venerdì 16 maggio 2025

SECRET ORIGINS: TEX CLASSIC 214

di Saverio Ceri

con la collaborazione di Francesco Bosco e Mauro Scremin

Bentornati a Secret Origins l'appuntamento quattordicinale che ci conduce alla scoperta delle origini delle copertine di Tex Classic e di eventuali altre cover ispirate alle pagine a fumetti dell'albo in edicola.


Su Tex Classic 214 troviamo ristampate a colori le ultime 10 pagine dell'avventura El Morisco, di G.L. Bonelli e Guglielmo Letteri, e le prime 54 tavole dell'episodio Fort Defiance, che da il titolo allo stesso Classic, scritto da G.L. Bonelli per le matite di Aurelio Galleppini. Entrambe le avventure sono lunghe oltre le trecento tavole e sono tra le più ristampate in volumi da libreria bonelliani e non. In particolare la seconda, più nota col titolo Il Giuramento, è amata dai lettori perché racconta un passaggio fondamentale del passato del protagonista. Le 64 tavole di questo Classic vennero pubblicate per la prima volta a cavallo dei numeri 103 e 104 di Tex, del maggio e giugno 1969. 
La copertina del Classic proviene da un miniposter realizzato da Claudio Villa per la collana Tex Nuova Ristampa, in questo caso per il numero 177 del febbraio 2007.


Fort Defiance, il titolo di questa storia di Bonelli e Galep, ma anche del Classic 214, era quasi inevitabile dato che, essendo l'avventura iniziata nelle ultime otto pagine di Tex 103, non poteva che avere un titolo riferito agli avvenimenti di quelle poche tavole: Tex e i pards rischiano di cadere in un crepaccio, dopodiché arrivano a Fort Defiance. Non c'era troppo spazio per la fantasia dei redattori bonelliani. Il titolo con cui questa storia è più conosciuta è quello del numero 104 di Tex, dove l'episodio inizia a a prendere forma. 
L'immagine di copertina del Classic mostra invece un Tex che lascia un forte ed è ispirata, quindi, da un'altra avventura. L'illustrazione di Villa infatti si riferisce all'ultima vignetta de I predoni rossi, l'episodio di Bonelli disegnato inizialmente da Monti e completato da Ticci, pubblicato tra i numeri 262 e 265 della serie principale di Tex, usciti tra agosto e novembre del 1982. Tex e Carson lasciano Fort Bayard all'alba, dopo aver completato al loro missione, eliminando le ultime "mele marce" dell'episodio, che si trovavano all'interno dell'avamposto dell'esercito americano.
 

L'illustrazione di Villa, che immortala l'uscita di Tex dal fortino al sorgere del sole, era già diventata una cover, nell'agosto del 2008, per la brasiliana Mythos in occasione della pubblicazione dl numero 16 della collana Os Grandes Classicos de Tex



L'albo brasiliano ristampava la storia Sangue Navajo, pubblicata nel 1961 sui primi 18 albetti della Serie Navajo, la 28a stagione a striscia del nostro Aquila della Notte. Quindi anche in quel caso, come nel Tex Classic in edicola, la cover non corrispondeva all'episodio interno; ma c'è un'altra cosa che accomuna quell'edizione brasiliana al 214° volumetto della collana quattordicinale a colori: il titolo. Curiosamente, infatti, anche l'albo della Mythos è legato a Forte Defiance, come si intitolava il secondo numero della Serie Navajo, ristampato all'interno.

Dicevamo poco fa che l'episodio narra di un tassello fondamentale del passato del Ranger. Pressoché a metà albo, vediamo una scena che i lettori di Tex non potranno mai scordare, l'ultimo saluto tra Tex e Lilyth; l'ultima volta che Aquila della Notte ha visto la moglie viva. 


Ci sarebbe stata una copertina più adatta a questo Classic, ed è quella del miniposter allagato a Tex Nuova Ristampa 64, del giugno 2001, in cui Villa ci racconta dell'ultimo saluto di Lilyth da un'altra prospettiva; un inquadratura che ci mostra la faccia serena e sicura di Tex, che saluta la donna della sua vita, come aveva fatto già decine di volte prima di una missione, certo del suo ritorno. Il senso di normalità della scena è accentuato dai due pellerossa sullo sfondo intenti in quelle che sembrano attività abitudinali. Il ranger non poteva sapere, ovviamente che sarebbe stato l'ultimo saluto.

Quel miniposter è già diventato copertina nel gennaio 2016, in occasione dell'uscita del terzo volume de le Grandi Storie di Tex, l'ultima iniziativa collaterale texiana realizzata dai tipi di Repubblica.


La Bonelli, invece, aveva già utilizzato l'immagine, ma in quarta di copertina, per il volume da libreria Il Giuramento, del settembre 2022, di cui avremo modo di parlare nella prossima puntata.


Passiamo ora a una cover di Tex realizzata da Galleppini, da noi tralasciata in passato, in attesa che venisse utilizzata per il Classic, ma che ora recuperiamo dato che la redazione ha optato per le copertine di Villa su questa collana. Stavolta grazie alle ricerche di Francesco Bosco e Mauro Scremin scopriamo la fonte di ispirazione per la cover del numero 3 della Ottava Serie degli Albi d'Oro, del Marzo1960.


La figura di Kit Carson in primo piano è ispirata a una vignetta dell'episodio Double Trouble di Cisko Kid, il terzo contenuto nell'albo 39 della serie, uscito negli states nella primavera del 1958 per i tipi della Dell Publishing. le matite e le chine sono attribuibili al "nostro" Alberto Giolitti.
Saverio Ceri

N.B. Vi invitiamo a scoprire anche le precedenti puntate di Secret Origins in Cronologie & Index. 

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