di Saverio Ceri
L’avventura Spedizione all’inferno, serializzata sugli ultimi tre albi di
Zagor e firmata dalla coppia Mignacco-Ferri, oltre a essere un'omaggio a Mister No e al suo creatore, si segnala anche per un altro motivo: con questo episodio Gallieno Ferri ha raggiunto e superato quota 20.000 tavole zagoriane. Si tratta
ovviamente dell’ennesimo record per l’inossidabile illustratore ligure, che
nella sua prolifica professione ne ha battuti moltissimi e ne detiene tanti. Ventimila tavole vuol dire realizzare
mediamente una tavola al giorno, domeniche e festivi compresi per cinquantacinque
anni consecutivi. Pochi disegnatori al mondo hanno legato così tanto la propria
storia di autore a un personaggio, da potersi vantare di aver realizzato un
numero così elevato di pagine di una sola serie.
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Gallieno Ferri, il "Superman" bonelliano. |
Pochi o… nessuno?
Mi sono messo a pensare quale
disegnatore potrebbe aver fatto quanto o più di Ferri per un solo eroe; sicuramente
nessuno tra i bonelliani può vantare
altrettanto. L’unico autore più prolifico di Ferri, il compianto Francesco
Gamba, ha al massimo realizzato poco
meno di quindicimila tavole per il suo Piccolo Ranger. Non sono così esperto di Diabolik o Alan Ford
per sapere se qualche disegnatore ne ha realizzato almeno 170 albi, ovvero circa 20000 pagine, anche se le tavole del
formato pocket sono assimilabili a una mezza tavola bonelliana, quindi per
reggere il confronto con Ferri bisognerebbe avessero nel curriculum almeno 340
albi. Non so, ma non credo, che ci siano autori disneyani che abbiano dedicato
a uno solo dei charachter della propria scuderia così tante tavole.
Così come non mi vengono in mente disegnatori statunitensi che possano aver
realizzato quasi mille albi (tanti ne servirebbero, vista la lunghezza media di
un comic book) di un singolo
personaggio. Il mondo franco-belga sicuramente non viaggia a questi ritmi. Tra
i sudamericani mi viene in mente l’accoppiata Dago-Gomez, ma non supera, a
oggi, le diecimila tavole. Forse nell’universo dei manga potremmo trovare
qualche autore che ha un simile primato, pur considerando che le dimensioni della tavola e il gran numero
di collaboratori che i mangaka più illustri
hanno, aiuta moltissimo a raggiungere cifre record.
A voi viene in mente qualcuno?
Saverio Ceri
P.S. Per la cronaca la tavola numero ventimila è quella di pagina 19
dell’albo Labirinto verde: Zagor non vi appare, in compenso vi è un Cico in
gran forma, protagonista dell’ennesima gag della sua carriera.
P.P.S. Altro piccolo record: quest’avventura
di Zagor si è meritata ben 3 post di Dime Web: dubito che in futuro accadrà
altrettanto per qualsiasi altra avventura!
N.B. Trovate altri dati bonelliani sulla nostra rubrica Diamo i numeri.
Per Diabolik aspettiamo risposte da qualche super-appassionato del super-ladro. Si tratta però di un pocket dove una tavola corrisponde - più o meno - a una striscia bonelliana in quanto a vignette (e in quanto a lavoro "fisico" del disegnatore).
RispondiEliminaLo stesso discorso vale per Alan Ford: due vignette a tavola per 120 tavole ad albo. A tutt'oggi Perrucca ha disegnato 241 albi e dunque 28920 tavole, che corrispondono però a 9640 tavole bonelliane standard di 6 vignette ciascuna. E' anche vero che Perrucca ha coperto questo immenso lavoro in "soli" 26 anni e mezzo, dal 1986 al 2012, e dunque anche lui ha realizzato come Ferri quasi 6 vignette al giorno (festivi compresi) dall'inizio della sua carriera bunkeriana. D'altra parte, da diversi anni, Perrucca ha realizzato spesso le sole matite dell'albo, inchiostrate da altri...
Rispetto dunque ad Alan Ford e Perrucca, lo zagoriano Ferri, avendo avuto il privilegio "storico" di aver iniziato prima, mantiene il record, ma il bravissimo Perrucca - essendo anche copertinista ufficiale della serie - segue la stessa strada del ligure, in quanto a identificazione autore/personaggio.
Francesco Manetti
Grande maestro Ferri! Per come l'ho visto di recente secondo me ha intenzione di raddoppiare questo record... ;-)
RispondiEliminaE fa ancora il rafting!
EliminaFrancesco Manetti
Già! L'ho sempre detto: il nome del personaggio che compriamo in edicola ogni mese non è Zagor, come tutti pensano. Il vero nome è scritto nelle copertine in basso a stampatello... :-)
EliminaGiustissimo, Marco! Anche graficamente il volto di Zagor è quello di Ferri da giovane!
EliminaFrancesco Manetti
Questo enorme lavoro realizzato da Ferri nella sua carriera meriterebbe di essere studiato nelle scuole (per inciso, compresi autori del Fumetto più in generale), come si fa, nelle antologie, per letterati e romanzieri.
RispondiEliminaSangalli per Braccio di Ferro ha realizzato quasi 2000 copertine e circa 100 tavole al mese.
RispondiEliminaGli autori della scuderia Bianconi erano dei velocisti assoluti e realizzavano storie comunque pregevoli, in quanto a sceneggiature, soggetti (Motta) e disegni. Pierluigi Sangalli, classe 1938, è uno dei creatori di Geppo, al quale lavorò dal 1960 al 1996. Portò avanti il Braccio di Ferro made in Italy (come scrive il nostro lettore P. Alexis che ringraziamo per la segnalazione) dal 1963 al 1998. E poi Provolino (il pupazzo televisivo di Raffaele Pisu), la versione italiana di Felix, etc. E' stato davvero un grande!
EliminaFrancesco Manetti
Immagino che Ferri sia quindi il più prolifico disegnatore Bonelli in assoluto, giusto?
RispondiEliminaComplimenti al Maestro!
Marco
No, come si ricorda nel post, Ferri è il secondo più prolifico disegnatore dopo Gamba, che lo supera di circa 1300 tavole, ma è colui che ha dedicato più tavole a un singolo personaggio.
EliminaSaverio Ceri
Proverei anche con Chester Gould ed il suo Dick Tracy disegnato ininterrottamente dal 1931 al 1977, ma solo a provare a far qualche calcolo mi viene il mal di testa! :-)
RispondiEliminaStiamo comunque parlando di grandissimi e il "nostro" Ferri è tra questi!
Avevo pensato anch'io a qualche mostro sacro delle strisce, tipo Schulz con i suoi cinquant'anni ininterrotti di Peanuts, ma anche contando tutte le strisce e le tavole domenicali si arriva alla metà delle tavole realizzate da Ferri per Zagor.
EliminaSaverio Ceri
QuIndi, a meno di clamorose smentite, Ferri è il primatista mondiale di tavole dedicate ad un unico personaggio! Stupefacente!
EliminaCi sono buone possibilità che sia così, ma non abbiamo la certezza. Bisognerebbe conoscere bene le produzioni sudamericane, coreane, giapponesi e di qualche altra parte del mondo per affermarlo definitivamente. Speravo che qualcuno esperto in tal senso si facesse vivo per confermare o smentire, ma non è stato così. In ogni caso è il record bonelliano.
EliminaSaverio Ceri