Diamo i numeri 32
di Saverio Ceri
Il mese scorso è giunta al
termine la quasi quarantennale carriera editoriale di Ken Parker. Il
personaggio creato inizialmente per apparire sulla gloriosa Collana Rodeo, si
vide promosso al rango di protagonista di una propria serie che venne varata
nel giugno del 1977 dalle edizioni Cepim, oggi Sergio Bonelli Editore; a quei
tempi nessuno si sarebbe immaginato un tale successo di critica, ma nemmeno una
così travagliata vita editoriale per il biondo antieroe di Giancarlo Berardi e Ivo Milazzo.
Pubblicità apparsa in quarta di copertina di molti albi bonelliani nell'imminenza dell'uscita di Ken Parker |
Nel
1984, dopo una prima serie di 59 numeri, editi dalla Cepim, nella quale, specialmente nel periodo finale, si era
accentuata l’impossibilità di reggere un ritmo mensile, Berardi e Milazzo trasferiscono
il loro eroe sulle “riviste d’autore” ritenute, probabilmente, la giusta
dimensione per la loro creatura cartacea, sia come formato che come tempi di
pubblicazione. Lungo Fucile quindi trasloca su Orient Express, rivista da poco passata nella stessa scuderia
bonelliana, ma poco dopo la testata chiude i battenti e Ken Parker e i suoi autori trovano ospitalità sulle pagine di Comic Art fino
al 1988. L’anno successivo i due
creatori del personaggio decidono di "mettersi in proprio" creando la Parker Editore, che inizialmente ristampa tutta la serie
bonelliana, e poi dal 1992, sulle pagine
di un’apposita rivista, il Ken Parker
Magazine, riprende con episodi inediti, le vicende di Lungo Fucile da dove si erano
interrotte quattro anni prima. Il Magazine, che rispetto alle ristampe ha altri costi di gestione, ben presto comincia a perdere colpi e viene
rilevato dalla stessa Sergio Bonelli Editore che riporta così il personaggio all’ovile
col Ken Parker Magazine n.19/20 dell’agosto/settembre 1994.
Illustrazione di Ivo Milazzo, per la copertina del ventisettesimo albo di Ken Parker, C'era una volta |
L’editore originale del personaggio tenta il
rilancio della testata con l’inserimento in appendice di storie brevi dei suoi
principali personaggi da Tex a Dylan Dog, ma i risultati non sono quelli
sperati, evidentemente, e dopo un paio di anni il Magazine cessa le
pubblicazioni. Lungo Fucile rimane comunque nella scuderia milanese tornando nel 1996
al classico formato bonelliano con la collana Ken Parker Speciale, della quale a cadenza semestrale uscirono solo quattro volumi fino al gennaio 1998, quando l’editore decide nuovamente di
sospendere la pubblicazione, ma non la collaborazione con Berardi e Milazzo; il
primo crea Julia; il secondo, dopo aver firmato un Texone, viene arruolato
nelle fila dei disegnatori di Magico Vento.
Passano gli anni e, prima la Panini nel 2003, e poi la Mondadori nel 2014, decidono
di ristampare tutti gli episodi di Lungo Fucile, divenuto da tempo un personaggio
di culto per molti appassionati. La Mondadori, riesce la dove la Panini aveva “fallito”, ovvero
riuscire a convincere Berardi e Milazzo e continuare a raccontarci le vicende
di Ken, e lo scorso mese in conclusione
alla ristampa completa delle avventure del personaggio, è apparso nelle edicole,
a 38 anni dall’esordio e a 17 dell’episodio
precedente, il nuovo, ma anche l’ultimo,
racconto di Ken Parker.
Copertina dell'ultima storia di Ken Parker (disegno di Ivo Milazzo) - pubblicata da Mondadori nell'aprile 2015 |
Ripercorsa brevemente la carriera
editoriale kenparkeriana, passiamo ora alla specialità della casa: i numeri.
Le
pagine dell’epopea di Lungo Fucile sono state in tutto 8767 di
cui 7602 (l’86,7%) prodotte per la Sergio Bonelli Editore; 856 per la Parker Editore; 171 per la Comic Art; 126 per la Mondadori e
12 edite dallo Spazio Corto Maltese Edizioni che nel 2013 realizzò un portfolio
per collezionisti contenente questa breve avventura, poi ripresa e ampliata nell’episodio finale del 2015.
