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mercoledì 1 maggio 2013

RITORNO A FORT GHOST: MAGICO VENTO DELUXE 1

di Elio Marracci

È ormai da qualche anno che le edicole italiane sono popolate da numerose ristampe di collane a fumetti in edizioni a colori che si caratterizzano per aspetti che costituiscono una grande attrattiva per i lettori - quali un corretto ordine cronologico delle uscite, una riproposta integrale e una cura editoriale molto attenta delle serie (ri)proposte, opera di famosi esperti del settore.
Tra queste - composte da numerosi volumi venduti per la maggior parte in abbinamento a quotidiani e riviste - vengono annoverate quelle riguardanti personaggi storici della letteratura disegnata del Belpaese come - solo per citarne alcuni - Tex, Zagor e Dylan Dog (prodotti dalla casa editrice milanese Sergio Bonelli), Diabolik (ideato dalle sorelle Angela e Luciana Giussani) e, ultimamente, Alan Ford (partorito dalla mente di Max Bunker, nome d'arte del fumettista, scrittore e sceneggiatore Luciano Secchi, e dalla matita di Magnus, pseudonimo dietro il quale si cela il disegnatore Roberto Raviola).


Magico Vento 1 della SBE, luglio 1997



In questo filone (come avevamo accennato a febbraio 2013 in Bonelli News) si inserisce anche Magico Vento Deluxe, riedizione dell'interessante serial bonelliano creato da Gianfranco Manfredi e curato oggi da uno staff che comprende - oltre allo stesso Manfredi - un numero elevato di ottimi professionisti delle nuvolette come, tra i tanti, gli sceneggiatori Tito Faraci, Antonio Segura e Renato Queirolo e i disegnatori Ivo Milazzo, Pasquale Frisenda, Goran Parlov e Corrado Mastantuono; in vista di una pubblicazione negli Stati Uniti da parte della Epicenter Comics, Magico Vento è stato colorato e ristampato in albi di gran qualità e dalla foliazione pressoché analoga a quella dei tomi originali.
L'opera, che fonde il western con generi diversi - come l'horror, il giallo, e il noir - intende riproporre tutte le 130 uscite della testata bonelliana: da marzo 2013 è distribuita nelle edicole e nelle fumetterie da Panini Comics, a partire dal primo episodio - Fort Ghost, pubblicato originariamente nel luglio 1997.


Una tavola da Fort Ghost, nella versione ricolorata per Magico Vento Deluxe 1 della Panini.



Sceneggiato dal padre della serie - che in questo frangente firma anche una bella introduzione in cui elenca alcune delle fonti cinematografiche e letterarie che sono state alla base del suo fumetto - e disegnato con un'atmosfera cupa, resa da bianchi e neri molto dettagliati e particolareggiati, dallo straordinario artista spagnolo José Ortiz, questo numero, sullo sfondo di vicende in cui prevalgono i sentimenti di avidità e cupidigia, narra le vicissitudini che hanno portato il soldato bianco Ned Ellis a diventare un potente sciamano indiano conosciuto col nome di Magico Vento e presenta ai lettori il giornalista ex alcolizzato Willy Richards, noto anche come Poe per la sua somiglianza con il celebre  scrittore; il giornalista diventerà inseparabile amico e compagno di avventure del protagonista.
Il tutto è incorniciato dal tratto ricco di particolari della copertina del bolognese Andrea Venturi.
L'unica critica che si può muovere a questa iniziativa, meritevole comunque di una lettura, è che l'uso del colore - opera di Connie Daidone, Elisa Moriconi e Sergio Algozzino - è troppo semplicistico e approssimativo. Poiché se ne aveva la possibilità si sarebbe potuto e dovuto lavorare su giochi di luce e d’ombra e sui numerosi effetti cromatici che avrebbero permesso una colorazione meno piatta che non avrebbe snaturato, come succede in alcune tavole, la profondità data dal tratto di Ortiz e avrebbe reso la storia più piacevole per i fan del personaggio e più appetibile per i lettori occasionali che grazie a questi artifici grafici sarebbero stati maggiormente invogliati ad avvicinarsi a una collana che ha la peculiarità, più unica che rara, di leggere l'epopea del west dalla parte dei vinti.


Magico Vento Deluxe 1, marzo 2013. Copertina di A. Venturi



Magico Vento Deluxe 1
FORT GHOST
marzo 2013
pagg. 100, € 3,50
Testi: Gianfranco Manfredi
Disegni: José Ortiz
Copertina: Andrea Venturi

Elio Marracci

N.B. trovate le altre recensioni bonelliane nel Giorno del Giudizio!

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