sabato 31 dicembre 2022

BONELLI 2022 - COVERS & COLORS

Diamo i Numeri 78

di Saverio Ceri

Ultimo appuntamento con il riassunto dell'annata bonelliana in cifre. Dopo personaggi, sceneggiatori e disegnatori andiamo stavolta  a scoprire quali sono stati gli illustratori che hanno realizzato copertine inedite per albi bonelliani, e i professionisti che sono stati chiamati a colorare le tavole, inedite o meno, in questo 2022. 

Alessandro Piccinelli, copertinista di Zagor, qui, in una recente foto, insieme a Moreno Burattini è stato protagonista tra i copertinisti anche in questo 2022

Per i copertinisti c'è da precisare che le cover che appaiono in classifica sono quelle inedite commissionate dalla Bonelli per propri albi. Non sono conteggiate immagini "riciclate", ovvero realizzate in passato per altri scopi (come cover di edizioni straniere o illustrazioni per kermesse fumettistiche), e utilizzate come copertine per albi da edicola o volumi da libreria; così come non vengono conteggiate copertine, seppur inedite, pubblicate da altri editori (come quelle di Tex per le recenti strisce inedite de La Gazzetta dello Sport). Non vengono conteggiate neppure cover realizzate redazionalmente assemblando e colorando immagini interne dell'albo. Fanno parte di questa categoria le cover de I racconti di Domani di Dylan Dog.
Per i coloristi c'è da precisare che per gli albi firmati a più mani ho cercato, per quanto possibile, di accreditare al meglio le varie tavole; non è detto che ci sia riuscito; in alcuni casi quando impossibile differenziare gli stili, come nel caso delle tavole con toni dello stesso colore del Commissario Ricciardi, ho semplicemente diviso in parti uguali: e questo spiega anche alcuni numeri decimali della graduatoria. Sollecito i coloristi coinvolti in questi albi multi-firma a segnalarmi inesattezze, se le riscontrano, aiutandomi così a correggere le cronologie delle serie coinvolte, attribuendo a ognuno i propri meriti.

In graduatoria non troverete traccia della cover di Simulacri, perché già conteggiata lo scorso anno in occasione dell'anteprima pubblicata per il Free Comics Book Day del dicembre 2021

I copertinisti

Quest'anno per realizzare le 233 copertine inedite degli albi e volumi di casa Bonelli, sono stati coinvolti 57 illustratori; 196 cover sono state commissionate per pubblicazioni inedite e 37 per ristampe o variant. Questi primi due dati evidenziano come, rispetto a sceneggiatori e disegnatori, il numero dei copertinisti e delle copertine siano decisamente in rialzo rispetto ai dodici mesi precedenti; si tratta del 18,75% di copertinisti in più e di un 6,94% di copertine inedite in più, rispetto al 2021. Il ritorno delle variant legate alle manifestazioni fumettistiche ha sicuramente contribuito a entrambi i dati positivi.
Qui sotto nel grafico trovate il numero dei copertinisti impegnati in Casa Bonelli negli ultimi 15 anni. 


L'annata 2022 come numero di copertinisti impegnati è la terza di sempre, dopo il 2018 e il 2019. Se parliamo invece di numero di copertine inedite, l'anno appena concluso si piazza al 5° posto;  l'anno più ricco di copertine rimane il 2018 con 270 cover realizzate appositamente.
Qui sotto trovate la classifica dei copertinisti, per numero di cover pubblicate,  la "E" di esordiente si riferisce al fatto che si tratta dell'esordio in questa categoria per la Bonelli.


Il podio
Conquista nuovamente la vetta per il secondo anno consecutivo, e per la terza volta in carriera, Alessandro Piccinelli, copertinista di tutti gli albi di Zagor del 2022, tranne il volume del team-up con Flash. Per lui è anche il sesto anno consecutivo sul podio: tre ori e tre argenti nel suo palmares da copertinista.
Un piccolo evento è rappresentato dal secondo posto di Maurizio Dotti, non tanto per la classifica generale, quanto per la graduatoria interna alla collana di Aquila della Notte. Grazie al raddoppio degli speciali e a un Tex Willer Extra in più rispetto al 2021, Dotti scavalca Claudio Villa nella classifica dei copertinisti di Tex dell'annata che si sta concludendo. Era dal 1994, anno in cui subentrò a Galep, che Villa era il copertinista più prolifico dell'annata texiana. Per Dotti è il secondo podio in carriera dopo il bronzo dello scorso anno.
Insieme a Dotti sale sul secondo gradino del podio, Sergio Giardo, grazie al suo record annuale di covers. Per il copertinista di Nathan Never è il primo argento in carriera dopo il bronzo del 2020. Tra le 18 cover conteggiate c'è anche quella creata da Giardo grazie all'ausilio della piattaforma Midjourney. La Bonelli l'ha pubblicizzata come la prima cover creata dall'intelligenza artificiale. Giardo l'ha però firmata riconoscendola in qualche modo come una sua creazione. A chi va attribuita questa cover? A Giardo, a Midjourney, o metà all'uomo e metà alla macchina? Lo stesso Giardo, avendo utilizzato la piattaforma come strumento di lavoro rivendica la paternità della cover, ed effettivamente non si può dargli torto. Midjourney non arebbe potuto creare la cover senza input esterni, e in base a chi questi input li da sicuramente si ottengono risultati finali diversi. Questa cover alla fine è il risultato della creatività di Giardo.