Entrando ancor più nel dettaglio
queste sono, in ordine cronologico, le testate che hanno ospitato per la prima volta le 8767 tavole dell’epopea del Robert Redford
del fumetto. In azzurro i periodi bonelliani:
Ken Parker (Cepim)
1977-1984
|
5664
|
Orient Express
(L'isola Trovata) 1984-1985
|
144
|
Comic Art (Comic
Art) 1985-1988
|
171
|
Ken Parker Magazine
(Parker Editore) 1992-1994
|
856
|
Ken Parker Magazine (Sergio
Bonelli Editore) 1994-1996
|
1062
|
Ken Parker Collezione
(Sergio Bonelli Editore) 1996-1997
|
12
|
Ken Parker Speciale
(Sergio Bonelli Editore) 1996-1998
|
720
|
Ken Parker - Canto di
Natale (Spazio Corto Maltese Edizioni) 2013
|
12
|
Ken Parker
(Mondadori) 2014-2015
|
126
|
Soltanto cinque gli sceneggiatori
che hanno narrato le gesta di Lungo Fucile; Ovviamente tra loro, per numero di tavole realizzate, primeggia il
creatore del personaggio, autore tra l’altro di tutti i soggetti della serie,
seguito dal suo primo collaboratore, Maurizio Mantero, che lo aiuta a reggere il ritmo mensile fin
dal 1979. Nella prima fase di vita del personaggio sei sceneggiature furono
affidate anche alle mani di due "redattori", tali Alfredo Castelli e Tiziano Sclavi. Infine nel
periodo della Parker Editore, oltre a Mantero, arriva Valerio Rontini a collaborare con Berardi alla
realizzazione di due avventure.
Sceneggiatori
|
Tavole
|
Bonelli
|
Extra B.
|
|
1°
|
Berardi
|
6042
|
5071
|
971
|
2°
|
Mantero
|
2291
|
2147
|
144
|
3°
|
Sclavi
|
192
|
192
|
0
|
3°
|
Castelli
|
192
|
192
|
0
|
5°
|
Rontini
|
50
|
0
|
50
|
Diciannove invece i disegnatori
che hanno avuto l’onore di cimentarsi con le tavole di Ken Parker; tra
questi 17 lo hanno fatto anche su albi bonelliani, mentre soltanto Barbati e
Parlov, se pur due nomi ben noti ai fan
dell’editore milanese, hanno firmato tutte le loro tavole di Lungo Fucile per la
Parker Editore. Qui sotto trovate la
lista in ordine di tavole realizzate:
Disegnatori
|
Tavole
|
Bonelli
|
Extra B.
|
|
1°
|
Milazzo
|
3085,5
|
2446,5
|
639
|
2°
|
Trevisan
|
1190
|
1138
|
52
|
3°
|
Marraffa
|
912
|
912
|
0
|
4°
|
Ambrosini
|
592
|
592
|
0
|
5°
|
Alessandrini
|
576
|
576
|
0
|
6°
|
Tarquinio
|
480
|
480
|
0
|
7°
|
Polese
|
379
|
379
|
0
|
8°
|
Frisenda
|
350,5
|
157,5
|
193
|
9°
|
Ortiz
|
270
|
270
|
0
|
10°
|
Cianti
|
252
|
252
|
0
|
11°
|
Barbati
|
135
|
0
|
135
|
12°
|
Freghieri
|
130
|
130
|
0
|
13°
|
Bertolotti
|
115,5
|
4,5
|
111
|
14°
|
Zuccheri
|
104,5
|
94,5
|
10
|
15°
|
Vannini
|
54
|
54
|
0
|
16°
|
Monti
|
48
|
48
|
0
|
16°
|
Casertano
|
48
|
48
|
0
|
18°
|
Parlov
|
25
|
0
|
25
|
19°
|
Calegari
|
20
|
20
|
0
|
Le 127 copertine sono tutte di Ivo
Milazzo, ovviamente; comprese le 28 cover inedite realizzate per la prima ristampa
di Ken Parker, la Collana West de L’isola Trovata, che tra il giugno 1983 e il giugno
1988, ha riproposto 24 albi della prima serie a colori con tavole rimontate nel classico formato a 4 strisce alla francese, oltre alla ristampa in quattro volumi degli episodi usciti su Orient Express e Comic
Art. I ventiquattro volumi di questa edizione, che più che una ristampa potremmo
definire una versione alternativa, curiosamente, non sono mai stati riproposti in
nessuna delle successive edizioni.
Illustrazione di Ivo Milazzo per la copertina di Uomini, bestie ed eroi, quindicesimo albo di Ken Parker |
Precisiamo, infine, che in queste graduatorie non compaiono i dati
relativi alla storia breve (32 tavole) Immagini
di Berardi e Ambrosini, pubblicata sul
ventitreesimo Ken Parker Magazine nel dicembre 1994, che pur avendo tra i
protagonisti Ken Parker, è fondamentalmente un’avventura di Dylan Dog. Sono
invece comprese le tre tavole di Quack,
breve incontro di tre tavole tra il nostro Ken e Donald Duck, pubblicato per la
prima volta su Comic Art n.11 del maggio 1985.
Saverio Ceri
N.B. Trovate gli altri dati bonelliani nelle
precedenti puntate della nostra rubrica Diamo
i numeri.