SECRET ORIGINS: MISTER NO 10

di Saverio Ceri

Approfittando dello spunto datoci delle uscite settimanali della collana cronologica, a colori, collaterale alla Gazzetta dello Sport, andiamo a scoprire le copertine originali di Mister No, le loro eventuali fonti di ispirazione e le loro vicende editoriali in Italia e nel mondo.

La copertina del decimo numero delle avventure di Jerry Drake ci racconta una rocambolesca fuga del protagonista. Parrebbe dall'immagine disegnata da Ferri, che il nostro, proveniente dal fiume, come testimonia la gamba destra grondante acqua, salti su un imbarcazione di passaggio inseguito, in canoa, probabilmente da quei pirati del titolo. Come quattro pirati dotati di canoa in pieno giorno non siano riusciti a prendere Mister No a nuoto, è a tutt'oggi un mistero. All'interno dell'episodio c'è in effetti un tentativo di fuga di Jerry per mezzo di un imbarcazione, ma si svolge di notte è il protagonista prova a sfuggire con una canoa dopo che tutte le altre erano  state manomesse per evitare l'inseguimento degli avversari. Probabilmente si trattava di una situazione troppo complessa da sintetizzare in un unica immagine. La cover originale è dal marzo 1976.

La ristampa del marzo 1990 si differenzia dall'originale per alcuni colori leggermente diversi e chissà perché, per l'ultimo pezzo di foresta sullo sfondo, ridisegnato, che sembra più una montagna e molto più distante. 

La versione transalpina, nel classico petit format francese, avendo meno tavole a fumetti rispetto a quella italiana pubblica questa cover in occasione del numero 12 col titolo La justice du Colonel, rispecchiando maggiormente il contenuto dell'ultimo numero che ospita questa avventura. La cover è pressoché identica a quella originale.

L'edizione Spagnola della Zinco datata Giugno 1983, va di pari passo con l'edizione italiana e presenta lo stesso titolo, anche se come sempre ha un logo e, soprattutto, i colori differenti. Da notare come, sia in questa, sia nelle precedenti cover ispaniche, Jerry abbia sempre il fazzoletto al collo di colore rosso. In Italia invece il fazzoletto cambiava (e cambia anche in questa edizione), in base allo sfondo del disegno, spesso, come in questo caso, è giallo su camicia rossa, mentre a volte è viceversa: rosso su camicia gialla. All'interno di questa edizione a colori, e in particolare in quest'albo, dove lo stesso fazzoletto gioca un ruolo importante, è rosso.

La versione pubblicata in Jugoslavia, sulla collana antologica Lunov Magnus Strip, presenta questa cover come immagine di esordio del trittico di episodi incentrati sui pirati del fiume. All'interno dell'albo che vedete qui sotto, infatti, i lettori balcanici trovarono la parte iniziale della vicenda con Mister No alla ricerca di informazioni sul caimano d'argento dopo essere stato derubato dai Pirati dell'Amazzonia; così recita il titolo dell'albo, variando leggermente il titolo italiano. L'immagine di copertina, come sempre per questa edizione balcanica è ridisegnata localmente copiando il disegno di Ferri.

La prima delle due edizione greche, quella del 1976, cessò le pubblicazioni con questo albo, presentando una caotica copertina, con ben due logo, quello che riprende l'originale italiano e quello simil francese, in entrambi i casi trasformati con le lettere dell'alfabeto greco, il prezzo italiano, il disegno troncato a metà nella parte alta, i colori delle vegetazione molto affrettati. Il titolo è I corsari del fiume, considerando evidentemente, ed erroneamente, il termine corsaro e pirata come sinonimi. 

L'errore di traduzione del titolo viene corretto nella seconda edizione greca, quella del 1986, che proseguì ben oltre questo albo e che quindi ritroveremo anche nelle prossime puntate

Le copertine turche relative all'intero episodio, sono quelle che vanno dal numero 14 al 22 della prima edizione pubblicata nel paese del bosforo, sono firmate da Yalcin e da Şükür, e sembrano come spesso accade, raccontare un'altra storia. All'interno della vicenda infatti MisterNo non affronta coccodrilli, e neppure indigeni, che siano essi leopardati o più tradizionali, ne tantomeno salva donzelle in pericolo; ma meritano comunque di essere viste e apprezzate per la qualità dei disegni, anche dagli appassionati italiani.

Chiudiamo con la consueta segnalazione della storia zagoriana firmata da Luigi Mignacco che rende omaggio alle cover di Mister No realizzate da Ferri, Spedizione all'inferno. La decima cover venne ricordata con questa vignetta disegnata dallo stesso Gallieno Ferri. In questo caso il protagonista non sale, ma scende dall'imbarcazione.

Saverio Ceri

N.B. Vi invitiamo a scoprire o riscoprire, anche le precedenti puntate di Secret Origins dedicate al Tex Classic e a Mister No in Cronologie & Index.