- I nomi in stampatello e grassetto rimandano a una voce dell’opera. Fanno eccezione i nomi del protagonista della serie, TEX, e quelli dei suoi pards – KIT CARSON, TIGER JACK, KIT WILLER - che sono sempre scritti in questo modo, tranne quando sono inseriti nei crediti di una storia o fanno parte del titolo di un libro (ad esempio: Atlante di Tex).
- Con l’unica eccezione di TÉNÈBRES, RAPHAEL, i personaggi dalla doppia identità sono stati indicati con la loro identità fittizia piuttosto che con il nome vero (ad es.:TAGLIATORE DI TESTE invece che BARRERA, JUAN; SVENTRATORE invece che BARLOW, SALLY).
- Alcuni personaggi sono stati indicati con il soprannome piuttosto che con il nome vero (ad es.: COLORADO BELLE invece che MORROW, ALICE; EL MORISCO invece che JAMAL, AHMED). Riguardo al citato EL MORISCO, la voce a lui dedicata è stata inserita sotto l’iniziale del soprannome vero e proprio – quindi la M -, invece che sotto la E, cioè l’iniziale dell’articolo.
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PUMA GIGANTI
Compaiono ne Il totem nel deserto (G. L. Bonelli [sog.&scen.] - A. Galleppini e F. Gamba [dis.], nn. 34-35) e sono in assoluto i primi mostri affrontati da TEX. Frutto degli esperimenti del folle professor Carmonas, alias VINDEX, questi felini, oltre ad avere dimensioni eccezionali, sono addirittura più veloci di un cavallo, come dimostrano le prime due scene in cui li vediamo in azione: quella dove una coppia di puma divora il messicano Esteban, fuggito dalla Mesa Encantada, il covo del mad doctor; e quella dove la stessa coppia fa fare una fine identica all'indiano Lobo. In entrambi i casi, i Guardiani del Regno - così li chiama VINDEX - divorano pure i cavalli dei sunnominati personaggi, ma ciò che più colpisce è l'estrema facilità con la quale raggiungono i poveri equini. Fuori dal comune è anche la ferocia dei puma giganti: basti pensare alla scena immediatamente successiva all'aggressione a Lobo, vale a dire l'attacco alla posse dello sceriffo di Sahanarita. Solo dopo aver ucciso almeno due uomini e un cavallo, ed essere stata colpiti da decine di proiettili, i puma della citata coppia battono in ritirata. Uno di essi muore poco dopo nel deserto, e il suo impressionante scheletro viene trovato da TEX e dal suo amico, il giovane Carlos Hermann (fratello di Victorio, il riluttante assistente di VINDEX).
Tex 34, agosto 1963. Disegno di Galep |
Tex s'imbatte nell'orma di uno dei puma giganti – TEX 34, p. 48 |
I puma giganti inseguono il fuggiasco Esteban – TEX 34, p. 56 |
Esteban appare minuscolo in confronto ai mostruosi puma – TEX 34, p. 57 |
Il povero cavallo di Esteban nulla può contro i mastodontici e velocissimi felini creati dal folle Vindex – TEX 34, p. 58 |
L'altro puma, invece, riesce a trascinarsi fino alla Mesa Encantada, dove, viste le sue condizioni, gli viene data - su ordine proprio di VINDEX - una rapida morte. I rimanenti otto Guardiani del Regno, che fino a quel momento lo scienziato pazzo ha tenuto nella loro tana (una caverna chiusa da un pesante cancello), sono protagonisti del momento clou della storia: lo scontro con TEX ed Hermann. Per punire i suoi “sudditi” messicani Felipe e Santos - che, catturati dal Ranger mentre davano la caccia ad altri “sudditi” fuggiaschi, hanno deciso di collaborare con il Nostro -, VINDEX fa liberare gli otto puma giganti. Uditi i loro ruggiti, TEX e compagni si rifugiano in un canyon, dove, utilizzando sia le armi da fuoco che numerosi candelotti di dinamite (acquistati apposta dal Ranger a Sahanarita prima di inoltrarsi nel deserto) affrontano le terribili belve. In questo emozionante scontro, sono degni di particolare menzione: il “pacco bomba” che TEX confeziona con le camicie di Felipe e Santos, e con cui uccide tre puma (dopo averne uccisi in precedenza altri tre, sempre con la dinamite); l'agguato mortale ai messicani a opera degli ultimi due puma rimasti; la scena, davvero mozzafiato, in cui TEX uccide i suddetti puma, scaricando loro addosso l'intero caricatore della sua colt e del suo winchester.
L'indiano Lobo e il suo cavallo finiscono vittima degli stessi due puma giganti che hanno divorato Esteban – TEX 34, p. 78 |
I due puma giganti attaccano la posse dello sceriffo di Sahanarita – TEX 34, p. 81 |
Tex e Carlos Hermann osservanno da vicino lo scheletro del puma gigante morto nel deserto – TEX 34, p. 96 |
Tex fa esplodere il “pacco bomba”, uccidendo ben tre puma giganti – TEX 34, p. 127 |
Curiosità: Il totem nel deserto è la prima avventura texiana di stampo fantascientifico. Essa ha come principale fonte d’ispirazione tutta quella serie di B-movies degli anni ’50 che narrano di animali (quasi sempre insetti e altri invertebrati) resi giganteschi dalle radiazioni atomiche o da scellerati esperimenti. I titoli di punta di tale filone sono Assalto alla Terra (Gordon Douglas, 1954) e Tarantola (Jack Arnold, 1955), entrambi ambientati nel Sud-Ovest degli Stati Uniti, proprio la regione dove vivono TEX e i suoi pards. Da abile sceneggiatore qual è, GL ha riportato nel racconto gli elementi più riusciti di questi film: il senso di mistero iniziale, lo sviluppo in crescendo della suspense narrativa, l’atmosfera minacciosa e opprimente del deserto, l’impeccabile costruzione degli attacchi sferrati dai puma giganti. Riguardo a questi ultimi, non possiamo che complimentarci con l’autore per la sua originale e indovinata scelta. In quanto a ferocia e possanza fisica, i Guardiani del Regno non sfigurano affatto davanti ai “formiconi” di Douglas e al mastodontico ragno di Arnold.
Gli ultimi due puma giganti aggrediscono Felipe e Santos – TEX 34, p. 129 |
Tex uccide il penultimo puma gigante – TEX 35, p. 3 |
Il Ranger uccide infine l'ultimo Guardiano del Regno – TEX 35, p. 4 |
La locandina di Assalto alla Terra (Gordon Douglas, 1954) |
Il gigantesco ragno di Tarantola (Jack Arnold, 1955) incombe sugli abitanti di Desert Rock (Arizona) |
Massimo Capalbo
N.B. Trovate i link alle altre voci di The Dark Side of Tex nella pagina dedicata ai dizionari bonelliani e nella vecchia pagina del Navigatore!
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