SECRET ORIGINS: MISTER NO 123

di Saverio Ceri

Approfittando dello spunto datoci delle uscite settimanali della collana cronologica, a colori, collaterale alla Gazzetta dello Sport, andiamo a scoprire le copertine originali di Mister No, le loro eventuali fonti di ispirazione e le loro vicende editoriali in Italia e nel mondo.

Si conclude la drammatica avventura del dio vendicatore scritta da Nolitta per le matite di Diso. Arrivati troppo tardi per salvare la famiglia del Pastore evangelico Van Helsen, Jerry e i due compagni di viaggio riescono a fuggire alla furia degli indios, portandosi dietro lo sconvolto missionario sopravvissuto. Nel viaggio di ritorno Mister No e compagni si fermano nuovamente presso al capanna del professor Sanders, per trarre in salvo anche l'antropologo, ma qui, grazie all'intuito del protagonista, scoprono che il capo dei rivoltosi, che indossa la rituale maschera Makakaraua, è proprio il professore. Van Helsen ancora scosso per la perdita di moglie e figlio, sorprendendo i compagni di sventura, sceglie di vendicarsi, uccidendo Sanders, già ridotto all'impotenza da Mister No. Eliminato il leader degli indios,  non sarà comunque facile tornare a Manaus via fiume. Jerry con una mossa a sorpresa, esibisce la Makakaraua come trofeo, riuscendo a intimorire gli indigeni, quel tanto che basta per passargli sotto il naso senza subire perdite.

Nella seconda parte dell'albo troviamo una nuova avventura di Castelli e Di Vitto, intitolata Un indio a New York, che parte con un flashback narrato dal protagonista, che ci racconta di quando assistette alla misteriosa apparizione, e alla tragica scomparsa, di un indigeno amazzonico tra le strade della Grande Mela.

La copertina di Diso, la cui versione originale  è dell'agosto 1985, racconta dell'escamotage di Mister No per scampare all'accerchiamento degli indios. A differenza di quanto accade dentro l'albo la scena sulla cover è ambientata sulla terra ferma e non in mezzo al fiume.

L'illustrazione in questione, a cui il grafico di Gazzetta ha aggiunto al firma e la parte inferiore del disegno, non era mai riapparsa in edicola fino a oggi; in compenso online possiamo ammirare l'illustrazione originale di Diso, in due "versioni" o meglio in due scansioni realizzate in tempi differenti. Nella prima scopriamo che la maschera rituale sollevata dal protagonista è assente dal disegno; nella seconda vediamo la versione definitiva della cover con la maschera incollata al suo posto.

Il proprietario dell'illustrazione, grazie al quale possiamo ammirare questo originale, è Marco Verni, disegnatore di Zagor, tra i più amati dai fan dello Spirito con la Scure.

Uscendo dai confini nazionali ritroviamo questa cover in Francia, sul numero 155 della collana della Mon Journal, intitolato Le masque tragique, come in italiano, e datato novembre 1988.

In Jugoslavia, nel 1989, questa avventura venne pubblicata su tre numeri di Lunov Magnus Strip. I primi due albi presentano in copertina immagini molto simili, ma in un certo senso in contrapposizione. La prima delle due cover, inedita, firmata da Marinko Lebovic, ci racconta degli indios Tariana, che si inchinano al loro condottiero che indossa la Makakaraua.  

L'albo balcanico successivo presenta invece la cover di Diso di Mister No 123, con gli indigeni atterriti dalla maschera brandita da Mister No dopo aver sconfitto colui che la indossava. Il titolo, Frecce dei Tariana, essendo l'albo il centrale dei tre, fa riferimento alle armi con cui gli indios sterminano i nemici bianchi nel pieno dell'avventura, e non alla  maschera rituale che permetterà al protagonista di scampare alla morte sul finale. 

Saverio Ceri

N.B. Vi invitiamo a scoprire o riscoprire, anche le precedenti puntate di Secret Origins dedicate al Tex Classic e a Mister No in Cronologie & Index.