di Saverio Ceri
La vicenda editoriale della cover del quarantottesimo Classic è molto lineare:
L'immagine è apparsa un unica volta in edicola nel maggio 1956 come copertina del sesto Albo d'Oro della terza serie, la collana di ristampe quindicinale che per prima ripropose le strisce nel formato attuale.
Questo Classic ristampa le ultime 4 strisce della serie Verde della collana del Tex e le prime due della serie Rossa (la settima) delle avventure del ranger bonelliano, uscite a cavallo tra il marzo e l'aprile del 1954. Qui sotto in sequenza trovate la versione del 2019 (ufficialmente l'albo è datato 4 gennaio 2019, anche se distribuito in edicola a fine 2018) e quella del 1956.
Proprio sul finire della Serie Verde, nella terz'ultima striscia dell'intera serie compare questa scena, che tra l'altro da il titolo al Classic di cui parliamo in questa puntata: Il fantasma di Union City.
Le due vignette con l'apparizione del "fantasma" e gli spari in sua direzione, vengono riassunte nella cover di quello stesso albo.
La vicenda ha ispirato nell'agosto del 1995, Claudio Villa, che per la copertina del numero 13 della collana Tex Edição Histórica della brasiliana Globo, ha scelto di darne una sua versione. Villa si concentra sulla spettrale apparizione, Tex e Kit Willer sfoderano l'arma per dare il giusto senso di pericolo alla cover, ma nessuno spara.
La cover brasiliana ha la caratteristica di conservare i colori realizzati da Claudio Villa; nella versione italiana pubblicata come sempre in appendice al Tex Nuova Ristampa (in questo caso nel numero 11 del dicembre 1996), i colori sono stati realizzati redazionalmente; a voi scoprire le differenze tra l'immagine qui sopra e quella qui sotto
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