Non sappiamo esattamente quale sia la ragione dell'errore... La spiegazione più plausibile che ci viene in mente è che la casa editrice allora era più piccola e con meno collaboratori e quindi immaginiamo che il creatore grafico di Tex sia stato super impegnato. Forse troppo carico di lavoro ha cercato di accelerare i tempi e non si è accorto del lapsus. In seguito - nelle edizioni successive dell'albo - lo sbaglio è stato corrett, con una pennellata di nero.
2) Una topica più "nella norma" fu invece quella del numero precedente, il 28, Un vile attentato, quando non fu aggiunta la scritta "Tex" alla bella cover di Aurelio Galeppini.
Granchio che, anche in questo caso, è stato prontamente corretto con la prima nuova edizione.
3) C'è poi un "inciampo" che i collezionisti conoscono bene: è quello riguardante il Tex n. 180, intitolato Il quinto uomo. Esistono infatti due varietà diverse dello stesso albo. Una - la più ricercata - vede Tex con l'ombra del cappello sul volto.
Sull'altra, la più diffusa (e presente come "versione ufficiale" di questa copertina anche nel sito della SBE), Tex non ha invece l'ombra del cappello.
Chiudiamo segnalando un bell'articolo su Luigi "Cortez" Corteggi - gran copertinista e mago dei logo di testata per la Corno e la Bonelli!
[IMG]http://i63.tinypic.com/2qknxjr.jpg[/IMG]
RispondiElimina[IMG]http://i63.tinypic.com/2qknxjr.jpg[/IMG]
RispondiElimina