di Saverio Ceri
Approfittando dello spunto datoci delle uscite settimanali della collana cronologica, a colori, collaterale alla Gazzetta dello Sport, andiamo a scoprire le copertine originali di Mister No, le loro eventuali fonti di ispirazione e le loro vicende editoriali in Italia e nel mondo.
Si conclude la prima avventura di Mister No disegnata da Civitelli: I mercenari ribelli vengono decimati dai militari panamensi; solo Connely e Mister No riescono a salvarsi rifugiandosi oltre confine, in Colombia. I due ex-commilitoni decidono di vendicarsi del politico ecuadoregno Vasquez, responsabile dello sterminio degli altri componenti della squadra, rifugiatosi nel frattempo ad Acapulco, in Messico.
La copertina, come quella del numero 65, non rende giustizia al personaggio di Connely, che, come si intuisce dal titolo, entro la fine dell'albo ci lascia le penne. Per rendere attraenti le cover, in entrambi i casi l'ex comandante di Jerry appare come nemico del protagonista: diabolico reclutatore due numeri or sono, e scorretto antagonista di coltello armato contro un Mister No disarmato, in questo caso. In realtà Connely ha una grande stima di Mister No e con lui si comporta lealmente e da amico fino alla fine, quando, a sorpresa, lo affronta e lo stordisce per salvargli la vita, impedendogli di seguirlo nella missione suicida all'interno della villa di Vasquez.
L'immagine di Ferri, specialmente la figura di Connely è ispirata da una vignetta di Civitelli di pagina 73. La posizione è praticamente identica così come l'abbigliamento dell'ex soldato. Lo si apprezza bene nel parallelo qui sotto. Unica differenza il coltello nelle mani di Connely, aggiunto da Ferri per rendere più drammatica l'immagine di copertina.
La cover in questione è riapparsa nelle edicole italiane in una altro paio di occasioni: per la ristampa bonelliana Tutto Mister No (dicembre 1994) e la ristampa della If (febbraio 2010). In entrambi i casi l'immagine è stata ricolorata e in ambedue è stato eliminato il quadrifoglio, tra l'altro di un improbabile color magenta, erroneamente posto sulla manica sinistra del giubbotto del protagonista. Nella versione del 2010, segnaliamo anche che la figura di Jerry è stata leggermente ingrandita rispetto al disegno originale per dare più profondità alla scena, e che il suo fazzoletto è stato correttamente colorato di giallo, al contrario sia delle due uscite precedenti che dell'odierna versione di Gazzetta, sempre molto rispettosa delle cover originali.
Usciamo dai confini nazionali con l'edizione francese, giunta nei chioschi d'oltralpe nel settembre 1982 e intitolata Soif de vengeance, Sete di vendetta. La cover è sostanzialmente quella di Ferri con l'aggiunta di fumo in alto.
Fumo e fiamme più contenute invece in Jugoslavia, e stavolta col quadrifoglio del protagonista scompare pure il coltello dalle mani di Connely. Il 721° albo di Lunov Magnus Strip, che ospita questo episodio si intitola L'uomo di Acapulco, con riferimento alla città in cui si svolge la parte finale dell'intrigo internazionale orchestrato da Alfredo Castelli.
L'ultima apparizione internazionale di questa cover che vi segnaliamo è quella greca, datata agosto 2016. Si tratta dell'11° numero della collana Mister No e gli... altri, che oltre a riportare fedelmente contenuto (a colori), titolo e copertina del 67° albo italiano di Mister No, propone anche in appendice la storia di Dylan Dog, Il pianeta dei morti di Bilotta e Di Giandomenico tratta dal secondo Color Fest dell'Indagatore dell'Incubo.
Saverio Ceri
N.B. Vi invitiamo a scoprire o riscoprire, anche le precedenti puntate di Secret Origins dedicate al Tex Classic e a Mister No in Cronologie & Index.
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