Franco Lana, del quale abbiamo già visto su Dime Web alcuni lavori grafici e componimenti poetici, ci invia alcune spassose freddure bonelliane e due disegni inediti dell'amico Davide Barbato, con protagonisti Nick Raider e Dylan Dog. (s.c. & f.m.)
Mens sana in corpore Zagor!
La colazione di Harlan Draka?
L’uovo al paletto!
L’uovo al paletto!
Il Dylan Dog meno venduto?
Quello di ottobre, Il crollo!
Quello di ottobre, Il crollo!
Diana cerca Martin per mari e per monti!
Ma lui è “altrove!”
Ma lui è “altrove!”
Moreno Burattini ha il blog dello scrittore, ma poi va in trattoria, ordina una bistecca alla Ferri e gli ritorna l’ispirazione!
L’Aurea pubblicherà un albo speciale dello Spirito con la Scure. Però lo chiamerà Dagor!
I fratelli Di Vitto vanno a lavorare per la Panini Comics!
Dagor - accidenti alle fughe di notizie - è la ongoing che uscirà in contemporanea con la mini di LongWei , secondo la logica editoriale che una sola gambetta non fa molta strada. Specialmente se deve raggiungere l'edicola. Considerato che il gatto è fuori del sacco - anche se solo x un criptico riferimento del sig. Lana - entro nei dettagli ( che ho avuto da Fonte Anonima Ma Autorevole che chiameremo Riserva Aurea perchè quando l'editore non ha + benza, RA è l'extrema ratio ): Dagor è un rinnegato veneziano scappato dalla sua laguna dopo che la sua famiglia gli ha rubato il brevetto del fegato alla veneta. Parenti serpenti. Anguille, direi. Siamo nel secolo delle grandi storie western ed eastern. Il ns eroe ( che ha il muso cesellato di Bob Taylor , come Zag e Diabolik, ma sfoggia un imbarazzante mullet platinato che ne fa una combo del Casanova felliniano e del Falco del video Amadeus ) si imbarca su un cargo battente bandiera liberiana , ma finisce per prendere terra negli States, dopo aver affrontato pirati, amazzoni, sirene ed apolidi dinamitardi. Questo nelle prime dieci pagine del numero zero. Nella zona in cui più o meno altrove si trova Darkwood e Diana cerca Martin, Dagor diventa proprietario, cuoco e cameriere di una bodega in cui serve il suo micidiale manicaretto ( sono di origine veneta, ma quella roba è la mia kryptonite ). Gli avventori, sedotti dal suo fritto cipolloso, gli raccontano la storia della loro vita ( cifr Le Storie SBElliche ?) in modalità Munden's Bar di Ostrrander/AAV.
RispondiEliminaRA mi ha detto che la saga è un atto d'amore x i comics di una volta, con colpi di scena a gogo ed un tratto nervoso e stilizzato ( " una apologia degi script delle prime cose di Max Bunker disegnate come nel Doc Robinson di Alessandrini ! " ).
Non vedo l'ora di leggerlo.
Gulp! Gasp! Gosh!
EliminaUna lettera capolavoro!
Francesco Manetti