Si conclude l'avventura di Nolitta e Bignotti che ha condotto Mister No sull'Isola di Pasqua. Il protagonista è costretto a affrontare la follia degli abitanti dell'isola che sotto l'influsso di droghe a alcool hanno improvvisamente ripreso gli antichi rituali al dio Make-Make compreso il sacrificio umano. La vittima designata a Patricia, ma Jerry col fondamentale aiuto di Pakomio, che alla fine sacrificherà anche la propria vita, riuscirà a portala in salvo su una nave al largo.
Per la posizione del personaggio nascosto da elementi naturali e pronto ad intervenire, la copertina di questo 62° Mister No, a noi ricorda molto la storica cover di Zagor 9, la Legge rossa, sempre ovviamente del Maestro di Recco.
Ovviamente non esiste sull'isola una tale statua; dalla rete apprendiamo che le rappresentazioni del dio Make Make sull'isola di Pasqua sono decisamente meno appariscenti, ma anche che a questa divinità è stato addirittura intitolato un pianeta nano che si trova all'estremità del sistema solare, oltre l'orbita di Nettuno. La copertina di Ferri era riapparsa in edicola prima d'oggi solo nel luglio 1994 in occasione della ristampa Tutto Mister No con i colori di Jerry finalmente del colore corretto e non grigi come nella versione originale.
La prima apparizione all'estero di questa cover è invece datata marzo 1982 in occasione dell'uscita del 75° albo della serie francese di Mister No, intitolato come nell'originale italiano.
La storia poi approda in Jugoslavia sulla rivista antologica Lunov Magnus Strip con una cover che appare ricopiata grossolanamente, oppure molto "bruciata". Il titolo, Tangata-Manu, si riferisce all'uomo uccello che comanda i pasquensi e non alla loro divinità.
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