di Wilson Vieira
Arrivati alla 71a parte della più avvincente Storia del West mai narrata - frutto delle ricerche del brasiliano Wilson Vieira, storico e fumettista d'eccellenza - eccovi le truculente vicende di Dirty Dave, bandito texano che avrebbe letteralmente perso la testa per il crimine! Le immagini non bonelliane sono state selezionate e inserite nel testo dallo stesso Wilson. Buona lettura! (s.c. & f.m.)
Tex n. 18, novembre 1961. Disegno di Galep |
David
Rudabaugh nacque nella contea di Fulton, nell’Illinois, nel luglio
del 1854. La sua famiglia si trasferì a Eureka, nel
Kansas, nel 1870. Suo
padre fu ucciso durante la Guerra Civile quando Dave era solo un
bambino. Nel
1870 Dave iniziò la sua carriera criminale, fregando bestiame con una banda chiamata “Il Trio.” La gang presto crebbe e divenne nota come la “Banda
Rudabaugh-Rourke.” Provarono a rapinare i treni, ma fallirono in
tutti i loro tentativi. Dave
fu arrestato ma riuscì a sfuggire alla prigione testimoniando contro i suoi stessi partner. Dopo la sua liberazione si unì alla “Dodge City Gang” e nel tentativo
di colpire uno dei membri della sua banda uscito di prigione a Las
Vegas (New Mexico) sparò e uccise un sceriffo. Fuggì
a Fort Sumner e qui incontrò Billy the Kid e divenne membro della
sua gang. In
seguito visse nella contea di Greenwood, nel Kansas, prima di seguire le mandrie di bestiame a ovest in Colorado.
Poco
si sa della sua vita fino a quando non divenne fuorilegge. Soprannominato
“Dirty” Dave perché raramente faceva il bagno e indossava abiti
sporchi, divenne famoso negli anni 1870 come capo di una banda di
ladri in Texas. Ma
Rudabaugh e i suoi uomini non si limitarono ad agire nel “Lone Star State.” Quando
lui e la sua banda rapinarono un cantiere delle Ferrovie di Santa Fe nel Kansas nel novembre 1877, Wyatt Earp (1848 – 1929)
ricevette l'incarico di vice Marshall per
perseguire il fuorilegge fuori dallo stato.
Seguendo
le tracce di Rudabaugh per 400 miglia fino a Fort Griffin, in Texas, Wyatt
Earp entrò nel saloon di John Shanssey, chiedendo di Rudabaugh; il proprietario gli disse che era stato lì
all’inizio della settimana, ma non sapeva dove fosse diretto; gli consigliò di rivolgersi a Doc Holliday (1851 – 1887), che aveva
giocato a carte con Rudabaugh.
Magico Vento - Il Ritorno n. 4, ottobre 2019. Disegno di Mastantuono |
Wyatt
era scettico, poiché era risaputo che Doc
odiava gli uomi di legge. Tuttavia, quando Wyatt lo incontrò quella sera da
Shanssey, fu sorpreso dalla volontà di Holliday di parlare. Doc
disse a Wyatt che pensava che Rudabaugh fosse tornato indietro nel
Kansas. Fu
questo primo incontro tra Earp e Holliday a gettare le basi della la loro amicizia, che durò tutta la vita. Wyatt passò queste informazioni a Bat
Masterson (1853 – 1921), informazioni fondamentali per
arrestare Rudabaugh.
Speciale Tex n. 34, giugno 2019. Disegno di Zuccheri |
Cercando
di stare sempre un passo avanti a Wyatt, Rudabaugh era in effetti tornato in
Kansas: avrebbe rapinato un altro treno prima di essere catturato. Il
27 gennaio 1878 Rudabaugh, insieme ad altri cinque uomini, tentò
senza successo di assaltare un altyro treno, a Kinsley, nel Kansas. Lui
e il suo complice Edgar West furono catturati dopo pochi giorni dallo
sceriffo Bat Masterson e dal suo gruppo, tra cui John Joshua Webb (1847 – 1882). Quando
Rudabaugh estrasse la pistola, Webb lo fermò e lo costrinse ad
arrendersi. Gli
altri quattro complici furono arrestati in seguito.
Rudabaugh spifferò tutto sulla sua banda e promise di rigare dritto. I
complici di Rudabaugh furono mandati in prigione, ma Dirty Dave fu
presto rilasciato, finendo New Mexico e tornando di
nuovo alle rapine. Nel
1879 si riunì con alcuni dei suoi conoscenti del Kansas e per i
successivi sei mesi terrorizzarono Las Vegas, nel New Mexico, commettendo
rapine ai treni e alle diligenze con il nome di “Dodge City Gang”. Tra
i membri della banda c’erano “Mysterious Dave" Mather (1851 –
1885), Joe Carson, “Hoodoo Brown” (un giudice di pace) e il Marshall della città John Joshua Webb, ex nemico di Rudabaugh a
Dodge City.
