Pagine

giovedì 10 settembre 2015

WILLIAM CLARKE QUANTRILL: L’INTELLETTUALE VENDICATORE... IL MAESTRO GUERRIGLIERO! LA STORIA DEL WEST by WILSON VIEIRA (XXVIII PARTE)

di Wilson Vieira

Ci arriva dal Brasile la 28a parte della Storia del West scritta em illustrata (salvo le immagini bonelliane) da Wilson Vieira - storico e fumettista - appositamente per Dime Web. Stavolta tocca a un unico personaggio, William Clarke Quantrill... e possiamo assiocurarvi che ne leggerete delle belle! (s.c. & f.m.)








William Clarke Quantrill, il famigerato capo della guerriglia, il cui nome divenne famoso anche al di là delle frontieree del suo paese e intorno alle cui attività sorsero molte storie e leggende... Nato il 31 luglio del 1837 a Canal Dover, nell’Ohio, morì il 6 giugno 1865. Era maestro e insegnava in una scuola di Paola, nel Kansas. Non aveva niente dell’arrivista: di media corporatura, aveva una figura delicata, occhi celesti, capelli biondo-scuri e una faccia inespressiva con tratti quasi femminili. Un giorno suo fratello minore venne ucciso dai Repubblicani. Anche questi era sempre stato buon compagno, che non aveva ambizioni politiche e che desiderava solo vivere in pace. Quando William Clarke Quantrill venne a sapere di questo omicidio, abbandonò l’insegnamento e giurò di vendicare la morte di suo fratello. Sellò un cavallo, abandono il Kansas, e apparve nel Missouri fondando colà una banda che prese parte ad azioni di lotta contro i Repubblicani. Egli lasciò dietro di sé una scia di sangue acquistando la qualifica di killer, la cui banda era fra le più temute, avendo reso insicure le foreste lungo la frontiera.






Quando scoppiò la Guerra Civile e il Kansas si mise dalla parte dell’Unione, gli Stati della frontiera Missouri e Kentucky, dopo breve tempo, si unirono all’Unione; il Missouri, come prima era capitato al Kansas, si spaccò in due partiti: schiavisti e antischiavisti. Nel fratempo la masnada dell’ex maestro William C. Quantrill si era sviluppata fino a diventare una delle maggiore bande della guerriglia, tristemente nota per i suoi assalti e i suoi massacri.






Quantrill godeva presso gli altri capibanda di un tale prestigio, che molti cercarono di far parte comune con lui. 









Um po' per volta si unirono a lui Jesse James (1847 – 1882) coi fratelli William Grecc, Blood Bill Anderson (1840 – 1854), David Pool e Little Archie Clement (1846 – 1866), tutti con le loro bande.






Nel 1862 gli si presentò un tale che si chiamava George Todd (1839 – 1864), la cui famiglia era stata esiliata da Kansas City. Todd aveva giurato vendetta e aveva proceduto a numerose e sanguinose aggressioni. Egli divenne secondo comandante nella banda di Quantrill. Gli Stati in guerra erano coscienti che le battaglie di frontiera fra Missouri e Kansas rendevano insicure le vie di rifornimento e ostacolavano l’invio di rinforzi; perciò i due Governi presero, ufficiosamente, sotto la loro protezione le bande operanti dalla loro parte provvedendole di armi e di munizioni; inoltre affidarono a esse di quando in quando missioni segrete. Il generale degli Stati Meridionali Samuel D. Lucas fondò la Milizia del Missouri. Essa ebbe l’incarico di difendere i Forti più importanti e le vie di comunicazione per le truppe dell’Unione che avanzavano. Quantrill venne riconosciuto ufficialmente dal Governo degli Stati Meridionali, come guerrigliero. Il generale Joseph Orville “Jo” Shelby (1830 – 1897) gli diede l’incarico di “operare” lungo la linea ferroviaria da Hannibal a St. Joseph. 






Presto in quella zona non vi fu una casa che non fosse stata rasa al suolo. Seguendo l’esempio di Quantrill, anche il medico Dr. Charles Rainsford “Doc” Jennison, nel Kansas, fondò una banda per la guerriglia, che con la stessa brutalità combatteva i guerriglieri degli Stati Meridionali.







Reclutando veterani, assai esperti per aver partecipato alle guerre contro gli Indiani, fondò il Corpo delle “Gambe Rosse”, così chiamato dai loro pantaloni di pelle tinta di rosso.







