a cura di Filippo Pieri
Cryx, nome d'arte di Cristiano Corsani, nasce a Firenze nel 1969; nonostante la passione per il disegno fosse evidente fin dalla tenera età, scelse di fare gli studi tecnici e diventò informatico. Continuò però a disegnare per soddisfazione propria finché, nel 2004, aprì il suo blog e cominciò a pubblicare su varie riviste e siti web. Nel 2012 inizia a collaborare con Tom's Hardware Italia e da questo suo appuntamento settimanale è nato il suo ultimo libro, Un giorno da sistemista. Il suo volume precedente, L'evoluzione della specie, era uscito invece nel 2015 per le Edizioni Periscopio.
Autocaricatura di Cryx |
L'assistente di Cryx! |
Cryx al lavoro |
L'artista Cryx (2016) |
DIME WEB - Ciao, Cryx! Ami il fumetto e il disegno fin da quando eri piccolo, ma non hai seguito alcun tipo di studio artistico e anzi sei completamente autodidatta. Come mai quando eri bambino non hai scelto di provare a seguire i tuoi sogni?
CRYX - In realtà il fumetto non è la mia vera passione, quantomeno non è la "primaria". È una sorta di ripiego. La mia vera aspirazione è l'animazione, i cartoni animati. È questo quello che sognavo da piccolo. E ai tempi (anni '70/'80) fare i cartoni animati, in Italia, era impossibile. Forse per questo non ho preso in considerazione la strada artistica. O, più semplicemente, perché non ero ancora maturo per comprendere appieno che quella poteva (doveva) essere la mia vera aspirazione. E quindi disegnavo fumetti e ne leggevo tantissimi - da Topolino ai supereroi - mentre a scuola mi dedicavo a tutt'altro, mancando un bivio fondamentale nella mia vita. C'è da dire anche che, in età adulta, negli anni '90, quando l'animazione computerizzata irrompeva con tutta la sua forza, non ho approfittato delle mie competenze matematiche, informatiche e artistiche per buttarmi in quel campo. La mia "vita artistica", come vedi, è piena di occasioni mancate.
CRYX - In realtà il fumetto non è la mia vera passione, quantomeno non è la "primaria". È una sorta di ripiego. La mia vera aspirazione è l'animazione, i cartoni animati. È questo quello che sognavo da piccolo. E ai tempi (anni '70/'80) fare i cartoni animati, in Italia, era impossibile. Forse per questo non ho preso in considerazione la strada artistica. O, più semplicemente, perché non ero ancora maturo per comprendere appieno che quella poteva (doveva) essere la mia vera aspirazione. E quindi disegnavo fumetti e ne leggevo tantissimi - da Topolino ai supereroi - mentre a scuola mi dedicavo a tutt'altro, mancando un bivio fondamentale nella mia vita. C'è da dire anche che, in età adulta, negli anni '90, quando l'animazione computerizzata irrompeva con tutta la sua forza, non ho approfittato delle mie competenze matematiche, informatiche e artistiche per buttarmi in quel campo. La mia "vita artistica", come vedi, è piena di occasioni mancate.
Cover dell'ultimo volume di Cryx (2017) |
Qui e sopra: tavole tratte da Un giorno da sistemista |
DW - Nonostante tutto la passione del disegno si è fatta sentire e le vignette che hai pubblicato nel tuo blog hanno ottenuto un buon successo, tanto da spingerti a collaborare con varie riviste, non è cosi?
CX - Ho prodotto, nella solitudine del mio studio, un sacco di roba a fasi alterne. È stato il potenziale di Internet a stimolare di nuovo la voglia di produrre. Agli inizi degli anni 2000 ho aperto il mio blog e, da quel momento, è stato un fiorire di collaborazioni occasionali con varie realtà. Tra queste Apogeo Online che mi ha invitato al progetto Bitcomics. Sono state proprio le mie vignette su Bitcomics a stimolare l'interesse di Tom's Hardware Italia col quale ho cominciato a collaborare nel 2012. Da quel momento, ogni sabato, esco con vignette e tavole di storie più o meno lunghe a puntate. All'inizio accolto tiepidamente, col tempo sono riuscito a costruirmi un zoccolo duro di lettori che mi segue ogni settimana e mi regala statistiche di accesso molto incoraggianti. La collaborazione con Tom's Hardware è stata quella che mi ha spinto a produrre con maggiore continuità e impegno e che prende il 100% del tempo che dedico al fumetto.
CX - Ho prodotto, nella solitudine del mio studio, un sacco di roba a fasi alterne. È stato il potenziale di Internet a stimolare di nuovo la voglia di produrre. Agli inizi degli anni 2000 ho aperto il mio blog e, da quel momento, è stato un fiorire di collaborazioni occasionali con varie realtà. Tra queste Apogeo Online che mi ha invitato al progetto Bitcomics. Sono state proprio le mie vignette su Bitcomics a stimolare l'interesse di Tom's Hardware Italia col quale ho cominciato a collaborare nel 2012. Da quel momento, ogni sabato, esco con vignette e tavole di storie più o meno lunghe a puntate. All'inizio accolto tiepidamente, col tempo sono riuscito a costruirmi un zoccolo duro di lettori che mi segue ogni settimana e mi regala statistiche di accesso molto incoraggianti. La collaborazione con Tom's Hardware è stata quella che mi ha spinto a produrre con maggiore continuità e impegno e che prende il 100% del tempo che dedico al fumetto.