Chi ha realizzato questa cover?

Con la variant cover di Nathan Never attribuita a Giardo, Claudio Villa, scende dal podio dopo 25 anni di presenza consecutiva; si consolerà con i 20 ori, 6 argenti e 2 bronzi del suo palmares.
Entrano per la prima volta in Top Ten i fratelli Cestaro e Stefano Biglia, grazie alla prima annata completa da copertinisti rispettivamente per Dylan Dog e Super Tex. Escono dai primi dieci Cavenago e De Tommaso.

Con la suggestiva cover di Tex Willer 50, di cui vediamo la prova colore, Dotti effettua lo storico sorpasso su Villa
I veterani
Il veterano dei copertinisti è  Giancarlo Alessandrini che ha disegnato la sua prima copertina bonelliana nel 1977; dopo di lui Enea Riboldi che collabora alle cover Bonelli dal 1985, Claudio Villa che disegna cover dal 1986, e Giampiero Casertano che esordì in questa categoria nel 1988.

Grazie a questo volume, c'è anche Casertano tra i copertinisti del 2022, a 34 anni dalla sua prima cover bonelliana

Tra i più continui copertinisti troviamo Alessandrini che realizza illustrazioni per copertine per il 41° anno consecutivo; Villa è alla sua 29a annata senza interruzioni; Soldi, seppur al ritmo di una cover all'anno, è alla 25a presenza consecutiva; infine Riboldi compare in classifica costantemente da 23 anni.

Gli Anni Venti
Come per le altre graduatorie sommiamo i dati degli ultimi tre anni per scoprire la classifica dei primi 36 mesi degli Anni Venti. Almeno le prime dieci posizioni. Piccinelli rafforza la leadership su Claudio Villa; a seguire, troviamo Giardo, che grazie alla già citata variant cover di fine anno, mantiene la posizione su Dotti. Ravvicinate, ma stabili le posizioni nella parte centrale della graduatoria, mentre nella parte bassa della Top Ten Alessandrini beneficia della mensilità ritrovata di Martin Mystère per guadagnare posizioni; e i Cestaro Bros entrano in classifica al posto di Cavenago grazie all'avvicendamento sulle cover di Dylan Dog.



Copertinisti storici
Nella classifica All-time dei copertinisti bonelliani, grazie alle cover del 2022 Giardo guadagna ben 4 posizioni passando dal 16° al 12° posto, ai danni di Atzori, Donatelli e Roi, ma anche di Spadoni, che pur guadagnando la posizione sul solito trio di illustratori, subisce contemporaneamente il sorpasso di Giardo, scalando la classifica, alla fine, solo di due posizioni: dalla 15a alla 13a. Piccinelli sale dal 21° al 18° posto.

Una delle belle copertine di Spadoni dell'annata appena trascorsa.

I coloristi
Quest'anno le pagine che presentano colori realizzati appositamente, sia per albi inediti che per ristampe, sono state complessivamente 4375, ovvero un 10,22% in meno dello scorso anno, e addirittura il 43,40% in meno se confrontiamo il dato con l'annata bonelliana più colorata in assoluto, ovvero il 2017.  
Di queste 4375 pagine a colori, 1372 sono tavole di storie passate colorate per la prima volta nel 2022; le restanti 3003 sono tavole inedite, pubblicate fin da subito in quadricromia, ovvero il 14,66% in meno dei precedenti dodici mesi. 
La tendenza sembra essere quindi quella di utilizzare il colore solo dove è funzionale al tipo di prodotto che si sta lanciando, e non colorare tutto indistintamente.
A conferma di ciò l'incidenza delle tavole inedite in quadricromia sul totale scende quest'anno al 15,21%, circa 2,7 punti in meno dello scorso anno, e sempre più lontano dal primato di 25,49%, stabilito ovviamente nel 2017, quando sembrava che il colore fosse una strada obbligata per il futuro della casa editrice.
Qui sotto nel grafico potete vedere come ha inciso il colore sulla produzione bonelliana dal 2015, anno del lancio della linea libraria della casa editrice, a oggi.


Dopo un iniziale exploit che, in un paio di anni, portò al raddoppio delle tavole a colori, arrivando a oltre un quarto dell'intera produzione bonelliana, la presenza del colore è andata via via scemando. Casualmente quest'anno le pagine nate direttamente in quadricromia sono state le stesse di 7 anni or sono, 3003, ma oggi essendo uscite complessivamente meno tavole, la loro incidenza  sul totale è maggiore. In numeri assoluti, la tendenza degli ultimi cinque anni è al ribasso.