Quello che Quantrill con la sua banda aveva potuto fare in larghe zone del Kansas, fece ora Jennison dall’altra parte della frontiera: distrusse città e paesi. Per incarico del generale dell’Unione Blunt, e da questi assistito, Jennison, come Quantrill dall’altra parte, praticò la tattica della “terra bruciata”.









Entrambe le parti impegnarono nell’azione anche gli Indiani: questi ultimi erano particolarmente feroci nei confronti della popolazione. L’8 settembre 1861 i colonnelli degli Stati Meridionali Livingston e Matthews, insieme a bande di Cherokee e mezzosangue Osage, aggredirono la Colonia Humboldt, nel Kansas, e bruciarono tutte le case.






La vendetta non si fece attendere: James Henry Lane (1814 – 1866), che più tardi divenne senatore, distrusse, con un reparto di Seminole, la città di Osceola nel Missouri. I Seminole dal canto loro erano schiavisti. Nelle vicinanze del loro accampamento presso Neosho Falls, nel Kansas, avevano istituito un vero e proprio villaggio di schiavi. Poco dopo l’aggresione a Osceola, i Seminole vennero inquadrati ufficialmente, come reparto speciale, nell’Armata dell’Unione. Prima però gli Stati Meridionali, sotto il col. Talbor, aggredirono un’altra volta la colonia fondata dal Tedesco Alexander von Humboldt (1769 – 1859), che a quel momento contava ancora circa 200 persone, delle quali quasi la metà venne uccisa. 



Tex n. 583, maggio 2009. Disegno di Villa







Intanto Quantrill continuava a imperversare. La fortuna non era però sempre dalla sua parte. Il 22 febbraio 1862 ricevette l’ordine di attaccare Independence e di fare razzia delle armi e delle munizioni che erano là immagazzinate. Quando, alla testa di 60 dei suoi uomini entrò a cavallo nella città, trovò ad attenderlo il generale Unionista Charles Doubleday e dovette ritirarsi con forti perdite. L’11 agosto del 1862 Quantrill, insieme al col. F. Hughes e a 200 guerriglieri, attaccò novamente la città. La battaglia durò due ore e questa volta i soldati dell’Unione, guidati dal capitano Buel, subirono forti perdite e dovettero ritirarsi. Quantrill tenne la città sotto occupazione per una mezza giornata e la fece saccheggiare. Ma verso sera venne attaccato dalle truppe degli Stati del Nord, al commando del col. Burroughs, di Leavenworth, e dopo una breve, violenta battaglia a fuoco, venne costretto alla ritirata. Le truppe degli Stati del Nord instalarono cannoni coi quali da allora in poi tennero sotto controllo tutte le vie di acesso.


Lilith n. 4, giugno 2010. Disegno di Enoch


Quantrill sciolse il suo "contratto verbale" con il Governo e si mise a lavorare per conto proprio. Senza sosta aggredì colonie e fattorie; la sua banda terrorizava le popolazioni e controllava le strade di grande comunicazione. Il premio era il saccheggio. La banda saccheggiava, rubava, ammazzava... non risparmiando nessuno. William Clarke Quantrill proclamò, per la prima volta nella Storia dell’Umanità, la guerra totale.






La controparte, i cosidetti Jay-hawkers (oppure Jayhawkers), reagì con la stessa dureza e ferocia. Sotto la direzione del medico Charles R. Jennison e del pastore Battista James Montgomery, i Jay-hawkers intrapresero la guerra contro Quantrill e la sua banda. Fu una guerra all’insegna della ferocia più selvaggia: occhio per occhio, dente per dente.





Il capo dei Jay-hawkers, il capitano William Sloan Tough, si era specializzato nell’inseguimento e nella lotta contro i guerriglieri di Quantrill. Egli seguiva le loro tracce e li snidava dai loro nascondigli. Il cap. Tough non difettava in fantasia: al prigioniero riempiva le orecchie di polvere da sparo e le dava fuoco. Dappertutto nelle foreste si trovarono cadaveri con la testa esplosa.






Nel 1863 il generale James Gillpatrick Blunt (1826 – 1881) nominò questo capitano capo di un reparto speciale di esploratori. Gli versava uno stipendio mensile di 250 dollari. Nell’estate del 1863 Quantrill riunì i suoi uomini a Bates Country.







Quando la banda fu radunata al completo diede il via a un grande attacco a Lawrence nel Kansas. Con 450 uomini assalì la città il 23 agosto e la ridusse a ferro e a fuoco. Durante questo attacco proditorio morirono 153 abitanti, fra cui molti bambini. Le donne, invece, non vennero uccise. Quantrill si ritirò il giorno seguente. Macerie bruciate e fumanti contrassegnarono la sua strada del ritorno.


