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giovedì 30 dicembre 2021

BONELLI 2021: CHIAROLLA SPECIAL

Diamo i numeri 71

di Saverio Ceri

Terzo appuntamento con il riassunto in cifre dell'annata bonelliana. Una precisazione, prima di iniziare, soprattutto visto che si parlerà di disegnatori: Alcuni albi sono firmati a più mani, molte mani; Questa abbondanza di firme, talvolta impedisce alla redazione di indicare quali singole pagine dell’albo siano disegnate dall’uno o dall’altro illustratore. Così succede di avere albi in cui hanno messo mano dai due agli otto disegnatori, di cui molti esordienti (e quindi con un tratto meno riconoscibile), “amalgamati” in alcuni casi dai coloristi, che se da una parte col loro lavoro facilitano la fusione tra gli stili impedendo brutali stacchi di disegno, dall’altra appunto complicano l’attribuzione delle chine sottostanti. Così pur cercando di accreditare al meglio le varie tavole, non è detto che ci sia riuscito; anzi sollecito i disegnatori e i coloristi coinvolti in questi albi multi-firma a segnalarmi inesattezze, se le riscontrano, aiutandomi così a correggere le cronologie delle serie coinvolte, attribuendo a ognuno i propri meriti. 

Illustrazione zagoriana di Alessandro Chiarolla

Stavolta sotto i riflettori, come dicevamo, ci sono gli illustratori, i 184 disegnatori che quest'anno ci hanno allietato con le loro matite e chine; uno solo in meno rispetto alla precedente annata. Gli esordineti sono stati 11, sette in meno del 2020. Il debuttante più pubblicato è  Mauro De Luca, grazie alle 110 pagine dell'avventura apparsa sul 28° Maxi Tex.
Lunghissima, anche se non da record, la lista di disegnatori bonelliani degli ultimi 12 mesi. La tabella qui sotto somiglia a una vera e propria torre a 183 piani in uno dei quali coabitano i fratelli Esposito, l'unica accoppiata fissa che troviamo quest'anno in graduatoria dato che sia i fratelli Di Vitto, che Montanari e Grassani, da qualche tempo non lavorano più esclusivamente insieme, e che i gemelli Cestaro, anche in questo 2021 li ritroveremo solo come copertinisti nella prossima puntata. Tornando ai disegnatori: eccoveli qui sotto incolonnati per numero di tavole pubblicate. Ricordiamo che il "PB" verde accanto al nome sta per Personal Best, nel caso il disegnatore in questione abbia stabilito quest'anno il suo record personale di pagine bonelliane pubblicate (il "PB" è giallo in caso di primato uguagliato), che "E" sta per Esordiente, e che i numeri decimali sono la conseguenza di storie firmate a più mani.  


Il podio
Per la seconda volta in carriera risulta l'illustratore bonelliano più pubblicato dell'anno Alessandro Chiarolla, con 598 tavole, esattamente la stessa quantità di pagine che gli vennero pubblicate nel 2000, l'anno del suo primo "scudetto".  Curiosamente tutte le tavole di Chiarolla del 2021 sono apparse su albi fuori serie dello Spirito con la Scure (Maxi e color), coincidenza che lo ha portato ad essere nel corso dell'ultimo anno il disegnatore più pubblicato sui Maxi zagoriani, ma anche in assoluto su tutti i fuoriserie del personaggio, raggiungendo le 3000 tavole tonde tonde, e superando Francesco Gamba che grazie agli albi di Cico si era conquistato e consolidato il primato tra gli Anni Novanta e Duemila.

Alessandro Chiarolla, l'illustratore bonelliano più pubblicato del 2021

La grande quantità di pagine pubblicate, 518, che rappresentano il primato storico in un solo anno per Walter Venturi, non gli sono state sufficienti a raggiungere la vetta e quindi a vincere questa particolare classifica per la terza volta. Col secondo posto di quest'anno, il suo palmares bonelliano aggiornato è composto da 2 medaglie d'oro, 1 argento e 1 bronzo.

Walter Venturi per la prima volta vola sopra le 500 tavole annuali

Molto staccati tutti gli altri 182 disegnatori, tra di loro prevale per due sole tavole Giovanni Bruzzo, che grazie alle prime tre parti della storie attualmente in coso di pubblicazione su Tex si guadagna almeno la medaglia di bronzo del 2021. Se la storia fosse stata pubblicata completamente in un anno solare, infatti, probabilmente Bruzzo avrebbe conquistato la medaglia d'oro o d'argento.

Bruzzo sembra festeggiare la sua "medaglia" di bronzo.

La Top Ten
Quest'anno troviamo nella Top Ten dei disegnatori 10 nomi differenti rispetto al 2020. Tra loro troviamo tre disegnatori, Rotundo, Bonazzi e Verni, che  mancavano dalle pagine bonelliane rispettivamente da quattro, tre e due anni. Chiarolla tra i dieci è quello che è più abituato a raggiungere i piani alti della classifica, dato che questa è per lui la dodicesima presenza in Top ten; sei volte vi è giunto Siniscalchi, mentre il terzetto Bonazzi, Walter Venturi e Mangiantini raggiunge la quinta presenza; Verni entra in Top ten per la quarta volta, e Pasquale del Vecchio per la seconda. Gli altri tre, Bruzzo, Rotundo e Gerasi entrano per la prima volta in questa ristretta cerchia.

Giuseppe Montanari ha disegnato per la prima volta su una pubblicazione bonelliana 67 anni fa.