I coloristi (o studi di coloristi) impiegati a colorare albi bonelliani sono stati negli ultimi dodici mesi, 35, ben ventidue in meno dello scorso anno, quasi la metà di quelli utilizzati nel 2018. Qui sotto nel grafico vedete l'andamento di questo dato negli ultimi otto anni.


Una precisazione: non vengono attribuite tavole già colorate in precedenti occasioni e semplicemente ripubblicate; mancano dal conteggio, ad esempio, le tavole di Tex e Zagor Classic (dato che i cromatismi sono i soliti della Collezione Storica di Repubblica); o tavole bonelliane colorate quest'anno, ma per altri editori, come le ristampe  in quadricromia di Mister No e Piccolo Ranger in edicola con Gazzetta dello Sport. Ecco la classifica completa dei 35 coloristi all'opera su albi bonelliani nel 2022:


Il podio
Per il terzo anno consecutivo vince lo studio GFB Comics, col team di lavoro coordinato da Valentina Mauri, che si è occupato di colorare, anche stavolta 7 albi su 12 della ristampa di Storia del West. 
Sale un gradino del podio, rispetto al 2021, e si aggiudica la medaglia d'argento Giovanni Preziosi impegnato sulle tavole de Il Commissario Ricciardi.
Sergio Algozzino impegnato sui fuori serie dell'Indagatore dell'Incubo, conquista invece il gradino più basso del podio

Sergio Algozzino, tra i coloristi bonelliani più impegnati nel 2022


Gli Anni Venti
Anche per i coloristi diamo un'occhiata alla classifica degli Anni Venti del XXI secolo, dopo la terza tappa. Qui sotto le prime 10 posizioni. 


Per il momento i tre coloristi della ristampa di Storia del West comandano questa graduatoria, anche se solo la prima posizione sembra inattaccabile. Per il secondo posto tutto può cambiare nel giro di un volume. Nella Top Ten molto fluida, il colorista che guadagna più posizioni è Preziosi, quello che ne perde di più è Arzani, non avendo colorato alcuna tavola per Bonelli in questo 2022. 

I fuori serie

Terminiamo la quarta e ultima parte dei numeri bonelliani 2022, con i dati relativi agli speciali. Quest'anno gli albi speciali, tra giganti, maxi, magazine, cartonati alla francese, color, miniserie e spin-off vari, sono stati 52, sette in meno dello scorso anno,  arrivando  a quota 1070 fuoriserie da Cico Story in poi. Da segnalare proprio a fine annata una curiosità matematica legata ai Maxi, scopritela nell'apposita puntata di Diamo i numeri.

I numeri Bis sono in forte ascesa tra i fuori serie- col tempo soppianteranno Magazine e speciali?
La cover di Tex 741 bis realizzata da Claudio Villa nell'estate 2022

Le pagine inedite pubblicate su albi fuoriserie nell'anno appena trascorso sono state 5918, ovvero il dato più basso dal 2009 a oggi; Queste 5918 pagine incidono sul totale della produzione inedita dell'annata per un 29,98%; una quantità in calo rispetto al 2021, ma tutto sommato in media con gli anni dal 2001 a oggi (30,01%). La media pagine inedite per ogni fuori-serie è stata 113,80 e rimane tra le più basse dal 1979 a oggi. 
Il personaggio di cui sono state pubblicate più pagine fuori dalla serie regolare è stato quest'anno, col numero record di 1790 tavole extra, Dylan Dog, che si conferma al comando per il secondo anno consecutivo. L'Indagatore dell'Incubo prevale in questa classifica "speciale" per la 22a volta. Anche Tex stabilisce, con 1720 pagine, il proprio record di tavole fuori serie annuali. Terza posizione per Zagor, staccatissimi tutti gli altri.

Alessandro Piccinelli è ormai da anni l'illustratore bonelliano più impegnato su copertine per numeri fuori-serie

Pasquale Ruju col proprio record, di 722 pagine è stato lo scrittore più pubblicato su albi fuoriserie in questo 2022; vince per la prima volta questa particolare classifica. Alle sue spalle sul podio Zamberletti e Boselli.
La medaglia d'oro dei  disegnatori fuori serie va, per la prima volta in carriera a Giampiero Casertano, autore in questo 2022 di 374 tavole "speciali". Completano il podio tutto texiano Freghieri e Scascitelli.
Alessandro Piccinelli, con 9 cover, è il copertinista più pubblicato su albi fuori serie per il quinto anno consecutivo.

Per il 2022 Bonelliano in cifre, è tutto. Appuntamento al 2023.

Saverio Ceri

N.B. Trovate gli altri dati bonelliani nelle precedenti puntate della nostra rubrica Diamo i numeri. 

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