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giovedì 15 luglio 2021

SECRET ORIGINS: TEX CLASSIC 114

di Saverio Ceri
con la collaborazione di Francesco Bosco e Mauro Scremin

Bentornati a Secret Origins l'appuntamento quattordicinale che ci conduce alla scoperta delle origini delle copertine di Tex Classic e di eventuali altre cover ispirate alle pagine a fumetti dell'albo in edicola. 

Si conclude, sul Classic in edicola, la ristampa della Serie Mexico di Tex e inizia coi primi 5 albi la riproposta della Serie Navajo, rispettivamente ventisettesima e ventottesima collana a strisce dedicata a Aquila della Notte. I sei capitoli di questo Classic furono pubblicati originariamente tra l'ottobre e il novembre del 1961; il primo, intitolato la fine del terrore, chiude la vicenda della tredicesima mummia e contiene la sequenza che ha ispirato una bella cover di Claudio Villa. Le due strisce in questione sono la 22a e la 23a dell'ultimo albetto della Serie Mexico, quelle qui sotto, in cui Tex strappa dal collo di Amaxos il magico pendaglio di pelle che lo mantiene in vita e lo scaglia nel vicino e misterioso pozzo luminescente. 

Claudio Villa, particolarmente ispirato da questo frangente dell'episodio, riesce a condensare in una sola immagine il drammatico momento, per la copertina di Tex Edição Histórica 30 (giugno 1998), della brasiliana Globo. 

La stessa immagine, ma ricolorata redazionalmente, viene pubblicata pochi mesi dopo, nel settembre 1998 (esattamente nel cinquantennale di Aquila della Notte), anche in Italia, come miniposter su Tex Nuova Ristampa 31.


Terminate le cover dedicate alla vicenda della tredicesima mummia, passiamo ora alla copertina di questo albo, scelta redazionalmente perché ben si coniugava col titolo Un uomo intrepido. Il titolo proviene dal quinto capitolo di questo albo (ovvero Tex Serie Navajo 4), mentre la cover è quella del mitico numero 86 di Tex, Rio Verde, del dicembre 1967.


Grazie agli impareggiabili Francesco Bosco e Mauro Scremin, sappiamo che Galleppini per questa cover si ispiro a un illustrazione americana, che nel 1954 servì da copertina sia per la rivista per soli uomini, Cavalier,  sia per il paperback The Man From Riondo di Dudley Dean.
 

Anche dall'altra parte del globo, in Australia, si ispirarono a  questa copertina per il mensile Western Monthly del dicembre 1955.


Dopo l'apparizione italiana come copertina di Tex 86, l'immagine ha iniziato a girare il mondo come cover delle edizioni straniere di Aquila della Notte. Qui sotto ne potete vedere, letteralmente, di tutti i colori, dalla edizione francese, verde come l'originale e come il nome del fiume che da il titolo all'albo originale, a quella celeste della seconda edizione brasiliana, passando dalla versione in giallo spagnola e da quella azzurra proveniente dalla Grecia. Anche l'acqua in cui è immerso il protagonista, a seconda della nazione, vira dal celeste al verde, così come il cavallo che assume varie sfumature di marrone e l'abbigliamento di Tex, camicia e cappello, ricolorati di paese in paese.


La coppia Bosco-Scremin ci segnala anche una serie di copertine di strisce, riproposte in questo Classic che si ispiravano alle vignette americane di un'altra coppia inossidabile Giovanni Ticci e Alberto Giolitti, entrambi futuri disegnatori texiani, che in quegli anni lavoravano negli states per la Dell Publishing.
Partiamo con Forte Defiance secondo albo della Serie Navajo, divenuto poi "Fort" Defiance nelle edizioni successive. La vignetta a cui Galep si ispirò è tratta da Have Gun, Will Travel n.10 del luglio/settembre 1961.


La cover di Un uomo intrepido, l'episodio che da il titolo anche a questo Classic è invece ispirata da una vignetta di pagina 22 del numero 23 di Gunsmoke dell'ottobre/novembre 1960.


Tornando indietro di qualche pagina dello stesso albo di Gunsmoke, arrivando a pagina 3, scopriamo la vignetta che ha parzialmente ispirato la cover del numero successivo, Spari nella Notte, quinto albo della Serie Navajo e ultimo capitolo di questo Classic.


Discorso a parte merita la cover di Agguato nella Gola terzo albo della Serie Navajo che è solo una tappa di passaggio di un percorso iniziato nel 1959 e conclusosi nel 1981. 
Andiamo con ordine: all'interno della collana antologica Four Color dell'americana Dell, uscì nel febbraio 1959, il secondo albo dedicato alla serie tv Tales of Wells Fargo, disegnato dal nostro Alberto Giolitti. Una delle vignette del comic book statunitense, nell'ottobre di quello stesso anno ispirò Galleppini, per la quattordicesima cover della Serie Rio Bravo. Il creatore grafico di Tex in quella occasione riuscì sapientemente a sfruttare ben tre personaggi della vignetta originale, dislocandoli diversamente nella sua copertina. Il personaggio principale di quella composizione, Tex, nella stessa posizione di quella copertina, venne utilizzato pure nel 1961 proprio per Agguato nella Gola. Successivamente la medesima posa la ritroviamo anche nella serie gigante sul numero 243 del gennaio 1981. Qui sotto ripercorriamone in quattro immagini tutta la vicenda editoriale, dalla vignetta  americana di Giolitti, alla cover de Il segno di Cruzado


Dopo questa serie di cover chiudiamo con una vignetta contenuta in questo Classic e che ha a che fare con una copertina di Tex, a suo modo storica. La vignetta è quella qui sotto, ma per scoprire di cosa stiamo parlando dovete aspettare la prossima puntata di Secret Origins: Tex Classic.

Saverio Ceri

N.B. Vi invitiamo a scoprire anche le precedenti puntate di Secret Origins in Cronologie & Index. 

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