Il
14 ottobre 1879 un treno venne rapinato nella zona di Las Vegas da
uomini mascherati. I ladri fuggirono con 2.085 dollari, tre
pistole e tutte le lanterne sul treno. Due
anni dopo, quando Rudabaugh fu finalmente arrestato, confessò di
aver partecipato alla rapina. Il
22 gennaio 1880, T.J. House, James West, John Dorsey e William
Randall giravano per la città sogghignando, ridendo e
cercando guai.
Quando
entrarono nella Close & Patterson Variety Hall, il Marshall Joe Carson gli chiese di poter controllare le loro armi, ma si rifiutarono. Ne
seguì un selvaggio scontro a fuoco e Carson fu ucciso
immediatamente, mentre il vice Dave Mather uccise
Randall e ferì West. John
Dorsey, sebbene ferito, e T.J. House riuscirono a scappare. Il
5 febbraio la Banda di Dodge City venne a sapere che Dorsey e House
si nascondevano in casa di Juan Antonio Dominguez a Buena Vista,
trenta miglia a nord di Las Vegas. Un
gruppo composto da J.J. Webb, Dave Rudabaugh e altri cinque uomini,
circondò la casa e chiesero che gli uomini si arrendessero. Dorsey
e House accettarono dopo che fu data loro la garanzia di essere protetti dai cittadini di Las Vegas.
Tuttavia l’assicurazione sarebbe rimasta lettera morte, poiché, a poche ore dall’arrivo
degli uomini i prigione, i vigilantes sottrassero i prigionieri ai carcerieri. Li portarono al mulino a vento
in piazza per appenderli a una corda, ma la signora Carson aprì il fuoco sugli
uomini prima che i vigilantes avessero la possibilità di impiccarli. Sfuggendo
alla giustizia per questo omicidio, Rudabaugh e il resto della banda
continuarono a derubare e rapinare fino a quando J.J. Webb fu
arrestato per l’omicidio di Mike Kelliher il 2 marzo 1880. Si
formò una posse per il linciaggio che fu respinta dalla Banda di Dodge City con
Dirty Dave al timone. Il
30 aprile Rudabaugh, insieme a un uomo di nome John Allen, irruppe
nell'ufficio dello sceriffo per liberare Webb. Sebbene
l'evasione non ebbe successo, Rudabaugh assassinò uno dei carcerieri durante l'azione. La
sentenza di morte per Webb fu appellata e commutata in ergastolo. Rudabaugh,
insieme al membro della Dodge City Gang Tom Pickett fuggì a Fort
Sumner e unì le forze con Billy the Kid (1859 – 1881).
Secondo
alcune fonti Billy the Kid aveva paura di un solo uomo e quell’uomo
era Dave Rudabaugh. Il
30 novembre 1880, Billy the Kid, David Anderson (Billy Wilson) e
Rudabaugh entrarono a White Oaks, nel New Mexico, e si imbatterono
nel vice sceriffo James Redman. Sotto il fuoco incrociato, Redman si nascose dietro un saloon mentre diversi
cittadini scesero in strada, inseguendo i fuggitivi fuori
città. Mentre
un gruppo li inseguiva, i fuorilegge si nascosero nel ranch di un uomo
di nome Jim Greathouse, che presero in ostaggio.
Raggiunti all’alba da una posse, scambiarono il loro ostaggio con il vice sceriffo James Carlyle, che si offrì di
negoziare con i fuorilegge per indurli ad arrendersi. Continuando a
circondare la casa, la posse attese ore. Verso
mezzanotte, il gruppo di cittadini dichiarò che avrebbe preso d’assalto la
casa. Proprio
in quel momento uno sparo fu esploso da una finestra e un uomo cadde precipitando. Il colpo ancora si propaga va nell’aria che Carlyle già giaceva morto. Il
proiettile poteva provenire sia dai fuorilegge, sia dalla posse, ma
molti sospettarono che la banda avesse ucciso il proprio uomo. Dopo questo incidente, la posse abbandonò l’assedio e i
fuorilegge fuggirono. Più
tardi Billy the Kid sarebbe stato accusato di aver ucciso Carlyle. Inseguiti dal risoluto Pat Garrett 1850 – 1908) Billy the Kid, Billy Wilson,
Dave Rudabaugh, Tom O’Folliard, Charlie Bowdre e Tom Pickett
entrarono ormai stanchi a Fort Sumner, nel New Mexico, il 19 dicembre
1880, e si trovarono di fronte al gruppo di Garrett che si era
nascosto in una stazione di posta in costruzione.
