Diamo i numeri 49
Dime Web ricorda Calegari
Nella settimana dalla scomparsa, anche noi di Dime Web vogliamo ricordare Renzo
Calegari, e lo facciamo alla nostra maniera, ripercorrendo la sua carriera
bonelliana attraverso i numeri.
Prove texiane di Renzo Calegari |
Il rapporto tra Calegari e la Bonelli
Editore è stato uno dei più longevi della casa editrice, ma sicuramente uno dei
più discontinui. Dall’8 luglio del 1954
giorno del suo esordio nelle edicole su un albo bonelliano, alla sua ultima
pubblicazione, il 27 luglio 2007, sono
trascorsi più di 53 anni. La sua carriera
in SBE, seppur intermittente, è inferiore solo a quelle di Gallieno Ferri e
Francesco Gamba. Il disegnatore ligure è stato anche una delle matite più giovani della storia della casa editrice: ha
fatto il suo esordio infatti a soli 20
anni e 10 mesi, Franco Donatelli lo batte in questa particolare classifica
di circa quattro mesi.
Autoritratto di Renzo Calegari |
I personaggi o le testate a cui
Calegari ha collaborato con le sue chine sono stati ben 10, disseminati per 6
decenni dagli Anni Cinquanta ai Duemila, ripassiamoli velocemente:
Nel 1954 con lo studio di Rinaldo
Dami, Calegari collabora al Sergente
York realizzando La vendetta di Nuvola
Nera, il primo albo della seconda
serie a striscia, ufficialmente firmato dallo stesso Roy D’Amy. Il suo
contributo alla collana si limita a queste 32 strisce (corrispondenti a 10,67
tavole odierne). La sua collaborazione con Dami continua nell’anno successivo,
quando firma alcune strisce insieme ad altri colleghi col nome collettivo
Studio D’Amy.
Nel 1956, in coppia con Gino D’Antonio,
anch’esso forgiato nella fucina di Rinaldo Dami, disegna su testi di Gianluigi
Bonelli dieci albetti di El Kid, per
un totale di 160 strisce (ovvero 53,33 tavole).
Il primo albetto di Big Davy, illustrazione di Calegari |
L’anno successivo, sempre su
testi di Bonelli padre, firma da solo tutti gli episodi di Big Davy: 21 albi, 594 strisce (cioè 198 pagine).
La sua ultima esperienza su albi
a striscia è datata 1961/62; si tratta de La
rivolta dei Cherokees, un’avventura di Giubba
Rossa pubblicata in appendice alla quarta serie a striscia del Piccolo Ranger
dal numero 24 al 42, su testi di autore ignoto. Le 84 strisce che compongono l’avventura
sono equiparabili a 28 tavole attuali.
Gli Anni Sessanta si chiudono per
Calegari con la partecipazione in fase embrionale alla mitica Storia del West di Gino D’Antonio,
ospitata sulla Collana Rodeo. Per la testata l’illustratore ligure ha
collaborato a sei albi, disegnando 215 tavole e disegnando le due copertine
degli albi che raccoglievano le avventure di Big Davy, ribattezzato per l’occasione
Davy Crockett.
Big Davy diventa ufficialmente Davy Crokett sulla collana Rodeo - illustrazione di Calegari |
Dopo quasi un decennio di
inattività Calegari ricompare firmando su testi di Giancarlo Berardi 20 tavole dell’episodio numero 17 di Ken Parker , La lunga pista rossa.
Nella storia bonelliana degli
Anni Ottanta, Calegari fa una piccolissima comparsa, e per di più in incognito;
Il suo nome non compare, nel luglio 1983 sul dodicesimo numero della
rivista Orient Express, il secondo
targato Bonelli. In quell’albo la storia I
fondatori, ispirata al mondo creato da Isaac Asimov, viene firmata per
testi e per disegna da tale M.M.Becami, nome
de plume sotto il quale si celano Maurizio
Mantero e BErardi
per i testi, CAlegari e MIlazzo per i disegni. Il suo nome invece
compare sulle due cover della ristampa in volume di Welcome to Springville per la Collana West pubblicata da Bonelli
coll’etichetta L’isola Trovata.
Collana West presenta Welcome To Springville! illustrazione di Renzo Calegari |
Passa un altro decennio e il nome
di Calegari ricompare nei credits bonelliani nel primo Almanacco del West
datato gennaio 1994; qui ripassa a china le 94 tavole de La ballata di Zeke Colter, un’avventura di Tex firmata da Claudio Nizzi e disegnata da due giovanissimi
allievi Stefano Biglia e Luigi Copello, che grazie a quella collaborazione sono
a tutt’oggi i due più giovani disegnatori di Aquila della Notte.
Splash page dell'unica storia di Tex firmata da Calegari |
Dopo un’ulteriore decennio
Michele Masiero scrive per lui Storia di
un soldato, un’avventura di 188
tavole di Mister No.
Gli Anni Duemila sono i più
prolifici bonellianamente parlando, dato che nel 2007 vede la luce l’ultima
collaborazione sia con la casa editrice e sia col suo vecchio “pard” Gino D’Antonio, nel
frattempo scomparso; si tratta di Bandidos!,
un romanzo grafico di 235 tavole, di cui firma anche la copertina.
L'ultimo albo bonelliano di Calegari, luglio 2007. |
Il contributo di Renzo Calegari
alla storia bonelliana, se qualcuno si fosse preso la briga di contarle, si
quantifica in... 999 tavole complessive: uno meno di mille, a un passo dall'eternità.
Chiudiamo, qui sotto, con un
riassunto, in ordine di tavole, delle serie a cui Calegari ha partecipato e
degli sceneggiatori con cui ha collaborato.
SERIE
|
tavole
|
SCENEGGIATORI
|
tavole
|
|
Bandidos!
|
235
|
D'Antonio
|
450
|
|
Storia del West
|
215
|
Bonelli G.L.
|
251,33
|
|
Big Davy
|
198
|
Masiero
|
188
|
|
Mister No
|
188
|
Nizzi
|
47
|
|
El Kid
|
53,33
|
(ignoto)
|
28
|
|
Tex
|
47
|
Berardi
|
22
|
|
Giubba Rossa
|
28
|
D'Amy
|
10,67
|
|
Ken Parker
|
20
|
Mantero
|
2
|
|
Il sergente York
|
10,67
|
totale
|
999
|
|
Orient Express
|
4
|
|||
totale
|
999
|
Saverio Ceri
N.B. Trovate gli altri dati bonelliani nelle precedenti puntate della nostra rubrica Diamo i numeri.
N.B. Trovate gli altri dati bonelliani nelle precedenti puntate della nostra rubrica Diamo i numeri.
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