Pagine

venerdì 7 maggio 2021

SECRET ORIGINS: TEX CLASSIC 109

di Saverio Ceri

con la collaborazione di Francesco Bosco e Mauro Scremin

Bentornati a Secret Origins l'appuntamento quattordicinale che ci conduce alla scoperta delle origini delle copertine di Tex Classic e di eventuali altre cover ispirate alle pagine a fumetti dell'albo in edicola.


Prosegue per tutto l'albo l'avventura ambientata a Laredo che vede Tex affrontare El Moro un bandito incappucciato  protagonista in una cover di cui avremo occasione di parlare nella prossima puntata. Gli albi a striscia contenuti nella ristampa a colori che trovate in edicola in questi giorni sono quelli dal 18 al 23 della Serie Alabama, la 26a collana di Tex pubblicata nel formato originale. I sei albetti giunsero per la prima volta in edicola tra il marzo e l'aprile del 1961 e vennero pubblicati per la prima volta rimontati nell'odierno formato Bonelli nell'autunno del 1964  a cavallo tra i numeri 48 e 49 della seconda serie Gigante del personaggio. La cover scelta per questo classic è già stata protagonista della puntata 42, la riscopriamo qui con altre curiosità; si tratta della copertina di Tex 17 del novembre 1961; riproposta su Tutto Tex 17 (aprile 1987) e Tex Nuova Ristampa 17 (giugno 1997).


Questa immagine, lo ricordiamo, è la prima copertina "inedita" realizzata per la serie attuale di Tex. Le sedici cover precedenti, e molte delle successive, vennero realizzate ritagliando, rimontando e parzialmente ridisegnando alcune copertine degli Albi d'Oro. 
In realtà, come ci segnalano i nostri Francesco Bosco e Mauro Scremin, questa cover ha una fonte d'ispirazione statunitense. In particolare la posa di Tex proviene da questa cover di True Western adventures del giugno 1960, firmata da Frank McCarthy. 

Sul fondovalle nell'illustrazione originale troviamo un'assalto alla diligenza, mentre per il ranger bonelliano un gruppo di quattro pellerossa. Da segnalare che la stessa illustrazione americana, in Italia è servita pure per il numero 21 della serie d'oro degli Albi Salgari (1965) dell'editore Vaglieri e per il numero 7 di Colt 45 (1966) dell'Editoriale Olimpia.

Non solo. Il mondo bonelliano deve a questa immagine anche un'altra storica copertina oltre a quella di Tex del 1961, quella del numero 43 del Piccolo Ranger del 1967, firmata da Franco Donatelli. Anche in questo caso varia lo sfondo: stavolta ne diligenza, ne indiani, ma un cavaliere solitario.


In generale questa illustrazione in tutte le sue varianti è stata pubblicata un po' in tutto il mondo. Qui sotto vediamo la versione messicana tratta dall'originale di McCarthy, la versione brasiliana di Tex, quella francese del Piccolo Ranger e quella turca sempre di Tex, anche se ribaltata.


La versione odierna, quella del Classic, si segnala per una ulteriore variante rispetto a tutte le altre, sparisce la roccia alle spalle del protagonista, in questo caso di Tex.
Ripercorriamo in pochi secondi in questa gif animata le vicissitudini di questa immagine tra le due sponde dell'oceano.

I già citati Bosco & Scremin, che si apprestano a pubblicare il terzo volume di Western all'italiana, dedicato alle fonti di ispirazione dei comics nostrani, ci ricordano spesso che molte cover delle strisce hanno una fonte di ispirazione americana. Su questo Classic segnaliamo la cover del numero 19 che parrebbe ispirata  alla seconda vignetta dell'undicesima striscia contenuta nello stesso albo, in realtà entrambe le immagini hanno una fonte in comune: una vignetta di pagina 25 di Gunsmoke 21, del giugno/luglio 1960 edito da Dell publishing e disegnato da Alberto Giolitti.

Anche la cover della striscia successiva è tratta da una vignetta disegnata da Giolitti, in questo caso però si tratta del numero autunnale del 1959 di Have Gun, will travel sempre della Dell. La fonte di ispirazione è la prima vignetta di pagina 28 di quell'albo.

Infine i nostri due preziosi collaboratori ci segnalano anche la cover dell'ultima striscia contenuta in questo Classic, che è un collage di due vignette sempre di Giolitti. Anche queste sono tratte da Gunsmoke, ma dal numero 25 del gennaio/febbraio 1961.


E con queste vignette giolittiane, chiudiamo anche questa puntata di Secret Origins. Appuntamento tra due settimane per scoprire nuove curiosità sulle copertine del ranger più popolare del fumetto italiano.

Saverio Ceri

N.B. Vi invitiamo a scoprire anche le precedenti puntate di Secret Origins in Cronologie & Index.  

Nessun commento:

Posta un commento

I testi e i fumetti di nostra produzione apparsi su Dime Web possono essere pubblicati anche altrove, con la raccomandazione di citare SEMPRE la fonte e gli autori!

Le immagini dei post sono inserite ai soli fini di documentazione, archivio, studio e identificazione e sono Copyright © degli aventi diritto.

Fino al 4 gennaio 2017 tutti i commenti, anche i più critici e anche quelli anonimi, venivano pubblicati AUTOMATICAMENTE: quelli non consoni venivano rimossi solo a posteriori. Speravamo e contavamo, infatti, nella civiltà dei cultori di fumetti, libri, cinema, cartooning, etc.

Poi è arrivato un tale che, facendosi scudo dell'anonimato, ha inviato svariati sfoghi pieni di gravi offese ai due redattori di Dime Web, alla loro integrità morale e alle loro madri...

Abbiamo dunque deciso di moderare in anticipo i vostri commenti e pertanto verranno cestinati:

1) quelli offensivi verso chiunque
2) quelli anonimi

Gli altri verranno pubblicati TUTTI.

Le critiche, anzi, sono ben accette e a ogni segnalazione di errori verrà dato il giusto risalto, procedendo a correzioni e rettifiche.

Grazie!

Saverio Ceri & Francesco Manetti