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domenica 24 ottobre 2021

SECRET ORIGINS: MISTER NO 52

di Saverio Ceri

Approfittando dello spunto datoci delle uscite settimanali della collana cronologica, a colori, collaterale alla Gazzetta dello Sport, andiamo a scoprire le copertine originali di Mister No, le loro eventuali fonti di ispirazione e le loro vicende editoriali in Italia e nel mondo. 


Numero fondamentale per Mister No. In questo albo, nel settembre del 1979, i lettori bonelliani scoprirono una piccola fetta della vita passata del protagonista, ma soprattutto scoprirono il nome di battesimo del loro anti-eroe preferito. Improvvisamente, infatti, a tavola 21 del 52° numero, apprendiamo che il nostro pilota è in realtà il tenente Drake, il tenente Jerry Drake per l'esattezza, scopriamo solo tre pagine dopo.
La drammatica storia, che Nolitta fa raccontare dallo stesso protagonista, si svolge nel 1942 nelle Filippine, e comincia col nostro Jerry,  aviatore dell'esercito americano, in guerra coi giapponesi nel sud-est asiatico. La sua espulsione dell'aeronautica, e il conseguente impiego come soldato di fanteria sono legati proprio all'incontro col George Redford, figlio del senatore che, sotto la minaccia delle armi, si sta facendo raccontare la vicenda da Jerry.
Mister No, dopo aver assistito durante una missione a un tragico errore del giovane Redford, che apre il fuoco su un gruppo di fanti americani, scambiandoli per soldati nemici, cerca di fare rapporto sull'accaduto ai suoi superiori in maniera piuttosto decisa, e viene, per questo esonerato da missioni per una settimana. Al rientro causa una bevuta di troppo riesce a distruggere col suo aereo il comando del campo. Solo la mancanza di vittime evita a Jerry la corte marziale, ma viene radiato dall'aviazione, degradato a soldato semplice e spedito in prima linea, in fanteria. Qui, dopo qualche tempo, è incaricato di recuperare un pilota che paracadutatosi dal suo areo in fiamme atterra dietro le linee nemiche. La missione costa molte vittime, ma Jerry, tra i pochi sopravvissuti, riporta in salvo il pilota, che, scherzo del destino, è proprio il figlio del senatore.  

A proposito di prime volte: per la prima volta in copertina Mister No appare con un abbigliamento diverso dal classico giubbotto di pelle; e per la prima volta il nome del protagonista fa parte del titolo, apparendo a caratteri cubitali in copertina, proprio forse per rendere l'albo ancor più riconoscibile ai lettori eventualmente spiazzati dal temporaneo nuovo look del protagonista.    
Di questa copertina online si trova molto materiale interessante, grazie ai collezionisti di tavole originali. Andrea Bartoletti, per esempio ha condiviso col web una versione scartata, realizzata dallo stesso Ferri ma molto meno dinamica di quella poi effettivamente scelta.


Grazie al collezionista Giancarlo Orazi, invece, possiamo poi ammirare in tutta la sua bellezza il disegno originale della copertina realizzato dal Maestro ligure impreziosito dal titolo realizzato da Luigi Corteggi




Sempre grazie a Orazi possiamo scoprire anche una prova di colore e di grafica per questa copertina.


Colore che evidentemente, nel 1993, in occasione della ristampa Tutto Mister No, si ritenne non corretto, dato che la redazione scelse delle nuance abbastanza diverse da quelle del 1979: il fumo divenne da rossastro a grigio e scomparvero tutti i toni di viola dallo sfondo. Praticamente i due colori che si sposavano perfettamente col titolo scritto da Corteggi scomparvero dall'illustrazione.


Qualche sfumatura di rosso ricomparve poi nel 2009 nella copertina, completamente ricolorata, della ristampa cronologica delle edizioni If di Gianni Bono
 

Per questa storica illustrazione sicuramente Ferri prese spunto dai poster di propaganda bellica della Seconda Guerra Mondiale, quello che vedete qui sotto serviva per stimolare l'acquisto di titoli di debito emessi dal governo americano per finanziare operazioni militari e altre spese in tempo di guerra. 

 
La vicenda di Jerry si svolge nel sud est asiatico nel 1942, ma l'immagine scelta dalla redazione e da Ferri ricorda più lo sbarco in Normandia del 1944;  Evidentemente si ritenne che questa immagine potesse immediatamente far capire al lettore che si stava apprestando a leggere una storia in flashback del protagonista. 
La copertina ovviamente venne utilizzata anche dalle case editrici estere per le varie edizioni di Mister No sparse per il globo.
In Francia, l'albo che utilizzò questa cover fu il sessantatreesimo della collana di Mister No ed era intitolato, L'enfer de Bataan, L'inferno di Bataan.


In Jugoslavia essendo questa storia suddivisa su tre albi della collana antologica Lunov Magnus Strip,il 679, il 681 e il 682 (il 680 presenta un'avventura del Grande Blek), e avendo solo due cover a disposizione, si scelse di farne realizzare una ex-novo, quella del 679, a Bogdan Ljubičić in arte Pink, già visto all'opera in precedenti copertine balcaniche per il nostro Jerry. L'argomento dell'illustrazione è chiaramente bellico, ma non ha riferimenti con la storia, il titolo, Odio implacabile, è quello con cui si apre questa avventura nel precedente albo di Mister No


Il numero 681 invece usa la cover italiana di Ferri e si intitola Fuoco nella giungla, riferendosi ovviamente alla giungla asiatica dove Mister No ha combattuto nel 1942 e non a quella sudamericana dove ha scelto di rifugiarsi dopo il secondo conflitto mondiale. 


I lettori croati e serbi hanno poi potuto riammirare la copertina ferriana in una qualità sicuramente migliore in occasione di un paio di ristampe della serie.


In Grecia la serie dedicata a Μίστερ Νο si apprestava a chiudere i battenti con numero 56,  nel frattempo per questo 52° albo, illustrazione di copertina e titolo rispecchiano l'originale italiano


Andiamo Oltreoceano a scoprire l'albo del marzo 2003 edito dalla Mythos brasiliana che ricolora questa copertina per il nono numero della collana.


Infine andiamo in Spagna, dove questa avventura ha goduto nel 2015 di una edizione targata Aleta. I colori della copertina sono completamente rifatti, mentre il titolo rispecchia in pieno quello concepito per l'albo originale.


E con questa immagine ispanica, concludiamo anche questa 52a puntata di Secret Origins: Mister No. Appuntamento alla prossima.


Saverio Ceri

N.B. Vi invitiamo a scoprire o riscoprire, anche le precedenti puntate di Secret Origins dedicate al Tex Classic e a Mister No in Cronologie & Index. 

2 commenti:

  1. Comunque una piccola citazione potevate farla anche a me visto che sono il possessore della cover scartata di Mister no va alla guerra... :) .A parte gli scherzi e'disponibile in rete anche la seconda cover della storia Quel maledetto ponte sempre nel mio caf.Ho sempre pensato che questa cover sia un omaggio stesso dell'autore alla cover di Zagor il re di Darkwood ,infatti entrambe sono le seconde cover del passato del protagonista.
    Cordiali saluti
    Andrea Bartoletti

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  2. Scusa per l'omissione Andrea. Abbiamo aggiornato il post. Soprattutto grazie per la segnalazione relativa alla prossima cover.

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