ottobre 1866 a Seymour,
nell’Indiana, avevano per la prima volta nella storia del West
assalito un treno, derubando il vagone postale e i viaggiatori di
$13.000 dollari - passò dalle banche ai treni, lo stesso Congresso si
occupò del problema del banditismo e incaricò l’Agenzia
Investigativa Pinkerton di Allan Pinkerton (1819 – 1884), (una delle
prime agenzie d’investigazione, che ebbe una funzione
determinante nella repressione del banditismo dopo la Guerra) di
catturare vivi o morti Jesse James e i suoi complici. Ma
non fu certo dalla Pinkerton che i fratelli James subirono il primo
scacco: furono infatti i pacifici cittadini di un paesetto del
Minesota, Northfield, a impartire la prima lezione ai due James e ai
loro compagni.
Quando
i malviventi, dopo il solito colpo, uscirono dalla banca, il medico
condotto, un certo dottor Wheeler, impugnò un fucile da bisonti e
cominciò a sparare all’impazzita. In
pochi secondi, due banditi, Clell Miller e Bill Chadwell, giacquero
morti in mezzo alla strada. Allora
altri cittadini, che in un primo tempo si erano asserragliati in
casa, si fecero coraggio e presero le armi. La
banda James fuggì al galoppo: tutti riportarono qualche ferita nello
scontro, le più gravi erano toccate a Bob Younger. Raggiunte
a stento le paludi di Mankato, a pochi chilometri da Northfield, la
banda si divise.
Jesse
James e suo fratello, se ne andarono dove viveva la famiglia di
Jesse. Cole
Younger e i suoi fratelli, arresisi invece il mattino sucessivo alla
rapina, trascorsero lunghi anni nel penitenziario statale del
Minnesota.
La
notte del 5 gennaio 1875 poliziotti e agenti della Pinkerton National
Detective Agency circondano la fattoria del dottor Samuel, terzo
marito della madre dei James, persuasi che i banditi si trovassero
nell’interno, mentre invece erano fuggiti. Un
ordigno lanciato attraverso una finestra esplode e ferisce a morte un
giovane fratellastro di Jesse e porta via il braccio destro della
madre. Il
bandito si reca allora a Chicago per uccidere Allan Pinkerton, convinto che
sia il solo responsabile del tragico fatto, ma il tentativo fallisce.
Magico Vento n. 119, novembre 2008. Copertina di Mastantuono |
Il
governatore del Missouri Thomas Theodore Crittenden (1839 – 1917)
pose una taglia di $10.000 dollari per la cattura dei fratelli James;
per questo due fratelli uomini della banda, Charles Wilson
“Charley” Ford (1857 – 1884) e Robert Newton “Bob” Ford
(1861 – 1892), lo tradirono e l’uccisero nella sua casa di St.
Joseph, dove viveva sotto il nome di Thomas Howard, soltanto
per intascare la taglia.
Jesse
W. James, morì il 3 aprile 1882 alla età di 34 anni, 6 mesi, 28
giorni. Assassinato da un vile traditore, il cui nome non è degno do
apparire qui. È
la lapide di Jesse.
Jesse
James gaveva voltato un attimo le spalle all'assassino per raddrizzare un
vecchio quadro, nella sua casa, e fu crudelmente assassinato.
La
moglie Zerelda Amanda Mimms James (1845 – 1900) è invariabilmente
descritta come una donna di temperamento dolce e apprensivo, occupata
eternamente in vani tentativi di portare il marito sulla retta vita.
I
giornali pubblicano la notizia in prima pagina con titoli enormi: Il
giorno del giudizio per Jesse, Il grande bandito muore con gli
stivali e Addio, Jesse.
Nell’ottobre
dello stesso anno “Frank” James, fratello e compagno inseparabile
di Jesse, si arrende consegnando le proprie pistole al governatore
del Missouri. Processato
per i suoi numerosi delitti, viene assolto perchè gode di forti
appoggi. Morirà
nel 1915, nel suo letto.
Negli
stessi anni in cui Jesse James terrorizava il Middle Border (la Frontiera Centrale), altri fuorilegge, ladri di bestiame, giocatori,
avventurieri... giocavano nel West il loro destino sulle canne roventi
delle Colt e dei Winchester. Molti
di loro morirono “con gli stivali ai piedi” e vennero sepolti nei
cimiteri di frontiera, che si chiamavano appunto Boot Hills
(Colline degli stivali). Alcuni
caddero combattendo con le forza di polizia, come Sam Bass (1851 –
1878), assaltatore di treno come John Wesley Hardin (1853 – 1895),
il più temuto gunman del West; altri finirono
sulla forca, come Henry Plummer (1832 – 1864), che di giorno faceva
lo sceriffo e di notte assaliva le diligenze; altri ancora preferirono
suicidarsi, come John “Johnny” Peters Ringo (1850 – 1882). Tuttavia
nessun fuorilegge acquistò la triste fama di William Henry “Bonney”
McCarty Jr. (1859 – 1881), detto Billy the Kid, però questa è già
un’altra storia.
Quand’era
ancora in vita Jesse James fu ammirato da molti per le sue epiche
imprese. Da
morto, intorno a lui sorsero numerose leggende: fu l’eroe di una certa
letteratura popolare - particolarmente abbondante - di una ballata e di
un affresco dipinto da Thomas Hart Benton (1889 – 1975), nella
capitale del Missouri, Jefferson City.
Uno
dei cinque figli di Jesse James, Jesse Edward “Tim” James (1875 –
1951), quando vedrà il primo film sulla vita
del padre, osserverà tristemente: Purtroppo
in una cosa soltanto il protagonista del film e mio padre si
somigliano veramente: vanno entrambi a cavallo.
La
storia e la leggenda, dove incomincia una e finisce l’altra, o
viceversa? Ditemi voi...
Wilson Vieira
P.S. Trovate i link alle altre parti della Storia del West di Wilson Vieira nella pagina delle Cronologie!
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