di Saverio Ceri
Approfittando dello spunto datoci delle uscite settimanali della collana cronologica, a colori, collaterale alla Gazzetta dello Sport, andiamo a scoprire le copertine originali di Mister No, le loro eventuali fonti di ispirazione e le loro vicende editoriali in Italia e nel mondo.
Prosegue per tutto l'albo l'avventura "cinematografica" di Castelli e Bignotti. La porzione di episodio contenuta in queste 96 tavole è pressoché divisa a metà: la prima parte nel fitto della foresta, dove Mister No e compagnia cercano di salvarsi dalla furia degli indios; e la seconda parte in città, che si rivelerà un habitat non meno pericoloso, dove Jerry e gli altri sopravvissuti cercano di venire a capo della vicenda in cui sono coinvolti.
Nella precipitosa e concitata fuga rimangono uccisi il regista Burns, e Walker l'attore principale; in città si suicida lo sceneggiatore Castle. A Mister No il compito di scoprire chi si cela dietro a questa scia di sangue.
L'albo originale è dell'aprile del 1981 e la copertina di Ferri rappresenta un po' il sunto della prima parte dell'albo, con gli indios belligeranti e con un battello che porterà in salvo i protagonisti; anche se non troviamo nella storia nessun assalto diretto all'imbarcazione da parte degli indigeni Tucuna.
La cover della ristampa Tutto Mister No è pressoché identica all'originale, a parte qualche piccolo cambio di colore.
La prima apparizione extra territoriale si deve come sempre ai cugini d'oltralpe che nel febbraio 1983 utilizzarono questa cover per il numero 86 intitolato Nuits d'angoisse, Notti di angoscia, comprendendo quindi sia la notte trascorsa nella foresta braccati dai Tacuna, che la successiva, tragica, notte cittadina.
In Jugoslavia le pagine di questo albo e le prime del prossimo, in cui troveremo la conclusione dell'avventura, sono state spalmate su due numeri di Lunov Magnus Strip, il 731 e il 732. Il primo dei due presenta la cover di Ferri, mentre il secondo si avvale di una cover inedita firmata da Marinko Lebovic, molto simile alla precedente, con minacciose frecce, e non lance, che sibilano accanto all'eroe su una canoa, e non su un battello. L'albo non a caso si intitola Frecce vaganti. Qui sotto vediamo entrambe le cover.
Chiudiamo, come a volte accade, con la consueta segnalazione della storia zagoriana firmata da Luigi Mignacco che rende omaggio alle cover di Mister No realizzate da Ferri, Spedizione all'inferno. La settantunesima cover venne ricordata con questa drammatica vignetta, disegnata dallo stesso Gallieno Ferri.
Saverio Ceri
N.B. Vi invitiamo a scoprire o riscoprire, anche le precedenti puntate di Secret Origins dedicate al Tex Classic e a Mister No in Cronologie & Index.
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