Pagine

venerdì 12 gennaio 2024

SECRET ORIGINS: TEX CLASSIC 179

di Saverio Ceri
con la collaborazione di Francesco Bosco e Mauro Scremin

Bentornati a Secret Origins l'appuntamento quattordicinale che ci conduce alla scoperta delle origini delle copertine di Tex Classic e di eventuali altre cover ispirate alle pagine a fumetti dell'albo in edicola.


Su Tex Classic 179 troviamo ristampate a colori 192 strisce, pubblicate in origine sui numeri dal 27 al 29 della Serie Cobra, la 35a di Tex nel formato originale, usciti  tra maggio e giugno del 1966. Le stesse pagine sono state ristampate per la prima volta nel formato bonelliano sul numero 84 della serie principale di Tex dell'ottobre 1967. Il titolo del Classic, Agguato a San Antonio è quello del ventottesimo albo della Serie Cobra. La copertina di Claudio Villa, scelta dalla redazione, ricorda sicuramente il titolo, ma non è legata a questo episodio, bensì si ispira alla storia Rapina a Little Rock di G.L.Bonelli e Fusco, pubblicata su Tex trai numeri 274 e 275, usciti a agosto e settembre 1983. L'illustrazione di Villa in questione è apparsa per la prima volta in appendice a Tex Nuova Ristampa 191 del settembre 2007.


La stessa illustrazione del disegnatore comasco è già stata utilizzata come copertina prima d'oggi nel gennaio 2014, per il numero 59 della collana di ristampe della casa editrice croata Libellus. Anche nel caso balcanico la cover non corrisponde all'episodio interno: il volume, infatti, raccoglie la storia Nebeski put, ovvero la pista nel cielo di G.L. Bonelli e Letteri apparsa trai numeri 256 e 257 di Tex


I ricercatori di fonti iconografiche texiane per eccellenza Francesco Bosco e Mauro Scremin ci segnalano che questo Classic contiene due albi a striscia la cui copertina ha una fonte straniera: iniziamo dal secondo in ordine di uscita: il numero 29 della Serie Cobra, La Banda di Calver City, cittadina trasformatasi in Culver City nel corso degli anni, così infatti viene chiamata anche nel Classic.
Tex e il suo avversario in copertina sono ispirati a due vignette consecutive di Gun Law, la striscia western giornaliera disegnata da Harry Bishop.
 


L'altra copertina è quella ispirata alla parte iniziale dell'albo in cui Tex, dopo aver visto per la prima volta Dinamite, decide di mettere in gioco la sua paga mensile per scommessa col proprietario del cavallo ritenuto indomabile. Ovviamente come i lettori affezionati del ranger sanno, Tex riesce nell'impresa, ritenuta impossibile, di domare Dinamite rendendolo il suo destriero e co-protagonista di mille avventure nel periodo giovanile del personaggio.

La vignetta che trovate in fondo a pagina 11 dell'albo in edicola, fa da riferimento per la copertina dell'albo a striscia, almeno apparentemente. In realtà Bosco e Scremin, ci svelano che l'esatta posizione di Tex e del cavallo che appaiono in copertina della striscia intitolata Dinamite!, proviene da un'altra vignetta del Gun Law di Harry Bishop



La bella cover che immortala Tex che riesce a domare Dinamite venne utilizzata nel gennaio del 1972 anche per il numero 192 della serie rossa delle raccoltine, il terzultimo albo dell'ultima serie  a striscia dedicata a Tex, che raccoglieva però i numeri 25 e 26 della serie Cobra.


Una ulteriore curiosità sull'albo numero 27 della serie Cobra: è il terzo episodio di Tex a striscia a recare il titolo "Dinamite", dopo il numero 7 della terza serie e il numero 8 della serie Arizona. Ora: non è proprio un caso isolato dato che nei 973 albetti a striscia usciti tra il 1948 e il 1967, si possono riscontrare ben 75 titoli ricorrenti, di cui 16 ripetuti, come nel caso di cui stiamo parlando, per tre volte. Addirittura ci sono tre titoli usati quattro volte e un paio usati ben cinque volte!


Il Re del Rodeo, titolo della 25a striscia della Serie Cobra e, come abbiamo visto, anche della raccoltina n°192, è sicuramente più famoso tra i lettori di Tex per essere il titolo del numero 84 della serie principale di Tex, che citavamo in apertura, e uscito nell'ottobre del 1967.

