di Saverio Ceri
Approfittando dello spunto datoci delle uscite settimanali della collana cronologica, a colori, collaterale alla Gazzetta dello Sport, andiamo a scoprire le copertine originali di Mister No, le loro eventuali fonti di ispirazione e le loro vicende editoriali in Italia e nel mondo.
Si conclude l'avventura di Castelli e Monti, coadiuvato su alcune vignette da Marraffa, almeno secondo i credits, o forse da Merati, a quanto afferma il volume Tutto Bonelli appena edito della casa editrice. Effettivamente da pagina 38 a 51 qualche tratto marraffiano emerge.... sarebbe bello sapere precisamente chi ha fatto cosa e in quali tavole della storia: qualcuno dei nostri lettori ne sa qualcosa di più?
La vicenda incentrata sulla costruzione di un'autostrada transamazzonica giunge al culmine con l'avvelenamento delle tribù indigene da parte della multinazionale incaricata di realizzare l'infrastruttura. Mister No, schierandosi contro i suoi ex datori di lavoro, farà emergere la verità. La copertina di Ferri condensa in una sola immagine il dramma: Mister No con un innocente ragazzino indigeno privo di vita in braccio, mentre sullo sfondo una delle baracche costruite per il cantiere si consuma tra le fiamme.
La copertina, datata giugno 1978, è riapparsa in edicola con Tutto Mister No 37, nel giugno del 1992 con i colori un po' meno intensi: e successivamente su Mister No 19 delle edizioni If di Gianni Bono, datato novembre 2008, con una nuova, e decisamente più riuscita e accattivante, resa cromatica.
L'ispirazione di Ferri per questa tragica cover viene dalla Storia dell'illustrazione stessa, nel senso che nei quarant'anni precedenti, ma anche nei quaranta successivi a voler essere pignoli, moltissimi illustratori si sono ritrovarti a rappresentare il protagonista che porta in braccio l'innocente vittima di turno, non sappiamo chi sia stato il primo artista a utilizzare quella posa, ma potremmo andando a ritroso giungere fino alla Pietà di Michelangelo. Qui sotto ve ne mostriamo solo alcuni esempi realizzati tra gli anni '40 e '70.
Diamo una rapida occhiata alle edizioni straniere di questa cover, a partire come sempre dalla più "anziana", ovvero quella transalpina nel classico Petit Format. L'albo è il numero 44, il titolo è L'impardonnable crime, il crimine imperdonabile, mentre la cover è pressoché identica all'originale italiana.
Passiamo alla edizione jugoslava, come sempre pubblicata sull'antologico Lunov Magnus Strip. Al di là dei colori sballati, segnaliamo il titolo identico all'italiano, ma soprattutto il quadrifoglio portafortuna sulla spalla del protagonista, che stavolta, per la terza volta su una quarantina di albi finora esaminati, non viene eliminato dell'illustratore locale chiamato a comporre la copertina.
Scendendo dai balcani arriviamo nella penisola ellenica. In Grecia, nell'edizione di fine anni '80, la seconda e più longeva di quelle dedicate al personaggio di Nolitta, probabilmente per esigenze grafiche, l'immagine venne capovolta, e i colori reinterpretati localmente, mentre il titolo sostanzialmente traduce quello originale.
Facciamo un salto al di là dell'oceano e arriviamo nel XXI secolo. Il numero 12 dell'edizione della brasiliana Mythos del giugno 2003 presenta proprio la coperina in questione con colori completamente rivisti.
Prima di darvi appuntamento alla prossima puntata, vi segnalo una curiosità legata alla storia che debutta nella parte finale dell'albo e che ci terrà compagnia fino al numero 40. La vicenda si svolge in Messico, precisamente ad Acapulco dove si tiene il primo rodeo aereo della città, tutti i manifesti ne parlano; l'evento, a cui Mister No viene invitato a partecipare da un misterioso benefattore, si svolge esattamente domenica 21 novembre. Il 21 novembre di che anno? A logica visto quanto avevamo stabilito con precisione in occasione di
Mister No 30, adesso dovremmo essere ormai nel 1954 dato che da allora sono trascorsi alcuni mesi, e guarda caso proprio nel 1954 il 21 novembre cadeva di domenica. Si tratta della estrema attenzione con cui alla Bonelli, un tempo, si supervisionavano gli albi, o solo di coincidenze? Io propendo per la prima ipotesi; e voi?
Saverio Ceri
N.B. Vi invitiamo a scoprire o riscoprire, anche le precedenti puntate di Secret Origins dedicate al Tex Classic e a Mister No in Cronologie & Index.