di Saverio Ceri
con la collaborazione di Francesco Bosco e Mauro Scremin
Bentornati a Secret Origins l'appuntamento quattordicinale che ci conduce alla scoperta delle origini delle copertine di Tex Classic e di eventuali altre cover ispirate alle pagine a fumetti dell'albo in edicola.
Su Tex Classic 227 prosegue l'episodio Il ritorno del Drago, realizzato graficamente da Guglielmo Letteri su testi di Gianluigi Bonelli. Le 64 tavole di questo Classic vennero pubblicate per la prima volta su Tex 111 e 112, usciti nel gennaio e febbraio1970.
L'illustrazione di copertina del Classic 227, opera di Claudio Villa, è stata realizzata per il Miniposter allegato a Tex Nuova Ristampa 102 del gennaio 2004.
L'immagine di Villa, divenuta copertina, non è ispirata a questo episodio, ma, continuando il corto circuito tra questa storia e la successiva ambientata nella Chiantown di San Francisco realizzata dagli stessi autori, proviene da una scena dell'episodio Quartiere Cinese, pubblicato tra i numeri 171 e 175 nella prima meta del 1975.
In particolare sono due vignette apparse nelle ultime pagine del numero 174 che colpiscono Villa, tanto da sceglierle per farle diventare, unendole, una bella illustrazione, oggi trasformata in copertina.
Scoperta l'origine della cover dell'albo in edicola, passiamo ora a scoprire la genesi della copertina dell'albo che per primo portò nei chioschi italici le 64 tavole del Classic che stiamo esaminando, ovvero Tex 111, L'asso nella manica.
Grazie alle ricerche di Francesco Bosco e Mauro Scremin sappiamo che la fonte di ispirazione di Galep per questa copertina non fu una soltanto, ma due. La figura di Tex proviene da una illustrazione, la silhouette dell'avversario da un'altra.
Partiamo da quest'ultima; la sagoma dell'antagonista di Tex la ritroviamo, in rosso, sulla copertina del paperback Die in the saddle, scritto da Lincoln Drew e edito da Perma Books nel 1956.
La posizione del ranger, invece, è ispirata da quella dall'attore Will Hutchins sulla copertina dell'albo Sugarfoot edito da Dell nel 1958. Il passaggio dalla copertina di fine anni Cinquanta alla copertina di Tex 111, però, non è così lineare...
In realtà Galleppini aveva fin da subito attinto alla fonte americana. Già nell'ottobre del 1959, infatti, disegnò per la copertina del numero 5 della settima serie degli Albi d'Oro, proprio un Tex nella stessa posizione di Hutchins, come vi abbiamo già raccontato nella puntata 88 di questa rubrica.
Il parallelo tra i due personaggi è innegabile, anche se quello che per Tex sembra un sorriso in realtà per l'attore è una smorfia grintosa.
La copertina dell'albo d'oro venne poi riadattata per ottenere la cover del ventiseiesimo numero della prima serie gigante di Tex, confezionata proprio con le rese degli Albi d'Oro.
Anche l'industria cinematografica italiana si appropriò della stessa immagine utilizzandola per il poster del film Gun Fever (1958) ribattezzato Il sentiero della vendetta nel nostro paese. Il film fu tradotto e distribuito in Italia nello stesso anno di uscita.
Torniamo a Tex. Undici anni dopo Galep decise di riprovare nuovamente a rendere graficamente la foto della copertina americana del 1958, sicuramente con maggior successo, anche se il sorriso dalla faccia di Tex, rimane tale, anzi un po' si amplifica.
La cover de L'asso nella manica è apparsa poi in un latro paio di occasioni in Italia. Su Tutto Tex e Tex nuova ristampa. In quest'ultima occasione la figura di tex viene leggermente ruotata in senso orario e ingrandita.
Questa copertina, come quasi tutte le altre, e in particolar modo quelle del periodo aureo di Tex in corso di pubblicazione sul Classic, hanno poi fatto il giro del mondo a partire dalla Francia. Qui sotto vediamo la versione transalpina su Rodeo, la greca su Pok e la spagnola, dai colori, come sempre, stravolti.
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Tornando in Europa ritroviamo le due versioni sinottiche norvegese e Olandese edite dalla Williams.
Chiudiamo con l'omaggio a questa copertina realizzata da Giancarlo Alessandrini nell'ottobre del 2023 in occasione del 75° compleanno di Tex: Martin Mystère come il ranger!
Saverio Ceri
N.B. Vi invitiamo a scoprire anche le precedenti puntate di Secret Origins in Cronologie & Index.


















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