Cover del primo libro di Cryx (2015) |
Qui e sopra: incursioni autobiografiche nel fumetto di Cryx |
DIME WEB - Dopo la pubblicazione del tuo primo libro L’evoluzione della specie con Periscopio editore è uscito il tuo secondo libro Un giorno da sistemista, autoprodotto e in vendita su Amazon in formato cartaceo e digitale. Perché questa scelta?
CX - Il mondo del fumetto è duro, durissimo. E io non solo vivo ai suoi margini, ma ho anche un età che non aiuta e poco tempo a disposizione. Perché, come forse avrai capito, il fumetto è una passione e non una fonte di reddito, anche se non mi dispiacerebbe lo diventasse. L'offerta è enorme e distinguersi è un'impresa. Non è facile "stimolare" gli editori, soprattutto adesso che il successo social sembra essere un metro di valutazione molto usato. Purtroppo, nel mio caso, nonostante statistiche di accesso di tutto rispetto su Tom's Hardware, la mia parte social (Facebook e Twitter) stenta. Per cui in primis non ho trovato interesse da parte degli editori per quest'ultimo fumetto e Periscopio desiderava un'opera inedita e non una stampa/raccolta di un web comic. D'altra parte, proprio l'esperienza con Periscopio, piccolo ma agguerritissimo editore (oltre che amico), mi ha insegnato che se non hai le spalle larghe (capacità di promozione), la tua penetrazione sul mercato è minima. Se vuoi riuscire a interessare un grosso editore devi fare cose belle (la parte più difficile) e presentarti bene. Dato che io sono un pessimo venditore di me stesso, ho pensato bene che produrre lavori finiti e rifiniti fosse il miglior modo per presentarmi, per dimostrare la capacità di fare un lavoro completo dalla A alla Z.
CX - Il mondo del fumetto è duro, durissimo. E io non solo vivo ai suoi margini, ma ho anche un età che non aiuta e poco tempo a disposizione. Perché, come forse avrai capito, il fumetto è una passione e non una fonte di reddito, anche se non mi dispiacerebbe lo diventasse. L'offerta è enorme e distinguersi è un'impresa. Non è facile "stimolare" gli editori, soprattutto adesso che il successo social sembra essere un metro di valutazione molto usato. Purtroppo, nel mio caso, nonostante statistiche di accesso di tutto rispetto su Tom's Hardware, la mia parte social (Facebook e Twitter) stenta. Per cui in primis non ho trovato interesse da parte degli editori per quest'ultimo fumetto e Periscopio desiderava un'opera inedita e non una stampa/raccolta di un web comic. D'altra parte, proprio l'esperienza con Periscopio, piccolo ma agguerritissimo editore (oltre che amico), mi ha insegnato che se non hai le spalle larghe (capacità di promozione), la tua penetrazione sul mercato è minima. Se vuoi riuscire a interessare un grosso editore devi fare cose belle (la parte più difficile) e presentarti bene. Dato che io sono un pessimo venditore di me stesso, ho pensato bene che produrre lavori finiti e rifiniti fosse il miglior modo per presentarmi, per dimostrare la capacità di fare un lavoro completo dalla A alla Z.
Qui e sopra: altri lavori di Cryx |
Grazie Cryx, un abbraccio da tutti noi di Dime Web!
a cura di Filippo Pieri
N.B. Trovate i link agli altri colloqui con gli autori su Interviste & News!
Nessun commento:
Posta un commento
I testi e i fumetti di nostra produzione apparsi su Dime Web possono essere pubblicati anche altrove, con la raccomandazione di citare SEMPRE la fonte e gli autori!
Le immagini dei post sono inserite ai soli fini di documentazione, archivio, studio e identificazione e sono Copyright © degli aventi diritto.
Fino al 4 gennaio 2017 tutti i commenti, anche i più critici e anche quelli anonimi, venivano pubblicati AUTOMATICAMENTE: quelli non consoni venivano rimossi solo a posteriori. Speravamo e contavamo, infatti, nella civiltà dei cultori di fumetti, libri, cinema, cartooning, etc.
Poi è arrivato un tale che, facendosi scudo dell'anonimato, ha inviato svariati sfoghi pieni di gravi offese ai due redattori di Dime Web, alla loro integrità morale e alle loro madri...
Abbiamo dunque deciso di moderare in anticipo i vostri commenti e pertanto verranno cestinati:
1) quelli offensivi verso chiunque
2) quelli anonimi
Gli altri verranno pubblicati TUTTI.
Le critiche, anzi, sono ben accette e a ogni segnalazione di errori verrà dato il giusto risalto, procedendo a correzioni e rettifiche.
Grazie!
Saverio Ceri & Francesco Manetti