di Francesco Manetti
Partono a bomba nelle edicole italiane i festeggiamenti per il trentennale dell'Indagatore dell'Incubo... Dopo la fortunata serie di albetti settimanali lanciati dalla "Gazzetta dello Sport" il 22 luglio 2015 e terminata il 27 luglio 2016 con il n. 54, a un anno esatto di distanza dall'esordio ecco varata una nuova collana horror dal foglio sportivo rosa: "Dylan Dog - Il nero della paura"! Iniziativa, nella nostra modesta opinione, doppiamente meritoria rispetto alla precedente. Mentre la prima raccolta era infatti una mera ristampa del bonelliano "Dylan Dog Color Fest", questa nuova pubblicazione si prefigge lo scopo di raccogliere in un unico corpus tutte quelle avventure brevi autoconclusive in b/n uscite non solo sulle varie testate "speciali" della SBE, ma pure altrove - su periodici di informazione di altri editori et similia. Un'occasione unica, dunque, per il collezionista non troppo maniacale di Craven Road, quello che si accontenta di avere la storia, anche se non è necessariamente in prima edizione. Visto che siamo in tema l'unico difetto per un prodotto così ben ideato e confezionato (copertina inedita, di Freghieri, realizzata a doppia plastificatura) è proprio quello di non indicare nei credits la prima apparizione delle avventure che vi vengono proposte. In questo caso rimediamo noi: La "cosa" di Sclavi & Roi fu stampata in prima battuta in un esile fascicolo allegato a "Sorrisi & Canzoni TV" n. 35 del 30 agosto 1992, mentre La cantina, pure di Sclavi & Roi", viene da un "Almanacco della Paura", quello del 1991 (marzo, per l'esattezza).
L'evocativa splash page muta, con il richiamo al complottismo delle "scie chimiche". |
L'altro episodio, quello che apre la pubblicazione, è invece inedito ("voci di corridoio" suggeriscono che potrebbe trattarsi della prima parte di una saga più lunga): Il bianco e il nero di Barbato & Roi (il disegnatore di Laveno Mombello è il denominatore comune dell'albo). Per uno smilzo giornalino di appena 48 pagine interne, un episodio mai visto prima lungo ben 24 tavole (la metà del tutto) è cosa davvero appetibile. E la Barbato ci regala una trama allo stesso tempo avvincente, tesa e ricca di humor con un Dylan impotente in una Londra che si copre sempre più di nero - a partire dalla muta splash page all'americana, con un richiamo al complottismo delle scie chimiche. Il complice in "Ut" Roi arricchisce il tutto con straordinarie mezzetinte che si fanno sempre più scure, fino ad arrivare all'apparizione dell'Uomo Nero, nerissimo come la notte, che addirittura "parla in negativo", con balloon a sfondo nero e testo bianco!
Come suggerisce anche lo slogan pubblicitario usato per il lancio della collana - The Old Boy Is B(l)ack! - anche questa avventura inedita è ambientata nell'universo "classico" di Dylan Dog, quello in cui l'Ispettore Bloch non andrà mai in pensione, quello in cui Groucho non tramerà mai alle spalle del suo "capo", quello in cui l'Indagatore dell'Incubo non sarà mai un "perdente" otto volte su dieci, etc. L'universo che noi preferiamo.
Dunque, grandi aspettative per questa "Paura in Nero", il cui piano dell'opera prevede 25 albetti (per il momento, ma forse, se come speriamo il pubblico accoglierà con favore questa collana, il progetto andrà avanti) con un numero variabile di episodi.
Dylan Dog - Il nero della paura n. 1 - Disegno di Freghieri |
Dylan Dog - Il nero della paura 1
IL BIANCO E IL NERO
LA "COSA"
LA CANTINA
22 luglio 2016
pagg. 52 (copertine comprese) - € 2,50
Testi: Tiziano Sclavi e Paola Barbato
Disegni: Corrado Roi
Copertina: Giovanni Freghieri
Rubriche: Fabio Licari
RCS Mediagroup
Francesco Manetti
N.B. Trovate i link alle altre recensioni bonelliane nel Giorno del Giudizio!
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