I veterani
Tra i disegnatori pubblicati quest'anno il veterano è Giuseppe Montanari che ha collaborato per la prima volta con la Bonelli, attraverso lo studio di Roy DAmy, addirittura nel 1954 con I Tre Bill; dopo di lui troviamo Roberto Diso, al 46° anno di carriera bonelliana, seguito di Ernesto Grassani che apprezziamo ormai da 42 anni solitamente in coppia col già citato Montanari, e Carlo Ambrosini, sulla cresta dell'onda bonelliana da 41 anni.

Tra i disegnatori più costanti, quelli pubblicati ininterrottamente da decenni, segnaliamo che le tavole di Giovanni Freghieri, le abbiamo ammirate per il 37°anno consecutivo, uno in più di Montanari & Grassani; seguono Brindisi pubblicato ininterrottamente da 32 anni, Michelazzo da 27, Piccoli da 24. 

Serie per serie
Proseguiamo con la lista dei disegnatori più prolifici per ogni serie, almeno quelle con 300 tavole pubblicate nell'annata appena conclusa. Riportiamo qui sotto una tabella riassuntiva, con numero di tavole pubblicate, e numero di vittorie annuali relativamente alla serie in questione.


Come per gli sceneggiatori, partiamo da Il Commissario Ricciardi, dove tra i quattro disegnatori della scuderia prevale per la prima volta Nespolino, grazie a un volume e una storia breve sul Magazine primaverile del personaggio.
Per la terza volta su Dampyr il disegnatore più pubblicato dell'anno è Del Campo, che normalmente vinceva nell'anno dei mondiali (2014 e 2018): stavolta ha anticipato di un anno.
Terzo "scudetto" anche per Porcaro su Dragonero, che pur essendo in assoluto il quinto disegnatore per numero di tavole pubblicate del personaggio, è il primo che vince il terzo titolo.

Per Sergio Gerasi Record personale di tavole pubblicate su albi Bonelli in questo 2021.

Proseguiamo con Dylan Dog disegnato nel 2021, per la prima volta, principalmente da Gerasi, che raggiunge le sue 316 tavole tra serie regolare, speciale e un volume de I Racconti di Domani.
Tre vincitori per la prima volta e col minimo sforzo per Julia. Antinori, Massa e Soldi, infatti con una solo storia pubblicata di 126 tavole hanno sbaragliato la concorrenza, ferma a 110 tavole,  perché la foliazione della collana è diminuita di 16 pagine nel corso del 2021.
Paolo Ongaro per la quinta volta in carriera risulta essere il disegnatore più pubblicato sulle pagine di Martin Mystère, rafforzando così il suo quarto posto nella graduatoria dei disegnatori della ormai quarantennale storia del personaggio.

Paolo Ongaro, il disegnatore più pubblicato nell'anno appena concluso su Martin Mystère.

Sulle pagine della miniserie Scream Novels di Morgan Lost, Mosca e l'esordiente Maresca con due albi ciascuno risultano, entrambi per la prima volta, i disegnatori più pubblicati del personaggio. 
Su Nathan Never, il veterano Bonazzi col suo sesto "scudetto", rafforza il suo primo posto nella classifica dei disegnatori più pubblicati nelle trentennale storia del personaggio.
Tra i 25 disegnatori pubblicati quest'anno sulle pagine delle collane dedicate a Tex, vince per la prima volta, e di misura, Bruzzo, che precede Rotundo per due sole pagine.
Con l'exploit di quest'anno Chiarolla rafforza il suo terzo posto, alle spalle di due mostri sacri come Ferri e  Donatelli, tra i disegnatori più prolifici di Zagor.

Gli Anni Venti

Arriviamo anche per i disegnatori, alla classifica del decennio, o almeno, di inizio decennio dato che per il momento degli Anni Venti del XXI secolo ne sono passati solo due. Qui sotto la Top Ten momentanea.


A Fabrizio Russo, dopo il podio dello scorso anno, basta il 21° posto del 2021 per guadagnare momentaneamente la testa della graduatoria. Il grande risultato di Chiarolla di quest'anno, per sole due tavole non è sufficiente a farlo balzare in testa. Terzo posto Ex-Aequo, per ora, tra gli zagoriani Mangiantini e Walter Venturi. Il velocista Roi, disegnatore principe del decennio precedente, incombe al quinto posto. 
Solo tre dei disegnatori nella top ten degli Anni Dieci, sono presenti per ora nella classifica del nuovo decennio: Mangiantini, Roi e Sedioli.

All-Time
Grazie all'exploit del 2021 Chiarolla guadagna un posto nella classifica dei disegnatori bonelliani di tutti i tempi. Dopo aver scavalcato Fusco, ora è 13°. Nella stessa graduatoria gli Esposito Bros. guadagnano due posizioni passando grazie alle tavole pubblicate negli ultimi dodici mesi,  dal 18° al 16° posto. Casertano e Brindisi entrano nella Top Twenty all-Time al 19° e 20° posto guadagnando rispettivamente tre e un posto. 
Roi con le tavole di questo 2021, supera quota 9000 pagine pubblicate per la Bonelli, lo stesso Chiarolla supera le 7000, mentre Bonazzi raggiunge quota 5000.

Anche per questa terza parte è tutto. Se vi fossero  sfuggite vi invitiamo a leggere le prime due puntate dedicate ai personaggi e agli sceneggiatori, e vi diamo appuntamento ai prossimi giorni con i dati dei copertinisti, coloristi e albi speciali.

Saverio Ceri

N.B. Trovate gli altri dati bonelliani nelle precedenti puntate della nostra rubrica Diamo i numeri. 

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