di Saverio Ceri
Approfittando dello spunto datoci delle uscite settimanali della collana cronologica, a colori, collaterale alla Gazzetta dello Sport, andiamo a scoprire le copertine originali di Mister No, le loro eventuali fonti di ispirazione e le loro vicende editoriali in Italia e nel mondo.
Nella seconda parte del volume torna ai testi Alfredo Castelli, nella sua penultima avventura di Mister No, che tiene a battesimo Roberto Taito, alla sua unica avventura disegnata per Jerry Drake. Il protagonista di trasferisce per questo episodio nella Serra Pelada, per incontrare e dare una mano all'amico Rodriguez, impegnato nella corsa all'oro che si è scatenata in quella zona.
Rispetto alla copertina originale, del settembre 1986, il grafico che cura l'edizione di Gazzetta aggiunge la firma dell'autore, una serie di tratteggi per dare "rugosità" al marciapiede di Rio sul quale Mister No e il pittoresco indio lottano e soprattutto accorcia la lunghezza del campanile nella parte alta dell'immagine, avvicinandolo, così, alla realtà dei fatti. Il campanile della ex cattedrale di Nossa Senhora do Carmo, infatti somiglia molto più a quello della copertina dell'edizione della Gazzetta che a quello della cover originale.
Lo scontro fisico della copertina del numero 136, molto distante da quello che accade all'interno dell'albo, dove Jerry affronta un nemico decisamente più sobrio nell'abbigliamento, in una casa privata e di notte, viene riproposto dalla Bonelli sulla copertina della raccolta numero 35.
Anche la If, nel dicembre 2012, al momento di ristampare i numeri 135 e 136, ha scelto questa copertina, ricolorandola completamente e ingrandendo leggermente i due contendenti rispetto allo sfondo.
All'estero troviamo questa immagine in Jugoslavia, come copertina di Lunov Magnus Strip 865, intitolato Taxco il vendicatore. Ovviamente niente quadrifoglio sulla spalla di Jerry, come prassi balcanica in quegli anni.
Siamo esattamente a inizio 1990, come testimonia il cambio di prezzo in copertina passato da 99.000 dinari a 9,9 dinari. Fu introdotto infatti a gennaio 1990 il cosiddetto quarto dinaro togliendo quattro zeri alla precedente valuta. La grafica e i personaggi rappresentati sulle banconote rimasero gli stessi per facilitare il passaggio, come si vede qui sotto. Per acquistare il numero 864 di Lunov Magnus Strip serviva la banconota a sinistra, per acquistare il numero successivo quella a destra.
Chiudiamo con un numero unico, quello che doveva essere il primo di una nuova serie francese, ma che rimase appunto il solo albo di quell'avventura editoriale della casa editrice BD13-18. L'unico tomo pubblicato dall'editore transalpino fu dunque Le dard empoisonné, Il dardo avvelenato, un volume di 288 pagine del dicembre 2012 che riprende e completa la bella avventura di Ongaro e Bignotti interrottasi con la chiusura della serie della Mon Journal nella primavera del 1990.
Saverio Ceri
N.B. Vi invitiamo a scoprire o riscoprire, anche le precedenti puntate di Secret Origins dedicate al Tex Classic e a Mister No in Cronologie & Index.
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