Tex n. 584, giugno 2009. Disegno di Villa


Dopo questa impresa proseguì nelle sue ruberie. Il 3 ottobre del 1863 bruciò Baxters Spring. Il redattore del giornale “True Republican and Sentinel of Sycamore”, Charles Monroe Chase (1829 – 1902), descrisse quale testimone oculare questo massacro come il peggior Inferno di tutta la guerriglia:
La città, che era stata fondata solo nel 1854, venne incendiata in diversi punti contemporaneamente mentre i banditi sparavano su tutto quanto si muovesse. Dopo, arrivarono di nuovo i Jay-hawkers. Il cielo dell Missouri si tinse di rosso. Il bagliore di fuoco delle città incendiate era visibile a grande distanza. La comparsa della banda e la sua attività distruttiva era improvvisa, così come la sua ritirata. Essa lasciava dietro di sé una striscia di terra bruciata larga 10 miglia.






Kansas City, che a quei tempi era la città di maggior sviluppo nell’ambito del Missouri, subì alternativamente le violenze di tutte e due le bande. Insieme a St.Louis, essa costituiva il più importante centro commerciale del West; i suoi cittadini erano agiati e i magazzini erano pieni. I Jayhawkers accusavano i cittadini di fare schiavismo e li derubavano. Gli uomini di Quantrill rimproveravano ai cittadini di essere antischiavisti e rubavano quanto avevano lasciato i Jayhawkers, oppure distruggevano quanto era stato ricostruito nel frattempo. Questo fatto si ripeté diverse volte durante la Guerra Civile. In conseguenza di questi fatti, Kansas City perdette la sua importanza e dovette cedere il primo posto a Leavenworth.


Tex n. 17, luglio 1965. Disegno di Galep


Dopo che il Nord ebbe vinto la guerra, il capo dei Jay-hawkers, Charles R. Jennison, ricevette molte ed alte onorificenze. Divenne un uomo stimato e influente. Intanto il suo Corpo dava la caccia ai guerriglieri dispersi. La banda di Quantrill si era nuovamente divisa in tante piccole bande, che continuavano le ruberie ognuna per conto proprio. Per anni esse furono inseguite da unità dell’Esercito, disperdendosi in tutte le direzioni. William Clarke Quantrill trovò asilo presso il suo amico James H. Wakefield, che abitava una casa isolata lungo il Salt River, nel Kentucky. Qui si voleva riposare per poi fondare sucessivamente una nuova banda. 







Ma lo Jayhawker Edwin Terril venne a conoscenza del suo rifugio. Con 30 uomini circondò la casa, nella quale Quantrill, con ciò rimaneva dei suoi vecchi compagni, stava escogitando nuovi piani. L’esiguo gruppetto venne ucciso a fucilate e Quantrill, gravemente ferito, fu trasportato all’ospedale del carcere Militare di Louisville, dove morì. I fratelli Jesse e Frank James furono accanto al suo letto di morte... una vera e propria beffa del destino...



Wilson Vieira


N.B. Trovate i link alle altre puntate della Storia del West in Cronologie & Index!

2 commenti:

  1. Sempre molto interessante e documentatissimo il grande Wilson!

    RispondiElimina
  2. Grazie tante, caro amico Franco per le sue gentilissime parole!

    RispondiElimina

I testi e i fumetti di nostra produzione apparsi su Dime Web possono essere pubblicati anche altrove, con la raccomandazione di citare SEMPRE la fonte e gli autori!

Le immagini dei post sono inserite ai soli fini di documentazione, archivio, studio e identificazione e sono Copyright © degli aventi diritto.

Fino al 4 gennaio 2017 tutti i commenti, anche i più critici e anche quelli anonimi, venivano pubblicati AUTOMATICAMENTE: quelli non consoni venivano rimossi solo a posteriori. Speravamo e contavamo, infatti, nella civiltà dei cultori di fumetti, libri, cinema, cartooning, etc.

Poi è arrivato un tale che, facendosi scudo dell'anonimato, ha inviato svariati sfoghi pieni di gravi offese ai due redattori di Dime Web, alla loro integrità morale e alle loro madri...

Abbiamo dunque deciso di moderare in anticipo i vostri commenti e pertanto verranno cestinati:

1) quelli offensivi verso chiunque
2) quelli anonimi

Gli altri verranno pubblicati TUTTI.

Le critiche, anzi, sono ben accette e a ogni segnalazione di errori verrà dato il giusto risalto, procedendo a correzioni e rettifiche.

Grazie!

Saverio Ceri & Francesco Manetti