Lon
Chambers e molti altri balzarono fuori dal nascondiglio mentre Garrett
ordinò ai fuorilegge di arrendersi. Tuttavia,
molti membri del gruppo non aspettarono che i fuorilegge
rispondessero alla richiesta di Garrett, e aprirono invece il fuoco su
Pickett e O’Folliard, che stavano cavalcando davanti. Pickett
e O’Folliard furono sbalzati dalle loro selle; il cavallo di
Rudabaugh si beccò un proiettile e crollò a terra. Rudabaugh
riuscì a saltare sul cavallo di Wilson e lui e gli altri fuorilegge
fuggirono, rintanandosi in una capanna abbandonata vicino a Stinking
Springs, nel New Mexico. Ben presto i fuorilegge furono rintracciati e il loro nascondiglio circondato. All’interno
della casa c’erano Billy, Charlie Bowdre, Rudabaugh, Tom Pickett e
Billy Wilson. Quando
Bowdre passò davanti a una finestra aperta, gli spararono al petto. L’assedio
continuò fino al giorno successivo quando Rudabaugh finalmente
sventolò una bandiera bianca e i banditi si arresero.
Billy
the Kid e la sua banda furono catturati il 23 dicembre 1880 e
portati a Santa Fe, nel New Mexico. Rudabaugh
fu portato a Las Vegas per essere processato. Nel
febbraio 1881, tentò di evitare di essere accusato di reato
capitale, dichiarandosi colpevole della rapina in treno a Las Vegas
nell’ottobre 1879. Tuttavia il suo tentativo non ebbe successo e fu condannato all'impiccagione per
omicidio. Fu quindi portato nel carcere della città vecchia di Las
Vegas per attendere la sua esecuzione, dove J.J. Webb nel frattempo continuava a
servire come uomo della legge. Billy the Kid fu poi incarcerato a Lincoln, nel New Mexico, da dove fuggì il 28 aprile 1881, ma fu presto rintracciato e ucciso da Pat Garrett il 14 luglio 1881.
Rudabaugh,
Webb e altri due uomini di nome Thomas Duffy e H.S. Wilson tentarono senza successo di fuggire di prigione il 19 settembre 1881. Duffy
rimase ferito a morte e il loro tentativo abortì. Webb, che era condannato all'ergastolo, e Rudabaugh, su cui pendeva la minaccia di
impiccagione, erano determinati a non arrendersi. Due
mesi dopo, Webb e Rudabaugh, insieme ad altri cinque uomini, scalzarono una pietra dal muro della prigione e fuggirono passando attraverso un
buco di 20x50 centimetri circa! Rudabaugh
e Webb ripararono in Texas e poi in Messico, dove Webb fece perdere le sue tracce.
Successivamente Webb tornò in Kansas, dove prese il nome di “Samuel
King” e lavorò come cocchiere. Morì
di vaiolo nel 1882 in Arkansas.
Dave uccise molti uomini: 65, senza contare i Messicani e gli Indiani. In
prigione, Dave incontrò alcuni membri delle sue vecchie bande ed evasero insieme, dopodiché si trovò nel bel mezzo della faida
di Earp. Dave
si trasferì presto in Messico, dove divenne un cowboy e un
ladro. Il
18 febbraio 1886, Rudabaugh fu coinvolto in uno scontro a fuoco con
gente del posto a Parral, nel Chihuahua, e uccise due
uomini, perché durante una partita a carte era stato accusato di barare. A un messicano Rudabaugh sparò in testa, mentre un altro giocatore, che aveva estratto la pistola, fu centrato al cuore. Lasciò il saloon ma, non riuscendo a trovare il suo cavallo, rientrò dentro, il che si rivelò un errore fatale. Nel buio più totale fu
colpito diverse volte, poi fu decapitato con un machete
e la sua testa fu infilzata su un palo.
Per
diversi giorni - così si disse - i suoi assassini sfilarono in città con quella testa sul palo. Secondo un’altra versione della storia, Rudabaugh alla fine lasciò il Messico con una
mandria di bovini diretti in Montana, dove visse una vita normale da cowboy, si sposò e generò tre figlie; morì, ormai alcolizzato, in Oregon nel 1928. Cose misteriose del
Selvaggio Vecchio West...
Wilson Vieira
N.B. Trovate i link alle altre puntate della Storia del West su Cronologie & Index!
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