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giovedì 3 dicembre 2020

SECRET ORIGINS: TEX CLASSIC 98

di Saverio Ceri

con la collaborazione di Francesco Bosco e Mauro Scremin

Bentornati a Secret Origins l'appuntamento quattordicinale che ci conduce alla scoperta delle origini delle copertine di Tex Classic e di eventuali altre cover ispirate alle pagine a fumetti dell'albo in edicola.

Sul numero 98 del Classic vengono ristampati gli ultimi quattro albi a striscia della Serie Dakota e i primi due della Serie Città d'Oro, rispettivamente 23a e 24a collana in formato striscia di Tex. I sei albetti sbarcarono in edicola tra il dicembre del 1959 e il gennaio del 1960 e vennero ristampati per la prima volta nel formato classico bonelliano soltanto nel maggio del 1964 sul numero 43 della serie attuale. La cosa curiosa del passaggio tra queste due serie è che non corrisponde all'interruzione di un'avventura. Infatti la storia che virtualmente inizia sul numero 7 delle Serie Dakota, l'ultimo albo a striscia contenuto nel precedente Classic, si sviluppa nei quattro albi successivi della serie, che sono anche gli ultimi del 1959, ma non si conclude. "Anno nuovo serie nuova", evidentemente. La settimana successiva, infatti, i lettori anziché trovare in edicola il dodicesimo numero della serie, trovarono a sorpresa il numero uno di una nuova serie, all'interno ovviamente proseguiva la vicenda interrottasi con la collana precedente. A causa di questa improvvisa chiusura la Serie Dakota con soli 11 numeri è la più breve tra le 36 serie a striscia di Tex.


Il titolo del Classic, ma anche il contenuto, poco c'entrano con la copertina scelta, che potete vedere qui sopra e che trovate in edicola in questi giorni. Tutto avrebbe avuto più senso se il titolo dell'albo fosse stato, come annunciato sul Prewiev Bao/Bonelli, ma anche in prima battuta sul giornale Online dell'editore, Il miraggio. Per molti giorni infatti sul sito Bonelli è stato annunciato in uscita l'albo con un altro titolo. La copertina di questa prima versione si distingue, oltre che per il diverso titolo, anche per avere l'inquadratura leggermente più ravvicinata sulla vicenda, tagliando un po' il sole di sfondo. Graficamente parlando è meglio la versione definitiva che è approdata in edicola.

Il motivo del cambio del titolo del Classic è da ricercarsi nel fatto che l'episodio intitolato Il miraggio in realtà è apparso in conclusione dello scorso numero; un vero peccato dato che l'immagine scelta si prestava benissimo. E dove l'hanno pescata questa immagine in redazione? Essendo ufficialmente esaurita la fonte degli Albi d'Oro, in Bonelli sono andati indietro di qualche numero per recuperare immagini adatte alle cover, finora inutilizzate, e hanno scelto per questo 98° numero di utilizzare la copertina del numero 6 dell'VIII e ultima serie della ristampa quindicinale.


La caccia attraverso il deserto, immortalata in questa copertina, che secondo i nostri esperti texiani Bosco e Scremin è effettivamente da attribuirsi a Galleppini, al contrario di quelle dello scorso e del prossimo Classic, era già stata oggetto di altre due cover texiane. Inizialmente col titolo Pista mortale è stata la  cover della 22a striscia della Serie Mefisto, successivamente la stessa illustrazione col titolo  La traccia nel deserto è stata scelta come cover della raccoltina che ristampò la striscia. Vediamo entrambe le versioni qui sotto. Da notare che nella ristampa il deserto misteriosamente si inclina, facendo apparire, come effetto collaterale, i cavalieri con la schiena più verticale, decisamente meno affaticati che nella versione originale.    



Un'ulteriore curiosità su questa cover ce la raccontano i nostri Bosco & Scremin che, nelle loro ricerche iconografiche texiane, hanno individuato la fonte di ispirazione di questa marcia nel deserto, in una vignetta di Tales of Wells Fargo disegnata da Alberto Giolitti.


Le pagine di questo 98° Classic, anzi in particolare una tavola di questo volumetto, la dodicesima, è stata fonte di ispirazione per ben due altre copertine di Tex. Scendendo ancor più nel dettaglio parliamo della seconda vignetta della terza striscia e della prima della quarta, del numero nove della Serie Dakota. Le potete vedere qui sotto.
La prima delle due vignette in questione ha ispirato Claudio Villa per la copertina del numero 26 della Tex Edição Histórica della brasiliana Globo  pubblicata in brasile nell'ottobre del 1997. 


Alcuni mesi dopo, nel marzo 1998, l'immagine, ampliata e ricolorata redazionalmente venne pubblicata per la prima volta in Italia in appendice a Tex Nuova Ristampa 25 come miniposter.


La seconda vignetta in questione, ha ispirato sempre Claudio Villa, stavolta per la copertina della Collezione Storica a Colori numero 22, uscita in abbinamento con La Repubblica del 28 giugno 2007.


E con quest'ultima illustrazione chiudiamo anche questa puntata di Secret Origins. Appuntamento tra due settimane per scoprire nuove curiosità sulle copertine del ranger più popolare del fumetto italiano.

Saverio Ceri


N.B. Vi invitiamo a scoprire o riscoprire, anche le precedenti puntate di Secret Origins in Cronologie & Index, visto che molte sono state recentemente aggiornate con nuove immagini e nuovi riferimenti.

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