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lunedì 19 novembre 2018

UN NUOVO, ESPLOSIVO PERSONAGGIO: È GIOVANE, MA SI FARÀ! TEX WILLER 1: BREVE RIFLESSIONE SU QUESTA INEDITA COLLANA

di Giampiero Belardinelli

Il 15 novembre 2018 è approdata in edicola un’inedita collana intitolata "Tex Willer": valutando la settantennale presenza nei chioschi di questo personaggio, non si può non sottolineare il coraggio della Casa editrice. Nonostante il successo che ancora riscuote l’eroe bonelliano, non era semplice dare il via a una nuova serie "infinita". Nella recente edizione di Lucca Comics & Games i responsabili del personaggio hanno spiegato la genesi della collana. Per chi non era presente a Lucca o non avesse seguito la presentazione sul canale YouTube della Sergio Bonelli Editore, facciamo un breve riassunto.



Diversi mesi fa, il codirettore generale Simone Airoldi aveva chiesto a Mauro Boselli di pensare a una serie che raccontasse dal principio le avventure del giovane Tex Willer, andando ad esplorare quei lati nascosti mai narrati da Gianluigi Bonelli nel periodo a striscia. Dopo alcune riflessioni iniziali, Boselli ha accettato chiedendo volutamente di dare alla serie un’impronta agile, con albi di 64 tavole. Il motivo è dovuto principalmente all’immenso lavoro autoriale e redazionale di Mauro Boselli e dei suoi collaboratori: il "Tex" mensile, le diverse iniziative editoriali correlate e il non meno dispendioso impegno dampyriano. Inoltre, questa scelta pratica si sposa alla perfezione con l’intenzione di conferire alle sceneggiature un taglio molto veloce, fatto di veloci stacchi narrativi e di un ritmo sostenuto, come in fondo erano le sceneggiature di Bonelli Padre nell'epoca delle strisce.



Mauro Boselli ha più volte dichiarato di amare in particolar modo quell'era, con il Tex fuorilegge sanguigno e dissacratorio degli esordi bonelliani. In Vivo o morto! Boselli dà voce, umori e pensieri a personaggi come Coffin, Tesah e Cochise. Negli albetti di un tempo predominava il vorticoso rincorrersi degli eventi e tutto ruotava intorno alla funambolica personalità del giovane Tex. Boselli ha ripreso questo aspetto ma, con la sua sensibilità autoriale, ha aggiunto nuovi colori ai personaggi, come del resto ha dimostrato in tante avventure scritte per "Tex" e "Zagor", retrospettive e non. Per esempio, un lettore si potrebbe chiedere quali siano le motivazioni di un così intenso odio covato da Coffin nei confronti di Tex? La risposta la troviamo a pagina 10: Perché si crede superiore a tutti, una specie di padreterno. Lo detesto con tutto il cuore… E voglio essere io a fargli mordere la polvere!. Situazioni simili Boselli le dissemina qua e là facendoci conoscere i personaggi, le loro reazioni e le rispettive inclinazioni caratteriali. Oltre ai mille spunti accennati nelle strisce degli anni Quaranta e Cinquanta, che verranno via via approfonditi, la serie si prospetta narrativamente accattivante proprio perché andrà a esplorare inediti angoli psicologici di figure forti, come Mefisto, sua sorella Lily, Montales, ecc. Se l’avventura classica – quella di Tex e Zagor, per intenderci – ancora oggi non tramonta, lo si deve alla sensibilità degli attuali autori, in grado di scavare nel profondo dei caratteri umani. La serie sarà strutturata in cicli quadrupli: ogni avventura, non dimentichiamolo, si svilupperà in ben 256 tavole. Alla chiusa della prima saga, mi riprometto di tornare in questa sede per trarre le debite conclusioni. 



Alla confezione di questa nuova collana, non poteva mancare un adeguato supporto grafico, partendo dalle copertine di Maurizio Dotti. Rispetto a Claudio Villa, l’autore ha un approccio diverso: tende a privilegiare, almeno osservando la prima e la seconda cover, un’iconografia mutuata dai cartelloni cinematografici dei western hollywoodiani. I colori, forse proprio per sottolineare questo aspetto, sono realizzati dallo stesso Dotti. A illustrare le tavole di questo primo ciclo è stato chiamato Roberto De Angelis (nel prossimo, da marzo 2019, avremo Bruno Brindisi), autore noto e apprezzato in Nathan Never e non solo. L’artista napoletano, rispetto alla fantascienza neveriana, ha dovuto ovviamente cambiare alcune sue peculiarità, rinunciando al suo potente chiaroscuro in favore di un tratteggio più narrativo e descrittivo. De Angelis ha presentato un western sporco, con slanci di spettacolarità, con personaggi credibili a partire dal Nostro, passando per Coffin e Tesah, e finendo con Cochise. Insomma, una serie dalla raffinata e complessiva qualità grafica. 
Mi piace constatare come Via Buonarroti, in tempi non favorevoli al Fumetto come un tempo, abbia il coraggio di lanciare nuove sfide editoriali, diversificando le sue proposte e allargando i suoi confini con inedite collaborazioni internazionali e multimediali. Aggiungo, in conclusione, come la missione popolare della SBE non sia stata abbandonata, propendo albi da edicola a prezzi decisamente bassi, considerati gli elevati standard autoriali ed editoriali. 





Tex Willer 1 
VIVO O MORTO! 
Novembre 2018 
pagg. 68, € 3,20 
Testi: Mauro Boselli 
Disegni: Roberto De Angelis 
Copertina: Maurizio Dotti 
Rubriche: Mauro Boselli 



Giampiero Belardinelli



N.B. Trovate i link alle altre recensioni bonelliane nel Giorno del Giudizio!

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