Abbiamo avuto occasione di parlare recentemente di questa copertina di Tex, nel mese in cui tutte le serie bonelliane hanno omaggiato Tex per il suo 75° compleanno. Questa copertina di Galep è stata omaggiata da Gianluca Pagliarani sul numero 12 di Mondo Oscuro, la terza "stagione" di Dragonero, dove si racconta di come Ian Aranill, il protagonista della collana, riesca a domare un giovane grifone e a farne la sua cavalcatura alata.


Già in quell'occasione dicevamo, grazie alle ricerche dei nostri Bosco e Scremin, che in realtà Galleppini per la cover del numero 84 si era ispirato a ben due illustrazioni. Come impostazione generale della copertina, e colori,  il riferimento è il manifesto del film Smoky (Disney, 1966), realizzato dall'illustratore George Gross.


Prima di Galep, si era ispirato alla locandina cinematografica anche Mel Crair, copertinista della riduzione a fumetti del film pubblicata dall'americana Dell.


L'origine di questa illustrazione parrebbe essere ancora più remota. Secondo le ricerche di Bosco e Scremin, infatti lo stesso Gross prese in prestito l'idea per la sua locandina da una storica cover della testata Argosy realizzata da Frank McCarthy nel 1952. 


Alla composizione della copertina texiane manca però ancora un tassello: la posizione del cavallo. Questa sarebbe ispirata, ancora una volta, da una vignetta del 1960, di Harry Bishop e del suo Gun Law. Per la precisione una vignetta specchiata rispetto alla pubblicazione originale.


Riassumendo, quindi, Galep si ispirò alla locandina di Smoky (o alla similare cover della Dell), sostituendo il cavallo  di George Gross con un cavallo di Harry Bishop. Perdendo, a mio parere, in questo passaggio un po' di proporzioni tra Tex e Dinamite.


Sensazione probabilmente avvertita anche in Casa Bonelli, dato che in occasione delle due principali ristampe di Tex, il protagonista risulta più grande rispetto alla versione originale del 1967. Inoltre cambia il colore di sfondo da giallo a azzurro, riavvicinandosi, credo involontariamente, alla madre di tutte queste copertine, quella del 1952 di Frank McCarthy  


Fuori dai confini nazionali questa copertina è apparsa un paio di volte in Jugoslavia, in altrettante testate antologiche: Lunov Magnus Strip, in versione simile all'originale e Zlatna Serija che presenta un cavallo ruotato e deformato per poter rientrare nella gabbia esasperatamente verticale della testata balcanica.
Si registrano un altro paio di apparizioni europee in Francia, sulla classica testata Rodeo e in Grecia.


In Sudamerica la copertina è stata utilizzata dalla brasiliana Editora Vecchi per il numero 23 della propria collana dedicata a Tex e  per la sua seconda edizione dello stesso albo con colori diversi.


Saverio Ceri

N.B. Vi invitiamo a scoprire anche le precedenti puntate di Secret Origins in Cronologie & Index.  

Nessun commento:

Posta un commento

I testi e i fumetti di nostra produzione apparsi su Dime Web possono essere pubblicati anche altrove, con la raccomandazione di citare SEMPRE la fonte e gli autori!

Le immagini dei post sono inserite ai soli fini di documentazione, archivio, studio e identificazione e sono Copyright © degli aventi diritto.

Fino al 4 gennaio 2017 tutti i commenti, anche i più critici e anche quelli anonimi, venivano pubblicati AUTOMATICAMENTE: quelli non consoni venivano rimossi solo a posteriori. Speravamo e contavamo, infatti, nella civiltà dei cultori di fumetti, libri, cinema, cartooning, etc.

Poi è arrivato un tale che, facendosi scudo dell'anonimato, ha inviato svariati sfoghi pieni di gravi offese ai due redattori di Dime Web, alla loro integrità morale e alle loro madri...

Abbiamo dunque deciso di moderare in anticipo i vostri commenti e pertanto verranno cestinati:

1) quelli offensivi verso chiunque
2) quelli anonimi

Gli altri verranno pubblicati TUTTI.

Le critiche, anzi, sono ben accette e a ogni segnalazione di errori verrà dato il giusto risalto, procedendo a correzioni e rettifiche.

Grazie!

Saverio Ceri & Francesco Manetti