- I nomi in stampatello e grassetto rimandano a una voce dell’opera. Fanno eccezione i nomi del protagonista della serie, TEX, e quelli dei suoi pards – KIT CARSON, TIGER JACK, KIT WILLER - che sono sempre scritti in questo modo, tranne quando sono inseriti nei crediti di una storia o fanno parte del titolo di un libro (ad esempio: Atlante di Tex).
- Con l’unica eccezione di TÉNÈBRES, RAPHAEL, i personaggi dalla doppia identità sono stati indicati con la loro identità fittizia piuttosto che con il nome vero (ad es.:TAGLIATORE DI TESTE invece che BARRERA, JUAN; SVENTRATORE invece che BARLOW, SALLY).
- Alcuni personaggi sono stati indicati con il soprannome piuttosto che con il nome vero (ad es.: COLORADO BELLE invece che MORROW, ALICE; EL MORISCO invece che JAMAL, AHMED). Riguardo al citato EL MORISCO, la voce a lui dedicata è stata inserita sotto l’iniziale del soprannome vero e proprio – quindi la M -, invece che sotto la E, cioè l’iniziale dell’articolo.
P 1
PROTOSAURO
Uno dei numerosi mostri che popolano la valle ipogea da cui prende il titolo la storia Le Terre dell'Abisso (G. L. Bonelli [sog.&scen.] - A. Galleppini [dis.], nn. 47-48). Sbucato all'improvviso dal lago sotterraneo, il Protosauro - un lucertolone dal muso allungato e dall'enorme cresta, che si estende dalla testa alla coda - si avvicina minacciosamente al giovane hopi Kotomi ed a KIT WILLER, che sono entrambi su una zattera (vedi MAKANDRA). Sebbene colpito prima da KIT in un occhio e poi, da TEX e ancora da KIT, nella gola, la spaventosa creatura avanza verso la zattera, costringendo l'hopi e Willer junior a raggiungere in fretta, per mezzo di una corda, lo stretto passaggio dove già si trovano TEX, TIGER e Moya, la ragazza di Kotomi. Distrutta la zattera con le sue poderose fauci, il Protosauro tenta d'inerpicarsi lungo la parete rocciosa che conduce al suddetto passaggio, ma stavolta Tex ha buon gioco nello spedirgli due pallottole nell'occhio ancora sano. Ormai del tutto cieco, il mostro s'inabissa.
Tex 47, settembre 1964. Disegno di Galep |
Il Protosauro si dirige verso Kit Willer e Kotomi – TEX 48, p. 25 |
Il mostro riceve una gragnuola di proiettili da Tex e suo figlio Kit – TEX 48, p. 26 |
Servendosi delle sue enormi mascelle, il Protosauro distrugge la zattera – TEX 48, p. 27 |
Con un preciso colpo di winchester, Tex acceca il mostro – TEX 48, p. 27 |
Ormai privo della vista, il Protosauro s'inabissa – TEX 48, p. 28 |
Curiosità: Il nome Protosauro (“prima lucertola”) non è un'invenzione di GL: si chiama così, infatti, un genere di rettili primordiali simili per l'appunto a lucertole. Considerati gli antenati dei dinosauri e dei coccodrilli, i Protosauri vissero 260 milioni di anni fa ed erano caratterizzati da un lungo collo e lunghe zampe. Le loro dimensioni massime non andavano oltre i due metri, molto meno quindi del fantasioso Protosauro texiano.
Massimo Capalbo
N.B. Trovate i link alle altre voci di The Dark Side of Tex nella pagina dedicata ai dizionari bonelliani e nella vecchia pagina del Navigatore!
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