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martedì 28 luglio 2015

L’EROE DELL’UNIVERSO: LO SPIRITO CON LA SCURE CONTRO GLI AKKRONIANI. ZAGOR 600

di Giampiero Belardinelli

In tempi in cui la lettura sembra non attrarre più come una volta le nuove generazioni, la serie di Zagor festeggia il seicentesimo albo gigante (il numero 651 della Collana Zenith). Il personaggio ideato da Guido Nolitta e Gallieno Ferri non è un sopravvissuto stanco e fuori tempo, ma è ancora capace di presentarsi con idee nuove o con un’abile riproposta di temi classici, attualizzati con un ritmo narrativo e un montaggio molto più cinematografico. Insomma, da più di venti anni – da quando Mauro Boselli prese in consegna il personaggio, lasciato in seguito nelle mani del suo pard Moreno Burattini – la serie è in continua evoluzione e, a quanto sembra, è ben lontana dall’aver esaurito la sua spinta propulsiva. Questo particolare numero 600 ne è un esempio peculiare.

Cover di Zagor 600, illustrazione di Gallieno Ferri
Prima di addentraci nel commento, due parole su Jacopo Rauch, autore dalla robusta vena narrativa e dotato, come altri suoi colleghi zagoriani, di una notevole conoscenza della serie. Le motivazioni che hanno portato lo sceneggiatore a firmare l’albo sono state raccontate nell’intervista pubblicata su Lo Spazio Bianco. Questo episodio ha permesso quindi di rispettare quella tradizione, probabilmente dovuta agli astri dei creativi, per cui ogni centenario è stato scritto da uno sceneggiatore diverso. L’unico punto di riferimento di questa gloriosa epopea è il disegnatore Gallieno Ferri, un esempio unico al mondo di passione per il suo personaggio.

Una delle incredibili tavole illustrate dall'inossidabile Gallieno Ferri per il seicentesimo albo dello Zagor Gigante.
Il racconto di Jacopo Rauch è il seguito di un grande classico nolittiano, Hellingen! (ZG 178-182), l’ultimo capolavoro di Guido Nolitta prima di lasciare la serie ad altri sceneggiatori. In quella storia sono stati presentati gli Akkroniani, gli alleati di Hellingen per l’occasione, giunti per la seconda volta nella regione di Darkwood. I retroscena di questi fatti sono stati abilmente riassunti nelle prime sei tavole de Il giorno dell’invasione. Tutti gli elementi nolittiani sono stati messi sul tavolo dallo sceneggiatore, a cui spettava il difficile compito di riutilizzarli senza cadere nel già visto. L’idea per quanto affascinante non era esente da rischi, ma l’autore ha avuto il pregio di ripartire dalle conclusioni di Nolitta aggiungendo ad esse una chicca non male. Le armi di Rakum, l’Eroe Rosso, sono uno sconfinamento nolittiano nella fantasia più sfrenata e sono state la risposta della Magia indiana all’arroganza delle Scienza Akkroniana. Il punto nodale dell’avventura di Rauch gira appunto intorno a quelle armi, che qui diventano uno strumento letale solo se impugnate da personaggi predestinati. Rauch ha quindi raccolto il germoglio introdotto da Nolitta nella già citata avventura con Hellingen e, ponendo lo sguardo a certe intuizioni di Boselli (cfr. Il ponte dell’arcobaleno, ZG 400), ha fatto di Zagor un tramite con la divinità senza smentirne il fascino di eroe umano, troppo umano. La mente colorata di Zagor si dimostra ancora una volta un altro dei suoi punti di forza, e infatti dal mondo onirico arriva la chiave di volta per sconfiggere di nuovo la minaccia aliena. È uno Zagor dalla tempra psichica potentissima a cui aggiunge, come un novello Ulisse, un’astuzia millenaria.
Jacopo Rauch in un ritratto di Gianni Sedioli
Terminato l’incubo degli Akkroniani è significativo che, come in alcune storie del recente passato, nel campo dei Mohawk si riuniscono gli amici autentici di Zagor – da Tonka a Molti Occhi, dal Colonello Perry a Doc Lester, da Rochas a Winter Snake – e si celebri una festa della fratellanza darkwoodiana, forse la più grande magia partorita dalla mente degli sceneggiatori dello Spirito con la Scure.

Zagor Gigante 600 (Zenith 651)
IL GIORNO DELL’INVASIONE
Luglio 2015
pag. 100, € 3,20

Testi: Jacopo Rauch
Disegni: Gallieno Ferri
Colori: GFB Comics (coordinamento: Nucci Guzzi)
Copertina: Gallieno Ferri
Rubriche: Moreno Burattini

Giampiero Belardinelli


N.B. trovate i link alle altre recensioni bonelliane sul Giorno del Giudizio!







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